A Siena Pianigiani lascia, promosso Luca Banchi

Il coach del record dei 6 scudetti se ne va per lo stress:

“Avevo paura che qualcuno mi passasse avanti, ero diventato il bersaglio che adesso viene tolto”.

Andrà all’estero, un problema in più per il part-time.

“Ha rappresentato al meglio il club e la sua città senza mai una sbavatura, l’allenatore è il nostro uomo immagine”

l’ha elogiato il suo presidente. Simone Pianigiani e la Mens Sana si sono lasciati com molta sofferenza, è difficile dopo 6 scudetti consecutivi questo passo ma era previsto da tempo hanno spiegato lui e il suo presidentre ma lo stress accumulato era sempre maggiore, continuo “quattro volte tanto” ha detto il coach mentre Minucci ha confermato:

“ho passato più tempo a sostenerlo quest’anno che negli altri precedenti”.

“Sentivo il peso di essere sempre al centro, la tensione nel pensare che dovevo impedire che qualcuno mi passasse avanti, non per me ma per la società, per cui hoi deciso di levare il bersaglio”.

Adesso valuterà le proposte. “Non c’era nessuna offerta, nessun’altra ipotesi, mi piacerebbe però essere coinvolto e aver la possibilità di  far bene e sarà  come avrtete capito un club non italiano”.

Pianigiani indica i pro e i contro della Montepaschi Siena

La Montepaschi Siena torna solitaria in vetta alla classifica di basket A1 dopo il successo ottenuto in Sardegna contro Sassari per 75-91. Sebbene il risultato non debba trarre in inganno perché per lunghi tratti il match è stato equilibrato, i toscanio hanno mostrato nelle fasi decisive il proprio potenziale e messo a tacere le velleità sarde in virtù della maggiore esperienza e della capacità di incidere quando diventa vietato sbagliare.

Il coach di Siena, Simone Pianigiani, è moderatamente soddisfatto per il risultato ma sotto il profilo del gioco invita i suoi a migliorare:

“La squadra ha dimostrato compattezza e solidità, nelle ultime gare avevamo sofferto invece di più, certo qualche cosa va registrata, ma è stata una nostra idea quella di fare maggiore attenzione ai rimbalzi ed alle loro ripartenze. Siamo tornati soli in vetta alla classifica, ora abbiamo una maggiore fiducia nei nostri mezzi, anche se devo riconoscere che il risultato è troppo ampio, Sassari ha fatto bene e ci ha messo in difficoltà, bravi i ragazzi a non lasciarsi prendere dalla frenesia e aver ritrovato i  giusti equilibri”.

Siena – Venezia: l’Estra-terrestre e l’Umana

Il debutto della Reyer Umana Venezia. Finalmente. Perché i lagunari, dopo tanto vociare per motivi di giustizia sportiva – gli stessi che hanno portato alla promozione “a tavolino” nella massima serie, possono iniziare il corso del “far parlare di sè” in seguito alle prestazioni ottenute su parquet. E quale migliore – peggiore sotto il profilo squisitamente tecnico, certo – esordio se non quello bagnato dai campioni d’Italia della Montepaschi Siena.

La gara tra lagunari e toscani, in programma stasera alle 20.30 presso il PalaEstra di Siena ha svariate chiavi di lettura. Dalla inevitabile proposizione della sfida sempiterna tra Davide contro Golia alla più profana visione del club in lizza per l’ennesima affermazione in A1 e la squadra che dovrà usare e osare tutte le qualità di cui si è in possesso per conservare un posto nella categoria più alta.

Che in un contesto del genere la parola sia ceduta a coach Andrea Mazzon pare atto di galanteria irrinunciabile. Ed è proprio lui ad accompagnare verso la sfida serale:

“In questo momento cerchiamo solo di concentrarci, riparte una nuova affascinante avventura e non c’è molto altro da dire”.

Ambizioni e obiettivi sono mutati nel corso di poche settimane: dalla volontà di scrivere pagine importanti in Legadue alla necessità di capire per davvero a cosa, questa Venezia, possa puntare nel lanciare il guanto di sfida al campionato di serie A:

Basket, la serie A fa 90: si riparte da Siena

Da qualche anno, ormai, quando si parla di pallacanestro in Italia, si associa la disciplina alla Montepaschi Siena, squadra capace di vincere ben cinque scudetti consecutivi negli ultimi cinque anni.

La scorsa stagione sportiva si è conclusa con il tricolore del team guidato da coach Simone Pianigiani che si è assicurata il quinto scudetto consecutivo e la terza Coppa Italia di fila.

La nuova “temporada” come la definiscono gli spagnoli, si è aperta immediatamente con un altro trionfo, ovvero la quinta Supercoppa Italiana di fila – messa in bacheca dop o la vittoria in rimonta su Cantù, sconfitta 73-70.

Domenica parte il novantesimo campionato di massima serie. Per Siena, avvio in trasferta, sul parquet della Tercas Teramo, formazione ripescata in estate dopo la cocente retrocessione della passata stagione.

Eurolega, Siena vince gara 3 con l’Olympiacos e si avvicina alle final four

La Montepaschi si porta a un passo dalla Final Four di Eurolega, battendo 81-72 i greci dell’ Olympiacos in gara-tre dei quarti di finale. I toscani si portano sul 2-1 nella serie e si preparano a ospitare giovedì la gara-quattro in cui cercheranno la decisiva terza vittoria per il passaggio del turno. La Montepaschi aveva cominciato la serie con una sconfitta con 48 punti di scarto al Pireo che aveva destato sorpresa. Ha saputo rialzarsi dominando gara-due in Grecia giovedì scorso e adesso si è portata in vantaggio, con il matchpoint in pugno.

Montepaschi Siena, Pianigiani: “Contro Pesaro non avremo punti di riferimento”

Coach Pianigiani, nella vigilia  della prossima sfida di Siena contro la Scavolini Siviglia Pesaro in programma giovedì alle 18, ha così parlato nella consueta conferenza stampa di presentazione del match:

“In Coppa Italia sono tutte partite secche, dove tutto sarà diverso rispetto al solito, a cominciare dall’atmosfera, perché queste sono partite dove non giochi né in casa né in trasferta, ed i giocatori vivono un clima non usuale. Contro Pesaro non avremo punti di riferimento, perché non può esserlo la partita dell’andata, nella quale giocammo benissimo, e che coincideva con il nostro momento migliore della stagione, dove abbiamo raggiunto il picco più alto di gioco anche in Eurolega. Così come una squadra molto diversa è anche Pesaro, perché Diaz adesso è tornato ad essere un giocatore importante dopo un lungo infortunio, Almond si è ambientato definitivamente, e dunque la Scavolini è una squadra che ha notevole pericolosità offensiva ed una grande fiducia e organizzazione di gioco. Noi non possiamo prescindere da quello a cui ci siamo aggrappati in questo ultimo periodo, cioè l’umiltà e l’attenzione difensiva, valutando solo all’ultimo momento che tipo di assetto avere anche con giocatori che sono fuori per avere più energie e risorse possibili da utilizzare in una partita che sarà equilibrata.”

Siena, Pianigiani: “Periodo nero alle spalle, manteniamo alta la concentrazione”

La Montepaschi Siena torna a volare e dopo il successo contro l’Enel Brindisi i toscani sono primi9 con 16 punti in campionato, così il coach Simone Pianigiani conferma che il periodo nero è ormai passato.

”Abbiamo capito come si gioca finalmente a basket, temevo qualche calo di concentrazione dopo un periodo positivo giocando ogni tre giorni, invece i ragazzi hanno dimostrato carattere senza brillare più di tanto, contro i pugliesi abbiamo fatto la nostra gara, colpendo nei momenti più importanti. Non era facile vincere in trasferta ma abbiamo mantenuto alta la concentrazione, mostrando una buona organizzazione di gioco anche se sono stati commessi alcuni errori difensivi. Sono contento perché la Montepaschi sta facendo passi in avanti da gigante, siamo impegnati su più fronti e vogliamo dimostrare di non aver perso quella voglia ed entusiasmo che ci ha portati sul tetto di Italia e nel Mondo”.

Sembra davvero lontano il periodo in cui la squadra non andava e soprattutto non riusciva a vincere nemmeno le partite più semplici, Pianigiani sottolinea:

Siena, Pianigiani: “Eurolega, tutto bene ma…”

La Montepaschi Siena, dopo un avvio di stagione altalenante, sembra essere tornata sui livelli dello scorso anno e, contro il modesto Cibona Zagabria, (sette partite zero vittorie), è arrivato un successo schiacciante che non merita discussioni. Il coach Simone Pianigiani cerca tuttavia di smorzare l’entusiasmo se non altro per far sì che i suoi conservino concentrazione:

“E’ stata una gara positiva, che oggettivamente dovevamo vincere contro una squadra che non si è allenata questa settimana ma che in casa gioca forte. Temevamo questa partita perché veniva per noi nel momento sbagliato, al termine di una settimana in cui avevamo speso molte energie nervose e quindi potevamo abbassare la tensione. Volevamo poi inserire Hairston – sottolinea Pianigiani – ed abbiamo cambiato le nostre solite opzioni, ma nonostante tutto abbiamo gestito la partita, tenendola in controllo nel secondo tempo”.

Siena, Pianigiani: “Top 16, traguardo importante”

Come volevasi dimostrare, la forza della Montepaschi Siena emerge non solo nei momenti di maggiore difficoltà ma anche in quelli nei quali la posta in palio si alza notevolmente.

C’era da strappare la qualificazione alle Top 16 di Eurolega e i toscani hanno messo a referto una gara perfetta: i diciotto punti con cui la Montepaschi ha liquidatio il Lietuvos Rytas (finisce 90-72, partita mai in discussione) consentono agli eroi del PalaMensSana di qualificarsi con tre giornate d’anticipo e poter vivere le gare che mancano alla fine del girone di qualificazione con la tesat sgombra e poche pressioni.

A oggi, Siena è la prima squadra italiana ad approdare al traguardo delle Top 16: merito del gioco corale, senza ombra di dubbio, nel quale quel funambolo di Kaukenas (17 punti ieri sera) diventa valore aggiunto in grado di garantire il salto di qualità.