Serie A1, secondo stop consecutivo per Milano

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Armani Jeans Milano-Angelico Biella 90-95

Anticipo domenicale indigesto per l‘Armani Jeans di Dan Peterson sconfitta in casa 95-90 da una sorprendente Angelico Biella, che infligge ai lombardi il primo ko in campionato tra le mura del forum. In una gara dominata dai piemontesi dall’inizio alla fine, i biancorossi, orfani di un centro titolare dopo l’infortunio di Eze, hanno messo in mostra tutte le fragilità che il ritorno del tecnico americano sembrava aver guarito. Il primo quarto è da shock per Milano, umiliata da Viggiano, interprete perfetto del ruolo dell’ex implacabile, e da Sosa e Slaughter, micidiale nei tiri dalla distanza. Dopo 7 minuti il punteggio sul tabellone ha dell’incredibile: 24-6 a favore degli ospiti. Molle in difesa, senza idee, l’Olimpia in stato confusionale. Peterson prova a scuoterla ma invano. E il monologo di Biella prosegue nel secondo periodo, quando il gap si allarga ancora, fino a 21 punti (40-19 al 13′). Poi un parziale risveglio dell’Armani, con Mancinelli (17 punti alla fine per lui), che accorcia un poco le distanze. Si va negli spogliatoi sul 35-48 e i biancorossi vengono sommersi dagli insulti del pubblico milanese, in un’atmosfera surreale. E chi spera che la musica possa cambiare dopo la pausa lunga rimane delusa perchè Biella rallenta ma l’Olimpia non ne approfitta. Jaaber e Hawkins sono irriconoscibili, insieme riusciranno a collezionare la miseria di 15 punti, mentre Sosa a Viggiano chiuderanno rispettivamente a quota 23 e 17. Non c’è da meravigliarsi se al 34′ l’Angelico è di nuovo avanti di 21 lunghezze (81-60). Proprio quando la gara sembra virtualmente chiusa i biancorossi provano la rimonta ma senza troppa convinzione con Pecherov e Greer. Si entra nell’ultimo minuto di gioco sull’83-88 ma il sorpasso sul filo di lana rimane una chimera che si infrange sulla precisione di Soragna dalla lunetta.

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