Europei 2011, Italia – Serbia 68-80

Comincia nel peggiore dei modi l’Europeo dell’Italia di basket, che forse non immaginava di cedere le armi con un passivo di 12 punti. E dire che la squadra di Pianigiani aveva iniziato con il piede giusto la sua avventura nella kermesse continentale in terra di Lituania, portandosi avanti di ben sette punti dopo 4 minuti di gioco.

Hackett, Belinelli, Gallinari, Mancinelli e Cusin, scelti dal coach come quintetto iniziale, tenevano bene in difesa ed infilavano con facilità il canestro, creando non poche apprensioni alla retroguardia avversaria.

Poi la Serbia si svegliava e infilava due triple, portandosi sul 9-6. Ancora Italia a fare la partita, tanto che al minuto numero 9 gli azzurri conducevano per 16-8, raggiungendo così il massimo vantaggio. Alla fine del primo quarto il punteggio recitava 18-10 per l’Italia, che forse non sperava in un inizio tanto favorevole.

Ma la gara era ancora lunga e la Serbia non mollava, portandosi sul 22-20 al minuto numero 15. Un fallo di Maestranzi regalava ai serbi tre tiri liberi, che valevano il sorpasso, quando il tabellone segnava il minuto numero 16. Partita tirata ancora per qualche minuto, fin quando arrivava la sirena dell’intervallo con il tabellone che recitava 29 per l’Italia, 35 per la Serbia.

Gallinari provava a tenere accese le speranze degli azzurri, infilando un canestro da due ad inizio ripresa, ma di lì a poco arrivava il massimo vantaggio per la Serbia, che indovinava uno 0-12, portandosi 31-47. Ancora qualche minuto e la Serbia dilagava, lasciando l’Italia a -18, quando il tabellone segnava il minuto numero 25. Poi l’Italia cercava e trovava una reazione, tanto che alla fine del terzo quarto i punti di distacco erano solo quattro (53-57).

L’ultimo quarto cominciava davvero in salita per gli uomini di Pianigiani, che in soli cinque minuti vedevano allontanarsi le speranze di vittoria. Al minuto numero 35 il tabellone segnava 57-73 e l’Italia cedeva definitivamente le armi, trascinandosi fino alla sirena. Il risultato finale vedrà la Serbia prevalere per 80-68 ed è un vero peccato aver gettato al vento un inizio tanto buono per i colori azzurri. Domani ci attende la Germania e la speranza è che la storia abbia un finale decisamente diverso.