Europei 2011, Russia e Macedonia ai quarti

Comincia a delinearsi il tabellone della fase finale degli Europei 2011 in svolgimento in Lituania. Oltre alla Francia, già approdata ai quarti nella giornata di ieri, sono approdate tra le migliori otto anche Russia e Macedonia che oggi hanno concluso in maniera positiva i rispettivi match.

A entrambe le nazionali serviva una vittoria, puntualmente arrivata contro rispettivamente Finlandia (battuta dai russi per 79-60) e Georgia (liquidata dai macedni per 65-63) Pur senza il top player Nba Zaza Pachulia, i macedoni hanno quindi scritto la storia approdando per la prima volta in assoluto ai quarti di finale della competizione europea: il caso ha voluto che tale traguardo venisse tagliato proprio l’8 settembre, giorno dell’indipendenza conquistata nel 1991.

Nelle file macedoni, da segnalare l’ottima prestazione di Bo McCalebb, autore di 27 punti e 4 assist.

Bulleri papà per la seconda volta: è nato Giulio

Il grido è di giubilo, il motivo è importante. Massimo Bulleri, simbolo e capitano della squadra di basket della Benetton Treviso, ha infatti annunciato con sommo gaudio – quello che in tali circostanze è amiamente giustificato – la nascita del suo secondgenito, Giulio.

Il neonato, partorito dalla moglie Claudia, ha fatto la sua comparsa all’alba di oggi e va a fare compagnia alla sorellina Rebecca di tre anni. Tutto è andato come previsto e I due genitori hanno comuncato la notizia con un sms nel quale lo stesso Giulio ha annunciato la propria venuta.

Bullo è uno dei volti indiscussi del basket italiano: playmaker di eccelse qualità, ha cnquistato l’argento ale Olimpiadi del 2004 e messo in bacheca tre scudetti vinti con la casacca della Benetton.

Fiba Americas, il Brasile elimina l’Argentina. Negli Europei in Lituania, Francia in ansia per Gelabale

Nella notte ci sono stati i primi due big-match, antipasto delle semifinali che si giocheranno sabato: Brasile e Portorico hanno battuto rispettivamente Argentina e Repubblica Dominicana. Si é dunque così consumata la vendetta di Ruben Magnano, ct del Brasile, contro quell’Argentina che proprio il tecnico ex Varese portò all’oro olimpico nel 2004: a decidere la gara in favore dei carioca, senza Barbosa, Nenè e Varejao e con Tiago Splitter a 0/6 al tiro, sono state le triple di Guilherme Giovannoni e il quarto finale di un grande Rafael Hettsheimeir, 25enne pivot di Saragozza, mentre l’Argentina ha pagato a caro prezzo l’assenza di Andres Nocioni. Nella Repubblica Dominicana, invece, hanno stentato i terminali come Francisco Garcia e Luis Flores (1/15 al tiro in due) e ne ha approfittato Portorico di JJ Barea e Carlos Arroyo.

RISULTATI – Canada-Uruguay 70-68 (Kendall 19, Rautins 15; Garcia Morales 19, Osimani 17) Venezuela-Panama 110-74 (Vasquez 24, Torres 16, Cubillan 14; Ayarza 30, Garces 14) Brasile-Argentina 73-71 (Hettsheimeir 19, Huertas 17, Marquinhos 14, Giovannoni 13; Scola 24 e 11 rimbalzi, Ginobili 14, Prigioni 13, Delfino 12) Portorico-Repubblica Dominicana 79-62 (Galindo 16, Barea 14 e 7 assist; Horford 16, Martinez 12, Ramon 11). Classifica: Brasile, Argentina e Portorico 10, Repubblica Dominicana 8, Venezuela e Canada 4, Uruguay 2, Panama 0. Questa notte si chiude la prima fase con Canada-Panama, Uruguay-Venezuela, Argentina-Repubblica Dominicana e Brasile-Portorico.

EUROPEI, LA FRANCIA PERDE GELABALE? – Dopo aver ipotecato la qualificazione ai quarti di finale, confermando l’imbattibilità nelle prime sei gare degli Europei, per la Francia c’è però la grana Gelabale. La 28enne ala ex Real Madrid e Seattle Sonics (e che l’anno prossimo giocherà in Belgio a Charleroi) ha rimediato una distorsione alla caviglia destra nel match di ieri contro la Turchia. Per Gelabale non si tratta del primo infortunio rimediato in questi Europei, visto che proprio a causa di problemi all’anca aveva saltato il primo tempo contro l’Italia. La caviglia di Gelabale verrà valutata attentamente in questi giorni, ma è certo che l’ala salterà le partite contro Lituania (domani) e Spagna (domenica). La speranza del ct Vincent Collet è di riavere Gelabale per i quarti di finale, fra una settimana a Kaunas.

NBA, proseguono le trattative tra prorpietari franchigie e vertici Lega Professionisti

C’è stato un nuovo incontro tra proprietari e giocatori per provare a interrompere il lock-out che sta mettendo in serio pericolo l’intera stagione della Nba. La riunione e’ durata ben 5 ore, al termine della quale non e’ stato detto nulla, men che meno se ci siano stati dei progressi fra le parti o meno. Questo perché sia da parte dei proprietari che dei giocatori e’ stato deciso di non rilasciare dichiarazioni, dando inizio ad una sorta di silenzio stampa, per non rischiare di compromettere un eventuale prossimo buon esito delle negoziazioni. Quello andato in scena ieri, é stato il terzo tentativo di riconciliazione fra le parti. Ma mentre proseguono le trattative “segrete” tra i proprietari delle franchigie NBA e i vertici della lega professionistica, emergono indiscrezioni su particolari abbastanza clamorosi sulle richieste che i patron avrebbero avanzato nell’ambito di queste trattative. Si parla di draft, nello specifico della possibilità di aggiungere un terzo giro. E’ il sito internet Sheridanhoops.com, gestito dall’ex commentatore per ESPN e AP Chris Sheridan, a svelare la novità che contribuirebbe ad innalzare notevolmente il livello competitivo del campionato, concedendo così maggiori possiblità di scelta alle squadre meno quotate e in generale l’opportunità di gestire bilanci più equlibrati. Che è del resto poi il vero motivo del contendere tra proprietari e lega.

Il draft in tre round è scomparso dal 1988 e nella sua nuova versione andrebbe a strutturarsi in questa maniera:

1) Prima proposta: le quindici peggiori classificate del precedente campionato continuerebbero ad avere la prelazione dalla prima alla quindicesima chiamata, ma col nuovo regolamento potrebbero avere anche dalla sedicesima alla trentesima scelta. Di conseguenza, le 15 franchige col miglior record stagionale avrebbero diritto a scegliere i primi 15 nuovi prospetti del secondo turno, quindi dal numero 44 al 60.

2) Seconda proposta: e ultime 8 dell’annata uscente godrebbero di ulteriore “pick” nel primo turno, con la chiamata numero 22, mentre le migliori 8 verrebbero escluse dalle prime scelte e andrebbero ad esercitare le proprie pereferenze per i primi giocatori del secondo giro (dal 31 al 38) e per gli ultimi otto.

Nel frattempo, preoseguiranno a New York i colloqui per scongiurare il lock-out e tentare di far partire la stagione entro la fine di ottobre.

Europei 2011, bene Francia e Lituania

Non solo la vittoria della Spagna sulla Germania, in virtù di un finale di gara ben condotto dagli iberici capacui di prendere il largo nei minuti conclusivi, ma anche altre due gare a chiudere la  giornata di gare del gruppo E degli Europei in programma in Lituania.

Oltre a Gasol, Nowitzki e rispettivi  compagni, quindio, sono scesi sul parquet anche i padroni di casa della Lituania: di fronte ad essi, la Serbia che ha dato un dolore all’Italia nelle fasi di qualificazione del primo turno.

Stavolta, tuttavia, i serbi nulla hanno potuto e non sono riusciti ad arginare lo strapotere lituano, che ha fruttato una vittoria netta con margine di 10 punti (la gara sui è conclusa con il punteggio di 100-90). Bene anche la prima della Francia che ha faticato contro la Turchia ma è riuscita a portare a casa una vittoria preziosa (68-64).

Morte Delle Cave, il cordoglio della Fip

Il cordoglio è unanime: le espressioni di dolore per la morte del 18enne Mario Delle Cave sono univoche e, partendo dalla “sua” Roma e dalla sua gente, giungono a coinvolgere anche la Federazione italiana pallacanestro il cui presidente, Dino Meneghin, ha espresso – tra i primi – vicinanza alla famiglia.

“Un terribile dolore”, ha ribadito la Federbasket per bocca di Meneghin mentre il comunicato emesso dalla Fip racconta di una Federazione che si è stretta immediatamente intorno alla famiglia e allo sport romano:

“Un incidente stradale ha tolto la vita a Mario Delle Cave, atleta diciottenne della Stella Azzurra di Roma e delle Nazionali Giovanili. Il presidente Dino Meneghin e la Federazione Italiana Pallacanestro si uniscono con calorosa partecipazione al terribile dolore del fratello Gianni, della famiglia di Mario e di tutta la Stella Azzurra”.

Partecipazione al dolore e cordoglio a nome della provincia tutta arrivano dall’assessore provinciale di Roma a Sport, Turismo e Politiche Giovanili, Patrizia Prestipino:

“La notizia della scomparsa di Mario Delle Cave è una tragedia che segna profondamente il mondo del basket e dello sport romano. La nostra città piange un grande talento, un ragazzo che aveva già esordito nelle nazionali giovanili sognando di emulare le gesta di Andrea Bargnani, cresciuto come lui nel vivaio della Stella Azzurra. Ai familiari, agli amici e alla società Stella Azzurra invio le più sentite condoglianze”.

Roma piange Mario Delle Cave

Tragedia a Roma, dove nel pomeriggio di ieri ha perso la vita Mario Delle Cave, giocatore di basket di diciotto anni che militava nella squadra “Stella Azzurra” di Roma ed era già parte del giro della Nazionale Giovanile. Vittima di un incidente stradale mentre era a bordo di uno scooter con un amico,  Delle Cave è stato investito da una camionetta dei carabinieri della caserma Salvo D’Acquisto a Tor Di Quinto.

La ricostruzione della polizia municipale del XX Gruppo ha tracciato a grandi linee la dinamica dell’incidente: verso le 14 il conducente del furgone che scendeva dalla tangenziale in direzione Tor Di Quinto ha perso il controllo del veicolo invadendo la carreggiata opposta. Della Cave è stato travolto: trasportato dal 118 al Policlinico Gemelli, per lui non c’è stato niente da fare.

Del cestista Mario Delle Cave si parlava un gran bene: promessa del basket italiano, ruolo playmaker, presenze già collezionate nella nazionale under 16 e dell’under 18 azzurra. La società nella quale militava – la Stella Azzurra – è un glorioso club romano che negli anni ’60 disputò più di una stagione di serie A e attualmente disputa il campionato di B Dilettanti: dalle giovanili della Stella arriva il campione Nba, Andrea Bargnani.

Italia, Meneghin: “Pianigiani? Giusto lo sfogo”

Dino Meneghin, presidente della federazione italiana di pallacanestro, è tornato a parlare dello sfogo di Simone Pianigiani dopo che la nazionale di basket italiana ha concluso in maniera negativa l’esperienza degli Europei 2011. Torna a tenere banco il video che ha fatto il giro del web, in cui il coach italiano – nel corso della gara tra Italia-Israele – aveva abbondantemente e con pugno deciso criticato e rimproverato gli uomini della rosa. Meneghin, senza alcun dubbio, sceglie di schierarsi con Pianigiani e afferma che quello sfogo è stato giusto:

“Ha fatto bene. Qualunque allenatore lo avrebbe fatto. Le gente è interessata perchè capisce che anche nello sport ci vuole il cuore. Saremmo davvero pazzi a esonerare il ct”.

Da grande uomo di sport, che prima di occupare un posto dietro la scrivania ha incantato platee di tutta Italia, il presidente Fip prova a fare da scudo nei confronti del tecnico e ribadisce ad Adnkronos che l’intento di Pianigiani era senza ombra di dubbio volto a scuotere i suoi:

 

Europei 2011 Spagna – Germania 77-68

Germania – Spagna 68-77 (15-16, 18-20, 22-20, 13-21)

Ha avuto inizio la seconda fase degli Europei 2011 in svolgimento in Lituanie e la prima giornata del gruppo E ha riservato il bell’incontro tra Spagna e Germania che si sono affrontate a viso aperto e hanno messo in scena una gara a tratti davvero piacevole. La vittoria finale è andata agli iberici che si sono imposti per 77-68 sui tedeschi, in girone con l’Italia nel corso della prima fase della competizione.

Le nove lunghezze che hanno distanziato i fratelli Gasol e compagni dal gruppo capitanato dal campione in carica dell’Nba con i Dallas Mawericks, Dirk Nowitzky, sono il giusto distacco per quello che si è visto sul parquet: eppure, le fasi iniziali hanno visto il quintetto spagnolo soffrire oltremodo l’ottimo gioco di difesa e ripartenza degli avversari. Il primo break spagnolo giunge all’inizio del secondo quarto: San Emeterio è il più efficace e lancia i suoi sul 26-18 a metà parziale. Un fenomenale Nowitzky riporta i tedeschi in partita (27-26 per la Germania a metà tempo).

Neppure nel terzo quarto ci si può distrarre: il testa a testa è una costante fino a che il quintetto allenato da Sergio Scariolo, nell’ultimo dei quattro periodi, porta a compimento un finale da manuale. Da segnalare nelle file della Germania i 15 punti di Kaman e i 19 di Nowitzki. Per la Spagna, ben quattro in doppia cifra: oltre a M. Gasol (24 punti, top scorer) e il fratello Paul (19 punti per lui) ci sono anche Navarro (14 punti) e San Emeterio (12 punti).

Fiba Americas, in semifinale Argentina, Brasile, Portotico e Repubblica Domenicana. E l’Italia resta bloccata a Riga

Il Torneo delle Americhe, che si sta disputando in Argentina mentre in Lituania si svolgono i campionati Europei, emette le sue prime sentenze importanti, visto che con due turni d’anticipo sulla fine della seconda fase sono già conosciuti i nomi delle quattro semifinaliste. Passano l’Argentina padrona di casa (che resta imbattuta dopo la vittoria contro il Venezuela con 18/28 da tre), il Brasile, la Repubblica Dominicana priva di Edgar Sosa (il play di Montegranaro è stato operato ieri alla gamba) e Portorico. Le due finaliste staccheranno il biglietto per Londra 2012, mentre andranno al Preolimpico le perdenti delle semifinali così come la quinta classificata. E intanto, questa sera é in programma la superr sfida tra Argentina e Brasile.

RISULTATI – Portorico-Canada 79-74 (Arroyo 26, Galindo 13, Barea 11; Rautins 18, English 13, Kendall 10), Repubblica Dominicana-Uruguay 84-76 (Horford 23 e 14 rimbalzi, Garcia 12, Villanueva 11; Osimani 22, Newsome 13), Argentina-Venezuela 111-93 (Ginobili 26 in 26′, Prigioni 20, Nocioni 19, Scola 17; Romero 21, Graterol 18), Brasile-Panama 90-65 (Giovannoni 17 con 5/5, Lima 12, Torres 11; Pinnock 20, Lloreda 16). Classifica: Argentina 10, Brasile, Repubblica Dominicana e Portorico 8, Venezuela, Canada e Uruguay 2, Panama 0.

AZZURRI RESTANO A TERRA A RIGA E PETRUCCI CONFERMA PIANIGIANI – “Abbiamo un grande commissario tecnico, sono convinto che con lui si possa ripartire. L’ho detto anche a Dino Meneghin, sono convinto che il basket abbia dentro il Dna le risorse per ripartire“. Questo il pensiero del presidente del Coni, Gianni Petrucci, che dopo aver espresso la sua amarezza per il precoce addio agli Europei da parte della nazionale italiana, é intervenuto sulla posizione di coach Pianigiani. “L’eliminazione è un grande dispiacere, gli altri sono stati più bravi di noi però si deve ripartire da Pianigiani con grande fiducia, libertà assoluta su tutto. Mi auguro – aggiunge Petrucci – che Pianigiani dica qual è la realtà del basket italiano, sarà lui a dover dire quello che dobbiamo fare“. Intanto la Nazionale di basket italiana nella giornata di ieri e’ rimasta bloccata a Riga a causa dello sciopero generale indetto dalla Cgil, che ha avuto come conseguenza la cancellazione di tutti i voli per l’Italia dalla capitale lettone, tranne quello per Milano. Eliminata dagli Europei in corso in Lituania, la truppa azzurra aveva scelto di ripartire da Riga perche’ piu’ vicina a Siauliai, sede del girone di qualificazione, rispetto a Vilnius, capitale della Lituania. Solo alcuni giocatori e parte dello staff, che avevano prenotato sul volo per Milano, sono riusciti a partire.

La Bennet Cantù sfida l’Efes Istabul. Mentre tra Bologna e Besiktas é guerra per il trasferimento di Kemp

Prende il via ufficialmente la stagione della Bennet Cantù: la squadra lombarda infatti, scenderà in campo domani alle ore 18.00 a Sondrio per l’esordio stagionale contro i turchi dell’Efes Istanbul. Dopo l’amichevole annullata con i Tigers Lugano i biancoblu inizieranno l’annata 2011/2012, all’interno della programmazione del Valtellina Circuit, contro una delle formazioni candidate alla vittoria finale in Eurolega. L’Efes, che questa sera affronterà in un’altra amichevole a Bormio la Montepaschi Siena, ha al momento molti giocatori impegnati nei Campionati Europei per cui sarà costretta a schierare sul parquet una formazione decisamente rimaneggiata da quella costruita in estate. Per la Bennet Cantù, invece, non ci saranno Andrea Cinciarini, che si aggregherà alla formazione di coach Trinchieri solo a partire da domenica, e Manuchar Markoishvili, ancora impegnato con la nazionale della Georgia ai Campionati Europei. In dubbio invece Federico Bolzonella che sta ancora recuperando dall’infortunio alla caviglia della scorsa settimana.

E’ GUERRA TRA LA VIRTUS E IL BESIKTAS – Continua la querelle che vede protagoniste laVirtus Pallacanestro e la Besiktas Istanbul. In una nota diramata ieri, la società di Claudio Sabatini ha infatti comunicato che “la società turca avrebbe dovuto versare l’importo per l’acquisto di Marcelus Kemp entro lo scorso 30 agosto“. Il 29 agosto però, il Besiktas chuese una proroga al 5 settembre adducendo come motivazione della richiesta alcune difficoltà operative legate allo svolgimento del Ramadan: nella giornata di ieri però, “è stato comunicato un ulteriore e ingiustificato slittamento sine die dell’importo dovuto“. Per questo motivo la Virtus ha inoltrato al Besiktas una richiesta di messa in mora a cui seguirà, in caso di mancato pagamento, l’intraprendere un’azione legale presso la Fiba tesa a bloccare il trasferimento del giocatore americano.

MONTEGRANARO, STAGIONE FINITA PER SOSA – Intanto é arrivata l’ufficialità che tutti temevano: stagione finita per Edgar Sosa, il play dominicano della Fabi Shoes Montegranaro, rimasto vittima di un gravissimo infortunio di gioco lunedì sera al preolimpico di Mar del Plata, in Argentina. Sosa ha riportato una frattura della tibia. La scorsa notte e’ stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico, e alla fine i medici gli hanno diagnosticato sei mesi di convalescenza.

Italia, Recalcati: “Pianigiani in coda a me e a Tanjevic. Ripartire da Danilo Gallinari”

Carlo “Charlie” Recalcati ha ben pochi motivi per non dire quello che pensa: esperienza, spessore umano, onestà intellettuale sono valori che l’attuale allenatore di Varese ed ex tecnico della Nazionale porta con sè come un bagaglio prezioso. E stavolta, quel che pensa Recalcati è semplice: nessuna sorpresa per l’eliminazione dell’Italia dagli Europei 2011, innanzitutto per l’evidente mancanza di esperienza mostrata dalla compagine azzurra. Le parole del coach:

“Poteva starci di essere inferiori a Francia e Serbia, ma dobbiamo recriminare sulla partita con la Germania che si poteva vincere o perdere al 50 per cento ma non perderla di 14 punti, perchè questo significa non darsi una dote in caso di classifica avulsa. Immaginate se avessimo vinto con la Francia e ci avrebbero eliminato i 14 punti contro la Germania. Questo significa mancanza di esperienza”.

Wabara denunciata da nove tifosi della Comense

Ad azione, reazione: è quello che porta a pensare la vicenda di nove tifosi della squadra di basket femminile della Comense i quali hanno deciso di presentare una querela nei confronti della cestista Abiola Wabara, italiana di colore in quota alla Geas di Sesto San Giovanni, alle porte di Milano.

Lo scorso 6 aprile, in occasione dell’incontro tra le due formazioni citate, la giocatrice denunciò pubblicamente di essere stata oggetto di insulti razzisti provenienti dal pubblico.

Nello specifico tanto la Digos – che ha emesso due Daspo ad altrettanti sostenitori della Comense – quanto la Federazione Basket – che ha inflitto due turni di squalifica del campo – hanno ritenuto fondata la denuncia mentre la novità di cui si è venuti a conoscenza in questi giorni è che, nel mese di luglio e in riferimento a quanto accaduto in quella circostanza, vi siano appunto nove tifosi della Comense hanno deciso di rivolgersi a un legale e avanzare una denuncia-querela contro la Wabara.

Italia – Israele, time out Pianigiani: “Ma che cazzo avete dentro?” – VIDEO

Ormai se ne può parlare a freddo: l’Italia ha già salutato l’Europeo 2011 ed è in procinto di lasciare la Lituania con un volo in partenza nella tarda mattinata per Roma. Eppure, nonostante le quattro sconfitte racimolate a fronte di una sola vittoria, si torna a parlare con stupore – e una nota di colore – della sfida persa all’over time contro Israele per lo show filmato dalle telecamere che ha visto protagonista Simone Pianigiani nel corso di uno dei time out chiamati durante la gara.

Il tecnico azzurro ha cercato in ogni modo di spronare i suoi dopo un avvio di terzo quarto disastroso e non ha risparmiato urla e rimproveri.

“Ma che cazzo avete dentro?”,

sbraitava un Pianigiani indemoniato mentre si agitava con ogni muscolo del corpo.

“Occorre un po’ di dignità, nessuno fa un salto”.