In Siria arrestato campione basket anti regime

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Volevano arrestarlo durante una partita ufficiale di pallacanestro al Palasport di Aleppo, ma la presenza dei media ufficiali attorno al parquet di gioco ha indotto le forze di sicurezza siriane a rimandare l’operazione.

E Samer Srur, stella della nazionale di basket del suo Paese è stato arrestato all’aeroporto di Damasco, appena sceso dall’aereo giunto da Aleppo.

È accaduto nei giorni scorsi ma il fatto è stato reso noto solo stamani dal quotidiano panarabo Asharq al Awsat, che cita attivisti anti-regime.

Secondo le fonti, Srur, 23 anni e originario del capoluogo meridionale di Daraa, aveva nei mesi scorsi pubblicamente sostenuto la rivoluzione in corso in Siria contro il regime del presidente Bashar al Assad.

Nel corso degli ultimi 13 mesi, da quando sono cominciate le proteste e la conseguente repressione, sono 13 gli sportivi professionisti siriani arrestati dalle forze di sicurezza.

Sempre secondo gli attivisti, due di questi – il campione siriano di karate e il portiere della squadra di calcio di Hama – sono morti sotto tortura. Ad agosto 2011 il portiere della nazionale di calcio Musab Balhus era stato arrestato e di lui non si hanno pi— notizie. Un mese prima, il portiere della nazionale di calcio under 23, Abdel Bassit Sarut, aveva subito la stessa sorte.

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