Serie A1, Caserta espugna Roma con un super Righetti

L’Acea Roma è stata sconfitta in casa dalla Pepsi Caserta per 82-89 (questi i parziali: 20-15,19-17, 19-21) nell’anticipo di campionato di basket di Serie A1 dell’8/a giornata. Naufragano dopo appena una settimana le speranze di Lino Lardo e Claudio Toti di veder confermata la bella Roma vista la scorsa settimana contro Cantù: ancora una volta vince la dura legge dell’ex: Alex Righetti regala ai suoi ex tifosi la classica partita perfetta partendo dalla panchina, e con 20 punti (4/5 da due e 3/5 dall’arco) in 27′ stende l’Acea protagonista sin qui di una stagione che non vuole svoltare. Alla squadra capitolina non è sufficiente un Marco Mordente ancora positivo nella sua seconda uscita ufficiale in giallorosso: l’ex-Olimpia, nuovamente schierato nella posizione di playmaker, che a Milano aveva visto soltanto come terza opzione nelle ultime stagioni, mette a segno 14 punti conditi da 4 assist che si sbatte in difesa per limitare le iniziative di Andre Collins, ma Roma non ha quello smalto che servirebbe per riuscire a chiudere la partita nel secondo quarto, quando una serie di penetrazioni dello stesso teramano avevano portato i giallorossi sulla doppia cifra di vantaggio (33-18 al 15′).

Il tabellino:

ACEA ROMA-PEPSI CASERTA 82-89 (20-15, 39-32; 58-53)

Acea Roma: Crosariol 6, Dedovic 19, Dasic 4, Gordic 9, Tucker 7; Mordente 14, Tonolli 0, Datome 14, Slokar 9. N.e.: Marchetti, Maestranzi, Di Giacomo. All.: Lardo.

Pepsi Caserta: Rose 0, Collins 17, Smith 21, Doornekamp 3, Fletcher 8; Maresca 9, Ciorciari 0, Righetti 20, Tusek 11. N.e.: Di Monaco, Cefarelli, Rianna. All.: Sacripanti.

Arbitri: Mattioli, Lo Guzzo, Bettini.
Note: Tiri da tre punti: Roma 7/19, Caserta 12/23. Tiri liberi: Roma 9/16, Caserta 11/13. Rimbalzi: Roma 32, Caserta 28. Usciti per 5 falli: Mordente al 39’56”. Spettatori: 2557.

 

Nba: le gare di Natale 2011, subito Bryant vs. Rose

L’Nba comincia a Natale, come se a passare di lì – il 25 dicembre 2011 – fosse Santa Claus con in dote un regalo grosso due metri e passa e pesante. Pesante come alcuni bestioni del basket che conta. Pronti, via: stilato il programma natalizio che prevede cinque partite con le quali si spazzerà via – definitivamente – il lockout che ha tenuto in scacco il campionato a causa di divergenze contrattuali tra giocatori e proprietari di franchigie.

Il dettaglio del giorno di Natale, in campo:

  1. New York Knicks-Boston Celtics
  2. Dallas Mavericks-Miami Heat
  3. Los Angeles Lakers-Chicago Bulls
  4. Oklahoma City Thunder-Orlando Magic
  5. Golden State Warriors-Los Angeles Clippers.

Nel corso del campionato imminente, ciascuna delle squadre disputerà 66 partite di regular season: prossima settimana verrà ddiramato l’intero calendario.

Basket A1 2012/2013 a 18 squadre: lo dice Meneghin

La prossima stagione di basket A1 dovrebbe essere a 18 squadre: a delineare gli scenari innovativi del campionato 2012-2013 e il presidente della Federbasket, Dino Meneghin, il quale – per la verità – rende nota una notizia che sa di ufficialità. Come dire: se lo dice lui… Non solo: Meneghin riferisce del fatto che si tratterà del primo step che intrurrà riforme graduali:

“Il nostro movimento soffre di qualche problema economico. Dobbiamo trovare delle soluzioni. Prossimo anno il campionato sarà a 18 squadre, la riforma ha bisogno di tempo per entrare a regime”.

Poi, il numero uno Fip spazia tra temi legati al contesto. Nba, Eurolega, nazionale:

“Non sarà facile il cammino delle italiane in Eurolega, ma puntiamo sempre sul carattere e sulla bravura dei nostri allenatori, poi come sempre è il campo che dice la verità. L’Italia? Ci dovremo giocare le qualificazioni per gli Europei. Speriamo di avere a disposizione i tre giocatori americani ma è importante che anche il resto del gruppo sia in grado di dare il proprio contributo. La Nba resta il top, il loro messaggio deve continuare perchè fa bene a tutto il basket”.

A1 9a Virtus Bologna – Dinamo Sassari, Sacchetti: “Siamo grandi?”

La nona giornata del campionato A1 di basket pone di fronte la Virtus Bologna alla Dinamo Sassari. Si gioca in terra felsinea ed è match significativo per entrambe le formazioni che provano a saggiare – oltreché la condizione fisica – anche il termometro delle ambizioni stagionali.

In particolare, è il coach dei sardi, Meo Sacchetti, a incitare i suoi affinché possano ripetere quanto di buono fatto contro Teramo nella sfida casalinga di domenica scorsa:

Brian Scalabrine lascia la Benetton Treviso: vuole l’Nba

E’ addio: Brian Scalabrine e la Benetton Treviso hanno ufficializzo la separazione con rescissione del contratto che legava il lungo alla squadra veneta. L’americano ha scelto di tornare in America e cercare un contratto con un club Usa in vista dell’imminente inizio della Nba. Il comiunicato del club trevigiano:

“Alla luce del nuovo scenario Usa, con la imminente riapertura del campionato NBA, la Benetton Basket ha accolto la richiesta del giocatore Brian Scalabrine di interrompere il contratto con la società trevigiana e tornare negli Stati Uniti”.

E’ ancora il club trevigiano a illustrare i prossimi passi mossi dalla società e portati avanti da coach Sasha Djordjevic: l’idea è quella di tornare all’idea base con cui si era partiti, ovvero allestendo un roster formato da quattro comunitari, due americani e un italiano:

Acea Roma – Pepsi Caserta su La7 e senza tifosi ospiti

La nona giornata della serie A1 di basket vede contrapposte al PalaTiziano l’Acea Roma alla Pepsi Caserta: la gara si gioca sabato 3 dicembre con diretta televisiva su La7 a partire dalle 16.10.

L’altro dato inerente al match ufficializzato in mattinata è che alla partita non prenderanno parte i tifosi ospiti a causa della decisione del Prefetto della Provincia di Roma che ha definito l’incontro ad “alto rischio” e disposto per motivi di sicurezza la chiusura del settore del palazzetto riservato ai supporters avversari.

A determinare il divieto, la storica rivalità tra le due storiche rivali. Come di consueto, il commento tecnico è affidato dalla rete Telecom Italia al duo composto da Ugo Francica Nava e Gianmarco Pozzecco.

Eurolega Cantù, Trinchieri: “Atmosfera speciale”

Alla fine di una grande battaglia la Bennet Cantu può esultare: in Eurolega arriva contro il Caja il successo sperato alla vigilia dal tecnico Andrea Trinchieri e ora si può pensare in grande, grazie anche al supporto dei tifosi che non è mancato nemmeno nei momenti più difficili:

“E’ stata una bellissima serata,  un palazzetto stracolmo, un’atmosfera speciale. Abbiamo sconfitto una grande squadra facendo una fatica immane perchè avevamo speso molto per andare avanti, ma il Caja alla fine ha segnato sei bombe incredibili. Penso che sarebbe un grave errore, anche per quello che si è creato in questa partita, pensare al fatto di non aver ribaltato la differenza canestri. Se prima della gara ci avessero infatti chiesto se ci andava bene vincere di 3 avremmo risposto sicuramente di si”.

Poi il coach analizza in modo dettagliato la prestazione dei suoi ragazzi:

Eurolega Siena, Pianigiani: “La vittoria a Lubiana è un bel segnale”

Non è ancora bella come qualche mese fa, e il fatto che sia meno brillante è conseguenza logica degli infortuni che ne stanno condizionando il cammino, ma la Montepaschi Siena ha un grande carattere, lo stesso che tira fuori in Eurolega con una prestazione sopra le righe passando sul campo dell’Olimpia Lubiana.

Simone Pianigiani non guarda per il sottile e ammette che contava solo il risultato:

“Il nostro scopo erano i tre punti anche giocando sotto tono e ci siamo riusciti. E’ successo perché la squadra è stata umile, ha sopportato i suoi stessi errori in un momento in cui, è normale, i giocatori hanno avuto uno shock questa settimana quale è stato l’infortunio di Rimas pochi giorni fa con successiva defezione di Lavrinovic. Sono due giocatori non replicabili e soprattutto la squadra ha sentito un po’ il peso delle tre trasferte e di una qualificazione non ancora raggiunta. E invece è stata molto brava, perché ognuno ha dato una mano per fare una partita comunque di squadra”.

Pianigiani analizza nel dettaglio la prestazione dei suoi ragazzi:

Armani, addio a Gallinari e all’Europa?

La squadra milanese  perde in casa col Real la sua terza partita consecutiva e compromette il passaggio alle Top 16 mentre il Gallo torna nella NBA.  Nicholas fa 4 su 17 al tiro, si guarda al mercato: tratterà Jeremy Pargo?

  • Terminato con una pace ambigua il più insensato  degli scioperi, la NBA richiama i suoi giocatori dalla campagna europea, qualcuno ha fatto già le valigie (Acie Law  del Partizan e Nicholas Batum del Nancy) e al tirar delle somme dell’Euroleague  pesata con le  prestazione dei professionisti nei primi 7 turni, è andata bene al Real Madrid con Fernandez e Ibaka che vincendo a Milano, nella serata del  congedo amaro invece per Danilo Gallinari (1/7 da 3 ma 12 liberi), è stato il primo del girone di ferro a qualificarsi per le Top 16. 
  • Andrei Kirilenko è stato invece  fondamentale nel rilancio del Cska anche se da 2 turni è fermo per una lussazione alla spalla e la squadra ha continuato a vincere, il Partizan a sua voltas ha trattato grande vantaggio da Nikola Pekovic, il miglior centro europeo, MVP del penultimo trionfo del Panathinaikos prima di  accettare le offerte di Minnesota, ma il vero colpo dei serbi  è stata la crescita di Milan Macvan, un’ala forte e un po’ grezza, esploso quest’anno agli europei (ne sa qualcosa l’Italia…) e che sta sfruttando il regalo  offertagli dal Maccabi di giocare a Belgrado e dimostra che l’ingratitudine è un male di questo mondo. I  suoi 22 punti hanno infatti fermato il cammino degli israeliani dopo una striscia di 5 vittorie, anche se i serbi al solito raccolgono  la fiducia nei giovani, come dimostra contro il Maccabi, in una gara delicata,  l’esplosione di Vladimir Lucic, 21 anni, 2,02, 15 punti con  3/6, 2/4 al tiro, 4 assist in 26 minuti decisivi. Ecco un altro ragazzo di talento, costruito in casa,  che fino a ieri nessuno conosceva, lanciato con  successo nmella mischia come Cakarevic e Raduljca.

Milano, il commiato di Gallinari: tifosi tutti per lui

Gallo, grazie di esiste,

è solo uno dei tanti striscioni che campeggiavano in un Forum di Assago che ha saputo sostenere l’Armani Milano nel migliore dei modi: la sfida di Eurolega contro il Real Madrid è finita male perché gli uomini di Sergio Scariolo, con la sconfitta, hanno un piede e messo fuori dalla competizione europea.

Per passare, ora servirebbe un miracolo fatto di perfezione (che l’Armani deve vincere sempre) e fortuna (si devono poi verificare, sugli altri campi, risultati a sorpresa). Eppure, a prescindere dal 65-72 finale, quella di ieri è staat la notte di Danilo Gallinari che ha raccolto l’abbraccio avvolgente di una tifoseria legatissima all’Nba player.

Eurolega, Cantù supera il Caja Laboral sulla sirena

La Bennet Cantù ha vinto con il punteggio di 71-68 (12-21, 23-9, 17-6, 19-32) al Paladesio contr il Caja Laboral di coach Ivanovic nel match valido per il settimo turno del Girone A di Eurolega. Ottima la prova di Gianluca Basile (18 punti), così come quella di Mazzarini (14). Tra gli ospiti in evidenza Teletovic, autore di 24 punti. I biancoblù grazie a questo successo salgono a quota 8 punti in classifica e agganciano gli stessi spagnoli, vincitori all’andata per 81-69. La gara di Desio (giocata di fronte a 6.000 spettatori) è stata un’incredibile giostra di emozioni. Cantù parte decisamente male, andando sul 2-13 subendo 10 punti dal solo Teletovic (16 alla fine). La riscossa della squadra di coach Trincheri, arriva nel secondo e nel terzo quarto, vinti 40-15 grazie ad un ottimo Mazzarino (14), agli sprazzi di Cinciarini, Maconato (10 rimbalzi), Shermadini e Markoishvili, ma come detto grazie soprattutto ad un Basile che dopo la sesta tripla (18 in 20′) permette a Cantù di toccare addirittura il +21 (64-43). Ma come spesso accade nel basket, un improvviso blackout impedisce a Cantù di chiudere il match in scioltezza e di ribaltare il-12 dell’andata: anzi, Cantà rischia anche di perderla la partita. Le triple di Oleson (12), San Emeterio e Teletovic riaprono infatti il match, e Bjelica (11) va a segnare persino i liberi del pari, ma il serbo fa 1/2 a 28” dalla fine. Cantù rischia di perdere palla, Micov sbaglia da tre, ma per fortuna Teletovic si fa soffiare palla da Cinciarini, che lancia il contropiede di Mazzarino sulla sirena.

Eurolega, Milano cede in casa al Madrid: ora per gli uomini di Scariolo si fa molto dura

Nemmeno l’ultimo canto europeo del Gallo e la rimpatriata di coach Scariolo portano bene a Milano, che cede in casa con il Real Madrid, che ha avuto sempre in mano controllo del match. L’EA7 perde così la sua quinta gara su sette (72-65 il punteggio finale) ed ora il team di Armani rischia seriamente di non qualificarsi per la prossima fase dell’Eurolega. Danilo Gallinari, alle fine é stato comunque il miglior marcatore con 13 punti, Mancinelli si é fermato a quota 12 e Nicholas a 11. Dall’altra parte Rodriguez dominatore assoluto del match a quota 19, con Fernandez a 13 e Mirotic a 11.  Certo, la matematica lascia ancora aperte le porte della qualificazione alle top 16 alla formazione di Scariolo, ma è molto probabile che per agguantare il risultato ora servirà un’impresa di non poco conto: ovvero ottenere tre successi nelle ultime tre partite. Erano quasi 10.000 gli spettatori presenti questa sera per quella che potrebbe essere stata l’ultima apparizione italiana di Gallinari anche se la società milanese spera che la lentezza delle procedure burocratiche di fine lockout permettano a Danilo di giocare anche domenica contro Cremona.

Eurolega, la Montepaschi non sbaglia e si qualifica per le top 16. Espugnata Lubiana 63-57

La Montepaschi Siena non sbaglia e va a vincere 63-57 a Lubiana nel match valido per la settima giornata di Eurolega (girone D) contro i padroni di casa dell’Union. Grazie a questo successo il team biancoverde, che ha dovuto fare a meno di Lavrinovic, rimasto in Toscana per continuare un programma di lavoro differenziato, si é qualificato per le top 16. Per la squadra di coach Pianigiani da sottolineare la brillante la prestazione di McCalebb (16 punti), molto bene anche Rakovecic (14 punti). Siena guadagna così il secondo posto nel girone toccando quota 10 punti e aggancia l’Unics Kazan, a due lunghezze dalla capolista Barcellona.

Nba, Noah chiama l’Italia: “Firmo a qualunque cifra”

Più chiaro di così, Joakim Noah (figlio dell’ex tennista Jannik), non avrebbe potuto essere. Nel corso di una intervista rilasciata al mensile Max, il cestista in quota ai Chicago Bulls si è dichiarato disposto ad accettare qualunque offerta e qualsiasi cifra pur di venire in Italia e giocare a basket:

“Se arrivasse una proposta firmerei subito: la vostra cultura mi intriga molto”.

Nel corso della chiacchierata con i giornalisti della rivista, Noah non ha neppure evitato di parlare dei momenti più delicati della sua vita, come quando -nel 2008 – venne arrestato in Florida per possesso di marijuana: