Serie A1, prima vittoria per la Lottomatica di Filipovsky

Enel Brindisi- Lottomatica Roma 80-84

Nella prima giornata del girone di ritorno, l’Enel Brindisi Basket non riesce a mantenere il vantaggio acquisito in partenza e cedono nel finale contro la Lottomatica con il punteggio di 80-84. Anche in questa occasione, i brindisini hanno peccato di discontinuità, ma soprattutto hanno dimostrato di non essere capaci ancora di mettere concentrazione per tutti e 40 i minuti della gara. La partenza, in realtà, è tutta in discesa, grazie ad una Lottomatica praticamente assente, o quasi, ed i brindisini che, invece, partono con il piede premuto sull’acceleratore, tanto da chiudere il primo quarto con il punteggio di 27-16. Molto più equilibrato, invece, il secondo quarto con l’Enel che concede tiri aperti e che poco o nulla riesce a fare contro il 60% dei tiri da tre degli ospiti. Si va negli spogliatoi, al riposo lungo, con il punteggio di 47 pari. Ma è nel terzo quarto che i capitolini di coach Filipovski, alla sua prima vittoria sulla panchina virtussina, dilagano, riuscendo a staccare Maresca e compagni anche di undici punti. Ma la squadra di coach Bechi reagisce alla grande, fornendo una grande prova di orgoglio fino a chiudere la frazione sul 61-68. Ormai sembra proprio che l’Enel abbia ritrovato la cattiveria giusta per riprendere le redini della gara ed inizia, infatti, a rosicchiare punto su punto. Ma nemmeno questo è sufficiente a contrastare una Lottomatica ormai  mentalmente troppo forte per cedere il passo. Per Brindisi, invece, troppi gli errori sotto canestro. L’ultimo quarto si gioca sul filo di lana con i padroni di casa che si portano a meno due punti (80-82) a 1’20” dalla fine e con i romani che, grazie anche ai tiri liberi, portano a casa i due punti della partita. Per la squadra romana su tutti Smith e il solito Datome.

Serie A1, Caserta passa a Biella

Angelico Biella-Pepsi Caserta 81-83

Si lotta fino alla fine, come sempre sul campo di Biella, ma ancora una volta vincono gli avversari. Ai ragazzi di Cancellieri, che comunque non mollano e fanno vedere sempre un buon gioco di squadra, stasera sono mancati soprattutto i punti di Sosa e Salyers e la concretezza di Suton, apparso un pò smarrito. Per Caserta ottima prova di Ere e grande lavoro di Williams.

Serie A1, quarto successo consecutivo per Peterson

Armani Jeans Milano-Banca Tercas Teramo 87-74

L’incantesimo del mago Peterson continua. L’Armani Jeans Milano ha battuto la Banca Tercas Teramo 87-74, allungando la striscia positiva a quattro vittorie su quattro partite giocate dal ritorno in panchina del tecnico americano. Ma, come all’andata, per avere la meglio sulla Banca Tercas, ultima della classe, i biancorossi devono faticare più del previsto. E, dal punto di vista della fluidità del gioco in attacco e della determinazione, stasera c’è da registrare un piccolo passo indietro rispetto alle ultime gare. Sugli spalti l’entusiasmo non manca però, complice forse il doppio impegno domenicale di Inter e Milan, gli spazi vuoti sono tanti. E anche in campo si parte un pò al rallentatore. Milano al 4′ è sul 9-2 e sembra già poter scappare via, poi in due minuti subisce 9 punti senza andare a segno, con Teramo che passa in vantaggio (11-9). Peterson chiama il time out, si fa sentire, butta dentro Greer, Pecherov e Mordente e l’Olimpia si rifà sotto, arrivando alla sirena avanti di 5 lunghezze (29-22). Teramo dà l’impressione di non riuscire a rispondere e in apertura di secondo periodo sprofonda a meno 13 (37-24), sotto i colpi Pecherov, Melli, Maciulis e del neoarrivo Greer, che si è presentato al pubblico di Milano con un bottino finale di 14 punti e 2 assist. Ma la Banca Tercas, seppur orfana di un acciaccato De La Fuente, non ci sta a interpretare il ruolo di vittima predestinata. E mentre l’ultimo acquisto dell’Olimpia Benjamin Eze fa capolino tra il pubblico del Forum, Zoroski, Polonara e Davis ne fanno 11, l’Armani sta a guardare e Teramo è di nuovo lì, a un passo. Al rientro dagli spogliatoi, gli abruzzesi continuano a premere è al 24′ arriva, per mano di Diener (top scorer con 17 punti) il nuovo sorpasso: 51-50. Il pubblico ammutolisce perchè sembrano ripresentarsi gli spettri dei momenti peggiori della stagione. A scacciare i cattivi presagi ci pensano Mancinelli, Jaaber Pecherov, Greer e un redivivo Mordente, i quali a cavallo tra il terzo e l’ultimo quarto con un parziale di 29-8 mettono la parola fine alla partita, facendo tirare ai tifosi milanesi un sospiro di sollievo

Serie A1, i risultati della 16/a giornata

Questi i risultati della 16/a giornata del campionato di serie A di Basket. Vincono Siena e Milano. Successo esterno per Roma.

Air Avellino-Benetton Treviso 77-53 Bennet Cantù-Canadian Solar Bologna 83-67 Angelico Biella-Pepsi Caserta 81-83 Dinamo Sassari-Fabi Montegranaro 80-81 Enel Brindisi-Lottomatica Roma 80-84 Armani Milano-Banca Tercas Teramo 87-74 Scavolini Siviglia Pesaro-Cimberio Varese 74-72 Montepaschi Siena-Vanoli-Braga Cremona 70-62

Classifica: Siena punti 30; Milano 26; Cantù 22; Montegranaro 18; Pesaro, Avellino, Caserta e Bologna 16; Biella, Varese e Roma 14; Cremona, Treviso e Sassari 12; Brindisi 10; Teramo 8.

Prossimo turno (30/1, h.18.15) Treviso-Milano (29/01, h.20.00) Montegranaro-Siena (h.11.45) Cremona-Cantù Varese-Avellino Roma-Pesaro Teramo-Biella Bologna-Brindisi Caserta-Sassari

Serie A1, Cantù batte Bologna e consolida il terzo posto

Prima di ritorno con il botto per la Bennet Cantù che travolge Bologna dopo aver dominato per 40 minuti e consolida così la terza posizione in classifica. Parte bene Cantù, che lascia indietro Bologna grazie alle triple di Mazzarino e di Green. La squadra di Lino Lardo fa fatica a trovare concentrazione in attacco e si affida al tiro dal perimetro di Winston. Il secondo quarto si apre con due triple di Mazzarino cui si aggiunge quella di Green che portano a +12 il vantaggio dei padroni di casa, più fluidi in attacco grazie al lavoro sotto le plance e a rimbalzo per Leunen e Marconato. Il tiro dalla lunga distanza è stregato per Bologna: non vanno a segno i tentativi di Amoroso, Martinoni e Gailius. Sul + 14 Bologna trova più aggressività in difesa e cerca di contenere Mazzarino. Ma si carica di falli e racimola solo qualche punto. La Bennet decide di accelerare e si butta su tutte le palle (7 perse da Bologna nel secondo quarto contro le 3 di Cantù). Si va negli spogliatoi con +15 per la squadra di Trinchieri. Terzo quarto esplosivo per Cantù: una tripla di Leunen e 4 punti di fila di Marconato spezzano subito il morale alla Canadian Solar. Non è proprio giornata per il quintetto di Lardo che sbaglia pure in schiacciata con Homan e si lascia sopraffare dalle transizioni avversarie. Gli animi si scaldano, Trinchieri prende un tecnico e Lardo cambia ancora uomini nella speranza di spezzare il ritmo di Cantù. L’inserimento di Sanikidze non porta frutti e nell’ultimo quarto la squadra vola a +21. Così Cantù nel finale deve solo gestire la gara portando a csa i due punti.

Nba, Belinelli trascina New Orleans. Perdono Bargnani e Gallinari

Marco Belinelli è l’unico dei tre italiani impegnati in NBA ad aver vinto nelle gare giocate nella notte di ieri. I suoi New Orleans Hornets hanno travolto gli Atlanta Hawks per 100-59. L’ex guardia della Fortitudo Bologna, in 22’12” di gioco, ha avuto 3/5 nel tiro da tre e 5/8 dal campo. In totale 15 punti segnati. I New York Knicks di Danilo Gallinari, sempre in procinto di spostarsi a Denver se andrà in porto lo scambio che porterà Carmelo Anthony a New York, hanno perso, 101-92, sul campo dei San Antonio Spurs, con 16 punti dell’ex ‘stellà dell’Armani Jeans Milano. I Toronto Raptors di Andrea Bargnani sono invece stati sconfitti per 112-72 ad Orlando contro i Magic. Per il Mago solo 11 punti e 4 rimbalzi.

Esordio amaro per Filipovsky, Siena passa anche a Roma

Dura meno di un tempo la speranza della Lottomatica Roma di battere davanti al proprio pubblico il Montepaschi Siena campione d’Italia. Per il coach sloveno Sasa Filipovski, alla prima sulla panchina della Virtus, ci sarà tanto da lavorare sulla tenuta mentale e fisica di una squadra che nei momenti decisivi del match non è riuscita a rientrare in partita pagando scelte sbagliate e tiri forzati che hanno permesso ai toscani di imporsi alla fine col punteggio di 73-67. Per il tecnico dei toscani, Simone Pianigiani, è invece arrivata una risposta importante dai suoi ragazzi: anche senza il playmaker Mc Calebb in cabina di regia,  Stonerook e compagni hanno dimostrato di essere perfettamente in grado di recitare ancora il ruolo di squadra da battere sui parquet italiani.

L’effetto Peterson fa volare Milano. Terza vittoria consecutiva

Molti cominciano a chiamarlo  effetto Peterson. L’Armani dopo il ritorno del coach americano in panchina non si ferma più: terza vittoria di fila, liquidata anche Pesaro per 94-84. In un Forum tutto esaurito e sotto lo sguardo soddisfatto di Giorgio Armani, Milano si impone con grinta, mettendo alle corde una Scavolini mai in partita. “Contiamo molto su Peterson”, aveva detto il patron dell’Olimpia a pochi minuti dall’inizio della gara. E lui non tradisce le aspettative, regalando un successo costruito con tanta determinazione. Orfana di Finley, in America per curare i guai al ginocchio, Milano va subito in fuga. Un 9-2 in chiusura di primo periodo, firmato Pecherov, Maciulis e Hawkins, permette all’Olimpia di terminare la prima frazione sul 25-15 e con un bottino di 12 rimbalzi. La Scavolini prova a rifarsi sotto con Hackett (11 punti nel secondo periodo e alla fine 23) ma Milano riesce a gestire il vantaggio senza cali di concentrazione e facendo circolare a dovere la palla. Tanto basta per accendere gli entusiasmi del pubblico, che concede applausi e ovazioni. Nel terzo quarto il gap si allarga fino 23 lunghezze (73-50 al 29′) a vantaggio dell’Armani, in cui spiccano le prestazioni di Jaaber (23 punti)e Hawkins (19 punti). Alla fine Pesaro riesce a limare il gap e può consolarsi con l’ingresso nella Final Eight di Coppa Italia mentre Milano torna a sognare in grande.

Serie A1, i risultati della 15/a giornata

Questi i risultati della 15/a giornata del campionato italiano di serie A1 di Basket. Nel derby la Cimberio Varese batte la Bennet Cantù per 82-65. Non si ferma più Dan Peterson. La sua  Armani Jean Milano si impone sulla Scavolini Siviglia Pesaro per 94-84. Esordio amaro per coach Filivposky, la  Lottomatica Roma perde in casa contro la Montepaschi Siena per 67-73. Questi gli altri risutati  Air Avellino-Enel Brindisi 79-80 Banca Tercas Teramo-Canadian Solar Bologna 55-62 Angelico Biella-Fabi Shoes Montegranaro 78-86

Classifica: Siena punti 28; Milano 24; Cantù 20; Montegranaro e Bologna 16; Pesaro, Biella, Avellino, Varese, Caserta 14; Cremona, Treviso, Sassari e Roma 12; Brindisi 10; Teramo 8.

Prossimo turno (23/1, h.18.15) Treviso-Avellino (22/1, h.20.00) Biella-Caserta Cantù-Bologna (h.11.45) Sassari-Montegranaro Brindisi-Roma Milano-Teramo Pesaro-Varese

Serie A1, Varese risorge nel derby con Cantù

Il clima del 123° derby con Cantù risveglia la Cimberio Varese che mette fine a un filotto di sei sconfitte consecutive. Senza storia, alla fine, la vittoria della squadra di Carlo Recalcati nonostante  Cantù provi a rimanere in partita sino all’ultimo quarto. Il successo di Varese è tutto nell’ eccellente prova difensiva, che ha costretto la Bennet a una percentuale di realizzazione inconsueta per gli uomini di Andrea Trinchieri (41% globale), e con la grande prestazione balistica di Phil Goss: alla fine l’americano segna 26 punti, con 10 su 14 dal campo (4-6 da tre punti), 4 rimbalzi, altrettanti assist e 5 recuperi.

Miami perde ancora, un grande Bargnani non basta a Toronto

Andrea Bargnani non basta a Toronto. Seconda sconfitta per i Raptors contro i Wizards, nonostante il cestista azzurro sia stato il miglior realizzatore del quintetto canadese con 25 punti e 7 rimbalzi. Grazie anche allo show di Young che ha chiuso la sfida con 29 punti a referto, Washington torna a casa con il bottino pieno. Senza Marco Belinelli, vittoria per New Orleans in casa di Charlotte. Terza sconfitta consecutiva invece per Miami, che priva della sua stella Lebron James si è dovuta inchinare a Chicago, dopo le battute d’arresto con Denver e i Los Angeles Clippers. Agli Heat non sono stati sufficienti i 33 punti di Wade per fermare i Bulls, trascinati da Rose che ha chiuso con 34 punti, 8 assist e 4 rimbalzi. Come nel match con Denver James non ha giocato per un dolore alla caviglia accusato nella partita con i Clippers: e Miami ha perso anche Bosh, costretto ad uscire nella sfida con Chicago per un problema alla caviglia. Chicago, ancora priva del pivot franco-americano Joakim Noah, si è aggiudicata il match grazie alla tripla di Korver a 25 secondi dalla sirena, quando Miami era avanti di un punto.

Questi i risultati del campionato NBA: Atlanta-Houston 106-112 Charlotte-New Orleans 81-88 Washington-Toronto 98-95 Detroit-Sacramento 110-106 Chicago-Miami 99-96 Memphis-Dallas 89-70 Minnesota-Orlando 99-108 Denver-Cleveland 127-99 Portland-New Jersey 96-89

NBA, i risultati della giornata. Bargnani trascina Toronto

Andrea Bargnani fa il mago e Toronto sorride.  Trascina i Raptors al successo casalingo per 118-112 sui Sacramento Kings con una prestazione da incorniciare. Il lungo azzurro, titolare per 38’45”, chiude con 30 punti (un ottimo 12/19 al tiro e 2/4 da 3 punti), 8 rimbalzi, 3 assist e 1 stoppata. Bargnani mette la ciliegina sulla torta con la tripla che a 1’01” dalla fine regala a Toronto l’allungo decisivo sul 113-109. Dopo aver assistito a 6 sconfitte nelle ultime 7 gare disputate all’Air Canada Centre, i tifosi dei Raptors possono esultare .

Questi gli altri risultati delle partite della regular season Nba: Toronto Raptors-Sacramento Kings 118-112; Los Angeles Clippers-Golden State Warriors 105-91; San Antonio Spurs-Minnesota Timberwolves 94-91; Phoenix Suns-Cleveland Cavaliers 108-100; Denver Nuggets-New Orleans Hornets 87-96; Portland Trail Blazers-Miami Heat 100-107 (overtime); Los Angeles Lakers-New York Knicks 109-87.

Dinamo Sassari – Canadian Solar Bologna 66-75

Basket A1 nona giornata

Dinamo Sassari-Canadian Solar Bologna 66-75
(20-20, 37-31, 54-52)
Dinamo Sassari: White 18, Hunter 15, Devecchi 3, Cittadini 1, Diener 9, Sacchetti 6, Tsaldaris 7, Vanuzzo, Pinton, Hubalek 7. All. Sacchetti.
Virtus Bologna: Bottioni ne, Koponen 9, Moraschini, Homan 21, Winston 23, Martinoni, Gailius 6, Spizzichini ne, Parenski, Kemp 6, Amoroso 10, Busi ne. All. Lardo.
Arbitri: Guerrino Cerebuch, Paolo Quacci e Maurizio Biggi.
Note – Tiri da due: Sassari 15/36, Bologna 18/48. Tiri da tre: Sassari 5/24, Bologna 6/15. Totale tiri: Sassari 20/60 Bologna 24/63. Tiri liberi Sassari 21/27, Bologna 21/31. Rimbalzi: Sassari 38 Bologna 49. Usciti per falli: Hubalek al 36’43”, Hunter 38’54” Tsaldaris 39’40”. Spettatori: 4.346. Incasso: 62.844 euro.

Olimpia Milano-Air Avellino 90-78

Basket A1 nona giornata:

Olimpia Milano-Air Avellino 90-78

Olimpia Armani Jeans Milano:
Mancinelli 11, Pecherov 6, Mordente 11, Finley 7, Jaaber 22, Rocca 12, Melli, Ganeto ne, Van Den Spiegel 4, Nardi, Hawkins 17. All. Bucchi
Air Avellino: Green 8, Troutman 16, Barbaro ne, Cortese ne, Spinelli, Lauwers 8, Infanti ne, Iannicelli ne, Szewczyk 17, Thomas 16, Johnson 5, Dean 8. All. Vitucci.

L’Olimpia Armani Jeans Milano torna a vincere in campionato, sconfiggendo per 90-78 l’Air Avellino. Trascinato da un grande Jaaber per lui doppia cifra 22 punti. Eppure le cose non si erano messe bene con gli irpini che chiudono avanti 20-21 il primo quarto. Nel secondo, l’Olimpia realizza 4 punti consecutivi con Pecherov e Jaaber, riportando Milano a +3 sul 24-21. Il punteggio si muove a forza di tiri liberi, prima di Hawkins per il 33-33 a 2’26” dalla fine. Green centra una tripla e l’Olimpia chiama nuovamente timeout a 1’56” dalla fine.