Scariolo, il contratto con la Spagna scade a dicembre

Tornato da Londra, Sergio Scariolo ha raggiunto la famiglia a Malaga per una brevissima vacanza di soli 5 giorni, è atteso a Milano per la ripresa degli allenamenti. La Federbasket spagnola non ha ancora fissato i tempi per ufficializzare quello che era scontato, anche se una voce molto “alata” ipotizzava un mese fa un rinnovo per il prossimo ciclo olimpico del contratto quando già invece Xavi Pascual si era eclissato a Zeljko Obradovic era il regista del mercato del Barcellona che guarda ai giovani, a cominciare da Abrines.

“Il mio contratto scade a dicembre. Il rapporto è ottimo, e non c’è fretta per risolvere il mio contratto. Adesso è il tempo di riposare e riflettere”.  Si dice che la moglie gli chieda un sacrificio per vivere più intensamente la famiglia, perché questi ultimi 3 anni sono stati intensi, fra la nazionale e le esperienze di Mosca e Milano. “ Siamo una famiglia di sportivi, e si può anche godere dei benefici di questi impegni”, ha precisato non avvertendo uno stress tale da impedirgli un livello di impegni come quello delle ultime stagione.

Scariolo ha voluto svicolare qualsiasi discorso riguardante la prospettiva di questa squadra di poter dare risultati anche nei prossimi anni. “E’ da sempre che ascolto speculazioni sul futuro, si tratta di opinioni, vorrei mettere in guardia però chi pensa che il ciclo sia al termine.

Al rientro in Italia, si troverà a dover affrontare la grana riguardante le  ripetute dichiarazione nelle quali ha sottolineato il concetto di aver trovato un ambiente “rancido e incancrenito”. La sua posizione è meno pesante di quella del suo presidente che ha presentato un esposto che non conterrebbe elementi probanti per la tesi dei “favoritismi arbitrali” a danno di Milano, ma dorà essere ascoltato dal Procuratore Fip il quale sarebbe intenzionato a un deferimento considerando quanto riportato nei verbali di Baskettopoli non oggetto di reato.