Eurolega, si riparte: il cammino è tortuoso per Milano

Il terzo posto conquistato nella scorsa stagione sembra veramente una di quelle imprese ciclopiche, dal momento che erano diversi anni che una squadra italiana non finiva sul podio della competizione più importante in Europa. Basti pensare a Treviso, ma anche a Siena e alla Virtus Bologna di fine anni Novanta e inizio Duemila per pensare alle poche compagini italiane che hanno scritto delle pagine a dir poco uniche della pallacanestro europea negli ultimi decenni.

Eppure, l’Olimpia Milano non ha alcuna intenzione di mollare i vertici dell’Europa, anche se come si può facilmente intuire, dovrà fare i conti con una concorrenza che, nel corso della sessione estiva del mercato, si è rinforzata e non poco. Giusto per fare un esempio, stasera l’esordio al Forum porterà Milano ad affrontare una compagine russa come il CSKA Mosca, che domina l’Eurolega, attestandosi spesso e volentieri nelle prime posizioni, già da diversi anni.

Euroleague, ultimo giro di roulette per Milano e Cantù

Per l’Armani venerdì non basterà il successo sul campo  dei campioni d’Europa dell’Olympiacos, mentre i brianzoli passerebbero vincendo  giovedì di 1 in Turchia col Fenerbahce di Pianigiani. Siena giù qualificata col 3° posto sempre l’ unica certezza.

Chiude la regular season nelle prossime 24 ore, 9 gare giovedì 13 dicembre col ritorno dei gironi A, B e D e Cantù e Siena in campo e le ultime 3 col  ritorno del Girone C con Milano in trasferta sul campo dei campioni d’Europa. Siena è già sicura, anche se la qualificazione per le Top 16 è stata meno facile delle precedenti volte. Chi sta peggio è Milano che con la palla persa  nel finale di Vitoria di Omar Cook e il canestro di Huertel, e  i rimbalzi di Lampe con Melli al posto di Bourousis incredibilmente dimenticato  in panchina, perché battere l’Olympiacos non è impossibile ma il Cedevita dovrebbe vincere a Vitoria, squadra in pieno rilancio che ha vinto a Istanbul (Efes), recuperato l’americano Rochestie che ha saltato la prima parte della stagione e dato una mano alla squadra domenica per salire al 2° posto della Liga Endesa.

Milano fuori dall’Eurolega, si spezza ma non si… spiega

Ennesimo harakiri dopo il regalo della settimana scorsa in Spagna che ha rilanciato il Caja Laboral, non basta vincere ad Atene, Siena passa col 3° posto, Cantù spera ma è difficile.

Un altro turno rosso per le squadre italiane, anche se Cantù  squadra guastafeste fra picchi positivi e negativi giustificati dal problema del play,  dopo aver fermato il Real Madrid vincendo anche per un sol punto a Istanbul  potrebbe mettere fuori il Fenerbahce a meno di una vittoria improbabile dell’Olijmpia Lubiana a Madrid. Che, caso paradossale,  rimetterebbe in gioco i turchi per la classifica avulsa.

Eurolega Armani, la sconfitta più incredibile e adesso balla sul filo

Euroleague: negli ultimi due turni lo Zalgiris in casa e l’Olympiacos ad Atene, una vittoria potrebbe non bastare per lo 0-2 col Cana Laboral col quale era avanti di 16 punti e poteva ancora vincere con l’ultimo tiro

Avanti di 16punti (19-35), con un 14-0  pirotecnico in 4 minuti e gli spagnoli  sotto tiro, nervosissimi, vedi il fallo tecnico di Andres Nocioni, il campione olimpico argentino, incapaci di attaccare lo scudo chiodato di un’Armani dura in difesa, concentrata, la partita sembrava dover chiudere la partita definitiva per la qualificazione del girone C, con il Cedevita al quale il ritorno di Aza Petrovic ha ridato spirito ma non abbastanza  contro l’Efes che ha una trazione posteriore spinta da due campione della NBA coi Lakers (Jordan Farmar e Sashe Vujacic).

Eurolega Cibona a Milano con il canadese Jarmaine Anderson

Giovedì sera al Forum il ritorno del 2° turno di Euroleague, intanto dopo Gordic il Partizan sta provando Velickovic guarito da un lungo infortunio col Real Madrid.

Una sorpresa dell’ultima ora per l’EA7 Armani nella decisiva gara casalinga di giovedì per il 2° turno di ritorno (20.45 Forum Assago) . Il KK Cibona Zagabria  ha ingaggiato il canadese Jarmaine  Anderson (1,88, 29 anni, guardia tiratrice, ex Fordham University). Ha giocato nella nazionale della foglia d’acero, ll’anno scorso ha giocato in quattro campionati professionistici, un singolare record. Ultimamente ha giocato coi campioni del Montenegro del Budocnost con 7,2 punti di media a partita.

Vujacic da NBA e a Milano scatta l’allarme

L’ex Lakers con 6 triple spegne la corsa dell’Armani, rilancio delle squadre greche, l’Olympiacos campione d’Europa vince nettamente a Vitoria. Di Kelvin Rivers il canestro più importante.

Prima di ritorno, si vince ancora molto fuori casa, 6 su 12 in trasferta, e 2 per le squadre greche che prendono quota,  l’Olympiacos campione d’Europa raddoppia col Caja Laboral  che è ultimo nel girone avendo vinto solo a Milano. 1-3 per le italiane, Siena al 3° successo consecutivo prende 2 punti d’oro a Berlino e può arrivare in alto mentre scatta l’allarme per Milano e Cantù. Milano ha subito le triple di Sasha Vujacic, ex fidanzato della Sharapova, che ha già fatto sapere che tornerà nella NBA. L’Armani ha la scusante del’assenza di Bourousis e dell’infortunio alla caviglia di Gentile, ma ha subito il sorpasso con 3 infrazioni consecutive, un segno di rassegnazione.

Milano rischia, Nba verso l’accordo

Tengono banco questa settimana l’ Euroleague con l’Armani in Belgio e Barcellona-Siena e la trattativa fra Giocatori e Proprietari

  • Per il 4° turno di Euroleague, si ridurranno le squadre imbattute (attualmente sono 5, Caja Laboral, Cska, Panathinaikos, Barcellona e Siena) con  due big-match di questa settimana che prevede giovedì gli scontri diretti di Atene e Barcellona.
  • Per quanto riguarda le italiane, gara delicatissima per l’Armani  con la necessità di recuperare a Charleroi i 2 punti persi in casa contro l’Efes nel girone di ferro dove non c’è una sola squadra a punteggio pieno ma anche senza vittorie. I belgi, allenati da Giovanni Bozzi, arrivano dalle qualificazioni ma hanno vinto l’unica gara proprio con l’Efes, e questo complica le cose per la squadra di Sergio Scariolo che nel ranking delle 24 formazioni  è solo al 17° posto (e al 18° come percentuale), buona ultima per quanto riguarda le palle recuperate (2 di media!) e penultima negli assist (11). Come dire: il problema è negli esterni, per ora l’asse Cook-Nicholas è stato insufficiente, la squadra si è salvata coi rimbalzi nei quali è al 1° posto (29 di media in difesa).

Euroleage, l’Armani deve ripartire da zero

Seconda sconfitta consecutiva, l’Efes passa a Milano e per la squadra di Scariolo si tratta di prendere i 2 punti persi la settimana prossima in Belgio, altrimenti rischia grosso

  • Risorge l’Efes, la prima squadra turca a far parlare di se, mettendo in crisi l’Armani, e dopo 3 turni rimangono imbattute Cska, Barcellona, Siena, Caja Laboral e il Panathinaikos che chiude il turno giocando di venerdì. Prima sconfitta del Real Madrid, mentre non arriva la seconda tripletta delle squadre italiane perché i turchi rovinano la possibile festa con le vittorie casalinghe di Siena e di Cantù.
  • La Bennet fermata in casa sabato dalla Scavolini riprende energia e conquista due punti d’oro lanciando il 22enne gigante georgiano Shermandini, un arrivo dell’ultima ora, e con una buona prova in regia del suo regista-diesel Andrea Cinciarini contro il Bilbao, squadra debuttante e rivelazione del campionato spagnolo.
  • Serataccia di Milano, evidentemente alle prese con un processo di assemblaggio che sembrava a buon punto, nel girone di ferro, per cui con la seconda sconfitta consecutiva, adesso la squadra di Sergio Scariolo deve andare a vincere la prossima settimana a Charleroi che nel turno precedente aveva vinto sul campo dell’Efes che a Milano ha giocato una gara concreta e ottenuto la seconda vittoria su due trasferte grazie a Barac e Yliasova.
  • Milano ha segnato solo 54 punti, è riuscita farsi subito  male (4-12, poi 9-22, con 3/11 al tiro, 8 perse e zero recuperi) con una difesa molle, e ben 22 punti subiti nel primo quarto, ha fatto fatica riprendersi dopo essere andata sotto di 15. Quintetto sbagliatissimo, con gli italiani Melli e Mancinelli, Cook e Nichols e Bourousis, mentre Fotsis ha giocato poco per un problema alla caviglia. Dalla panchina non è arrivato il solito contributo, Gallinari ha riportato sotto a fatica la squadra ma chiuso con 2/10 al tiro, 4 errori dall’arco, irritato per un 5° fallo dubbio ha anche reagito ed è stato espulso. Hairston cher viaggiava a 21 punti di media, non si è ripetuto, -1 come valutazione dopo essere stato il jolly vincente in diverse occasioni.  Senza scuse Drew Nicholas, l’ex di turno, 2/7 al tiro, soli 4 punti e ben 7 perse sono lo specchio della sua prova, evidentemente non è più lo stesso giocatore che trascinava il Panathinaikos. Segno meno anche per Rocca, Radosevic mentre Giachetti (-3) è pure lui l’ombra di quel giocatore che cambiava i ritmi di Roma.

Scariolo: “Il Real Madrid ha più classe di Milano”

La grande impresa non c’è stata, l’Armani Jeans Milano è tornata con le pive nel sacco dalla trasferta di Madrid, anche se l’amarezza è grande per aver sfiorato il colpaccio. Parla, primo tra tutti, il capitano Rocca:

“Abbiamo giocato una buona partita per tre quarti, conquistando anche un buon margine di vantaggio. Purtroppo il Real ci ha rimontato quasi subito e noi non siamo riusciti a portare a casa la partita. Non siamo certamente contenti per come è andata, ma credo che questa sconfitta ci servirà per capire in cosa dobbiamo ancora migliorare per vincere partite come quella di oggi”.

Anche il coach, nonché grande ex, Sergio Scariolo analizza la partita:

“E’ stato un incontro particolare, siamo stati in corsa fino all’ultimo quarto poi le cose sono cambiate, ha prevalso la maggiore classe degli spagnoli, e direi anche la loro tenuta atletica. Ad un certo punto quando Milano ha preso il via ottenendo un cospicuo vantaggio, credevo di farcela, poi però Madrid è uscito fuori alla grande e ci ha messo in difficoltà meritando la vittoria”.

Euroleague, Cantù poco italiana in Spagna

20-10 per i canturini contro il Caja Laboral, oggi il  Real cala l’asso Ibaka contro l’Armani e Siena cambia squadra con il cecchino Rakocevic.

  • La settimana di Euroleague riserva la prima sconfitta dopo le tripletta delle italiane nel turno d’avvio. Cantù gioca una gara forte, di spessore, tiene per 3 quarti ma segna solo 10 punti negli ultimi 10 minuti a Vitoria, e il Caja Laboral una squadra da un decennio fra le migliori d’Europa anche se ha giocato (e perso) una sola finale la doppia nell’ultima frazione con 22 punti del cecchino bosniaco Mirza Teletovic (22 punti).  L’altro martello degli spagnoli è invece  un altro slavo, il montenegrino Milko Bjelica che segna 17 punti partendo dalla panchina.
  • Nel quintetto gli spagnoli lanciano il francese Huertel che risponde con 11 punti, mentre l’esperto Pablo Prigioni (4 punti) è il suo sostituto. Cantù affida la regia a Cinciarini che fa le sue prime esperienze in questa competizione, 5 punti, mentre ne segnano 2  e 4 rispettivamente  Basile e Marconato che hanno giocato in Spagna. Hanno risposto Mazzarino e Scekic, miglior realizzatore Mikov (14 punti) ormai una carta sicura.
  • Nelle altre gare della giornata, che si conclude stasera, facili vittorie del Cska in casa coi tedeschi (+20) e a Zagabria  dei campioni d’Europa del Panathinaikos (+19), l’Unicaja ha strappato 2 punti d’oro in casa allo Zalgiris che dopo aver licenziato Ilias Zourous, il Ct greco, ha mandato in panchina Vitold Masalkis ma sta cercando un allenatore quotato. Fra i lituani altra gara deludente dell’ex senese Milan Rakovic, 2 punti (1/3 al tiro) e soli 2 rimbalzi in 15 minuti, poco considerato dai compagni.
  • Nel Girone C, il più forte, nel quale stasera il clou è Real Madrid-Armani, i belgi dello Spirou allenati da Giovanni Bozzi non ci stanno a fare la squadra materasso, e vincono di 1 punto sul campo dell’Efes, una della favorite. I turchi avevano vinto a Belgrado, la situazione si fa ancora più fluida, un secondo successo per la squadra milanese che ha debuttato battendo il Maccabi  darebbe slancio alla squadra di Sergio Scariolo che vuole tornare a un ruolo di protagonista in Europa.

Eurolega, AJ Milano – Cska Mosca. Bucchi e Van Den Spiegel: “Vincere”

Archiviata la vittoria interna di fronte a un FilaForum Assago che ha saputo trasformarsi nel sesto uomo sul parquet contro la Lottomatica Roma, l’Armani Jeans Milano si tuffa in Eurolega dove è chiamata alla prova (anch’essa casalinga) contro il Cska Mosca. Una partita delicata per diversi fattori, come conferma coach Piero Bucchi alla vigilia della sfida:

“Sappiamo che si tratta di un incontro per noi molto importante. Dopo aver vinto all’andata, bissare il successo in occasione della sfida di ritorno significherebbe molto per la nostra situazione di classifica. Quella contro il Cska è la prima di tre partite interne sulle prossime cinque di Eurolega: la nostra intenzione è quella di tentare di capitalizzarle al meglio per qualificarci alle Top16”.