LA Clippers batte Sacramento, Thanksgiving maledetto per i Kings

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Giocare nel giorno del Ringraziamento, a Sacramento Kings, porta tutt’altro che bene. Dopo quella del 1996 contro Indiana, infatti, è giunto nel corso della notte un altro ko made in Thanksgiving.

A liquidare con un perentorio 100-82 Carl Landry e compagni ci hanno pensato i Los Angeles Clippers del duo Eric Gordon (28 punti) e Blake Griffin (a referto, il rookie, piazza 25 punti e 15 rimbalzi).

La vittoria dei Clippers, che bissano quella di lunedì contro New Orleans, allontana di fatto un periodo nerissimo che era coinciso con nove sconfitte consecutive.

Ha contribuito la tenacia dei Clippers, certo, ma è stato decisivo anche il pessimo bottino offensivo dei Kings che, per la quinta volta in stagione, si trovano senza nemmeno un elemento in grado di sfondare il tetto dei 20 punti. Il miglior marcatore di Sacramento, Carl Landry, si è fermato a 18; pessimo bilancio finale per Tyreke Evans che chiude con otto punti e cinque assist in 37 minuti.

Il parquet ha raccontato una sfida senza storia: Los Angeles rischia qualcosa solo nella prima parte (all’intervallo sul punteggio di  54-50) mentre il terzo e l’ultimo quarto sono da incorniciare. Per efficacia offensiva e concretezza in retroguardia. 69-56 a 6’45” dalla fine del terzo quarto, il resto lo fa Craig Smith nell’ultimo periodo (7 punti in poco più di un minuto).

Nell’altra sfida in programma, bene Atlanta Hawks che si sbarazza senza patemi di Washington Wizards e chiude la gara (116-96) con venti lunghezze di vantaggio. Degne di nota le prestazioni locali di Joe Johnson (21 punti), Josh Smith (20 punti e 14 rimbalzi) e Al Horford (a referto 15 punti e 13 rimbalzi). Tra i Wizard, buone le prestazioni di Gilbert Arenas (21 punti) e Nick Young (20 a referto).

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