Nell’europeo femminile di Bucarest prima sconfitta senza conseguenze con le campionesse d’Europa ormai eliminate, le azzurre si portano nel girone i 4 preziosi punti con Serbia e Slovenia e tornano in campo lunedì con la Slovacchia per staccare il pass per i quarti
Fine settimana meno brillante per le giovanili azzurre. Se la cadetti sconfitta dalla Francia in semifinale a Vilnius gioca per il bronzo, a Bucarest la juniores femminile ha dalla sua la fortuna: già sicura del 1° posto, perde con le belghe campionesse uscenti, già eliminate. Quindi si capitalizzano i due prestigiosi successi con le quotate squadre slave di Serbia e Slovenia e si va sul sicuro entrando nel girone di qualificazione ai quarti con 2 vittorie. La sconfitta col Belgio in pratica sparisce, e partire con due vittorie significa ipotecare i quarti di finali. Basta quindi, per stare sicuro, un successo nei prossimi 3 incontri con Slovacchia, Croazia e Olanda, terza, seconda e prima classificata del Girone C.
Zampata finale della squadra di Daniel Goethal a un anno dall’oro firmato dalla formidabile Meesmann, la miglior giocatrice del 2011 nelle tre competizioni femminini. Il Belgio ha giocato sul rinnovamento lanciando ben 6 giocatrici sotto età che faranno automaticamente di questa squadra una delle favorite della prossima edizione, verdetto crudele ma era il girone di ferro quello con Italia, Serbia e Slovenia. E questo sottolinea la risposta della squadra di Stella Campobasso alla quale adesso si chiede continuità, per tornare nel giro delle medaglie, anche se l’oro di due anni fa a Poprad sembra lontano perché questa squadra manca di una regista e di una tiratrice, l’asse portante, ma riesce a fare risultato con altre virtù, il collettivo, la difesa, la razionalità.
In 3 gironi su quattro le prime sono squadre dell’Europa occidentale (Italia, Olanda e Francia), si sono qualificate a punteggio Francia, Olanda e la Turchia che marca un altro scatto in avanti negli europei giovanili di quest’anno. Sarà presente ai Giochi di Londra solo con le donne, mentre non si è qualificata con i vari Yliasova, Turkoglu, Erden, Mehmet, Kanter, risultato storico per l’emancipazione femminile confermata anche dall’onore di concedere a una campionessa il ruolo di portabandiera a Londra. Le formazioni turche sono ormai arrivate ai vertici europei in tutte le competizioni e la cadetti maschile giocherà per l’oro a Vilnius.
L’esplosione di Hind Bin Abdelkader, la trottola di Bruxelles e MVP dell’europeo cadette 2011 di Cagloiari, sangue arabo nelle vene, dopo un inizio difficile con la Serbia con i suoi soli 17 anni (9 punti, è culminata con i 29 punti contro le azzurre. Dobbiamo metterci anche i 22 più 8 rimbalzi e 3 recuperi di Antonia Delaere, l’altra campionessa, quindi la difesa ha subito 51 punti da sole 2 giocatrici, qualcosa non ha funzionato nella difesa di “Lady Campobasso” alla sua prima sconfitta all’europeo dovuta anche a una probabile minor concentrazione avendo la squadra italiana già in tasca il 1° posto prima di andare in campo. Le cose migliori sono stato il contributo della panchina, 47 punti contro i 26 del primo quintetto con la punta Erica Reggiani sfasata e aspettando di vedere tutta la potenzialità della veneziana Peresson. Panchina reattiva, dunque, con 14 punti dalla varesina Gambarini che qualcosa di buono fa sempre, porta vivacità e della campana Orazzo che ha portato anche rimbalzi. Sotto canestro l’ha vinta l’Italia, ma non è riuscita ad andare a tirare da sotto, e ha subito troppo le individualità belghe, ha comunque recuperato nell’ultimo quarto segnando 25 punti contro 39 delle altre tre frazioni da dimenticare o quasi. Il ritorno in campo, dopo il giorno di riposo, lunedì contro la Slovacchia per staccare ufficialmente subito il ticket per i quarti di finale. E non complicarsi la vita.
Il tabellino: Belgio-Italia 73-64 (15-14, 16-13, 20-12, 22-25).Italia: 2 Reggiani (1/6, 2 ri), 9 Peresson (4/8), Penna (0/4, 6 ri, 3 rec), 2 Minali (1/3, 6 ri), 4 Bona (1/4, 3 ri); 5 Milazzo (2/6 3 ri), 14 Gambarini (5/9, 3 ri, 6 perse), 4 Santarelli (2/3), 14 Orazzo (4/8, 5 ri, 5 f), 8 Ramò (3/4), 2 Zanetti (1/2, 4 ri), Zizola. All.:Stella Campobasso.
La statistica: tiro totale 24/57, 42%, tiro da 2: 17/39, 43,6; Tiro 3: 7/18, 38,9; Tl 9/14, 63%; Rimbalzi 34 (contro 31), assist 10 (contro 14), perse 20 (21), recuperi 11 (11), falli 27 (24).
Gironi preliminari
Girone A – 1a g: Svezia-Polonia 82-78 ts, Francia-Spagna 68-67. 2a g: Francia-Svezia 66-50, Spagna-Polonia 90-51. 3a g: Spagna-Svezia 74-52, Francia 65-50. Classifica finale: 3/0, Francia, 2/1 Spagna, 1/2 Svezia, 0/3 Polonia.
Girone B – 1a g: Turchia-Russia 77-74 ts, Grecia-Romania 69-52. 2a g: Russia-Grecia 57-45, Turchia-Romania 83-62. 2a g: Turchia-Grecia 58-42, Russia-Romania 80-38. Classifica finale: 3/0 Turchia, 2/1 Russia, 1/2 Grecia, 0/3 Romania.
Girone C – 1a g: Olanda-Croazia 51-43, Slovakia-Cze 70-59. 2a g: Olanda-Slovakia 63-47, Croazia-Cze 67-41. 3a g: Olanda-Cze 61-51, Croazia-Slovakia 73-60 Classifica finale: 3/0 Olanda, 2/1 Croazia, 1/2 Slovakia, 0/3 Cze.
Girone D. 1a g: Serbia-Belgio 64-36, Italia-Slovenia 69-57 (18-17, 17-8, 14-13. 20-19). 2a g; Slovenia-Belgio 58-56, Italia-Serbia 60-58. 3a g: Serbia-Slovenia 66-56, 20.15 Belgio-Italia 73-64. Classifica: 2/1 Italia, Serbia, 1/2 Slovenia, Belgio.
Quarti di finale – Girone B. 30 luglio: 15.45 Italia-Slovacchia. 31 luglio: 15.45 Italia-Croazia. 1 agosto: 13.30 Italia-Olanda.
Le migliori– Marcatrici: 22,7 P.Herser (Sve), 20,7 H.Ben Abdelkader (Belg), 24°, 10° Bona. Rimbalzi: 14 E.Lisec (Slo), 11 Z.Hruscakova (Svk); 24°, 6 Zanetti.. Assist: 4 O.Epoupa (Fra), 3,7 N.Gabrovsek (Slo), 34°, 1,7 Reggiani. Recuperi: 3 O.Epoupa e altre 3, 16° Penna. Stoppate: 2,3 A.Gaye (Fra), 1,7 Tivkovic (Cro), D.Stankovic (Srb); 27°, 0,3 Ramò
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