Europei 2011, Italia-Serbia 68-80. Pianigiani: “Manchiamo di personalità”

Iniziano in salita gli Europei 2011 in Lituania, per l’Italia di coach Pianigiani, che incassa la prima sconfitta (80-68) contro la Serbia. Gli azzurri giocano a strappi: prima illudono con un poderoso avvio andando sul +8 grazie alle giocate di Gallinari. Poi annaspa, reagisce al ritorno post-intervallo dei serbi (con il -18 dato da Teodosic e Tepic, 15 punti a testa) grazie ad una buona difesa a zona e all’unico sprazzo di luce portato da Bargnani e Belinelli. Ma sul -4 (53-57) del 30′, nell’ultimo quarto arriva un nuovo pesantissimo 16-2 serbo con Teodosic e soprattutto Macvan (già determinante nella rimonta serba del secondo quarto e autore di 14 punti in 20′), vero incubo per la zona azzurra.

PIANIGIANI: “MANCA CONTINUITA'”L’Italia manca ancora in continuità. E’ questa l’analisi del ct azzurro Simone Pianigiani al termine del k.o. contro la Serbia all’esordio dell’Italbasket agli Europei in Lituania. “Abbiamo disputato una partita vera contro avversari di assoluto livello, e questo non era per niente scontato – ha commentato il coach al termine della gara – ma dobbiamo essere più regolari nei 40 minuti; i nostri alti e bassi non li risolviamo in un giorno ma possiamo provare ad attutire questo aspetto“. Il tecnico ha inoltre sottolineato che l’avvio (18-10 nel primo quarto) “è andato oltre le nostre migliori aspettative“, ma nella seconda frazione “abbiamo perso il momento della partita tutti insieme e in quello siamo colpevoli. Nel terzo quarto – ha continuato la sua analisi il tecnico – li abbiamo messi in difficoltà con la zona e negli ultimi dieci minuti, con un antisportivo e qualche errore di troppo siamo finiti di nuovo sotto“. Oggi gli azzurri affronteranno la Germania. “Dobbiamo pensare a creare loro difficoltà in attacco. Sono una squadra con idee chiare e un sistema di gioco preciso. In questo girone le partite sono tutti spareggi“.

IL TABELLINO DI ITALIA-SERBIA

ITALIA-SERBIA 68-80
(18-10, 29-35, 53-57)

ITALIA: Maestranzi, Carraretto 2, Mancinelli 8, Bargnani 22, Gallinari 15, Mordente 3, Cinciarini, Belinelli 9, Cusin 2, Datome, Hackett 7. Ne Renzi.
SERBIA: Teodisic 15, Tepic 15, Rasic 5, Bjelica 3, Markovic 2, Savanovic 5, Keselj 7, Krstic 8, Perovic 6, Macvan 14. Ne Marjanovic.
Arbitri: Christodoulou (Gre), Draibikovski (Ucr), Ciulin (Rom).
Note – Tiri da 2: Italia 24/46; Serbia 20/42; Tiri da 3: Italia 2/11; Serbia 9/26; Tiri liberi: Italia 14/15; Serbia 13/13; Rimbalzi: Italia: 33; Serbia 38. Massimo vantaggio Italia: +8 (20-12 all’11);
Massimo svantaggio: -18 (34-52 al 25′). Spettatori: 4000

Serie A1, la Bennet Cantù aggrega al roster Artsiom Parakhouski

La Bennet Cantù, dopo aver fatto sostenere le visite mediche in mattinata, ha aggregato al suo roster Artsiom Parakhouski. “Seguivo il campionato italiano nella scorsa stagione e so che si tratta di un ottimo torneo. Per me quindi potermi confrontare in Serie A è una cosa davvero positiva. Sono conscio di dover alzare il livello del mio gioco, però sono convinto che l’unico modo di farlo sia quello di impegnarsi al massimo e allenarsi sempre di più“. Ora però la sfida personale della sua carriera si é alzata di livello. “Sono felice di aver disputato una buona carriera universitaria, miglliorando ogni anno le mie capacità e le mie statistiche. Già lo scorso anno però mi sono accorto che il basket in Europa è differente, meno atletico o basato sulle individualità, più tattico e complicato a livello di letture. Insomma non si tratta solamente di fare le cose velocemente, ma anche di eseguire scelte intelligenti. Per questo avrò bisogno di un periodo per conoscere i compagni, il coach e come posso contribuire alla squadra“.

Fiba Americas: ecco i risultati del primo giorno – Mentre nel Vecchio Continente sono iniziati gli Europei di Lituania, dall’altra parte del mondo si é vissuto il primo giorno del Torneo delle Americhe, che assegna due posti per le Olimpiadi e altri tre per il Preolimpico. Con le 10 squadre in gara divise in due gironi, il debutto ha registrato il comodo successo dell’Argentina padrona di casa (che può schierare il nucleo campione olimpico ad Atene) e con la vittoria in rimonta del Brasile (privo di Nenè, Varejao e Barbosa) sull’insidioso Venezuela. Bene anche la Repubblica Dominicana di Al Horford, Charlie Villanueva e Francisco Garcia, ma anche del play di Montegranaro Edgar Sosa.

I RISULTATI – Girone A: Repubblica Dominicana-Cuba 90-60 (Horford 24, Martinez 16, Sosa 14; Luis Haiti 18, Valdez 15), Brasile-Venezuela 92-83 (Splitter 17 e 11 rimbalzi, Huertas 16 e 7 assist, Giovannoni 16; Greivis Vazquez 26, Echenique 12), riposava Canada. Girone B: Argentina-Paraguay 84-52 (Quinteros 19, Scola 14, Ginobili e Nocioni 10; Araujio Capello 18, Zanotti 13), Portorico-Panama 99-66 (Carmona 16, Santiago 15; Lloreda e Garces 16), riposava Uruguay.

 

 

NBA, l’ex Lakers Crittenton arrestato per omicidio

Javaris Crittenton, l’ex giocatore del campionato Nba di basket, e’ stato arrestato durante la scorsa notte all’aeroporto John Wayne di Santa Ana in California. Crittenton é accusato di avere ucciso a colpi di pistola una donna nella città di Atlanta. Il 23enne Crittenton, che fu la prima scelta dei Lakers nel draft 2007, in carriera ha vestito anche le casacche dei Memphis Grizzlies e dei Washington Wizards. Proprio il club dei Wizards lo tagliarono dopo tre stagioni, dopo la vicenda che lo vide coinvolto nel dicembre del 2009 e che catturò l’attenzione dei media insieme al compagno Gilbert Arenas: entrambi i giocatori furono infatti sospesi fino al termine della stagione, per avere mostrato delle pistole nello spogliatoio della squadra. I due, inoltre, si sfidarono in una sorta di duello da ‘far west’ dopo una discussione avvenuta in aereo. Arenas venne poi stato condannato a due anni con la condizionale e trascorse diverse notti in cella. Crittenton invece, patteggio’ una pena di un anno con la condizionale e l’impegno a svolgere attivita’ sociali, e così evito’ il carcere. Stavolta, ovviamente, la sua situazione é molto piu’ grave. Crittenton, attualmente veste la casacca dei Dakota Wizards in D-League, era ricercato dalla polizia di Atlanta e dall’Fbi con la pesantissima accusa di avere ucciso per strada a colpi di pistola Julian Jones, una donna di 22 anni, lo scorso 19 agosto. Secondo le autorita’ americane, in realta’ avrebbe ucciso per errore la ragazza, che ha avuto la sfortuna di trovarsi nello stesso gruppo di un uomo che, secondo Crittenton, lo aveva derubato di alcuni gioielli nello scorso aprile.

PILLOLE DI CRITTENTON – Javaris Cortez Crittenton (Atlanta, 31 dicembre 1987) ex cestista statunitense, che gioca in D-League con i Dakota Wizards. È stato sospeso fino al termine della stagione 2009-2010 con un provvedimento disciplinare che ha coinvolto anche il compagno di squadra Gilbert Arenas. Il 26 agosto 2011 è stato accusato dell’omicidio di una ragazza avvenuto ad Atlanta pochi giorni prima.

Serie A1, Teramo aggiunge al roster gli sloveni Hafnar e Zagorac. E Treviso finisce k.o. alla prima uscita stagionale

Sono tante le squadre della Serie A di basket italiano, costrette ad affidarsi ad elementi in prova per completare il roster in questo avvio di preparazione, c’è anche la Tercas Teramo. Priva del montenegrino Milos Borisov e l’israeliano Yaniv Green – impegnati agli Europei – la squadra di coach Alessandro Ramagli da oggi aggrega due sloveni come il 34enne Gregor Hafnar (esterno visto in Italia con Avellino, Varese e Siena) e il 27enne Sasa Zagorac, che lo scorso anno giocava in Iran, con lo Shiraz.

BENETTON TREVISO, PRIMO K.O. NEL PRECAMPIONATO – Non é iniziato nel migliore dei modi il precampionato della Benetton Treviso. La compagine di Sasha Djordjevic – priva di Bulleri, Motiejunas e Moldoveanu oltre a Mekel, impegnato con la nazionale israeliana – perde 75-68 contro Samara al PalaCianToma. La Benetton é stata sconfitta per aver giocato due pessimi quarti dispari (11-25 nel 1° periodo dopo l’1-14 iniziale, poi 12-21 nel terzo, dopo che Treviso era passata da -17 a +1), subendo Dragan Labovic (17 punti) e Joe Alexander (16). Alla Benetton non sono bastati i 17 punti di Alessandro Gentile e i 15 a testa dei due americani, E’ Twaun Moore e Jeff Adrien. Serata negativa invece per Brian Scalabrine: per l’ex campione NBA con Boston soltanto 2 punti con 1/7 al tiro.

CRAS, ECCO LA PASCALAU – Il Cras Basket Taranto ha presentato quest’oggi durante un’affollata conferenza stampa, la giocatrice Maria Florina Pascalau, il suo secondo acquisto per la prossima stagione, dopo Simona Ballardini. Con la cestista rumena il club rossoblù ha stipulato un accordo contrattuale di due anni.

PILLOLE DI PASCALAU – Pascalau, nata il 19 gennaio del 1982, alta 196 cm., ruolo pivot, proviene dall’Erg Priolo, club siciliano con il quale ha disputato dal 2002 al 2011 nove serie A1 consecutive. Durante queste, la giocatrice di Cluj-Napoca ha toccato l’apice agonistico nel 2006, quando ha disputato la finale-scudetto contro Schio, persa a gara-5. Pascalau, in quella serie da brividi contro le orange portò una media-partita importante di 14,6 punti e 9 rimbalzi. In totale, in nove stagioni sui parquet italiani, la cestista rumena ha portato una media di 12,6 punti e 6,3 rimbalzi. La partita più prolifica della ventinovenne “lunga” è stata quella della regular season contro Faenza, giocata il 6 gennaio 2011, nella quale ha segnato 21 punti. L’ultima sfida contro il Cras è stata quella doppia dei quarti di finale-playoff, persa per 0-2 con Priolo. Florina, nei due match con le rossoblù, ha segnato in totale 25 punti e 12 rimbalzi.

I prossimi Mondiali di basket in Angola? Intanto la Lituania diventa il centro del basket: prima gli Europei, poi l’Eurolega

I prossimi mondiali di basket in Angola? Sarebbe questa l’idea del segretario generale della Federazione mondiale di basket, Patrick Baumann, che ha invitato il governo dell’Angola a realizzare il primo campionato mondiale di basket in Africa. L’invito e’ stato promosso da Baumann durante una conferenza stampa proprio all’interno delle conferenze internazionali di Antananarivo, in Madagascar. Il ministro dello Sport angolano, Goncalves Muandumba, ha ovviamente accolto con entusiasmo l’invito e’ ha chiesto alle autorita’ competenti di formalizzarlo in maniera ufficiale. Il ministro, inoltre, ha poi dichiarto che questo e’ un fatto di orgoglioper l’Angola e che dimostra l’egemonia del paese nel basket continentale. Ma non solo. Sottolinea anche il forte impulso dato dall’Angola allo sviluppo di questo sport nel paese“.

PILLOLE SULL’ANGOLA– L’Angola è uno stato dell’Africa centrale. Il suo territorio si estende su 1.246.700 km² e conta 12.127.071 abitanti. La capitale è Luanda. Confina a nord con la Repubblica Democratica del Congo, a est con lo Zambia, a sud con la Namibia e a ovest si affaccia sull’oceano Atlantico. Fa parte del paese anche l’enclave di Cabinda situata al confine fra Repubblica Democratica del Congo e Repubblica del Congo. La lingua ufficiale è quella portoghese.

LITUANIA, AL CENTRO DEL BASKET: DOPO GLI EUROPEI, L’EUROLEGA – Nei prossimi due mesi, il centro del basket europeo sarà la nuova Zalgiris Arena di Kaunas. Il grande impianto da 15.400 posti si trova su un’isola sul fiume Nemunas, e non sarà solo il teatro che ospiterà la fase decisiva degli Europei (quarti di finale, semifinali e finali) ma anche l’opening game di Eurolega tra Zalgiris e CSKA Mosca. La sfida del prossimo 17 ottobre aprirà infatti la prima fase di Eurolega, e vedrà affrontarsi due delle squadre più rinnovate. Cioè i lituani del presidente Arvydas Sabonis che hanno ingaggiato due giocatori NBA come Ty Lawson e Sonny Weems, e il CSKA di Jonas Kazlauskas – tecnico lituano che nel 1999 vinse l’Eurolega con lo Zalgiris – che riparte da Milos Teodosic (foto), Darijus Lavrinovic e Nenad Krstic.

Serie A1, Roma presenta la guardia americana Tucker

Si è svolta come di rito presso la sala stampa del Palazzetto dello Sport, la presentazione ufficiale di Clay Tucker, guardia americana classe 1980, nuovo giocatore di Roma. Dopo essere stato presentato dal general manager Antonello Riva (“Era il primo della mia lista“) e da coach Lino Lardo (“Giocatore di grande spessore sia umano che tecnico“), los tesso Tucker non si é sottratto alle domande dei giornalisti nella sua prima conferenza stampa in maglia Virtus. “Nonostante avessi diverse altre proposte, ho scelto Roma perché sono convinto che ci siano le condizioni ideali per fare bene. Conosco la situazione del basket italiano che non ho mai smesso di seguire“. Per lui l’Italia non é novità assoluta, visto il suo passato con la casacca di Teramo. “Quando lasciai Teramo mi ero ripromesso che un giorno sarei tornato. Non mi interessa la classifica marcatori, ma metterò a disposizione della squadra tutto il mio bagaglio tecnico-umano per cercare di portare questa importante società al livello che gli compete“.

Come di consueto, sulla Pepsi Caserta si é riversato il grandissimo entusiasmo di un migliaio di tifosi presenti al raduno ufficiale della squadra campana. Assenti Doornekamp, impegnato con la sua Nazionale agli Europei in Lituania, ed Efejuku Rose, rimasto bloccato negli USA per problemi di traffico aereo dovuti all’uragano Irene, abbatutosi quest’oggi sulla città di New York. I nuovi bianconeri sono stati presentati dal Presidente Francesco Gervasio e dallo staff tecnico-dirigenziale. Dopo il saluto del presidente Gervasio, che ha voluto sottolineare la determinante collaborazione di Rosario Caputo per allestire il roster, coach Sacripanti ha analizzato nuovamente le caratteristiche della squadra da lui costruita nel corso di questa estate. “Questo sarà per noi l’anno della sfida. Avremo una squadra rinnovata e abbiamo scelto i giocatori sulla base delle loro caratteristiche e, soprattutto, della loro voglia di mettersi in luce in un campionato difficile quale quello italiano rimanendo, comunque, in un budget ridimensionato rispetto alle precedenti stagioni“. A Caserta i tifosi sognano una stagione da protagonisti: “Il nostro obiettivo per questa stagione sarà la salvezza e certamente ci sarà da soffrire. Se, però, potremo sempre contare sul calore dei nostri tifosi, che anche oggi ci hanno dimostrato il loro affetto con una presenza che è andata al di là di ogni previsione, il raggiungimento dell’obiettivo sarà più semplice“.

Europei Lituania 2011, Pianigiani: “Abbiamo entusiasmo e tanta voglia di far bene”

Partiamo con entusiasmo e voglia di far bene. Questa voglia credo sia emersa anche durante questo mese e mezzo di preparazione“. Queste le parole all’aeroporto “Leonardo Da Vinci” del ct della nazionale di basket Simone Pianigiani, poco prima di imbarcarsi per la partenza degli azzurri per la Lituania, dove da mercoledì 31 agosto al 18 settembre, si svolgeranno i campionati europei. I riflettori sono tutti puntati sulle ‘stelle’ Bargnani, Belinelli, Gallinari e Mancinelli. L’esordio avverrà proprio il 31 agosto contro la Serbia.

VITALI OUT – Come pronosticato da più parti, é stato Luca Vitali, dopo quello di Giuseppe Poeta, l’ultimo taglio del ct della nazionale azzurra in vista degli Europei. La squadra azzurra guidata dal ct Pianigiani e partita oggi alla volta della Lituania, dove da mercoledi disputerà il duro girone di Siauliai contro Serbia, Germania, Lettonia, Francia e Israele, avrà una rosa composta da questi 12 giocatori: Anthony Maestranzi, Daniel Hackett, Andrea Cinciarini, Marco Mordente, Marco Belinelli, Marco Carraretto, Luigi Datome, Danilo Gallinari, Stefano Mancinelli, Andrea Bargnani, Marco Cusin e Andrea Renzi.

LA FORMULA DELL’EUROPEO – Le prime tre di ciascun girone accedono alla seconda fase, dove le qualificate del gruppo B incroceranno quelle del girone A (in teoria Spagna, Lituania e Turchia) nella fase di Vilnius. Le migliori quattro della seconda fase accederanno invece ai quarti di finale che, come semifinali e finali, si disputeranno a Kaunas. Le due finaliste staccheranno il biglietto per le Olimpiadi di Londra 2012, le squadre dal terzo al sesto posto disputeranno invece il Preolimpico.

UN EUROPEO A FORTE TINTE NBA – Intanto, a soli tre giorni dall’inizio degli Europei, quasi tutte le 24 nazionali hanno definito i roster titolari con cui disputeranno il torneo continentale in Lituania. Un torneo a forte tinte NBA, anche per via del lockout che sta bloccando il campionato americano. Ciò nonostante, sono diverse le assenze eccellenti. Da quelle annunciate (Okur, Udrih, Mickael Pietrus, Kleiza, lo stesso Ben Gordon) a quelle dell’ultima ora. Israele sarà infatti senza Omri Casspi, la Francia senza Ronny Turiaf; ma oltre agli infortunati, visto che Semih Erden non è più nel roster della Turchia (si vocifera per problemi comportamentali), Marcin Gortat non è con la Polonia per problemi legati all’assicurazione. Le ultime assenze registrare, sono quelle degli infortunati Darijus Lavrinovic (Lituania, nella foto) e Axel Hervelle (Belgio), che ha costretto il selezionatore belga a richiamare DJ Mbenga.

NBA, la prossima settimana nuovo incontro per debellare il lock-out

Dopo il primo incontro dello scorso 1° agosto, si era pensato di incontrarsi almeno due-tre volte nel corso del mese di agosto, magari anche in giorni consecutivi per non perdere troppo le redini di una trattativa che sta mettendo a serio rischio la stagione 2011-2012 della NBA. Il risultato, però, è stato tutt’altro: perché da un lato abbiamo avuto il commissioner David Stern che se ne é andato per un paio di settimane tranquillamente in vacanza (lasciando almeno totale disponibilità ad essere convocato d’urgenza), dall’altro l’associazione dei giocatori che si è limitata ad indire riunioni a livello regionale semplicemente per informare i giocatori sugli inesistenti progressi sulle trattative in corso.
Ora le parti dovrebbero incontrarsi nuovamente per la seconda volta nella prossima settimana, dunque a più di un mese di distanza dall’ultimo meeting, l’unico effettuato dalla scadenza del vecchio contratto collettivo e dall’inizio dell’oramai tristemente famoso lock-out (che ha portato diverse stelle della NBA a sbarcare in Europa o a dedicarsi alla Tv ed al cinema come abbiamo riportato negli scorsi giorni, n.d.r.). Ma la prossima, sarà una riunione riservata a pochi intimi, visto che ci saranno David Stern (nella foto della Reuters, n.d.r.), il vice-commissioner Adam Silver, il direttore esecutivo della NBA Billy Hunter e il presidente dell’associazione dei giocatori, Derek Fisher.
Per tutto il mese di agosto, le parti in causa sono rimaste ferme ognuna sulle proprie posizioni: i giocatori hanno infatti rifiutato la proposta dei proprietari delle franchigie (introduzione di un salary-cap “hard” come nella NHL, taglio del 30% degli stipendi e ridistribuzione degli utili in modo che possano giovarsene anche e soprattutto le squadre) e rilanciato con una proposta che prevede piccola riduzione che non permetterebbe, comunque, alle franchigie di vedere miglioreare di molto il proprio bilancio. “Continueremo a riunirci, a confrontarci, e a farci domande – ha commentato un comunque “positivo” David Stern -. Ci sono diverse maniere per avanzare nuove proposte. Non abbiamo ancora esplorato tutte le possibilità“.

Europei 2011, Pianigiani taglia Poeta. Tempo di scelte anche per Scariolo: out Suarez

Dopo aver trionfato nel Torneo dell’Acropolis, portando a termine un pre-Europeo più che positivo per l’Italbasket condito da 9 vittorie in 11 partite, per il ct Simone Pianigiani è ora arrivato il momento non più rinviabile delle scelte. E il tecnico cinque volte Campione d’Italia con la Montepaschi Siena, ha preso la prima importante decisione legata ai 12 giocatori da portare in Lituania per gli Europei sciogliendo ogni riserva: Giuseppe Poeta lascia il raduno della Nazionale maschile di basket al rientro dalla Grecia, dove gli azzurri hanno disputato il Torneo dell’Acropolis. Poeta, quindi, non farà parte della truppa azzurro che parteciperà all’Eurobasket 2011 in Lituania. Nei prossimi giorni, l’analisi delle condizioni fisiche generali a cui si sottoporanno tutti i giocatori della squadra permettera’ di definire il roster ufficiale per la manifestazione continentale.

I 12 AZZURRI SCELTI DA PIANIGIANI – A questo punto, i 12 giocatori per gli Europei sarebbero Anthony Maestranzi, Daniel Hackett, Andrea Cinciarini, Marco Mordente, Marco Belinelli, Marco Carraretto, Gigi Datome, Danilo Gallinari, Stefano Mancinelli, Andrea Bargnani, Marco Cusin, Andrea Renzi. La squadra davrà un’età media di 26,3 anni, e presenterà ben sette giocatori al debutto agli Europei.

SPAGNA, LA LISTA DI SCARIOLO: OUT SUAREZ, 6 FURIE ROSSE DALLA NBA – Quando mancano oramai pochi giorni dall’inizio degli Europei, la nazionale campione in carica togli i veli al proprio organico. Sergio Scariolo, ct della Spagna, ha infatti reso noto i nomi dei 12 selezionati, e l’ultimo taglio effettuato è stato quello di Carlos Suarez. Ecco la lista dei giocatori scelti dal coach dell’EA7 Milano per difendere il titolo continentale, una squadra che schiererà ben sei giocatori NBA. Play: Jose Calderon (Toronto), Ricky Rubio (Minnesota), Victor Sada (Barcellona). Guardie: Juan Carlos Navarro (Barcellona), Sergio Llull (Real Madrid), Rudy Fernandez (Portland), Fernando San Emeterio (Caja Laboral). Ali: Victor Claver (Valencia), Serge Ibaka (Oklahoma City). Lunghi: Felipe Reyes (Real Madrid), Pau Gasol (L.A. Lakers, foto), Marc Gasol (Memphis).

Serie A1, Teramo presenta l’israeliano Green. Mentre il Montepaschi integra nell’organico l’ex Forte

Il cestista israeliano Yaniv Green, appena arrivato a Teramo, si è sottoposto subito ai controlli medici di rito. Il giocatore ha superato le visite mediche senza alcun problema ed é quindi ripartire subito per la sua Israele dove si aggregherà ai compagni di squadra della Nazionale, impegnati insieme a Green nella preparazione per gli imminenti Europei che si svolgeranno in Lituania. Subito dopo le visite mediche il giocatore è stato presentato nella sala stampa del Palasport di Scapriano. Ovviamente, a fare gli onori di casa é stato uno dei proprietari del club Lino Pellecchia, il presidente Corrado Pellanera e il direttore sportivo Lorenzo Marruganti, che ha cercato a lungo e voluto il giocatore israeliano. Davanti ai tanti tifosi presenti e giornalisti, lo stesso Green ha poi dichiarato: “Sono contento di essere un giocatore della Banca Tercas. Dopo tre anni di Maccabi Tel Aviv, sono arrivato nel posto giusto e spero di poter dare il mio contributo alla causa“. Poi é intervenuto in breve anche il presidente Pellanera. “Per Green parlano i numeri – ha sottolineato il presidente – dopo diversi anni al Maccabi di Tel Aviv, eccolo tra di noi. Sono convinto che saprà integrarsi nel gruppo, un gruppo che già ho visto affiatato“.

LA MONTEPASCHI INTEGRA IL ROSTER CON FORTE – Per completare il proprio roster, il Montepaschi durante il precampionato ha aggregato al resto della squadra un volto conosciuto dalle parti di Siena. I campioni d’Italia hanno infatti inserito in rosa Joseph Forte, che in Toscana vinse lo scudetto 2006/07, il primo dell’era di coach Pianigiani. Successivamente, l’ex stella del North Carolina ha giocato con Fortitudo, Udine, Pavia e Pistoia, ed era rimasto senza contratto e svincolato. Forte ora si allenerà con il Montepaschi nel periodo di assenza dei nazionali impegnati agli Europei, ovvero Carraretto, McCalebb, Zisis, Kaukenas e Lavrinovic.

Serie A1, Teramo riparte con coach Ramagli. La Virtus é scatenata: dopo McIntyre ora vuole anche Thornto ed Eze

Anche la Tercas Teramo si è radunata per dare inizio alla preparazione di quella che sarà la nona stagione consecutiva in Serie A per la squadra abruzzese, salvata questa volta grazie al pagamento della wild card. Con il suggestivo Media Day è iniziato dunque il percorso di avvicinamento al nuovo campionato, e per il club teramano dei nuovi proprietari Pellecchia e Capasso, sono stati tanti gli applausi da parte dei tanti tifosi presenti in gran numero sulle gradinate del PalaScapriano. Erano assenti soltanto Milos Borisov e Yaniv Green, impegnati con le rispettive nazionali di Montenegro e Israele in vista dei prossimi Europei che si disputeranno in Lituania. Coach Ramagli, confermato sulla panchina della Tercas, ha subito chiarito il lavoro a cui la squadra é chiamata: “Credo che sarà subito importante trovare un’identità e imparare a passarci la palla. Abbiamo tre ritorni (Amoroso, Cerella e Brandon Brown), tre conferme (Fultz, Polonara e Lulli) e quattro nuovi (Dee Brown, Johnson, Borisov e Green) con qualità e struttura fisica che sapranno darci equilibrio“.

VIRTUS BOLOGNA, OFFERTA PER BENJAMIN EZE – Chi pensava che con l’arrivo dell’ala piccola americana McIntyre e il continuo inseguimento a Thornton, l’organico della Virtus potesse essere considerato completato, commetteva un grave errore. il club della “V nera“, infatti, ha presentato un’offerta a Benjamin Eze, pivot nigeriano (208 cm per 115 kg) in uscita da Milano, dove ha giocato negli ultimi sei mesi dello scorso campionato di Serie A1. A Bologna, il 30enne italo-nigeriano ritroverebbe anche un compagno di squadra della sua precedente avventura a Siena come Terrell McIntyre (i due vinsero assieme quattro scudetti), ma al tempo stesso la Canadian Solar cerca anche un altro ex Montepaschi come Bootsy Thornton, al momento il principale candidato per il ruolo di ala.

EZE IN ITALIA – Dal 2001 ha giocato tre stagioni con Reggio Calabria. Dal 2004 passa a Siena, dove ha vinto quattro scudetti, nel 2007, 2008, 2009 e 2010, tre supercoppe italiane nel 2007, 2008 e 2009 (durante la supercoppa 2004 era nel roster solo per l’Eurolega) e due coppe italia nel 2009 e 2010.

 

Serie A1, la Benetton presenta il nuovo centro americano Jeff Adrien

E’ giunto a Treviso la nuova ala grande della Benetton, ovvero Jeff Adrien: alla sua prima stagione in Italia, l’ex player dei Golden State Warriors, ha svolto le visite mediche di rito e si è concesso ai giornalisti per esprimere qualche prima battuta. “Sono contento di essere qui, in una società importante che potrà aiutarmi a migliorare“. Il 25enne pivot americano originario del Massachussetts (201 cm per 110 kg, n.d.r.) ha mostrato di avere le idee molto chiare: “La scorsa estate ci furono dei contatti tra la mia agenzia e la dirigenza trevigiana, poi però la cosa non andò in porto. Dalle foto attaccate alle pareti della sede vedo coppe, successi ottenuti da giocatori che poi hanno fatto le proprie fortune anche in Nba. Come Bargnani o Evans, che vi giocano tuttora“.

PILLOLE SULLA CARRIERA DI ADRIEN – Jeff Adrien muove i primi passi nelle giovanili della Brookline High School Brewstrer Academy, poi al college con U-Conn arriva il momento di svolte della carriera: “Devo ringraziare il coach che mi ha fatto esplodere, Jim Calhoun, artefice dell’approdo alla Final Four NCAA del 2009 con Connecticut. Devo tutto a lui che mi ha fatto diventare un giocatore di alto livello“. Ora Adrien si sente pronto ad affrontare la sua seconda esperienza in Europa. “Conosco un po’ il basket europeo, ho giocato 9 mesi in Spagna nel 2009 a Lugo. Fu una bella esperienza; in Europa il gioco è differente rispetto agli States ma mi piace il tipo di gioco, ci sono ottimi giocatori e coach preparati“. Poi, per chiudere, uno sguardo al suo ruolo sul parquet. “Io sono un centro che dà il meglio in area e che ama combattere sotto i tabelloni. In sostanza penso di essere un giocatore completo e vorrò dimostrarlo a Treviso fin dai primi allenamenti. Non conosco i nuovi compagni ma non ho mai avuto problemi in questo senso e sono sicuro che mi ambienterò senza problemi“.

Serie A1, la Pepsi Caserta riparte sabato dal Palamaggiò

Partirà da questo sabato la nuova stagione della Pepsi Caserta. Alle ore 11.00 in punto, insieme al presidente del club Gervasio, i soci e lo staff dirigenziale, si raduneranno al “Palamaggiò” i tecnici Sacripanti, Oldoini, Luise e Petroccione, lo staff medico e i giocatori Diego Ciorciari, Andre Collins, Kevin Fletcher, Giuliano Maresca, Alex Righetti, Efejuku Rose, Andre Smith, Andrjia Stipanovic a cui si aggregherranno in prima squadra dei giovani Dario Cefarelli, David Loncarevic e Domenico Marzaioli. Unico assente nella truppa campana sarà Aaron Doornekamp, che sarà impegnato con la nazionale canadese. Sarà dunque quella l’occasione per tutti i tifosi della Pepsi Caserta, per conoscere i nuovi beniamini, che si metteranno a loro disposizione sin da subito per cercare di portare nella pratica e iniziare a maturare sin dal primo giorno, quel feeling nei rapporti tra tecnici, atleti e sostenitori bianconeri, che é da sempre un punto di forza del team campano.

IL PROGRAMMA DEL PRECAMPIONATO – Sempre nel pomeriggio di sabato è previsto il primo allenamento ufficiale della squadra che svolgerà l’intera preparazione precampionato all’interno del palazzetto Palamaggiò. Una scelta questa, dettata dalla forte volontà societaria, di far integrare i nuovi nel più breve tempo possibie nella realtà cittadina casertana, visto che, ad eccezione del solo Doornekamp, nessuno dei giocatori che vestiranno la casacca della Pepsi ha esperienza nella città campana. La prima uscita ufficiale è stata invece fissata per il 14 settembre a Cassino, dove la Pepsi disputerà uno scrimmage con il team del S.Antimo di Legadue. Quindi, ci sarà la partecipazione al “Torneo di Lecce” (17 e 18 settembre con Sidigas Avellino, Enel Brindisi e Barcellona Pozzo di Gotto), al “Torneo della calzatura di Porto S.Elpidio” (24 e 25 settembre con Scavolini Siviglia Pesaro, Sidigas Avellino e Fabi Shoes Montegranaro) e al Torneo Irtet (1 e 2 ottobre) con CSKA Mosca, Virtus Roma e Sidigas Avellino.

Serie A1, l’arrivo di White accende l’entusiasmo in casa Scavolini

C’è grande entusiasmo tra i tanti tifosi del Pesaro, per l’arrivo in terra marchigiana, del cestista James White che da questa stagione indosserà la maglia Scavolini Siviglia. Basti pensare all’ovazione che gli oltre 350 tifosi presenti gli riservato presso l’Hotel Excelsior, dove hanno potuto salutare per la prima volta da vicino, l’ex cestista dei San Antonio Spurs. “Mai prima d’ora avevo ricevuto un’accoglienza come questa, è emozionante e mi fa venire ancora più voglia di lavorare duro per questa squadra“. A dire il vero, White all’inizio del mercato estivo era stato molto vicino a firmare per il team greco del Panathinaikos come lui stesso ha confermato. Poi, però, la trattativa é andata un pò troppo per le lunghe, qualcosa si é rotto, con la scelta che é ricaduta sulla Scavolini. “Pesaro per me non è stata una scelta facile perché considerando che questa sarebbe stata la mia quarta esperienza in Europa, avrei voluto continuare a viaggiare e magari misurarmi con un team di alto livello europeo per provare l’Eurolega. La trattativa col Panathinaikos però sembrava non prendere mai una direzione, Pesaro era la mia seconda opzione e alla fine ho scelto la città e i tifosi che mi hanno voluto di più“.

RUOLO SUL PARQUET DA DECIDERE – White si é poi soffermato su questioni puramente tattiche, in merito a quello che dovrà essere il suo futuro utilizzo in campo: “Non ho ancora avuto modo di parlare con il coach e di quello che sarà il mio ruolo ma penso che quest’anno avrò la possibilità di giocare meglio rispetto a quello passato per il fatto che avrò il sostegno di una squadra forte, in grado di sfruttare al meglio le attenzioni difensive che potrei attirare. Il gruppo ha talento, è stato ben costruito e possiamo puntare ai primi quattro posti“. La Scavolini oggi ha un “White” in più per sorridere pensando al prossimo futuro.