A1 dodicesima giornata, campionato italiano sotto la bandiera Onu

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Dopo la dodicesima giornata del campionato di A1, disputata martedì 27 dicembre, Siena resta sola con l’Armani che viene “tradita” da Nicholas e si trova in cerca di un leader. Avellino vince nuovamente senza mandare in campo gli italiani: siamo sulla strada giusta?

  • Non c’è stato il bis al colpo di Belgrado, per  l’Armani a Cantù  l’impietoso “Catasù”  che in dialetto lombardo ha il valore di “Guai ai vinti”, 25 punti. Il gioco di Scariolo è ancora lavori in corso, con la giustificazione della rivoluzione estiva, la partenza di Gallinari, l’arrivo di Gentile. I suoi primi 5 punti non sono bastati, mi permetto di suggerire il ruolo di titolare, è giovane ma possiede carisma, idem come Aradori sempre ripaga la fiducia. Milano è un mix  (o una Babele?) di scuole e lingue diverse. Dall’americano al greco, il croato, lo spagnolo e gli stessi italiani non avevano mai giocato assieme.  Ma il problema vero è che  la squadra milanese manca del leader che non è Cook, peraltro in crescita come regista, un  ruolo rimasto  scoperto negli ultimi anni quando Milano prese persino uno “scarto” senese (Morris Finley) e ancora rimembra la personalità di Mike D’Antoni.

  • Avrebbe dovuto essere,  il leader,  il titolato Nicholas oggi invece ikl  principale problema al punto  che, viste le sue disastrose percentuali di tiro –come dire? – ormai seriali, si chiedono se non sia il caso di cercare di meglio negli Stati Uniti dove non mancano le buone occasioni. Il contratto però è pesantuccio, converrebbe  in attesa della ripresa di Euroleague provare a lanciare Gentile, uno specialista da 3 che porta in dote muscoli, centimetri, rimbalzi, è un buon passatore e migliorato in difesa. Oltre a essere un fighter alla Gallinari.
  • I tempi stringono, forse bisognerebbe spiegare intanto le ragioni del declassamento del moro dell’ultimo scudetto Benetton (o pre-Siena)  e delle due coppe dei campioni del Panathinaikos e capire che comunque così non si va da nessuna parte. Sicuro che pesano gli anni della cura-Obradovic, il grande spartano del basket. A meno che, come dicono i tifosi milanesi nei social forum, il gioco dell’Armani  è un indovinello, e ne risente proprio colui che doveva essere il terminale dell’attacco.
  • Così in questa strana stagione, Milano batte Siena che batte Cantù e poi Cantù stravince con Milano. Alla fine, però cambiando l’ordine degli addendi, il risultato è lo stesso, e Siena torna prima in classifica nonostante tutti gli  infortuni, con una squadra riaggiustata con Rakocevic e il Thornton n.3, e la solita capacità di venire fuori  alla grande dalle situazioni difficili. Contro Casale ha avuto il tiro contro per la sconfitta, ha finito  (con Stonerook che non segna più un punto) per vincere al supplementare contro una matricola ben allenata da Marco Crespi,  perciò  risultati come questi valgono doppio, danno un senso di invulnerabilità  e sfiduciano gli avversari.
  • Intanto Avellino, squadra che gioca bene, merito a Vitucci, ha nuovamente vinto mettendo in campo un solo italiano, e per un minuto.  La Spaghetti League diventerà di questo passo il primo campionato ufficiale dell’Onu, e sarà imbarazzante definirlo il tricolore. In questo turno sono rimasti a secco il play della Under 20 d’argento, De Nicolao (Treviso),  il capitano  e un play dell’ultima Azzurra  (Mordente e Andrea Cinciarini),  ben 22 italiani hanno calcato il parquet senza segnare un punto, invece solo 12 italiani  (con un totale di appena 60 punti!) fra gli 80  starter.  Paradossale  il caso di Roma:  lo starting five con Tonolli, Mordente e Crosariol, 5 punti in 3,  ha segnato il 7,4 totale della squadra che ha vinto cacciando uno slavo, ingaggiando un greco e coi 16 punti di un oriundo di Chicago che ha passerà alla storia perr aver giocato un intero europeo senza segnare un solo punto.
  • Per finire, un solo giocatore ha segnato propria squadra in 4 gare: Bulleri (Treviso, 6 punti), Sacchetti (Sassari, 12 punti), Daniele Cinciarini (Cremona, 20 punti) e Amoroso (Teramo, 16 punti).    Classifica incidenza punti italiani veraci (= non provenienti da federazione straniera, come i vari Maestranzi, Filloy, Giannella, Rocca,  etc) 12.a giornata (sconfitte in nero): 42,5 Milano, 42,1 Bologna, 31,9 Pesaro, 28,5 Cremona, 25,7 Caserta25 Teramo, 22,7 Siena, 19,7 Casale, 16, 4 Montegranaro, 15,7 Sassari, 13,2 Venezia, 10,2 Varese, 9,8 Treviso, 8,8 Cantù, 7,4 Roma, 0 Avellino. Riposava Biella.
  • Sotto il 10 per cento Treviso, Cantù, Roma e Avellino, 3 vittorie e 1 sconfitta, sotto il 20 per cento  4 sconfitte e 5 vittorie, dal 20 per cento in su 3 vittorie e 4 sconfitte, Cantù e Roma hanno decisamente preso la strada opposta al loro programma, gli italiani hanno fatto la differenza nel match fra Siena e Casale e in negativo fra Cantù e Milano, con l’Armani al 42,5%. Il rendimento di Poeta e Gigli fa crescere gara dopo gara Bologna.
  • MVP Beppe Poeta meglio di Maurice Green micidiale folletto di Avellino, un recupero importante e la dimostrazione di quanto sbagliata sta stata la scelta di lasciarlo fuori dalla nazionale.
  • QUINTETTO IDEALE  M.Green (Avellino), D.Diener (Sassari), Maestranzi (Roma) A.Righetti (Caserta), D.Andersen (Siena)
  • DIETRO LA LAVAGNA – Doveva essere lo show del basket per le Feste Natalizie, è stata una delusione Cantù-Milano e soprattutto per colpa dell’Armani, e non si può più nascondere il caso di Drew Nicholas, l’ombra di quel giocatore ricordato per l’ultimo scudetto di Treviso e le due Coppe dei Campioni del Panathinaikos.  Sarà che l’Armani non ha ancora un gioco, o che l’Armani ha preso un giocatore consumato?. Vogliamo poi parlare dei comunicati stampa a tenaglia di Lega e La7 per smentire il Corriere della Sera che ipotizzata un divorzio, se l’anticipo Tv va a gonfie vele bastava dar conto degli  ascolti, invece per la terza volta è cambiata la programmazione, vediamo cosa succederà alle 17.30 dato per scontato che il basket ben supportato dall’emittente di Telecom  ha fallito come traino dello scoppiettante Tg di Enrico Mentana.Il quale ha un dono fra tutti gli anchor-man, conosce perfettamente lo sport, e come nessun altro  sa fiutare l’avvenimento.
  • AGENDA SETTIMANALE  – L’anno-no del basket di vertice culminato nella bocciatura al 1° turno negli europei che significa essere nuovamente fuori dall’Olimpiade si chiude con la  13.a  giornata di campionato in notturna  il 30 dicembre (20.30), questa la tv: La7 ore 17.30 Pepsi Caserta- Canada Solar Bologna, ore 20.30 Rai Sport Cremona-Montegranaro

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