Sergio Scariolo lascia la panchina a Orenga, lavorerà ancora per gli spagnoli

Adesso è ufficiale, soluzione amichevole, promosso il suo vice Juan Antonio Orenga che debutterà agli europei in Slovenia.

Sergio Scariolo lascia la nazionale spagnola e il nuovo CT sarà lo spagnolo Juan Antonio Orenga, che è stato il suo vice. La Federazione chiede a Scariolo di rimanere nella struttura tecnica, ma non spiega con quale ruolo, se di DT o manager organizzativo.

L’uscita di scena di Scariolo  avviene in un clima  cordiale. Il tecnico italiano ha completato un ciclo di 4 anni, iniziato nel 2009, un periodo che non ha precedenti come risultati, con due titoli europei (un traguardo che nessun altro aveva ottenuto), l’argento olimpico nella finale molto combattuta e spettacolare con gli Stati Uniti a Londra, la seconda della nazionale iberica dopo quella di Los Angeles ’84 che però fu dominata dagli americani. Inoltre nel 2010 la partecipazione ai mondiali in Turchia, dove la Spagna non è andata in medaglia.

Il presidente spagnolo vuole continuare con Sergio Scariolo

In un’intervista a un giornale iberico alla vigilia del sorteggio degli europei Saez favorevole al rinnovo del tecnico italiano.

In Spagna  le troppe sconfitte di Scariolo con l’Armani  non suscitano particolari sentimenti o inchieste, è ancora il coach della nazionale e sotto l’ala protettiva del presidente Saez, uno degli uomini di sport più potenti in Spagna, la stampa preferisce sorvolare su questo argomento.

Tuttavia in Spagna l’argomento riguardante il coach che allenerà la Spagna la prossima stagione si porrà nei prossimi giorni quando alle Grotte di Postumia domenica 18 verranno sorteggiati i gironi degli Europei 2013.

Perso l’oro, Scariolo addio Spagna

La sua conferenza stampa di Londra  dopo la combattutissima finale col Bring Team  ha avuto il sapore di un congedo dalle “furie rosse” con 2 europei e una medaglia olimpica adesso si concentrerà sull’Armani.  Un addio anche per il Dream team e il coach Mike Krzyzewski.

Era già notte quando da Londra è arrivata la telefonata di un mio  collega spagnolo che aveva assistito alla conferenza stampa post-finale degli spagnoli.

“ Sergio no quiso hablar de su futuro, pero sus palabras destilaban cierto aroma de despedida”, mi ha raccontato. Tradotto significa: “Scariolo non ha voluto parlare del suo futuro, ma le sue parole facevano capire che certamente lascerà  la squadra”.

Spagna, Scariolo per altri quattro anni?

Dentro il Mercato – Non sarebbe sicuro l’addio alla nazionale dopo i Giochi e il passaggio di consegne a Xavi Pascual. A Londra spagnoli acciaccati, Mavroeidis all’Olympiacos e il Barkley australiano (Nathan Jawai) al Barcellona.

L’anticipazione si è rivelata esatta, Barcellona ha firmato il Barkley australiano. Passato direttamente dalla formazione di Cairns alla NBA e lasciata Toronto per giocare in Europa col Partizan e trasferitosi l’anno scorso nell’Unics Kazan, Nathan  Jawai (25 anni, 207)  si era candidato a questo passaggio importante nella sua carriera giocando tre eccellenti gare nei playoff contro i campioni di Spagna, con 14 punti di media, il 64%  e 7,3 rimbalzi. Quasi il doppio del suo standard (7,3 punti e 4,3 rimbalzi), per cui i catalani hanno provato a scommettere sui margini di miglioramento derivanti dalla giovane età e dalla potenza. Ok al rischio, ma con un solo anno di contratto.

Usa, i giocatori progettano una Lega anti-NBA ma Natale riporta la pace?

Notizie dai due mondi. Negli Usa la NBA riprenderebbe a Natale mentre i giocatori progettano di creare una propria NBA; intanto in Europa  Nowitzky tratta col Real, Kirilenko è infortunato e si parla del divorzio fra Scariolo e la Spagna

  • Notizie dai due mondi. Negli Usa i giocatori progettano di creare una propria NBA, l’Europa ne approfitta e Dirk Nowitzky è vicino al Real Madrid. Partiamo da qui.  Il tedesco che ha portato i Dallas Mavericks alla conquista del titolo NBA come avevo anticipato due mesi fa  su Pianetabasket.com la notizia, poi smentita dagli spagnole,  ammette di disposto a valutare le offerte del Real Madrid, anche se non crede  ancora persa  la stagione della Lega professionistica. “Se verrà cancellata, prenderò le mie decisioni e il Real Madrid è un grande club” ha detto il 33enne giocatore, uno dei protagonisti degli ultimi  europei e il 2° marcatore di sempre nella storia di questa competizione.
  • Grande paura, invece, per Andrei Kirilenko, il famoso K-47 della NBA. Durante la gara di campionato russo di quest’ultimo sabato col Krasnya Krylia, è arrivato  come un razzo da dietro su un avversario e nel tentativo di recuperare la palla è inciampato cadendo  malamente e battendo il capo. Incidente serio: ha  riportato la frattura del naso e un profondo taglio sopra l’occhio. Scongiurata la commozione cerebrale, anche se lo Zar del basket è rimasto a terra alcuni minuti in uno stato di semincoscienza uscendo tuttavia  dopo 10 minuti dal campo con le proprie gambe e una vistosa fasciatura al capo. Difficilmente potrà giocare la prossima gara  di Euroleague contro lo Zalgiris,  intanto verrà tenuto sotto controllo dai medici del Cska.