Virtus, Sabatini si gode Kemp. O no?

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Resto o vado. Vado o resto. Il tormentone è lo stesso che pervade nella mente di molti cestisti alla fine della stagione e in concomitanza con il mercato estivo. Ebbene, tali dubbi hanno interessato anche Marcelus Kemp che, pare di evincere adesso, dalla Virtus Bologna ha deciso di non muoversi.

Allo stato delle cose, la notizia va ancora presa con le pinze proprio perchè nessuno può nascondere l’incessante attività compiuta nelle ultime ore adal procuratore di Kemp che ha cercato di sistemare il proprio assistito ovunque qualcuno fosse disposto a pagarne acquyisto e ingaggio. Invece, nulla di fatto.

Messa così, sembrerebbe tuttavia che Kemp sia ancora in attesa di accasarsi altrove e l’eventualità – a essere sinceri – tutto pare meno che campata per aria. Intanto, le cose stanno così: la società, che si è espressa per bocca di patron Sabatini dice di essere ben felice di tenerlo in squadra:

“Kemp è un giocatore che ci fa comodo, nessun dispiacere che resti”.

Ma alle porte c’è un interesse del Besiktas che punta a prelevarlo nel corso delle ultime ore utili di trattative e pare disposto a versare una cifra vicina ai 130 mila euro nelle casse felsinee.

La replica di Sabatini si avvale delle direttive del regolamento: Bologna vuole il bonifico entro il 20 luglio. Cioè, ieri. Bonifico mai arrivato. Da lì, l’agente di Kemp si attiva per riaprire un’altra pista: porta dritto verso la Scavolini Pesaro. Le comiche: accordo raggiunto, bonifico effettuato, valuta 22 luglio. Non si può, dicono le norme: la data del 20 è tassativa. Salta l’affare:

“Restituiamo a Pesaro 90mila dollari e ci teniamo il giocatore”,

fanno sapere da Bologna. Altro capitolo: in ballo c’è l’acquisto di Angelo Gigli che ha effettuato i test fisici e punta a un accordo triennale da 220mila euro a stagione. In attesa della presentazione della campagna tesseramenti e, soprattutto, in vista di qualche nome altisonante che potrebbe arrivare direttamente dalla Nba.

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