Pegaso per lo Sport 2012 alla Montepaschi Siena

Il simbolo della regione a una squadra che dà lustro alla Toscana: il Pegaso per lo Sport 2012 – edizione XIV – va alla Montepaschi Siena in virtù del fatto che i toscani sono una delle realtà sportive più vincenti della Toscana.

La statuetta dorata che raffigura il Pegaso alato, simbolo della regione finisce in bacheca della Mps che ha battuto la concorrenza di dodici competitori, poi scremati a quattro: Matteo Betti (scherma, disabile), Marta Pagnini (ginnastica ritmica), Acf Fiorentina squadre giovanili e Mens Sana Siena. Vince la Montepaschi, agli altri tre, secondi ex aequo, va il Pegaso in argento.

A giustificare e motivare l’assegnazione del premio, la stanza dei trofei: sei scudetti (cinque consecutivi), 6 Coppe Italia, 3 Supercoppe italiane, 1 Coppa delle Coppe.

Il club sarà premiato dal presidente Enrico Rossi e dall’assessore allo sport Salvatore Allocca lunedì prossimo 13 febbraio alle 17.30, nel Salone Brunelleschi dell’Istituto degli Innocenti a Firenze.

 

I grandi del basket, John Havlicek

Immagini di un basket che non c’è più, quando le foto erano in bianco e nero ed i campioni non erano sponsor ambulanti di questo o quel prodotto. Era il basket degli anni sessanta, dominato dai Boston Celtics, che mettevano in fila un anello dopo l’altro, costruendo quella che viene ancor oggi ricordata come la Dinastia.

John Havlicek arrivò a Boston quando i “verdi” avevano già incantato il mondo e si apprestavano a vivere un momento di prevedibile ed inevitabile calo.

Ma l’ala-guardia contribuì in maniera determinante alla conquista di numerosi altri titoli, guadagnandosi di diritto l’accesso nella classifica dei più forti cestisti di ogni tempo. E dire che Havlicek, detto Hondo, avrebbe potuto sfondare nel baseball o nel football americano, sport per i quali aveva notevoli doti naturali. Alla fine venne scelto dai Boston Celtics e si ritrovò a giocare da professionista sui parquet di un’America che non avrebbe scommesso un centesimo sulle sue qualità di cestista.

Euroleague: Siena qualificata, stasera Maccabi-Cantù

Gli anticipi del 4° turno delle Top 16 sono un festival greco e Fotsis scuote l’Armani. Seconda nella Regular Season (dietro il Barcellona) la Montepaschi fila come un treno nelle Top 16 ed è la prima a conquistare con 4 su 4 contro le formazioni spagnole i playoff nei quali affronterà la seconda del girone Quasi certamente sarà un match bis con  l’Olympiacos che ha fatto il colpo in Turchia, mentre difficilmente il Cska perderà coi greci nel prossimo turno  dopo aver già collezionato 13 vittorie su 13 gare. Interessante comunque oggi Cska-Galatasaray perché se i turchi vincono hanno ancora la possibilità vincendo il derby con l’Efes di strappare in extremis il pass per la fase successiva. Ma si profila una vera tragedia turca, con le 3 formazioni della Mezzaluna  in uscita nell’anno in cui avevano fatto un mercato senza limiti di spesa per raggiungere le Final Four e conquistare la prima Coppa dei Campioni.

NBA: continua il Parker-show e la favola del “cinese” Lin

Continua la serie strepitosa di Tony Parker, uomo della settimana passata che prosegue a livelli stellari (18 punti con New Orleans, 42 con Oklahoma, 21 a Memphis, 37 mercoledì  notte  a Filadelfia con 12/24, 13/13 ai liberi, 8 assist, 3 rimbalzi in 38 minuti) e continua anche la favola di “Linsanity” come è stato ribattezzato Jeremy Lin, di origine cinese-taiwanese, per aver guarito i Knicks che senza  i bigs Anthony (stiramento inguinale) e Stoudemire (per la morte del fratello) hanno vinto a Washington con 23 punti,9/14, 10 assist della guardia e studente modello di Harvard.

Peccato che Lin sia ancora sulla corda,perché nonostante con suo ingresso nel quintetto per l’infortunio di Laundry Fields e l’assenza di Baron Davis, i registi titolari, e  86 punti nele ultime 3 partite (25 coi Nets, 28 con Utah, 23 nell’ultima) dovrà aspettare fino a venerdì per sapere se i Knicks  gli offriranno un contratto per tutta la stagione. Guardandosi indietro, ha paura di patire un’altra delusione anche se è diventato l’idolo del Madison che, sappiamo, ama gli under dog (i perdenti o meglio dire i giocatori sfortunati ma  bravi e simpatici).

Eurolega top 16 risultati 8 e 9 febbraio 2012

Nel corso della quarta giornata di Eurolega top 16, la Montepaschi Siena stacca il biglietto e si qualifica per la fase successiva liquidando in casa l’Unicaja grazie a un Bo McCalebb in condizione di forma strepitosa che consente ai toscani di mettere a referto la quarta vittoria in altrettante partite.

Bene anche l’Armani Milano contro Unics, per i meneghini primo successo e lumicino della speranza ancora acceso. Stasera la sfida di Tel Aviv tra Maccabi-Bennet.

Il programma e i risultatai della quarta giornata di Top 16:

Roma, Tonolli out venti giorni

L’Acea Roma dovrà rinunciare ad Alessandro Tonolli per tre settimane: è l’esito degli ultimi accertamenti medici eseguiti in giornata dal cestista del club capitolino che ha rimediato una distrazione muscolare del gemello della gamba destra.

Periodo di riposo forzato, quindi, di almeno venti giorni.

I consulti dei prossimi giorni chiariranno meglio ma pare che possa tornare sul parquet solo alla fine di febbraio.

Nba risultati 7 febbraio 2012

Nella sfortuna di vedersi interrompere una stricia di prestazioni altamente positive, Danilo Gallinari deve mettere in conto anche l’esito per fortuna positivo delle visite mediche che hanno riscontrato una vecchia microfrattura ma detto che al Gallo basterà un mese di riposo. Si temeva peggio, non è andata male.

Per il resto, nel corso di martedì 7 febbraio per la regular season Nba si sono disputate sei partite nel corso delle quali non era prevista la presenza di nessuno dei tre italiani in quota al campionato a stelle e strisce. Occhi, invece, sugli Oklahoma City Thunder, che mettono a referto l’ennesima vittoria della stagione liquidando in casa e per tre punti i Golden State Warriors.

Niente operazione, Gallinari fermo un mese

I medici hanno riscontrato una vecchia microfrattura, ma Danilo Gallinari non ricorda. Stagione finita per Billups, brutto colpo per i Clippers. Oklahoma tocca l’80% di vittorie vincendo a Sacramento. Love punito ma Minnesota in crescita supera il 50% di vittorie e Pekovic vince alla grande il duello con Counsins. Alla vigilia di due settimane terribili, con la sua formazione a pezzi, il Gallo tira un sospiro di sollievo anche se deve camminare con le stampelle per circa un mese: la tac alla caviglia sinistra ha  scongiurato l’intervento chirurgico, i medici parlano di una  microfrattura di alcuni anni fa, quando non era ancora nella NBA, e quindi si tratta di una fortissima distorsione. Lunedì notte in un’entrata ha messo il suo piede su quello di Chadler Parsons, subito il fallo, segnato i due tiri liberi e poi ha cominciato a saltellare sul piede destro urlando per il dolore. Si era temuto il peggio.

Gallinari out a tempo indeterminato

Brutte notizie per Danilo Gallinari, infortunatosi nel corso della sfida di regular season Nba tra i Denver Nuggets e gli Houston Rockets: il Gallo, che ha sostenuto gli esami radiografici, ha evidenziato una frattura del piede sinistro e pare destinato a stare fuori a tempo indeterminato.

Le parole di Gallinari, rese note dal sito ufficiale dei Nuggets, sono emblematiche:

“Non sono certo felice ma sul momento la voglia di giocare e di vincere è stata troppo forte. Ora starò fuori non so per quanto”.

E’ un peccato perché il Gallo stava crescendo nel corso della stagione gara dopo gara: allo stato attuale, dopo la firma del contratto che lo lega a Denver per altri quattro anni per la cifra di 42 milioni di dollari, aveva messo in bacheca statistiche importanti con medie di 17 punti e 5,2 rimbalzi a partita.

Bryant quinto marcatore Nba fa pace con Shaq

I 28 punti messi a referto da Kobe Bryant nel corso della sfida persa dai Los Angeles Lakers contro Philadelphia, sebbene non siano serviti a regalare il successo alla franchigia californiana sono bastati affinché il 24 di Los Angeles diventasse il quinto marcatore nella storia Nba. Nel dettaglio, Bryant ha raggiunto il traguardo dei 28.601 punti e superato nella graduatoria di tutti i tempi l’ex compagno Shaquille O’Neal (28.596). Allo stato attuale, davanti a Kobe ci sono solo Wilt Chamberlain (31.419), Michael Jordan (32.292), Karl Malone (36.928) e Karim Abdul-Jabbar (38.387). Immediate le parole del record man a fine gara:

“È tanto basket. Sono stato fortunatissimo per la carriera che ho avuto”.

Non solo: giungono forse un po’ inattese – ma giungono – anche le dichiarazioni di Shaquille O’Neal: tra i due, soprattutto negli ultimi anni, pare non corresse buon sangue tant’è che lo stesso O’Neal lasciò i Lakers proprio per divergenze e inconciliabilità con Bryant. Dice l’ex campione a Espn:

Dal Superbowl Tv Show ai nostri piccoli progressi nel basket

IO VEDO POSITIVO…Nonostante questa mattina sia stata la più fredda da anni e nonostante le disavventure per l’auto che non parte bisogna essere positivi, anche se si fa fatica.

Televisivamente oggi non stato è per nulla faticoso, dopo aver visto la migliore tra le dirette sportive mondiali…

Il Superbowl  (la finale del campionato NFL) anche per chi ci capisce poco o nulla di football americano  è televisivamente un appuntamento unico e per gli addetti ai lavori ancora di più. In questa produzione televisiva vedi cose che noi umani italiani e non, per ora, possiamo solo  immaginare o sfiorare da lontano.

Nba risultati 6 febbraio 2012

Dieci gare nel corso della regular season Nba del 6 febbraio 2012: purtroppa va segnalato l’infortunio di Danilo Gallinari che rimedia una frattura al piede che non gli consente di portare a termine la sfida tra i Denver Nuggets e gli Houston Rockets, vinta da quest’ultimi con il punteggio di 99-90. Il Gallo va ko all’inizio del terzo quarto ma nel corso dei primi due parziali aveva giocato parecchio bene, mettendo a referto 14 punti. Senza Gallinari, i Nuggets hanno fatto fatica in fase d’attacco dove si segnala il solo Rudy Fernandez che peraltro non va oltre il 14 di score.

Per i Rockets di coach Kevin McHale, ottima prestazione da parte di Luis Scola che, oltre ai 25 punti in cascina, piazza in tabellone anche otto rimbalzi. Oltre al Gallo, ha giocato anche Marco Belinelli sebbene New Orleans Hornets abbia dovuto mettere in conto l’ennesima sconfitta della stagione – è per statistiche la peggior squadra della Lega – stavolta subita per mano di Sacramento che si impone col punteggio di 92-100. Non male, e sicuramente in crescita, Belinelli che chiude con 18 punti e quattro assist.

Denver perde Gallinari: frattura al piede

Serata jellata per i Nuggets decimati che perdono in casa con Houston, Gallo riesce a segnare i due liberi dopo l’incidente e poi esce urlando per il dolore. Serio infortunio di Danilo Gallinari lunedì notte contro Houston, la prima diagnosi è una piccola frattura della caviglia sinistra,  il responso definitivo dei  medici è previsto in giornata, ma si  teme l’operazione e un lungo stop.

E’ successo quando mancavano 9’38 del 3° tempo,  fermato fallosamente da Parson, Gallinari ha messo il piede sull’avversario, sembrava una brutta storta, il Gallo ha segnato due tiri liberi e poi ha urlato alla sua panchina che lo venissero a prendere saltellando sul piede destro. Nonostante questo è  stato il miglior marcatore della sua squadra (14 punti, come il suo sostituto Rudy Fernandez) in 20 minuti, 4/9 (2/2 da 3), 2 rimbalzi, 1 assist e un’azione spettacolare per gli highlight del turno di lunedì con 10 incontro nel quale in uno contro spalle a canestro si avvicina e con uno scatto si gira e va a schiacciare di mancino.

La Bennet Cantù tessera Doron Perkins e rescinde con Gianella

La Bennet Cantù torna sul mercato e tessera fino al termine della stagione il playmaker statunitense Doron Perkins. Il neo acquisto rientrerà domani negli Stati Uniti per  portare a termine le pratiche necessarie all’ottenimento del visto e solo allora si riaggregherà alla formazione di coach Trinchieri: il tutto dovrebbe avvenire non prima dell’inizio della prossima settimana. «Con  Perkins – ha commentato Bruno Arrigoni aggiungiamo alla nostra  squadra un elemento di assoluto valore. E’ chiaro che, visto il lungo stop per  infortunio, non possiamo pensare che Doron sia in grado di essere immediatamente  performante, ma, grazie al lavoro del nostro staff, siamo convinti che possa  recuperare la piena condizione in tempi utili per darci un contributo importante». Nel pomeriggio di oggi, infine, Cantù ha ufficializzato la rescissione del contratto di Nicolas Gianella.