Serie A1, Repesa ritrova la Lottomatica

Dopo l’entusiasmante qualificazione in Eurocup con la vittoria di Berlino, la Benetton si rituffa nel campionato per la V° di ritorno contro la Lottomatica Roma in programma domani alle ore 18.15. Match attesissimo, con il pubblico del Palaverde che si sta mobilitando, nel momento più delicato della stagione biancoverde. Treviso in classifica, dopo la sconfitta di Varese, è 14° con 7 vinte e 11 perse, Roma che ha vinto domenica con Avellino e giovedì in Eurolega a Lubiana, è solo due punti sopra, al 7° posto con 8 vinte e 10 perse. Per coach Repesa a parte Nicevic squadra al completo per il big match di domenica.

Serie A1, ad Avellino tanti i giocatori pronti a lasciare

La Lottomatica spegne i segnali di ripresa visti contro il Barcellona, ma al termine di una partita giocata male e con troppa sufficienza contro ciò che resta di Avellino è riuscita a portare a casa la vittoria per 80-70 mettendo dalla sua anche la differenza canestri (+3). Presentatasi nella capitale con le pesanti assenze  di Troutman e Johnson, l’Air ha perso per strada Szewczyk (risentimento ad una coscia) rinunciando però in partenza a Dean e Spinelli. Entrambi hanno marcato visita accusando il primo un malanno muscolare ed il secondo il riacutizzarsi di problemi alla schiena ma l’impressione è che, se la situazione economica di Avellino non fosse drammatica, un contributo alla causa sarebbe probabilmente arrivato. E invece si rincorrono le voci di prossimi addii di tanti degli irpini in campo e no, con l‘americano destinato in Spagna e Spinelli ad un passo da Brindisi.

Serie A1, risultati e classifica

Questi i risultati della 19/a giornata del campionato di serie A di basket maschile.

Cimberio Varese-Benetton Treviso 74-68 Enel Brindisi-Armani Jeans Milano 74-76 Pepsi Caserta-Montepaschi Siena 91-84 Banca Tercas Teramo-Bennet Cantù 69-96 Lottomatica Roma-Air Avellino 80-70 Canadian Solar Bologna-Scavolini Siviglia Pesaro 71-70 Fabi Shoes Montegranaro-Vanoli Braga Cremona 67-89 Angelico Biella-Dinamo Sassari 74-94

Classifica: Siena punti 34; Milano e Cantù 28; Avellino e Bologna 20; Montegranaro, Pesaro, Roma, Sassari, Caserta 18; Biella, Treviso, Varese e Cremona 16; Teramo e Brindisi 10.

Prossimo turno (27/2, h.18.15) Avellino-Montegranaro (26/2, h.20.15) Bologna-Caserta (h.11.45) Siena-Cantù Treviso-Roma Pesaro-Teramo Brindisi-Varese Cremona-Biella Milano-Sassari

Serie A1, Cremona affonda Montegranaro

MONTEGRANARO-CREMONA 67-89

Dopo la parentesi delle Final Eight, al Palasavelli di Porto San Giorgio è ripreso il campionato. Un match impegnativo per la Fabi Shoes Montegranaro, che sul parquet casalingo voleva a tutti i costi ripartire con il piede giusto dopo due sconfitte consecutive. Cremona non ha lasciato nessuno spazio ai locali e ha conquistato di diritto la vittoria dopo aver dimostrato determinazione e grinta per tutto il tempo. La voglia di riscatto, Montegranaro l’ha dimostrata dal primo quarto, ma non è stata sufficiente a garantire l’equilibrio in squadra.

Serie A1, Milano vince a Brindisi nel finale

ENEL BRINDISI- ARMANI JEANS MILANO 74-76

Dopo una partita al cardiopalma, l’ Armani Jeans Milano di Dan Peterson si impone per 74-76 dopo un tempo supplementare sul campo della Enel Brindisi. Ai pugliesi non basta la buona prova di Robertson e Diawara, Greer e Pecherov trascinano i meneghini alla vittoria. Due punti pesanti che consolidano la forza del team milanese

Montepaschi, i complimenti della regione Toscana

La terza Coppa Italia consecutiva, conquistata ieri sera a Torino, conferma la Mens Sana Siena tra le grandi del basket italiano. Da quando Simone Pianigiani siede sulla panchina mensanina, dal 2006, undici finali su dodici e undici titoli conquistati. I complimenti arrivano anche dall’assessore regionale con delega allo sport della Toscana, Salvatore Allocca.

“Un’altra vittoria, l’ennesima, di un gruppo straordinario. Cambiano gli uomini ma non i risultati. L’estate scorsa la squadra senese ha cambiato alcuni giocatori chiave ma non ha fatto fatica a confermarsi come quella da battere in Italia. Adesso la aspettiamo agli stessi livelli anche in Europa”.

Agos Ducato Final Eight, domani il via alle semifinali

Il basket italiano è pronto per assegnare  il secondo titolo della stagione: dopo la Supercoppa Italiana, vinta dal Montepaschi Siena, è ora la volta della Agos Ducato Final Eight. Il Palaolimpico Isozaki di Torino ospita la fase finale della Coppa Italia di basket maschile e Sky Sport seguirà in diretta esclusiva e in Alta Definizione tutte le partite in programma.

Domani le semifinali: la prima in diretta alle 18 su Sky Sport Extra HD (pre partita dalle 17.30 e post fino alle 20.15) e la seconda alle 20.30 su Sky Sport 2 HD (pre gara dalle 20.15). Domenica 13 febbraio, alle 18.15 (pre dalle 18), sarà la volta della finale. Su Sky Sport anche l’All Star Game’, che vedrà opposti i migliori stranieri del campionato italiano (selezionati attraverso il voto del pubblico) alla nazionale italiana. L’appuntamento è per domenica 13 marzo, in diretta dal Forum di Assago di Milano e in esclusiva su Sky Sport 2 HD, a partire dalle 18.

Final Eight, Montepaschi-Scavolini Siviglia 81-68

Siena batte e distrugge tutto quello che trova davanti. La vittima predestinata di ieri sera era la Scavolini Siviglia nelle Final Eight di Coppa Italia. Nonostante i primi minuti targati Scavolini con un parziale di 9-5, 5 rimbalzi e 3 falli dopo 180 secondi, Siena chiude già avanti nel primo quarto con un risultato di 23-19.

Nel secondo tempo è la difesa di Siena a fare la differenza mettendo in crisi ogni azioni di Pesaro, i marchigiani vanno all’intervallo sotto di 4 punti (34-38). Terza frazione vede la Scavolini protagonista, con Almond allo scadere si va all’ultimo periodo con un risultato di parità, 53-53. Ultima frazione con Siena devastante grazie anche alla prestazione di Moss, autore di 21 punti.

Serie A1, Treviso continua la striscia positiva con Montegranaro

Benetton Treviso-Sutor Montegranaro 86-67

biancoverdi vincono il terzo match consecutivo, dopo quello con l’Armani e in Eurocup, sembra ormai quindi un lontano ricordo il periodo nero. In stato di grazia, Treviso affronta in scioltezza Montegranaro e lo travolge, al termine di una settimana più che positiva. La squadra del ‘principè Sharrod Ford però non è avversario facile da contrastare. Il quarto posto in coabitazione con Bologna, Cantù, Avellino la dice lunga su come la Sutor quest’anno affronti il parquet. Treviso punta sul gioco di contatto; stesso schema che sette giorni fa contro l’Olimpia Milano ha dato ragione al coach Repesa. Montegranaro schiera Ford e Jones, ma i due americani si scontrano con la coppia Smith-Skinner, che conquista ogni giorno di più l’affiatamento necessario a fare punti e mantenere alto il ritmo di gara. Per la Sutor, Cinciarini è sempre più talento-rivelazione (era stato convocato l’estate scorsa in nazionale per le qualificazioni agli Europei 2011) e toglie Montegranaro da momenti di difficoltà contro una Benetton in serata, pronta a cogliere ogni opportunità nel cerchio. Serata da fuochi d’artificio per i padroni di casa, scoppiettanti a canestro, tiri da 2 e da 3 come se piovesse. Treviso non sbaglia nulla e al riposo lungo la partita è chiusa a favore dei biancoverdi. Il terzo quarto fa segnare un abisso sul tabellone. La Sutor lotta d’orgoglio ma dopo un pò alza bandiera bianca. La Benetton detta legge, scandisce la propria superiorità e trionfa in doppia cifra

Serie A1, Siena liquida Varese e allunga sulle inseguitrici

Montepaschi Siena-Cimberio Varese 82-59

La Montepaschi allunga a 8 punti il vantaggio sulla seconda in classifica battendo Varese 82-59. Siena schiaccia gli ospiti concedendo loro solo 20 punti in un secondo tempo in cui segnano solo una tripla, dopo averne realizzati nove fino al riposo. Due assenze da entrambe le parti, Thomas e Rannikko per la Cimberio e McCalebb e Lavrinovic per i toscani, ma le defezioni pesano di più nella formazione rossa, meno profonda, e anche per questo Siena allunga sulla distanza con un maiuscolo secondo tempo. A guidarla sono David Moss e Rimantas Kaukenas, entrambi autori di 13 punti, ma accanto a loro sono cresciuti nel secondo tempo Milovan Rakovic (12 punti) e Malik Hairston (11). Il coach di Varese Carlo Recalcati tornava per la prima volta da avversario a Siena, dove è stato l’allenatore del primo scudetto della storia della Montepaschi. All’andata aveva inflitto all’allievo Simone Pianigiani la sua unica sconfitta in campionato, stavolta riesce ad avere un contributo apprezzabile dal solo Kristjan Kangur, l’unico giocatore a finire in doppia cifra, con 19 punti e 14 rimbalzi; ma 12 punti li aveva già segnati nel primo quarto, con quattro tiri da tre realizzati. Il tiro dalla lunga distanza è stato la chiave del grande avvio degli ospiti, capaci di toccare anche il 24-31 al 14′ con 7/11 da tre punti. Abbassando il quintetto e con la pressione a tutto campo qui Siena ha girato la partita con un parziale di 14-0 per il 38-31 al 16′. La Cimberio è tornata a -1 prima del riposo ma al ritorno dagli spogliatoi ha ceduto al nuovo 10-0 casalingo firmato da Kaukenas e Moss. Da qui in poi Siena prende il largo, toccando il massimo vantaggio sul +23 finale

Serie A1, Cantù batte Roma e sale al secondo posto

Bennet Cantù-Lottomatica Roma 79-74

Cantù si aggiudica la terza di ritorno dopo aver dominato su una Lottomatica sfortunata e confusa, e raggiunge Milano al secondo posto in classifica. Parte più incisiva la difesa di Cantù, con raddoppi che chiudono le linee di tiro alle guardie avversarie. Green dall’altra parte non trova ostacoli nella penetrazione, segna o scarica ai lunghi. Il vantaggio di casa si allunga anche grazie all’ottima percentuale al tiro dalla massima distanza con Ortner, Leunen e Mazzarino a segno con le triple. All’8′ è + 10 per la Bennet. Il secondo quarto comincia con Roma più intensa in difesa. Smith riapre i giochi con una tripla che riporta la sua squadra a -4. Washington si lancia in transizione ed è pari (29-29 al 13′). Cantù rinserra la zona e il solito Mazzarino, autore anche oggi di una prova superba, mette ordine nell’attacco casalingo. Sul finale, Roma subisce un pesante parziale (18-7) che accompagna nella spogliatoi con il morale alto la compagine di Trinchieri. Nuovo balzo in avanti per Cantù nel terzo quarto: nei primi 4′ piazza due triple (Leunen e Mazzarino) e una transizione di Green. Traorè è costretto a lasciare il campo per una brutta caduta. Micov piazza un’altra tripla e al 25′ la distanza si allunga a +18. A tenere viva Roma è l’indomabile coraggio di un Gordic che si butta dentro la difesa canturina e piazza una tripla importante che rosicchia qualche punto agli avversari. L’ultimo quarto si apre male per Roma, con Gordic che fa il quarto fallo e Djedovic incapace di raccoglierne il testimone. Ma Roma non si arrende e le tenta tutte: una zona press tutto campo e una difesa asfissiante sui portatori di palla che però non possono nulla contro la sfortuna con tante sfere risputate dal ferro e tiri liberi sbagliati. È ancora Gordic a piazzare la tripla della speranza che insieme alla schiacciata più fallo subito di Crosariol riportano sotto Roma a -6. Ma non c’è più tempo e Cantù riesce ad amministrare fino alla fine.

Serie A1, secondo stop consecutivo per Milano

Armani Jeans Milano-Angelico Biella 90-95

Anticipo domenicale indigesto per l‘Armani Jeans di Dan Peterson sconfitta in casa 95-90 da una sorprendente Angelico Biella, che infligge ai lombardi il primo ko in campionato tra le mura del forum. In una gara dominata dai piemontesi dall’inizio alla fine, i biancorossi, orfani di un centro titolare dopo l’infortunio di Eze, hanno messo in mostra tutte le fragilità che il ritorno del tecnico americano sembrava aver guarito. Il primo quarto è da shock per Milano, umiliata da Viggiano, interprete perfetto del ruolo dell’ex implacabile, e da Sosa e Slaughter, micidiale nei tiri dalla distanza. Dopo 7 minuti il punteggio sul tabellone ha dell’incredibile: 24-6 a favore degli ospiti. Molle in difesa, senza idee, l’Olimpia in stato confusionale. Peterson prova a scuoterla ma invano. E il monologo di Biella prosegue nel secondo periodo, quando il gap si allarga ancora, fino a 21 punti (40-19 al 13′). Poi un parziale risveglio dell’Armani, con Mancinelli (17 punti alla fine per lui), che accorcia un poco le distanze. Si va negli spogliatoi sul 35-48 e i biancorossi vengono sommersi dagli insulti del pubblico milanese, in un’atmosfera surreale. E chi spera che la musica possa cambiare dopo la pausa lunga rimane delusa perchè Biella rallenta ma l’Olimpia non ne approfitta. Jaaber e Hawkins sono irriconoscibili, insieme riusciranno a collezionare la miseria di 15 punti, mentre Sosa a Viggiano chiuderanno rispettivamente a quota 23 e 17. Non c’è da meravigliarsi se al 34′ l’Angelico è di nuovo avanti di 21 lunghezze (81-60). Proprio quando la gara sembra virtualmente chiusa i biancorossi provano la rimonta ma senza troppa convinzione con Pecherov e Greer. Si entra nell’ultimo minuto di gioco sull’83-88 ma il sorpasso sul filo di lana rimane una chimera che si infrange sulla precisione di Soragna dalla lunetta.

Serie A1, i risultati della 17a giornata

Questi i risultati della 17/a giornata, 2/a di ritorno del campionato di serie A di basket maschile.

Benetton Treviso-Armani Jeans Milano 76-59 giocata ieri Fabi Shoes Montegranaro-Montepaschi Siena 70-74 Vanoli-Braga Cremona-Bennet Cantù 68-71 Cimberio Varese-Air Avellino 83-85 Lottomatica Roma-Scavolini Siviglia Pesaro 85-53 Banca Tercas Teramo-Angelico Biella 87-83 dopo 1ts Canadian Solar Bologna-Enel Brindisi 93-72 Pepsi Caserta-Dinamo Sassari 90-94 dopo 1ts

Classifica: Siena punti 32; Milano 26; Cantù 24; Bologna, Montegranaro e Avellino 18; Pesaro, Roma e Caserta 16; Treviso, Sassari, Biella, Varese 14; Cremona 12; Teramo e Brindisi 10.

Prossimo turno (6/2, h.18) Sassari-Teramo (5/02, h.20) Milano-Biella (h.11:45) Pesaro-Caserta Avellino-Bologna Treviso-Montegranaro Cantù-Roma Siena-Varese Cremona-Brindisi.

Serie A1, Treviso rovina la festa a Peterson

Benetton Treviso-Armani Jeans Milano 76-59

Treviso travolge in casa l’Armani Jeans e conquista due punti preziosi. I biancoverdi risalgono dal pantano del fondo classifica mentre per Dan Peterson è la prima sconfitta dal suo ritorno sulla panchina di Milano. È la partita del riscatto con un Bulleri da antologia. Sul parquet di casa la Benetton ritrova l’ex capitano Marco Mordente da avversario, assente l’azzurro Mancinelli, bloccato in casa dalla febbre. Palla a due con Treviso che schiera il neo acquisto Brian Skinner, poi Markovic, Motiejunas, Peric e Brunner mentre per Milano ci sono Pecherov, Maciulius, Jaaber, Rocca Mason, Hawkins. Milano è granitica, Treviso imposta un gioco veloce ma poco produttivo all’inizio. Maciulis rompe il ghiaccio per le scarpette rosse. La Benetton spinge con Brunner e Peric ma le furie rosse comandate da un Hawkins in forma strepitosa faticano a mantenere il ritmo. Treviso ci prova mettendo in campo Bulleri e Devin Smith che infilando da tre riaccende le speranze trevigiane. Il secondo quarto travolgente per i padroni di casa. Bombe da tre, tiri liberi, da due. Ce n’è per tutti i gusti. Il sorpasso su Milano è decretato. L’Armani perde la concentrazione e la misura sul tiro sbagliando a ripetizione. Jaaber accellera, si fa spazio nel gioco, Milano recupera e fa sfumare il +10 della tranquillità. Ma dopo il riposo lungo, Treviso reagisce con determinazione, forza e volontà. È un’altra partita. A canestro non commettere errori. Milano è in affanno, lascia fare a Treviso. Un cambio di ritmo e di gioco per l’Armani che non combacia con il posto di classifica e l’alto livello di gioco, abituale per Milano. Bulleri strepitoso in finale di gara. Armani dalle mani fragili, Benetton stranamente corazzata. Una vittoria che sembra più un assist da Milano a Treviso per aiutare un club glorioso, quello biancoverde, a serio rischio retrocessione.