Marques Green lascia Avellino per Zagabria!

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Era forte il desiderio della Sidigas di poterlo recuperare, giocherà invece l’Euroleague col cedevita di Bozidar Maljkovic. Per il campionato un altro pezzo importante che se ne va.

 Marques Green tornerà a respirare l’aria del basket italiano solo il 19 ottobre, quando la sua nuova squadra ospiterà l’Armani. Fino all’ultimo il piccolo grande fenomeno (1,67 centimetri) nel quale la NBA  non ha creduto era ancora un progetto della Sidigas Avellino, ma i suoi agenti non hanno potuto dire no alla maggior offerta del Cedevita Zagabria che si è affidata a un grande della panchina, Bozidar Maljkovic, vincitore di 4 Euroleagues (2 con Spalato, 1 con Limoges e Panathinaikos).

Il coach serbo è una garanzia per molti giocatori, ed ecco un mercato che si è fatto via via interessante con il solido granatiere Suput (dall’Alba Berlino), l’ala Tomas, ancora tutta da scoprire, Goran Suton. Due gli americani, il primo a firmare è stato Bracey Wright, oggi è  stato dato l’annuncio di Marques “Penny” Green, 30 anni, popolarissimo ai tempi dell’università di St.Bonaventure, e dal 2004 in giro per l’Europa anche se recentemente l’Italia era diventata la sua patria di adozione vestendo le maglie di Avellino in due occasioni, col successo in Coppa Italia, e Scavolini. Il primo contratto da “pro” è con Roanne, poi si trasferisce a Nancy, la lascia per Ankara e poi vi fa ritorno. Arriva in Italia nel 2007 con Avellino, e infiamma la piazza portando canestri, spettacolo, simpatia. Si pensa sia ormai un giocatore al top a livello europeo, accetta le offerte del Fenerbahce, ma qualcosa non funziona, torna in Italia e su rilancia con un’ottima stagione con la Scavolini e poi torna ad essere l’idolo di Avellio nelle ultime due stagioni, l’ultima delle quali segna 16,1 punti (5° marcatore), 4,5 rimbalzi, 6,1 assist (miglior marcatore). Giocatore che suscita ammirazione, rispettoso, in campo modello di fair play, con l’arte del tiro acrobatico in penetrazione o da fuori, e naturalmente la sensibilità nel passaggio che porta a canestro il compagno, grande visibilità di gioco e timing.

Ha giocato prima di McCalebb anche nella nazionale di Macedonia. Il Cedevita acquisisce punti nel girone con Olympiacos, Armani, Zalgiris Kaunas, Efes e Caja Laboral. Per il campionato italiano un altro giocatore spettacolare e amato che ci lascia, è solo colpa della crisi economica?

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