Gentile, che sfortuna: stop di 2 mesi, salterà Nazionale e Summer League

Alessandro Gentile

Chiamarla sfortuna è limitativo, probabilmente. Purtroppo Alessandro Gentile sembra avere sempre un conto in sospeso con la sorte e anche quest’estate sarà un rimpianto unico. Infatti, l’ex capitano di Milano sarebbe dovuto volare a breve negli States per affrontare la Summer League con la maglia degli Houston Rockets. Un infortunio, però, spegne sul nascere il sogno americano di Alessandro Gentile.

L’Italia Juniores Under 18 al Torneo Albert Schweitzer

L’Italia Juniores é volata oggi alla volta di Mannheim, dove da domani al 14 aprile si disputerà il celebre Torneo Albert Schweitzer: una specie di Mondiale non ufficiale che in passato ha visto come protagonisti talenti del calibro di Magic Johnson, Tim Duncan e Dirk Nowitzki. Dopo due giorni di raduno a Porto Sant’Elpidio, concluso con un mini incontro con la formazione locale, l’Under 18 del ct Andrea Capobianco affronterà nella prima fase Israele (domani alle 12.45), Francia (domenica alle 18) e Argentina (lunedi alle 18). Gli ultimi tagli sono stati Aristide Landi (infortunato), Tommaso Laquintana, Riccardo Rovere e Yancarlos Rodriguez Made. I 12 convocati prevedono nove ragazzi del ’94 (le punte di diamante sono Imbrò e Tessitori, protagonisti nel 4° posto agli ultimi Europei Juniores) e addirittura tre classe ’95 (Benvenuti, Di Prampero e Fontecchio).

LA LISTA DEI CONVOCATI – Ecco i 12 convocati. Guardie: Lorenzo Bartoli (1994, 1.91, Milano), Marco De Angelis (1994, 1.94, Latina), Federico Di Prampero (1995, 1.88, Casale Monferrato), Matteo Imbrò (1994, 1.92, Virtus Bologna-Eagles Bologna), Alessandro Procacci (1994, 1.92, Montecatini). Ali: Camillo Bianchi (1994, 1.96, Montepaschi Siena), Simone Fontecchio (1995, 1.98, Virtus Bologna), Mirko Turel (1994, 1.95, Imola). Lunghi: Lorenzo Benvenuti (1995, 2.02, Don Bosco Livorno), Francesco Candussi (1994, 2.11, Venezia), Vincenzo Pipitone (1994, 2.05, Venezia), Amedeo Tessitori (1994, 2.05, Virtus Siena).

Fiba Americas, in semifinale Argentina, Brasile, Portotico e Repubblica Domenicana. E l’Italia resta bloccata a Riga

Il Torneo delle Americhe, che si sta disputando in Argentina mentre in Lituania si svolgono i campionati Europei, emette le sue prime sentenze importanti, visto che con due turni d’anticipo sulla fine della seconda fase sono già conosciuti i nomi delle quattro semifinaliste. Passano l’Argentina padrona di casa (che resta imbattuta dopo la vittoria contro il Venezuela con 18/28 da tre), il Brasile, la Repubblica Dominicana priva di Edgar Sosa (il play di Montegranaro è stato operato ieri alla gamba) e Portorico. Le due finaliste staccheranno il biglietto per Londra 2012, mentre andranno al Preolimpico le perdenti delle semifinali così come la quinta classificata. E intanto, questa sera é in programma la superr sfida tra Argentina e Brasile.

RISULTATI – Portorico-Canada 79-74 (Arroyo 26, Galindo 13, Barea 11; Rautins 18, English 13, Kendall 10), Repubblica Dominicana-Uruguay 84-76 (Horford 23 e 14 rimbalzi, Garcia 12, Villanueva 11; Osimani 22, Newsome 13), Argentina-Venezuela 111-93 (Ginobili 26 in 26′, Prigioni 20, Nocioni 19, Scola 17; Romero 21, Graterol 18), Brasile-Panama 90-65 (Giovannoni 17 con 5/5, Lima 12, Torres 11; Pinnock 20, Lloreda 16). Classifica: Argentina 10, Brasile, Repubblica Dominicana e Portorico 8, Venezuela, Canada e Uruguay 2, Panama 0.

AZZURRI RESTANO A TERRA A RIGA E PETRUCCI CONFERMA PIANIGIANI – “Abbiamo un grande commissario tecnico, sono convinto che con lui si possa ripartire. L’ho detto anche a Dino Meneghin, sono convinto che il basket abbia dentro il Dna le risorse per ripartire“. Questo il pensiero del presidente del Coni, Gianni Petrucci, che dopo aver espresso la sua amarezza per il precoce addio agli Europei da parte della nazionale italiana, é intervenuto sulla posizione di coach Pianigiani. “L’eliminazione è un grande dispiacere, gli altri sono stati più bravi di noi però si deve ripartire da Pianigiani con grande fiducia, libertà assoluta su tutto. Mi auguro – aggiunge Petrucci – che Pianigiani dica qual è la realtà del basket italiano, sarà lui a dover dire quello che dobbiamo fare“. Intanto la Nazionale di basket italiana nella giornata di ieri e’ rimasta bloccata a Riga a causa dello sciopero generale indetto dalla Cgil, che ha avuto come conseguenza la cancellazione di tutti i voli per l’Italia dalla capitale lettone, tranne quello per Milano. Eliminata dagli Europei in corso in Lituania, la truppa azzurra aveva scelto di ripartire da Riga perche’ piu’ vicina a Siauliai, sede del girone di qualificazione, rispetto a Vilnius, capitale della Lituania. Solo alcuni giocatori e parte dello staff, che avevano prenotato sul volo per Milano, sono riusciti a partire.

Italia, Pianigiani, i tre Nba e la Federazione: occorre ripartire

C’è maretta nel mondo della nazionale italiana di basket. Dopo la precoce eliminazione dagli Europei 2011, Dino Meneghin, presidente della Fip, preferisce non drammatizzare. “La squadra ha l’età anagrafica per crescere ancora. I ragazzi hanno bisogno di lavorare tanto dal punto di vista fisico e mentale. Molti non hanno esperienza internazionale: si sono trovati di fronte ad un arbitraggio più europeo e si sono resi conto che gli avversari non sono solo Francia e Germania, ma anche squadre sconosciute ai più giocano una buona pallacanestro“.

COACH PIANIGIANI NON SI DISCUTE – Al momento la panchina di Simone Pianigiani non appare in pericolo. “E’ stato scelto con l’obiettivo di migliorare la nostra pallacanestro, sta facendo un buon lavoro ed è quello di cui abbiamo bisogno. Trovo ammirevole che lui si metta in discussione, ma alla Federazione non passa neanche per l’anticamera del cervello l’idea di privarsi di Simone Pianigiani. Ha il contratto fino al 2013 e resterà assolutamente fino alla sua scadenza. Poi lui deciderà se rinnovare o meno; bisognerà anche vedere chi sarà alla presidenza“.

NESSUN DRAMMA IN LITUANIA – Per Dino Meneghin, in Lituania non c’è stato un tracollo. “Non ho visto partite disastrose, non abbiamo preso 30 punti da tutti ma ce la siamo giocata fino in fondo contro squadre più forti di noi come Serbia, Francia e Germania. Questo denota una voglia di fare positiva. Il presidente del Coni Petrucci mi ha ribadito di essere contento del lavoro di Pianigiani. E’ dispiaciuto per non andare ai Giochi Olimpici, ma lo sono anche i giocatori che ci hanno messo l’anima fin dall’inizio del raduno. Li ringrazio, così come ringrazio tutto lo staff“.

RIPARTIRE DALLE TRE STELLE NBABargnani, Belinelli e Gallinari: sono loro i nomi dai quali ripartire, nonostante non abbiano dato il contributo decisivo che tutti si aspettavano. “Sono fondamentali per questa squadra ed è importante che ci siano anche nel 2012 per le qualificazioni al prossimo Campionato Europeo. Conto che loro vengano, assolutamente. Abbiamo un buon gruppo su cui lavorare. Bisogna solo avere pazienza. I nostri avversari stanno raccogliendo i frutti di un lavoro iniziato anni fa. Quello che deve essere chiaro è che da noi c’è sempre entusiasmo. Questa è una lezione salutare per capire quanto ancora ci sia bisogno di lavorare. La squadra non è fatta solo da tre giocatori e non si può pretendere che i nostri tre Nba risolvano da soli tutti i nostri problemi. Ci vuole la squadra intera. Dietro questo gruppo non c’è il deserto“.

Serie A, i giocatori pronti a pagare il contributo di solidarietà. E la Nazionale si allena a Roma in vista degli Europei

Per fortuna, non tutto lo sport italiano porta con sé i toni e le nevrosi del mondo del calcio. I giocatori di basket, ad esempio, si sono detti subito pronti a versare il contributo di solidarietà previsto dal governo nella nuova manovra economina appena varata, a causa della gravissima crisi economica che ha colpito l’intera Europa: “Se la legge dice che dobbiamo pagare, noi paghiamo“. Punto. Per quanto riguarda il triennio 2011-2013 infatti, è stato predisposto un prelievo del 5% per la quota di reddito che eccede i 90.000 euro e del 10% per la quota che supera i 150.000 euro. La misura, che é stata inserita nel decreto che sarà all’esame del Parlamento in questi giorni, ha creato il solito ginepraio di discussioni infinite nei club e nei giocatori di calcio della massima serie. Nella pallacanestro, come detto, la situazione è molto più serena e limpida. Giuseppe Cassì, presidente della Giba (Giocatori Italiani Basket Associati), ha infatti dichiarato: “I contratti dei giocatori di basket sono al lordo. Quindi il contributo di solidarietà è a carico del lavoratore. Non c’è nessun problema, non ci sono discussioni“. Restando sempre in casa nostra, é notizia di oggi che a Nicolò Melli, ala-centro dell’Olimpia Milano, è stato consentito di lasciare il raduno della Nazionale, in questi giorni al lavoro a Roma per effettuare la preparazione ateltica in vista degli Europei. Melli è infatti alle prese con una fastidiosissima fascite plantare al piede destro. La Nazionale è come detto rientrata a Roma negli scorsi, tornando ad essere nuovamente ospite del Centro Coni dell’Acqua Acetosa, dove ha preso il via l’ultima fase di preparazione in vista degli Europei, dopo la vittoria nel torneo di Rimini, ottenuta battendo in finale la Grecia: ora, é in programma una settimana di fitti allenamenti prima dell’ultimo vero test, il torneo dell’Acropolis di Atene, dal 23 al 25 agosto. Poi, il 28, la partenza per la Lituania, via Riga.