I Kings a Sacramento, nuova Arena entro il 2015

Si scrive Kings e si legge, da sempre, Sacramento. Una delle franchigie californiane della Nba, che ha seriamente rischiato di dover abbandonare la città di riferimento, pare non si muova più da dov’è.

Dopo una serie di fumate nere, infatti, sembra che – lo riferisce il Sacramento Bee – il club abbia raggiunto un accordo con la città per la costruzione di una nuova arena.

Tra qualche giorno verrà reso noto il piano finanziario che l’amministrazione locale voterà il prossimo 6 marzo 2012 ma pare vi sia la disponibilità di 387 milioni di dollari per la realizzazione di una nuova Arena che dovrebbe entrare a regime dalla stagione 2015.

Le reazioni all’annuncio da parte del sindaco di Sacramento Kevin Johnson sono di giubilo:

“E’ un giorno nuovo per Sacramento – ha dichiarato il primo cittadino – un giorno importante per la nostra comunità. È fatta”,

frasi pronunciate a margine dell’intesa con George e Gavin Maloof, proprietari dei Kings.

I grandi del basket, Mitch Richmond

Buona tecnica, ottima capacità realizzativa sia da fuori che in penetrazione, potenza ed eleganza racchiuse nei 196 centimetri di altezza e nei 98 chili di peso. Questo era Mitch Richmond, uno dei cestisti più apprezzati della sua generazione, nonostante i pochi titoli messi in bacheca. I Golden State Warriors lo notarono alla Kansas State University e non persero l’occasione di garantirsi le prestazioni di quel gigante dal tiro perfetto.

Nella prima stagione con i Warriors Richmond incantò le platee di ogni latitudine, mettendo a segno una media di 22 punti a partita, che andavano ad aggiungersi alla media di 5 rimbalzi e 5 assist. Un buon inizio per la giovane guardia, che riuscì a trascinare la sua squadra fino al secondo turno dei play-off.

NBA, vincono Sacramento e Houston

I Sacramento Kings riescono nell’impresa e battono i Phoenix Suns 116-113. Una vittoria che ormai non può risollevare la truppa californiana dalla loro posizione in classifica. Penultimo posto con 21 vittorie, 8 di distacco dalla terzultima (L.A. Clippers) è una fotografia della stagione deludente dei Kings. Non meno amara la stagione di Phoenix che, con questa sconfitta, deve dare addio ai sogni di gloria. I playoffs sono sempre più lontani e le sette sconfitte nelle ultime dieci partite non permettono di volare alto. Nell’altra sfida della notte gli Houston Rockets regolano 112-87 i New Jersey Nets in trasferta. Vanno in doppia cifra Kevin Martin (20 punti) e Kyle Lowry (16).

LA Clippers batte Sacramento, Thanksgiving maledetto per i Kings

Giocare nel giorno del Ringraziamento, a Sacramento Kings, porta tutt’altro che bene. Dopo quella del 1996 contro Indiana, infatti, è giunto nel corso della notte un altro ko made in Thanksgiving.

A liquidare con un perentorio 100-82 Carl Landry e compagni ci hanno pensato i Los Angeles Clippers del duo Eric Gordon (28 punti) e Blake Griffin (a referto, il rookie, piazza 25 punti e 15 rimbalzi).

La vittoria dei Clippers, che bissano quella di lunedì contro New Orleans, allontana di fatto un periodo nerissimo che era coinciso con nove sconfitte consecutive.

Ha contribuito la tenacia dei Clippers, certo, ma è stato decisivo anche il pessimo bottino offensivo dei Kings che, per la quinta volta in stagione, si trovano senza nemmeno un elemento in grado di sfondare il tetto dei 20 punti. Il miglior marcatore di Sacramento, Carl Landry, si è fermato a 18; pessimo bilancio finale per Tyreke Evans che chiude con otto punti e cinque assist in 37 minuti.