Armani, addio a Gallinari e all’Europa?

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La squadra milanese  perde in casa col Real la sua terza partita consecutiva e compromette il passaggio alle Top 16 mentre il Gallo torna nella NBA.  Nicholas fa 4 su 17 al tiro, si guarda al mercato: tratterà Jeremy Pargo?

  • Terminato con una pace ambigua il più insensato  degli scioperi, la NBA richiama i suoi giocatori dalla campagna europea, qualcuno ha fatto già le valigie (Acie Law  del Partizan e Nicholas Batum del Nancy) e al tirar delle somme dell’Euroleague  pesata con le  prestazione dei professionisti nei primi 7 turni, è andata bene al Real Madrid con Fernandez e Ibaka che vincendo a Milano, nella serata del  congedo amaro invece per Danilo Gallinari (1/7 da 3 ma 12 liberi), è stato il primo del girone di ferro a qualificarsi per le Top 16. 
  • Andrei Kirilenko è stato invece  fondamentale nel rilancio del Cska anche se da 2 turni è fermo per una lussazione alla spalla e la squadra ha continuato a vincere, il Partizan a sua voltas ha trattato grande vantaggio da Nikola Pekovic, il miglior centro europeo, MVP del penultimo trionfo del Panathinaikos prima di  accettare le offerte di Minnesota, ma il vero colpo dei serbi  è stata la crescita di Milan Macvan, un’ala forte e un po’ grezza, esploso quest’anno agli europei (ne sa qualcosa l’Italia…) e che sta sfruttando il regalo  offertagli dal Maccabi di giocare a Belgrado e dimostra che l’ingratitudine è un male di questo mondo. I  suoi 22 punti hanno infatti fermato il cammino degli israeliani dopo una striscia di 5 vittorie, anche se i serbi al solito raccolgono  la fiducia nei giovani, come dimostra contro il Maccabi, in una gara delicata,  l’esplosione di Vladimir Lucic, 21 anni, 2,02, 15 punti con  3/6, 2/4 al tiro, 4 assist in 26 minuti decisivi. Ecco un altro ragazzo di talento, costruito in casa,  che fino a ieri nessuno conosceva, lanciato con  successo nmella mischia come Cakarevic e Raduljca.

  • A 3 giornate dalla fine del Regular Season sono già qualificate 6 squadre, per prime il Cska e il Barcellona che hanno continuato il loro volo (7 su 7, uniche imbattute) alla quali si sono aggiunte questa settimana  il Real Madrid del nuovo corso di Pablo Laso, il gioco in velocità, il. Trademark del basket spagnolo fin dai tempi del CT Dia Miguel,  il Panathinaikos campione d’Europa, Mps Siena e Unics Kazan nel girone  più facile, mentre un equilibrio folle caratterizza  il Girone A con 6 squadre divise da 2 punti. Per cui vale oro, in virtù dell’ottima difesa  di Cantù che ha consentito a Mazzarino di segnare in contropiede il canestro decisivo , la palla rubata da Nemanja Bjelica, il golden boy che rifiutò la Benetton per scegliere Vitoria, nell’azione che poteva dare il successo agli spagnoli a Desio, possibile ciliegina sulla torta di una rimonta incredibile,  16 punti  sotto all’inizio dell’ultimo quarto, con il cannoneggiamento di  Gianluca Basile. Rientrato a 36 anni dall’esperienza al Barcellona, il pugliese sta ritrovando la sua dimensione, e se gli slavi vincono coi ragazzi, pazienza se noi stiamo raschiando il barile coi grandi vecchi, anche quelli di altri paesi, come nel caso di Siena che a sua volta  ha passato la qualificazione priva di Lavrinovic (problemi alla schiena) e Kaukenas (ginocchio) grazie a un Rakovic all’altezza e  Luca Lechthaler, 25 anni, 2,07,  in pratica  il 12° giocatore,  tornato   dal prestito a Ferrara. Messo l’altoatesino  a sorpresa  in 5°, per la tallonite di Michelori,  da Pianigiani a Lubiana ha spostato l’ago della bilancia dei rimbalzi dalla parte dei campioni d’Italia.
  • Dobbiamo accontentarci, noi italiani, sperando che cambi presto qualcosa,  perché con la crisi nella quale siamo affondati fino  al collo e bisognerebbe fare presto a varare quel progetto strutturale richiesto da Gianni Petrucci al “suo” amato basket, anche  se dall’incontro romano di questa settimana fra Fip, Lega e Associazione Giocatori  si sono fatte tante chiacchiere. Le parole non fanno farina, dice un detto popolare, e la Fip farà bene a tirare diritto per la sua strada  mettendo una croce sul passato, “perché – questo il grido di dolore del  vicepresidente Gaetano Laguardia – al mondo siamo gli unici  ad avere ben  5 campionati professionistici, quando la NBA ne ha uno solo”.
  • Per le squadre italiane, dopo le 3 sconfitte della scorsa settimana, il turno di questo giovedì è stata una specie di  spasmo da roulette. La pallina ha detto bene a Siena che  indietro  55-53 e con soli 22 canestri fatti ha vinto a Lubiana grazie al  10-2 finale  favorita dal  peggior attacco dell’Euroleague (l’Olympia di Filpovski, ex coach di Roma, pur con un gruppetto di americani viaggia infatti sotto i 60 punti di media), e anche a  Cantù  perché  Basile in serata di grazia ha segnato pure  di tabellone e la palla rapinata al pollaccione Nemanja Bjelica che avanzava in palleggio col i suoi 209 centimetri. Congedo purtroppo amaro, invece, di Danilo Gallinari dal suo pubblico con 1 su 7 da 3 punti,  epilogo di una settimana nerissima  per l’Armani che dopo perso il primato in campionato per il ko di Caserta,  ha dovuto fare i conti con  problemi al ginocchio di Bourousis e  subito tragicamente  le guardie madrilene Sergio Rodriguez e Rudy Fernandez,e per fortuna Marty Pocius è subito tornato in panchina per un infortunio a un piede. Serata certamente da incubo per Sergio Scariolo costretto a bere fino in fondo l’amaro calice, e non solamente perché  in Euroleague non riesce ad ottenere lo stesso successo delle altre competizioni, ma perché l’eroe della serata, con 19 punti e la tripla finale, è stata di Sergio Rodriguez. E cioè l’ex giocatore della NBA che aveva polemizzato col CT della Spagna per l’esclusione dalla squadra per l’europeo.
  •  I miei colleghi spagnoli hanno scritto di un saluto freddo fra i due a fine gara e di abbracci calorosi del coach dell’Armani con i suoi Fernandez, Reyes e Ibaka. La vita va  così, il mestiere del CT è fatta di scelte, e  Sergio si può consolare  parzialmente perché nella stessa serata trionfale di Sergio Rodriguez detto “El Chaco” , riportato a Madrid da Ettore Messina dopo aver cambiato 3 squadre nella NBA, Victor Sada, il giocatore da lui preferito a Rodriguez, ha giocato la miglior partita in Euroleague, 17 punti e 20 di valutazione. E quindi il suo lavoro va visto da due angolazioni, senza il cinismo di noi giornalisti sportivi, e bisogna aspettare le ultime 3 gare per il “de profundis”, anche se tutto si complica.  E con la partenza per Denver di Gallinari (1° per tiri liberi conquistati e segnati, 8° assoluto nei punti con 16,43, primo fra i colleghi della NBA e 8° nella valutazione con 19,29 di media) l’Armani dovrebbe vincere  3 partite (Efes la prossima settimana e Partizan all’ultima, e fra le due la gara casalinga con i belgi già fuori). Potrebbero bastare tuttavia anche 2 vittorie, dando per scontato il passaggio dell’Efes,  a patto  che il Partizan perda le prossime due trasferte in Belgio e a Madrid  e  che Milano  batta  i serbi nel match diretto a Belgrado  con  5 punti almeno passando a pari vittorie (4) grazie al saldo attivo.
  • Intanto il ritorno in America dei giocatori della NBA riapre squarci di mercato. Il Real Madrid  prova a convincere Rudy Fernandez a non accettare il trasferimento a Dallas, una meta  tutta ambiziosa avendo vinto il titolo NBA, e intanto  però ha firmato il talentuoso americano  Kyle Singler, 2,03, 23 anni,  il MVP  del titolo NCAA di Duke che stava giocando ad Alicante con 15 punti, 3 rimbalzi e 1,2 recuperi.  Il Maccabi con Farmar sconterà problema di regia,  non ci sono più Jeremy Pargo che  sogna San Antonio e  Doron Perkins, del quale  si sono perse la tracce dopo l’infortunio al tendine d’Achille, anche se  coach Blatt si è assicurato due settimane fa Keith Langford. Il giocatore  esperto del campionato italiano e di Euroleague che avrebbe fatto comodo a Scariolo che  proprio grazie a lui due anni fa venne ingaggiato dal  Khimki. Chiaramente l’ennesima partita semideludente di Cook e Nicholas  e la partenza di Gallinari, i guai al ginocchio di Bourousis obbligano l’Armani a guardarsi attorno, a cercare un giocatore tuttofare, a pronta presa. Potrebbe tentare  Jeremy Pargo che sogna San Antonio ma non è nel roster, una pallina da flipper,  l’anno scorso scelto per il 2° Quintetto All Star europeo, perché questo Nicholas è l’ombra del giocatore del trionfo del Panathinaikos europeo, sembra “consumato” e ha preteso di tirare un terzo dei tiri della sua squadra, con 4 su 17 contro gli spagnoli! L’alternativa è  dare spazio a Radosevic e Melli. Premiuata invece a Lubiana la scelta di Igor Rakocevic, 13 punti e 6 rimbalzi: il cecchino serbo è stato per la prima volta decisivo, anche se mette in ombra Zisis reduce da un’estate pesante e forse desideroso di tornare in Grecia.
  • La situazione
  • Girone A:   Bilbao-Nancy  97-75 (7436 Bilbao Arena, 15 Mumbru, 19 Shuler), Fenerbahce-Olympiacos  86-70 (14680, 17 Jerrell, 14 Hines), Bennet-Caja Laboral (6004 Paladesio, 18 Basile, 27 Teletovic). Classifica: 4/3 Caja Laboral Vitoria, Fenerbahce Istanbul, Bennet Cantù, 3/4 Bilbao,  Olympiacos,  Nancy. Prossimo turno: 7 dic. Bilbao-Cantù (20.30), Nancy-Fenerbahce (21), Olympiacos-Caja Laboral (21).
  • Girone B: Zalgiris-Unicaja 67-65 (12415 Kaunas Arena 18 Weems, 15 Fitch), Brose-Cska 78-81 (6800 Bamberg Arena, 21 Slaughter, 20 Krstic),  Panathinaikos-Zagabria (94-76 Oaka Atene 18 Batiste, 18 Mulaomerovic) Classifica: 7/0 Cska Mosca, 5/2, Panathinaikos Atene, 3/4 Unicaja Malaga, 2/5 Brose Bamberg,  Zagabria,  Zalgiris Kaunas . Prossimo turno:  7 dic. Cska-Zagabria (17.15), Zalgiris-Panathinaikos (18.465), 8 dic. Unicaja-Brose (20.45).
  • Girone C:   Spirou-Efes 62-66 (5000 Charleroi Arena, 16 Mallet, 16 Savanovic)  Armani-Real Madrid 65-72 (8200 Mediolanum Assago, 13 Gallinari, 19 S.Rodriguez),  Partizan-Maccabi 74-71 (8000 Beograd Arena, 22 Macvan, 12 D.Smith). Classifica: 5/2 Real Madrid,  Maccabi Tel Aviv, 4/3  Efes Istanbul, Partizan Belgrado,2/5 Armani Milano, 1/6  Spirou Charleroi. Prossimo turno: 7 dic. Efes-Armani (19), 8 dic. Spirou-Partizan (20.30), Real-Maccabi (20.45). 
  • Girone D: Unics-Galatasaray 72-61 (4000 Kazan, 14 Lyday, 12 Lakovic), Olimpia-Mps  57-63 (6000 Stozice Arena Lubiana, 11 Woodside, 16 McCalebb),  Prokom-Barcellona 45-76 (4950 Gdynia Sport Arena, 10 Seweryn 17 Sada). Classifica: 7/0  Regal Barcellona, 5/2 Mps Siena,  Unics Kazan, 3/4 Galatasaray, 1/6 Olimpia Lubiana, 0/7 Asseco Prokom. Prossimo turno: 7 dic. Prokom-Olimpia (20.45), 8 dic. Galatasaray-Mps Siena (19), Barcellona-Unics (20.45)

I Top della giornata

  • Valutazione:  25 E.Lorbek, Slo/Barcellona,M.Macvan, Srb/Partizan. Classifica: 29, 4 A.Kirilenko, Rus/Cska High: 39 A.Kirilenkon (Cska-Unicaja 5.a g), precedente  37 A.Kirilenko (1.a g Cska-Zalgiris)
  • Marcatori:  27 M.Teletovic, Bih/Cja Laboral. Classifica:  22 Teletovic, (4°, 17,8  B.McCalebb, Mps) High: 30 H.Domercant (1.a g. Unics-Siena)
  • Rimbalzi: 15 D.Markota, Cro/Olympia.  Classifica: 9 A.Kirilenko, Cska High: 15 A.Kirilenko, Cska (1.a g.), A.Moerman, Nancy (3.a g.Fenerbahce-Nancy), D.Markota, Olympia (7a g. Olympia-Mps)
  • Assist: 6 A.Tunceri, Tur/Efes, K.Valters, Ltv/Unicaja. Classifica: 5,57 S.Rodriguez, Sp/Real Madrid e  M.Huertas, Bras/Barcellona. High: 15 J.Linehan/Usa, Nancy  (3.a g Fenerbahce-Nancy).
  • Nota: fra parentesi il miglior giocatore delle squadre italiane fra i Top5
  • Quintetto ideale

S.Rodriguez (Real Madrid), GL.Basile (Bennet), E.Lorbek (Barcellona), M.Macvan (Partizan), M.Batiste (Panathinaikos), menzione speciale per Lechthaler (Mps) e Lucic (Partizan)

  • Most Valuable Player

Pari merito Erazem Lorbek (Barcellona) e Milan Macvan (Partizan) ncon l’indice più basso delle prime 7 giornate (25), la scelta cade sul serbo decisivo con 22 punti nel match col Maccabi,la squadra che l’ha mandato in prestito.

  • La sorpresa

Nel girone di ferro l’Efes vince la sua 3.a gara su 4 vittorie, Acie Law lascia Belgradon per tornare nella NBA ma il  Partizan ferma la corsa del Maccabi dopo 5 vittorie

  • La delusione

L’Armani sull’orlo dell’eliminazione, perde la 3.a partita in casa e Gallinari saluta Milano con una prova inferiore alle attese

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