Eurolega Istanbul 2012 Olympiacos Atene-Cska Mosca in cifre

Eurolega 2012, il taccuino di Istanbul

Semifinali

Cska-Panathinaikos 66-64 (15-29, 17-5, 19-24, 15-9)

Olympiacos-Barcellona  68-64 (17-11, 16-18, 17-19, 18-17)

Finale 3° posto

Regal Barcellona-Panathinaikos 74-69 (21-20, 27-17, 10-15, 16-17; 21 Huertas, 13 Ingles, 132 Wallace; 17 Diamantidis, 13 Maric, 11 Logan)

Finale

Olympiacos-Cska  62-61 (7-10, 13-24, 20-19, 22-8; arbitri Lamonica/Ita, Martin/Spa, Sahin/Ita-Tur)

Eurolega 2012 la Grecia conquista l’Europa coi giovani fatti in casa

A Istanbul con una rimonta di ben 19 punti e un canestro allo scadere l’Olympiacos vince la sua seconda Euroleague grazie all’esplosione di Kostas Pananikolau e al tiro di Printezis. Da mesi dicevo che Ivkovic alle soglie dei 70 anni era l’allenatore più moderno del basket europeo.

Tre indizi sono una prova. Aver messo fuori Siena nel playoff e battuto Barcellona in semifinale coi due loro allenatori quarantenni e recuperato 19 punti all’ultima versione del suo ex club, il  Cska del trio Kirilenko-Teodosic-Krstic, col quale aveva perso 3 semifinali prima che arrivasse Ettore Messina a completare l’opera ha dato più gusto  alla seconda Coppa dei Campioni di questo grande allenatore che aveva  già vinto 15 anni fa sempre con l’Olympiacos, la sua seconda casa.

Eurolega 2012 il russo Kirilenko MVP della squadra ideale

Tutti europei i 5 premiati, il top scorer MCalebb (Montepaschi)  nel secondo quintetto. Le Final Four 2013 approdano a Londra nell’arena olimpica da 20 mila posti.

Anche la votazione dell’All Euroleague Team, la Squadra Ideale della stagione 2011-2012 conferma il dominio dei giocatori continentali rispetto agli stranieri, anche se 26 su 48 in totale in rappresentanza di 10 paesi figurano nelle 4 formazioni qualificate per queste Final Four di Istanbul.

I magnifici cinque sono Dimitri Diamantidis (Grecia, Panathinaikos), Vassilli Spanoulis (Grecia, Olympiacos), Erazem Lorbek (Slovenia, Barcellona), Andrei Kirilenko (Russia, Cska), Nenad Krstic (Cska).

Eurolega finale 2012 nella terna arbitrale Lamonica e Sahin

La finalissima tra CSKA Mosca e Olympiacos Pireo (domenica 13 maggio, ore 20) sarà diretta dai due arbitri italiani Luigi Lamonica e Tolga Sahin (turco trasferitosi  dopo la laurea in Italia per aver sposato un’italiana, e dirigente del CIA siciliano) insieme allo spagnolo Jose Martin.

Per Luigi Lamonica è l’ennesima soddisfazione di una splendida carriera che lo ha portato a dirigere la semifinale olimpica a Pechino nel 2008, la finale di EuroBasket 2011 e a essere designato per i Giochi Olimpici di Londra 2012.

Gianluca Mattioli arbitrerà la finale del Nike Junior Tournament Lietuvos Rytas-Fenerbahce Ulker. Un altro arbitro italiano, Guerrino Cerebuch, ha diretto la finale di Eurocup 2012 tra Valencia e Khimki.

Eurolega Istanbul 2012 Final Four pagelle e statistiche

Final Four Eurolega 2012, il taccuino di Istanbul. Così le semifinali

Cska-Panathinaikos 66-64 (15-29, 17-5, 19-24, 15-9)

Cska Mosca: 12 Teodosic (2/3, 1/6), 5 Siskaukas (2/5, 0/2), 3 Khryapa  (0/3, 1/2), 17 Kirilenko (4/9, 2/4), 8 Krstic (3/6); 2. D.Lavrinovic (1/1, 0/1), Voronov, Vorontsevich (0/1, 0/3), 15 Shved (4/6, 1/2), 2 Kaun (1/2), 2 J.Gordon (0/1, 0/1). Ne: Mejia. All: Kazlauskas. Lit. Note: Tiro tot. 17/37 (45%), T3 5/21 (23,8%), TL 17/27, Rimb 39 (14-25), As 9, Rec 5, perse 10, , st 7-2, Falli 18-25, Valutazione 75 (25 Kirilenko).

Panathinaikos Atene: 10 Diamantidis (3/4, 1/6), 19 Jasikevicius (5/8, 3/6), 10 Kaimakoglu (1/3, 1/2), 3 Sato (0/1, 1/1) , 6 Maric (3/5),; Perperoglu, 11 Batiste (3/9), 2 Logan (1/2, 0/1), Tsartsaris (0/2, 0/1), Vougioukas (0/1), 3 N.Calathes (0/2, 1/3). Ne: Smith.All. Obradovic, Srb. Note Tiro tot. 16/37 (43,2%), Tiro3 7/23 (30), TL 11/11, Rimb 36 (10-26), as 15, rec 7, perse 13, st 2-7, f 25-18, valutazione 60 (23 Kaimakoglu).

Olympiacos-Barcellona  68-64 (17-11, 16-18, 17-19, 18-17)

Eurolega finale 2012 Cska-Olympiacos

Si contendono a Istanbul la Coppa dei Campioni 2012 i russi di Kirilenko e la sorprendente squadra greca di Ivkovic che dopo Siena ha messo ko coi suoi giovani anche il Barcellona.

Non avevo forse ragione a indicarlo come coach of The Year? Anche se la votazione ufficiale del “Trofeo Gomelski”, il coach russo che vinse le prime edizioni della Coppa dei Campioni, si conoscerò soltanto oggi, nella giornata delle premiazioni fra le semifinali e finali dell’Euroleague di Istanbul dove ci sarà gloria anche per Bo McCelebb (top scorer di Siena  e selezionato fra i Top ten della stagione) gira e rigira, alle soglie dei 70 anni ,  Dusan Ivkovic, allevatore di piccioni per hobby e uno dei pochi  allenatori di fama a tenersi lontano dall’Italia perché  le squadre della Spaghetti League ormai le costruiscono i managers assieme agli agenti, dopo essersi tolto il sassolino dalla scarpa mettendo fuori la Montepaschi col campo contro, è riuscito a eliminare anche la corazzata-Onu del  Barcellona. Dopo aver vinto la Coppa dei Campioni, Pascual aveva pensato solo a potenziare il roster, ma certi appuntamenti sono anche una sintesi della cifra di gioco e il Barcellona che potrebbe essere la squadra più divertente d’Europa, stile Denver Nuggets, gioca al rimescolo e quando il tiro da 3 non funziona, come è successo in semifinale contro i greci, e trova un rivale preparato, la sua potenza economica rimane un mezzo e non si traduce in un fine.

Eurolega, gran rimonta del Cska, niente bis per il Panathinaikos

Iniziate a Istanbul le Final Four: i campioni uscenti si prendono 15 punti di vantaggio nei primi 10 minuti, poi Kirilenko firma il ritorno dei russi che giocheranno la 9.a finale in 10 anni.

Il Panathinaikos non farà il bis, non conquisterà la quinta coppa del decennio d’oro e Zeljko Obradovic che ha battuto nelle Final Four allenatori tranne l’israeliano Gershon incassa la prima sconfitta dal lituano Jonas Kaszlaukas, ex CT della Grecia passato in questa stagione a dirigere il Cska dopo il breve interregno di Evgeni Pashutin.

Il primo quarto dell’Euroleague  ha illuso i campioni del 2011  arrivati alla finale di Barcellona col Maccabi dopo aver messo ko nella semifinale la Montepaschi. Ma un vantaggio di ben 14 punti, 29-15 dopo 10 minuti, ha cloformizzato i greci, e nonostante le rotazioni e il grande ritorno sulla scena di una leggenda del basket e di questa competizione, il lituano Jasikevicius, inserito a sorpresa nel quintetto iniziale e miglior marcatore della prima semifinale con 19 punti, il Cska aveva già raggiunto alla fine del secondo quarto (32-32) i greci, e pooi ha dato la stoccata decisiva nel quarto tempo, parziale di 15-9. Il Panathinaikos ha segnato dunque quasi la metà dei punti in 10 minuti, poi ha perso la vena, e il Cska ha dimostrato di saper anche difendere e di avere in Andrea Kirilenko, di ritorno in Europa dopo 10 anni nella NBA quale star di Utah, un giocatore completo, carismatico, come aveva già dimostrato anni fa riportando la Russia sul tetto d’Europa.

Eurolega Istanbul 2012, Grecia contro resto d’Europa

EUROLEAGUE 2012, Puntata 2: Italia e Turchia fra le deluse, sarà la nona del grande alchimista serbo Zeljko Obradovic? Speciale Final Four Euroleague (leggi la puntata n.1)

Tre piccole finali su quattro partecipazioni per Siena, non  è molto per il basket italiano che fa da spettatore che doveva segnare l’ascesa del basket turco, invece delle 3 formazioni nessuna è arrivata alla finale, l’Efes è stata la principale delusioni, e il massimo dispetto per una manifestazione sponsorizzata da Turkish Airlines  è ospitare due squadre del paese rivale per eccellenza, la Grecia anche se il pronostico va diviso in un 25% per cento ma la squadra con maggiori individualità di spicco è il Cska che nel prima decennale dell’Euroleague ha il primato di presenze, con 2 successi, mentre la squadra dominatrice è stata il Panathinaikos che ha 4 vittorie su 5 partecipazioni. E Panathinaikos richiama al grande alchimista Zeljo Obradovic, 8 successi, un record strappato a Meneghin (7 come giocatore), con 4 squadre diverse. Proprio a Istanbul, 20 anni fa ha conquistato il primo degli 8 trofei, spesso ha trovato sulla sua strada Ettore Messina che ha giocato 9 finali, con 4 vinte e 5 perse e non è mai riuscito a battere il grande rivale.

Eurolega Final Four 2012 trasmesse in 174 nazioni

Le Final Four 2012 di Eurolega che cominciano venerdì a Istanbul con Cska-Panathinaikos e Barcellona-Olimpiacos vedranno in campo ben 66 televisioni, e la manifestazione che assegna la coppa dei Campioni sarà vista in 174 paesi e commentata in 14 lingue.

Oltre alle gare verranno diffuse per la prima volta anche le immagini delle Premiazioni Speciali (Efes Pilsener Awsard) e del Nike International Junior Tournament. Previsti anche special, interviste, commenti e highlight.

Le riprese e la regia sono a cura dell’emittente turca NTV Spor, ilk collaborazione anche con l’emittente americana ESPN che attraverso le associate mondiali coprirà ben 101 paesi. Da parte sua Al Jazeera trasmetterà in 22 paesi arabi.

  • Enrico Campana

Eurolega Istanbul 2012, si cerca la regina, Italia grande assente

EUROLEAGUE 2012, Puntata 1: il trofeo che non abbiamo mai vinto, le bocciature della  Montepaschi, venerdì Panathinaikos-Cska e Olimpiakos-Barcellona. Speciale Final Four Euroleague

Venti anni dopo il successo del Partizan Belgrado la Coppa dei Campioni torna a Istanbul, ma cambia lo scenario e il format: si gioca nella prestigiosas Sinan Erdem Arena inagurata coi mondiali del 2010 vinti dagli Usa di Kevin Durant e da  10 anni il brand  si chiama Euroleague e purtroppo pur essendo detentori del primato noi italiani non l’abbiamo mai vinta, se non con altre bandiere, vedi i due trofei di Ettore Messina col Cska Mosca e quelli di Nando Gentile col Panathinaikos e di Gianluca Basile col Barcellona.

Final Four di Eurocup a Mosca, in premio l’Euroleague

Eurocup, il primo trofeo continentale si assegna a Mosca, semifinali sabato 14 aprile ore 13.30 Valencia (Spa)-Lietuvos Rytas (Ltv), ore 16.30 Khimki (Rus)-Spartak San Pietroburgo (Rus). Finali domenica 15 aprile, ore 13.30 per il 3°  posto e 16.30 per il 1° posto.

Curiosamente subito di fronte le uniche due formazioni che vantano  2 successi nella prima semifinale di questa manifestazione cresciuta di prestigio in quanto  da due anni assegna col trofeo la licenza per l’Euroleague. Un premio ampiamente legittimato dall’eliminazione nei playoff di Euroleague Valencia e Unics, le ultime due vincitrici del 2009  e 2010.

Nel palazzetto della regione del  Khimki aprono quindi le danze gli spagnoli del Valencia(vincitori nel 2003 con gli sloveni del Novo Mesto e nel 2010 con l’Alba Berlino) e i lettoni del Lietuvos Rytas che hanno vinto nel 2005 con Makedonios, nel 2008 a Torino battendo il Khimki 80-74 e perso la finale 2007 col Real Madrid (75-87) nell’ultimo trofeo vinto dai madrileni  che detengono ancora il record di coppe dei Campioni  (8).

Eurolega Final Four 2012, l’11 maggio apertura con Panathinaikos-Cska

A 20 anni dal primo e unico successo del Partizan la finale di Euroleague torna a Istanbul, ma non più nel palasport di Abdi Ipecki bensì nella Sinan Erdem Arena inaugurata per i mondiali del 2010 con il successo degli Usa di Kevin Durant e la medaglia d’argento della squadra locale.

Delle 3 squadre turche, Efes e Ulker erano del primo livello, soprattutto non aveva badato a spese il club di Ulf Sarica che si è dimostrato incapace come coach di gestire un mix di giocatori arrivati da più parti, a cominciare dal serbo Savanovic.

Il calendario della Final Four prevede l’11 maggio alle ore 17 Cska-Panathinaikos e alle 20 Olympiacos-Barcellona, e il 13 le finali per il 3° posto alle 17 e alle 20 per il 1° posto. Campione uscente il Panathinaikos, il posto del Maccabi, Real Madrid e Montepaschi è stato preso da Barcellona, Olympiacos e Cska. I quattro allenatori hanno tutti vinto almeno una volta il trofeo, il serbo Obradovic con 4 formazioni e da ultimo il Panathinaikos,  il serbo Ivkovic con l’Olympiacos, lo spagnolo Xavi Pascual col Barcellona e il lituano Kazlaukas con lo Zalgiris Kaunas.

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Eurolega 2012, Diantatidis eroe omerico, il Panathinaikos difede la sua Coppa

Ancora una volta il suo grande campione, il suo diamante, è stato il protagonista dell’avvincente spareggio di giovedì notte, con il Panathinaikos e il Maccabi di fronte a giocarsi per la prima volta l’ingresso alle Final Four in gara5 da quando i playoff si giocano al meglio di 3 partite.

Onori e gloria per Dimitri Diamantidis, il suo lungo regista di mano mancina, un atipico come giocatore, somigliante più a un giocatore come Kukoc che a una di quei bassotti tutto fare.

Eurolega gara 5 Panathinaikos-Maccabi per la quarta finalista

Eliminata la Montepaschi  in 4 gare dall’Olympiacos e già qualificate per le Final Four di Istanbul Barcellona, Cska e Olympiacos, giovedì 5 aprile si conosce la quarta classificata nella lunghissima rivincita della finale dello scorso anno vinta 78-70 dal Panathinaikos sul Maccabi. La due squadre si sono incrociate solo due volte negli ultimi 7 anni, a Mosca 2005 il Maccabi vinse in semifinale con i greci 91-82 e poi conquistò la sua ultima coppa perdendo poi due finali col Cska (2006 e 2008) e la terza l’anno passato a Barcellona.

Il Panathinaikos è la squadra degli anni dispari, ha vinto nel 2007 ad Atene, nel 2009 a Berlino e nel 2011 a Barcellona, mentre era assente negli anni pari. La cabala degli anni pari è contraria alla squadra di Obradovic che ha vinto gara 1, perso gara2 e 3, e riconquistato in gara4 il fattore-campo e sarà sostenuto giovedì notte dai  20 mila tifosi  del Palasport Olimpico di Atene.

Sui 22 giocatori, sono ben 10 i greci in campo,  7 o 8 (dipende dal rientro di Dorsey) nel Panathinaikos e 2 nel Maccabi, il play Papaloukas e il centro Schortanitis.