Milano, tifosi Armani aggrediti: “Ricordatevi i Bucchi Boys”

Vai a vedere una delle partite della stagione – EA7 Milano-Maccabi Tel Aviv – e ti ritrovi al Policlinico di Milano a farti curare ferite e segnare giorni di prognosi. E’ accaduto lo scorso 20 ottobre (ma la notizia è trapelata solo poche ore fa) a due avvocati milanesi di 37 anni, tifosi della squadra meneghina e abbonati da anni. All’uscita dal Forum di Assago, alla coppia di amici è acacduto di essere picchiati con calci sulla testa. E’ andata pegggio a uno dei due, cui hanno tagliato la parte superiore dell’ orecchio. Si tratta di E.G. e M.E. che, lasciati malconci e doloranti davanti all’automobile di uno dei due, si sarebbero sentiti dire dal gruppo di assalitori: “Ricordatevi i Bucchi Boys“.

Perché l’aggressione

Le prime ricostruzioni portano a dire che i due, da anni in prima fila (il loro posto è dietro la panchina) durante le gare di Milano, abbiano forse pagato – qualora la versione dei fatti denunciata ai carabinieri trovasse riscontro – la presa di posizione contraria nei confronti di Piero Bucchi:

Eurolega Milano, Bucchi: “Valencia è decisiva per il passaggio alle final 16”

Esame delicato per l’Olimpia Milano che dopo domani giocherà a Valencia il delicato match di Eurolega, una vittoria darebbe la certezza matematica alla squadra lombarda di accedere alla Top 16. Il coach Piero Bucchi è chiaro nel concetto e non vuole cali di concentrazione.

“La vittoria contro Avellino ci ha ridato spirito e voglia, adesso dobbiamo dedicare tutte le nostre attenzioni al match contro gli spagnoli che per noi ha una valenza incredibile”.

Come ha detto anche il coach, questa è una gara da dentro o fuori:

“Si tratta di una partita fondamentale, sappiamo che da qui passa il nostro accesso alle Top16, obiettivo che vogliamo raggiungere per aumentare anche la nostra crescita in ambito internazionale.

Milano, Bucchi: “Avellino, quintetto fantastico. Noi bene nella seconda parte”

L’Olimpia Milano ritrova il gusto della vittoria superando l’Air Avellino per 90-78 nonostante il divario di 12 punti, la gara è però stata nelle mani degli irpini nei primi due quarti, per poi trovare il sussulto decisvo negli ultimi due, come ha ammesso il coach Piero Bucchi.

“Abbiamo giocato una partita dai due volti, sicuramente meglio nel secondo tempo, quando abbiamo migliorato le percentuali al tiro e difeso meglio. Avellino ha un quintetto base di livello assoluto, dunque ci può stare che ci abbiano messo in difficoltà. Nel secondo tempo siamo riusciti a prendere le misure alla loro difesa a zona, trovando anche dei tiri aperti e migliorando le percentuali”.

Pecherov è tornato in campo dopo l’infortunio:

Armani Milano, Bucchi: “Vittoria meritata, frutto del bel gioco”

L’Armani rialza la testa dopo la sconfitta in campionato contro la Montepaschi Siena e, contro l’Efes Pilsen, arriva una bella vittoria in Eurolega che riapre il discorso della qualificazione alla Top 16. Nel dopo match, coach Piero Bucchi è doppiamente soddisfatto per la vittoria e per il gioco espresso.

“Un successo d’orgoglio e di grande carattere. La squadra ha saputo riprendersi da una brutta settimana, giocando un’ottima partita. Non ho visto gravi errori, abbiamo difeso molto bene, costringendo  l’Efes a perdere diversi palloni, e in attacco abbiamo tirato con il 70% da due punti contro una squadra fisica come questa. E’ un successo importante perchè ci consente di rimescolare un po’ le carte in classifica. Al momento siamo terzi, ma ci servirà comunque un successo contro Valencia per essere certi del passaggio alle Top16. Mi auguro che al Lauretana Forum di Biella ci siano diversi tifosi a supportarci, sia da Biella, sia da Milano”.

Si è rivisto in panchina Oleksiy Pecherov dopo una pausa forzata per infortunio:

Teramo-Milano: Bucchi e Capobianco contenti così

Piero Bucchi sapeva già che Milano avrebbe fatto fatica. perchè siamo all’inizio, certo, ma anche per il fatto che, il coach, aspettava di trovarsi di fronte al Teramo che il campo gli ha messo davanti. Di contro, Andrea Capobianco non poteva chiedere di più: Hall e compagni hanno giocato punto a punto ed evidenziato un calo di prestazione solo nel tempo supplementare. Le voci dalla sala stampa non fanno che confermare in toto la linea di pensiero.

Bucchi: Partita difficile, giocata con grande intensità da Teramo. Sapevamo che avremmo dovuto lottare per portare a casa la vittoria, ma alla fine ci siamo riusciti. Siamo ancora in ritardo di una decina di giorni rispetto alle altre squadre e in campo si vede, ma con la giusta voglia recupereremo il tempo perso“.

Sconfitto ma soddisfatto Capobianco: “Devo fare i complimenti ai miei giocatori per come hanno affrontato la partita. È chiaro che giocando con questa intensità si possono avere molte palle perse ma stiamo lavorando per riuscire a trovare il giusto equilibrio. I due falli nel primo quarto di Fletcher ci hanno fatto perdere di intensità sotto i tabelloni e abbiamo sofferto molto il divario fisico con l’altra squadra. Polonara ha giocato una grande partita, è un ragazzo umile che si allena anche cinque ore al giorno ed è certamente atteso ad una bella stagione“.