Euroleague: Cantù, occasione persa a Tel Aviv

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Crollo nel 3° tempo (23-5) della Bennet Cantu, il Maccabi adesso ha il saldo attivo, decisivo per i canturini battere la prossima settimana il Barcellona. Armani vittoria della staffa. Fa bene sul suo sito l’Euroleague a mettere l’accento che a 2 giornate dal termine delle Top 16  nessuna squadra è ancora  matematicamente sicura. Si tratta di  ragioni promozionali plausibili: l’Euroleague soffre di un calo d’interesse a Mosca, Barcellona, Milano, mezza Atene. Un discorso a parte  Istanbul che ha ben 3 formazioni di cui solo una e per vie traverse può ancora farcela per cercare di arrivare alle Final Four dal 13 al 15 maggio sul Bosforo, e naturalmente Kaunas, una Siena baltica come entusiasmo,  che peraltro stanno deludendo.

In  realtà Siena e Barcellona con 4 vittorie su 4  sono in una botte di ferro, ed è difficile pensare che uno squadrone col Cska perda  ancora due partite anche se dopo 13 vittorie giovedì notte è stato fermato sul Bosforo, complice l’assenza di Victor Khryapa, gran collante della formazione di Jonas Kazlauskas (difesa, punti, rimbalzi, assist) e la serata-no di Milos Teodosic (aveva i 3 liberi del pareggio, ne ha sbagliato due), da quella che teoricamente potrebbe essere l’ultima della classe delle tre formazioni turchel. Parlo del Galatasaray, potente club arrivato dalle qualificazioni che conferma il  messaggio che vado lanciando da tempo a Jordi Bertomeu, il commissioner della Lega, affinchè  l’Euroleague non si  fissi sulle licenze bloccate, e l’attuale schieramento di potere dei club,  per aprire invece a una fascia di squadre con sicuro  e certificato “credit”  tecnico e soprattutto finanziario.

Non è nemmeno difficile credere  che il Panathinaikos riesca a smacchiare a Kazan il ko casalingo per arrivare al 1° posto  evitando  nel Playoff uno scontro al massacro col Barcellona, come l’anno scorso (anche se poi favorevole,  trampolino di lancio per la Coppa) per affrontare i russi al meglio delle 5 partite col vantaggio del campo. Diciamo che l’incertezza riguarda le seconde, e qua Olympiacos, Real Madrid, Unics (o Panathinaikos) e  Maccabi o Bennet sono favorite.

L’Olympiacos ha piazzato all’Efes un colpo ferale vincendo anche in trasferta (con 2 liberi finali della giovane riserva Sloukas), però non è ancora sicura pur avendo perso di 1 sul campo del Galatasaray. Il quale preso slancio del successo con Kirilenko e soci, può vincere il derby con l’Efes e giocarsela coi greci ad Atene l’ultima giornata.

Nel Girone F, dietro Siena, Bilbao col 73% al tiro ha steso il Real e ha detto ha il saldo positivo, ma deve battere Siena che ormai è prima sicura anche se perde in casa coi madrileni fino a 19 punti. Malaga è già fuori con 4 sconfitte.

Nel Girone G l’Armani è tornata a vincere, troppo tardi, però può fare da arbitro, magra consolazione, con due trasferte: Atene e Fenerbahce. Panathinaikos e Unics si giocano il 1° posto nello scontro diretto.

Nel Girone H, il Barcellona ha recuperato Navarro dopo un mese di cure per la fascite plantare e pur non essendo starter ha fatto la differenza a Kaunas, 18 punti (5/9, 2/7 da 3, 6 liberi, 5 assist, 23 di valutazione),mentre i suoi lunghi dormivano (Ndong,Perovic,Wallace in segno meno). Il Barcellona  che togliendo Eidson al Maccabi è riuscito a rafforzarsi e indebolire l’ex squadra, ha approfittato anche dell’assenza di Sonny Weems, ex Denver, che tornerà nella NBA magari raggiungendo l’ex compagno Ty Lawson proprio in Colorado.

Il secondo posto se lo giocano Maccabi e Bennet. Lo spauracchio di Perkins, ex regista dei vicecampioni d’Europa, non ha sopito l’incrollabile fede di quella squadra simbolo di un popolo, e Cantù si è giocata male le sue carte subendo al ritorno in campo un micidiale 35-5, con 12 minuti e mezzo senza segnare un punto. E’ bastata questa bambola per scavare un solco di 15 punti, 7 più dell’andata di una settimana fa.  Non lascia  stavolta perplessa la regia, perché Andrea Cinciarini ha fatto un’ottima gara (9 punti, 5 rimbalzi, 5 assist) scacciando i molti pretendenti al suo ruolo, è stato eccezionale Georghi Shermandini (31 di valutazione, 15 punti e 11/11 dalla lunetta, 10 falli subiti) che ha mandato in crisi i lunghi avversari (Elyhau e l’irriconoscibile  ciccione greco Schortanitis) mentre Gianluca Basile ha giocato da suo pari a livello internazionale con 20 punti (4/8 da 3) e non c’entra con il mediocre 29% da 2 (9/31) mentre è andata meglio da 3 (8/23).  Sorprendente il -7 di Marconato (0/5, 2 rimbalzi, 2 stoppate subite), il -6 di Micov (1/8, 2 stoppate), il -5 del lunatico georgiano Markoishvili (1/8, nessun rimbalzo,1 recupero, persa) . Non si tratta di temperature di stagione in Italia bensì dell’indice di valutazione dei tre giocatori, un handicap che non si può regalare anche a questo Maccabi mancante di una coppia come Perkins-Pargo, di Eidson, con tanti doppioni. Alla fine il tiratore in frack, david Blu, ha messo dentro i tiri che hanno gasato squadra e pubblico, Handrick ha spazzato la zona aerea e piazzato 4 stoppate psicologicamente pesanti, mentre hanno portato punti due ex “italiani”, Langford (scaricato da Bologna nell’unica stagione vincente) e Devin Smith (Benetton), L’idea di ingaggiare Mallet come play per ora non è stata felice, anzi ha ingrippato i meccanismi, i lunghi sono praticamente fuori dal gioco.

E’ un Maccabi che rischia, ma per il 2° posto è meglio contare sulle proprie forze,  il calendario è quasi speculare perché entrambe chiudono con gli stessi avversari: Cantù ospita Barcellona e al Paladesio ha sempre fatto pagare pedaggio, poi va a Kaunas ormai fuori dai giochi. Il Maccabi invece ospita lo Zalgiris e poi va a Barcellona, e se gli spagnoli perdono la prossima settimana con la Bennet c’è un’ipotesi di 1° posto in extremis e quindi troveranno una squadra che gioca alla morte perché delle 5 formazioni di partenza il basket campione d’Europa potrebbe ritrovarsi solo con una bigs. Per l’appunto questo Barca che ha molto mestiere, panchina lunga, ma non un centro intimidatore.

I Top della settimana sono: Valutazione: 31  G.Shermandini (Bennet, Geo); Punti: 22 J.Shipp (Galatasaray, Usa), Lafayette (Efes, Usa); Rimbalzi: 13 M.Turkan (Ulker, Tur) e Jakcsdon;  Assist: J.Jackson (Bilbao, Usa).  Clòassifica generale: Valutazione, 25,2 A.Kirilenko (Csa,Rus); Punti: 21,7 M.Teletovic (Caja Laboral, Bih); Rimbalzi: 8,2 M.Macvan (Partizan, Srb); Assist: 5,4 S.Rodriguez (Real, Spa)

Programma Top 16, 4a giornata

GIRONE E- Efes-Olympiacos  65-67 (Istanbul, 8426 spett, 22 Lafayette; 16 Printezis e Papanikolau; Mpv 26 Lafayette,  andata 65-83), Galatasaray-Cska  68-64 (Istanbul,11.300; 22 Shipp; 11 Shved, Kaun; MPVP 21 Shipp; a. 70-85). Classifica: 3/1 Cska Mosca, 2/2 Olympiacos Atene, Galatasaray Istanbul, 1/3 Efes Istanbul. Prossimo turno: 22 febbr., Cska-Olympiacos (Mosca, 17.15), Galatasaray-Efes (Istanbul, 19.30).

GIRONE F – Mps-Unicaja 84-69  (Siena, 4427spett; parziali 23-19, 29-27, 15-14, 17-9; 18 McCalebb; 15 Fitch, MVP 21 Fitch,  andata 91-68), Bilbao-Real Madrid 93-69  (Bilbao, 9158 spett, 19 Vasiliaidis; 18 Mirotic, MVP  28 Jackson, a. 73-89). Classifica: 4/0 Mps Siena, 2/2 Real Madrid, Bilbao, 0/4 Unicaja Malaga. Prossimo turno: 22 febbr. Bilbao-Mps (ore 19), 23 febbr: Real Madrid-Unicaja (20.45).

GIRONE G–  .Armani-Unics  63-58 (Milano, 2400 spett, 16 Fotsis; 11 Veremeenko, Jawai, Domercant, MVP 17 Radosevic, Fotsis, a. 44-59); Panathinaikos-Fenerbahce  72-62 (Atene, 12.500; 21 Tsartsaris; 15 Bogdanovic; MVP 17 Diamantidis, andata  77-56).Classifica: 3/1 Unics Kazan,  Panathinaikos Atene, 1/3, Fenerbahce Istanbul, Armani Milano. Prossimo turno: 23 febbr Fenerbahce-Unics (Istanbul, 20.45), Panathinaikos-Armani (Atene, ore 21).

GIRONE H – Zalgiris-Barcellona 58-67 (Kaunas Arena, 13.610, 17 Delinkaitis; 18 Navarro; MVP 23 Navarro; a.80-94), Maccabi-Bennet 75-60 (Tel Aviv, 11.060; 14 Blu; 20 Basile; MVP 31 Shermandini; a. 74-82). Classifica: 4/0 Barcellona, 2/2 Maccabi Tel Aviv,  Bennet Cantù;  0/4 Zalgiris  Kaunas. Prossimo turno: 23 febbraio, Maccabi-Zalgiris (20), Bennet-Barcellona (20.45).

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