Knicks senza pace: Deron Williams “oscura” Lin

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L’eroe del turno di lunedì notte è Deron Williams con 38 punti, 8 triple che ha “oscurato” al Madison un Lin  positivo  (21 punti,7 rimbalzi, 9 assist, 4 recuperi, 3 perse, 6 falli) che ha minori colpe dei compagni, a cominciate dal rientrante Melo Anthony (4/11, 11 punti, fuori da 6 gare)  che ancora una volta è riuscito a far impazzire la maionese, metafora del concetto di squadra. L’acquisto  che un anno fa lo strappò ai  Denver in cambio di Gallinari e Mozgov non ha portato i risultati voluti, e Mike D’Antoni è tornato sotto il 50 %  di vittorie (16/17)   la sera dopo aver fermato i campioni di Dallas  anche se con la nuova sconfitta Boston (15/16) è salita al 2° posto nell’Atlantic Division.

I fatti del giorno sono due. Le vittorie in trasferta  dei Nets di Deron Williams che, ricordiamo, durante la serrata si era tenuto in forma giocando in Turchia,  di Orlando a Milwaukee (Howard 28, 10/14 nei liberi, 16 rimbalzi mentre il turco  Yliasova ha catturato ancora più rimbalzi offensivi che difensivi, stavolta 9/6 contro i 13/12 della sera precedente) e l’11.a di San Antonio, la più lunga “striscia” della Lega quest’anno.

Punto secondo: battendo (anche stavolta a fatica, dopo la vittoria delle notte precedente nell’overtime con Denver a pezzi) Oklahoma (25/7) raggiunge Oklahoma (25/7, 78,1) al comando e torna al successo Chicago (26/8), 76,5%)  col rientro di Derrick Rose fuori 5 gare per problemi alla schiena.

Denver senza Gallinari, Nenè e Fernandez è riuscita a respingere l’assalto di Minnesota di Rubio e Kevin Love grazie a due fra i migliori cambi della Lega, l’antico play Miller (12 rimbalzi, top di giornata) e Harrington mentre oggi Aaron Afflalo produce canestri con continuità.

Riscatto dei Lakers contro Portland dopo il pesante ko di Phoenix, con 10 palle perse di Koby Bryant  il quale ha polemizzato col suo club di fronte alle ripetute voci di una cessione di Paul Gasol per mettere una pezza al problema del play (per Rondo o Iguodala?) affermando:

“Questo non favorisce la squadra, ci vorrebbe un po’ di chiarezza”.

Non è l’unico problema: Derek è un postino, ma Metta World Peace è oggi solo una figura pittoresca (11 volte starters, 4,7 punti di media, 2 punti nelle ultime due gare) e non vale i soldi per cui è pagato, ipocrita scaricare le colpe su Pau Gasol che sta giocando una stagione importante e quando la squadra vince, col suo contributo decisivo, nessuno se ne accorge, e con la sconfitta è il primo a essere impalato.

Risultati lunedì 20 febbraio: Chicago-Atlanta 90-79, New York 92-100, Milwaukee-Orlando 90-93, Houston-Memphis 97-93, Dallas-Boston 89-73, Oklahoma-New Jersey 101-93, Denver-Minnesota 103-101, Utah-San Antonio 106-102, Phoenix-Washington 104-88, LA Lakers-Portland 103-93, Golden State-LA Clippers 104-97.

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