Sergio Scariolo, sessant’anni e non sentirli: i successi dell’allenatore italiano

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Il primo aprile festeggia il suo sessantesimo compleanno uno degli allenatori più importanti e titolati nel panorama del basket mondiale. Stiamo facendo riferimento a Sergio Scariolo, che è nato il primo aprile del 1961 in quel di Brescia. Ebbene, di questi 60, ben quaranta sono trascorsi sulla panchina di qualche squadra di basket.

Dal punto di vista ufficiale, le statistiche di allenatore di Scariolo prendono il via dal 1985, anno in cui si è seduto sulla panchina della Nazionale Italiana guidandola alla conquista del Mondiale militare. Eppure, già cinque anni prima, nel 1980, il tecnico di origini bresciane aveva già fatto la solita gavetta con il minibasket, che tocca a tutti coloro che scelgono di intraprendere una simile carriera lavorativa.

I primi incarichi hanno visto Scariolo come vice-allenatore in quel di Brescia. In seguito sono arrivati altri numerosi ruoli e compiti in Federazione: nel 1989 ecco la prima svolta per Scariolo, che ha subito la grande occasione di imporsi all’attenzione della pallacanestro italiano, guidando una grande squadra come la Scavolini Pesaro. Scariolo, uno che è nato pronto, dimostra fin da subito che la sua fama di vincente, trent’anni e più dopo, non è assolutamente casuale, dato che al primo colpo vince immediatamente lo scudetto con la Vuelle, imponendosi nella finale playoff, in quattro gare, su Varese.

Un risultato che lo fa passare di diritto nella storia, avendosi messo in tasca un titolo italiano a soli 29 anni. Eppure, a Scariolo non è mai mancata l’umiltà. Ecco spiegato il motivo per cui nel 1991 non ha avuto la minima remora nello scendere di categoria, per guidare Desio in Serie A2. In Italia Scariolo si siederà anche su altre panchine molto famose, come ad esempio quella della Fortitudo Bologna per ben tre stagioni, senza però riuscire nell’impresa di mettere in bacheca il secondo titolo della sua carriera, battuto in finale dall’Olimpia Milano. Proprio alla guida delle scarpette rosse, invece, Scariolo andrà dal 2011 al 2013. La svolta per la carriera professionale del tecnico bresciano arriva con il trasferimento in Spagna alla guida del Baskonia. In territorio iberico colleziona tantissimi successi, mettendosi in tasca due scudetti, ovvero quello con il Real Madrid nel 1999/2000 e con il Malaga nel 2005/2006, ma anche due Coppe del Re. In realtà, in Spagna trova anche una dimensione importante a livello umano, visto che sposa Blanca Ares, ex cestista e medagliata europea nel 1993 con la Nazionale spagnola.

Poi l’avventura in Russia, con il Khimki Mosca, gli ori all’Europeo, due, e l’argento olimpico a Londra con la Nazionale Spagnola, conquistando nel come-back il terzo alloro europeo e pure un bronzo alle Olimpiadi ain Brasile. Il 2019 è il suo anno indimenticabile con la vittoria del titolo Nba come assistant-coach con i Raptors e poi l’oro ai Mondiali in Cina con la nazionale iberica.

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