NBA, tutti i risultati

Perdono tutte le grandi nella notte NBA. Perdono i Chiacago Bulls in casa contro Philadelphia nonostante i 31 punti e 5 assist di Derrick Rose. Con la sconfitta termina la striscia di 14 vittorie consecutive in casa per i Bulls. Perde Boston in trasferta contro Indiana (107-100). Vero mattatore della serata è stato Roy Hibbert di Indiana, autore di 26 punti.  Sconfitta casalinga anche per San Antonio contro Portland (92-100). Per gli Spurs, privi di Duncan, Ginobili e Parker, è la quarta sconfitta consecutiva anche se riescono a mantenere il primo posto con 4 vittorie di vantaggio sui Lakers e 5 su Dallas.

Ecco tutti i risultati della regular season di NBA: Charlotte-Milwaukee 87-86, Indiana-Boston 107-100, NY Knicks-Orlando 113-106, Chicago-Philadelphia 85-97, San Antonio-Portland 92-100, Utah-Washington 95-100

NBA, Anthony trascina NY

Carmelo Anthony batte Orlando Magic 113-106 all’overtime. E’ andata proprio così. Dopo sei sconfitte consecutive New York, nell’ultimo turno della regular season, è stata letteralmente trascinata alla vittoria dall’lla piccola ex Denver Nuggets. Melo ha realizzato 39 punti e 10 rimbalzi, la miglior prestazione da quando è ritornato nella sua città natale. Per i Knicks ottima prestazione anche di Amare Stoudemire con 20 punti e 9 rimbalzi mentre prestazione incostante per il centro degli Orlando Magic, Dwight Howard (29 punti e 18 rimbalzi), che rimedia il 17° fallo tecnico in stagione lasciando il parque a un minuto e 18 secondi dalla fine. In doppia cifra per i Knicks anche Stoudemire (20 punti) e Billups 17.

Nba, Miami stravince con i suoi big

Miami (51-22) piega gli Houston Rockets senza troppe difficoltà (38-35). I magnifici tre degli Heat confezionano nel complesso 94 punti, 33 rimbalzi e 15 assist. Nel dettaglio, LeBron James contribuisce con 33 punti, 10 rimbalzi e 7 assist. Crish Bosh mette a referto 31 punti e 12 rimbalzi, mentre Dwyane Wade fa la sua parte con 30 punti e 11 rimbalzi. Per ritrovare 3 compagni di squadra con un bottino superiore ai 30 punti in una gara senza overtime, bisogna ritornare addirittura al febbraio 1961. I Cincinnati Royals realizzarono l’impresa con Oscar Robertson, Jack Twyman e Wayne Embry nel match perso contro i Philadelphia Warriors

Nba, Belinelli si inchina ai Lakers di Bryant

Marco Belinelli e i New Orleans Hornets non riescono nell’impresa contro i Lakers di Kobe Bryant. La star di Los Angeles  firma 30 punti nel successo casalingo dei gialloviola che superano la formazione della Lousiana per 102-84. I campioni Nba, avanti già 30-19 dopo il primo periodo, centrano la 15esima vittoria nelle ultime 16 partite grazie anche ai 23 punti e 16 rimbalzi di Pau Gasol. Con un record di 53-20, i Lakers inseguono il primo posto nella Western Conference occupato dai San Antonio Spurs (57-16), battuti 111-104 a Memphis. I playoff sono sempre nel mirino degli Hornets (43-32) che allo Staples Center finiscono al tappeto nonostante le doppie doppie di Carl Landry (24 punti e 10 rimbalzi) e Emeka Okafor (14 punti e 11 rimbalzi). Belinelli, chiude con 9 punti

Nba, tutti i risultati

Questi i risultati delle partite della regular season Nba:

Philadelphia Sixers-Sacramento Kings 111-114 (overtime); Cleveland Cavaliers-Atlanta Hawks 83-99; Miami Heat-Houston Rockets 125-119; Memphis Grizzlies-San Antonio Spurs 111-104; Minnesota Timberwolves-Boston Celtics 82-85; Oklahoma City Thunder-Portland Trail Blazers 99-90; Golden State Warriors-Washington Wizards 114-104; Los Angeles Lakers-New Orleans Hornets 102-84; Phoenix Suns-Dallas Mavericks 83-91.

Nba, tutti i risultati

Questi i risultati delle partite di regular season Nba:

Atlanta Hawks-New Jersey Nets 98-87; Charlotte Bobcats-New York Knicks 114-106; Detroit Pistons-Indiana Pacers 100-88; Milwaukee Bucks-Chicago Bulls 87-95; Utah Jazz-Dallas Mavericks 77-94; Los Angeles Clippers-Toronto Raptors 94-90

Nba, volano i Nuggets di Gallinari

I Denver Nuggets non si fermano più. Momento di grande forza per la squadra di Danilo Gallinari che prosegue la sua striscia vincente battendo anche Washington in casa (114-94), con l’azzurro in grande spolvero con 17 punti. Successo anche per i New Orleans Hornets che espugnano Phoenix (106-100), solo 3 punti per Marco Belinelli. Brutto ko invece per i Toronto Raptors che in casa di Golden State Warriors subiscono un pesante passivo (138-100). In ombra anche Andrea Bargnani, per l’azzurro soltanto 7 punti.

Nba, tutti i risultati

Questi i risultati delle partite della regualr season Nba giocate questa notte:

Indiana Pacers-Sacramento Kings 93-110; Orlando Magic-New Jersey Nets 95-85; Boston Celtics-Charlotte Bobcats 81-83; Cleveland Cavaliers-Detroit Pistons 97-91; Miami Heat-Philadelphia Sixers 111-99; New York Knicks-Milwaukee Bucks 96-102; Chicago Bulls-Memphis Grizzlies 99-96; Oklahoma City Thunder-Minnesota Timberwolves 111-103; Denver Nuggets-Washington Wizards 114-94; Phoenix Suns-New Orleans Hornets 100-106; Portland Trail Blazers-San Antonio Spurs 98-96; Golden State Warriors-Toronto Raptors 138-100; Los Angeles Lakers-Los Angeles Clippers 112-104.

I grandi del basket: Hakeem Olajuwon

Uno dei più grandi centri che la storia del basket ricordi, la dimostrazione vivente che per essere giocatori di primo piano non occorre essere nati necessariamente sul suolo americano. Lui è Hakeem Olajuwon, nigeriano di nascita, statunitense d’adozione, nato come calciatore e come giocatore di pallamano e poi trasformatosi in uno dei più grandi giocatori di basket a livello mondiale.

213 centimetri di altezza per 115 chili di peso, una montagna di muscoli e classe che aveva poi rivali sotto canestro, sia in fase difensiva che offensiva.

Hakeem The Dream, così lo chiamavano tifosi e commentatori, mosse i primi passi nell’università di Houston, per poi essere scelto dai Rockets nel draft NBA del 1984 (lo stesso che vide esplodere stelle del calibro di Michael Jordan, John Stockton e Charles Barkley).

Gli esordi di Olajuwon con la maglia dei Rockets furono esaltanti, tanto che alla seconda stagione Houston riuscì ad arrivare in finale, dove però dovette cedere il passo ai Boston Celtics di Larry Bird.

Reebok Zig Slash, nuova colorazione disponibile

Reebok Zig Slash

Sono le scarpe rivelazione della stagione NBA 2010/2011, le Reebok Zig Slash hanno trovato terreno fertile sui parquet NBA e sono usate da moltissimi atleti, tra i tanti citiamo solo John Wall (Washington Wizards) e Jason Terry (Dallas Mavericks).

Adesso, a poco meno di un mese dalla fine dela regular season, Reebok ha messo in commercio (solo negli USA, per ora), una nuova colorazione delle Zig Slash, sono quattro le tonalità che caratterizzano questo modello: bianco, nero, argento ed azzurro.

NBA, Belinelli 14 punti e gli Hornets volano

Due Notizie positive e una notizia negativa. La prima positiva è la vittoria dei New Orleans Hornets di Marco Belinelli all’overtime per 121-117 contro gli Utah Jazz. La seconda è che il cestista italiano ha giocato una grande partita realizzando 14 punti in 28 minuti e 27 secondi giocati, 5/ 8 al tiro (3/4 da 3 punti), 2 rimbalzi, 4 assist e 2 recuperi. Adesso c’è la notizia negativa. Durante la partita si è infortunato David West che, anche ieri sera prima di uscire dal campo, è stato il Top Scorer del match con 29 punti. L’ala grande di New Jersey si è fatto male al ginocchio sinistro e, probabilmente, dovrà saltare l’inizio dei playoffs.

NBA, tutti i risultati

Sono due le partite che si sono giocate ieri nella regular season di NBA: Utah-New Orleans e Dallas-Minnesota. I Mavericks hanno battuto i Timberwolves 104-96 centrando la 50° vittoria stagionale mantenendo così il terzo posto nella Western Conference, dietro a San Antonio e Los Angeles Lakers che hanno rispetivamente 57 e 51 vittorie.  Nella seconda vittoria consecutiva di Dallas c’è da segnalare l’ennesima doppia doppia di Dirk Nowitzki (30 punti e 11 rimbalzi). Per Minnesota ottima prestazione di Anthony Randolph (31 punti e 11 rimbalzi). I Timberwolves rimangono ultimi nella Western Conference (17-55) subendo, con quella di ieri sera, la quinta sconfitta consecutiva.

I risultati delle partite della regular season Nba: Utah Jazz-New Orleans Hornets 117-121 (overtime); Dallas Mavericks-Minnesota Timberwolves 104-96.

NBA, Toronto ancora KO

Cinquantunesima sconfitta, seconda consecutiva e ventinovesima in trasferta. Penultimo posto e solo 20 vittorie in stagione. Toronto naviga a vista in una tempesta di risultati ma, l’unico che cerca di tener fermo il timone è un italiano, è Andrea Bargnani. Anche questa notte è stato lui l’unica luce nel gioco dei Raptors che perdono in trasferta contro i Phoenix Suns (114-106). ‘Il mago’ rimane in campo per 38 minuti e 34 secondi e realizza 27 punti, 4 rimbalzi e 3 assist(10/22 al tiro, 1/3 da 3 punti, 6/6 ai liberi. Toronto perde e dice addio ai sogni di playoffs, ormai sfuggiti aritmeticamente anche se, ad essere sinceri, da tempo erano solo un miraggio per i canadesi.

NBA, Denver vince a San Antonio

Ci ha rimesso New York. Guardando i risultati di questa notte della regular season chiunque penserebbe questo: nella maxi operazione di mercato di quest’inverno a fare l’affare è stato Denver. Infatti mentre NY cade ancora una volta in casa a Denver, in Colorado, al ‘Mile High City’, i tifosi stanno impazzendo per l’incredibile vittoria contro San Antonio di Gallinari e soci. Una vittoria inaspettata vista la classifica, San Antonio prima con 57 vittorie, 6 di vantaggio sui Lakers. Inaspettata almeno quanto la prestazione di Gallinari che rimane in campo 26 minuti e 24 secondi, segna 13 punti (3/7 al tiro e 2/4 da 3 punti), 7 rimbalzi e 1 assist. Per gli Spurs vanno in doppia cifra Gary Neal (25), Ginobili (20) e Tony Parke (19).