Caso Scariolo, il Procuratore Federale Fip archivia

Sergio Scariolo, coach dell’EA7 Milano, aveva denunciato qualche giorno fa

“un’aria rancida, di lobby, di situazioni incancrenite, di poteri intoccabili nel basket italiano”.

In seguito a tale affermazione era stata immediata la risonanza dell’opionione pubblica – in particolar modo di quella divulgata tramite internet – nel tentativo di dare un connotato dettagliato alle dichiarazioni.

Eurolega tracollo Armani col Panathinaikos, Scariolo ammette la superiorità

Sconfitta casalinga dell’Emporio Armani che a Milano depone le armi – nella prima giornata di Top 16 di Eurolega – per 57-78 contro un Panathinaikos nettamente superiore in ogni reparto. Assago alla fine ha fischiato il roster di Sergio Scariolo.

La prestazione incolore di Milano contro i greci – primi avversari dei meneghini nel gruppo G – non ha scalfito l’umore di coach Scariolo, che ha ammesso la differenza di forza psico-fisica degli avversari rispetto alla sua squadra:

“Capisco il pubblico ma abbiamo affrontato un avversario forte in tutti i reparti, qualcosa abbiamo sbagliato noi ed abbiamo subito quindi una batosta. Abbiamo avuto un impatto duro contro i campioni d’Europa che per altro erano al completo. Si vede che sono tanti anni che giocano assieme, che si conoscono e queste due cose hanno reso la nostra partita difficile per tutti i 40 minuti.

Scariolo e Milano si prendono i fischi del tifo Armani

Perdere fa sempre male, soprattutto in casa davanti ai propri tifosi, ma quando sei l’Armani Milano e esci sconfitta di un punto contro l’ultima in classifica che ha mostrato di potersela giocare alla pari, il ko diventa ancor più bruciante.

Tant’è: ad Assago, dopo la vittoria della Benetton Treviso nel corso della sedicesima giornata di A1, per il roster di Sergio Scariolo sono arrivati solo fischi. E’ accaduto di tutto contro Treviso e proprio nel finale Becirovic ha trovato l’80-81 a 6″ dalla fine.

Sull’ultimo possesso Alessandro Gentile ha sbagliato il tiro della possibile vittoria. Coach Scariolo è deluso ma ammette che la sconfitta è meritata:

 

Eurolega, Scariolo: “Milano fa i complimenti al Maccabi”

E’ andata male all’Armani Milano: la sesta gara di Eurolega, contro gli israeliani del Maccabi Tel Aviv, ha visto il club meneghino soccombere per 85-76 giocando una gara incolore, anche se va rimarcato il fatto che il roster di Sergio Scariolo si è trovato a fronteggiare un avvrsario in palla, capace di vivere una serata perfetta. Questo in sisntesi il commento del coach meneghino dopo il ko.

“Complimenti al Maccabi perché ha meritato la vittoria. Hanno giocato molto bene nella prima metà di gara e Schortsanitis è stato il loro punto di riferimento, quando è in giornate così è difficile marcarlo.  Nella seconda metà della partita noi abbiamo cambiato la nostra intensità, abbiamo preso la gara in mano e rientrati in un modo molto convincente”.

Poi Scariolo sottolinea la grande occasione mancata:

Verso Armani Milano – Partizan Belgrado, Scariolo: “Energia e concentrazione”

L’Armani Milano sogna la qualificazione alle top 16 dell’Eurolega ma il suo destino inevitabilmente su parquet. Nello specifico, la gara odierna contro il Partizan Belgrado pare di cruciale importanza per tenere la posizione in graduatoria nel girone C.

In campionato la squadra ha mostrato di andare forte, il tecnico Sergio Scariolo sa quanto sia importante la competizione europea, un palcoscenico che Milano vuole cercare di vivere il pù a lungo possibile.

“Affrontiamo una squadra molto pericolosa  che quest’anno associa ai tradizionali valori di una delle migliori scuole di pallacanestro in tutta Europa, giocatori di primissimo livello. Genete di grande livello dell’Nba come Pekovic e Law e altri di alto livello europeo come Macvan e Raduljca. Giocano molto bene, hanno una potenza vicino a canestro tremenda e anche un’ottima propulsione grazie al loro playmaker”.

Scariolo però pensa di avere la soluzione giusta per arrivare al successo:

“Dovremo giocare con molta energia e concentrazione e con durezza, perché siamo consci del fatto che per noi questa è una partita assolutamente indispensabile per il nostro sogno di arrivare alle Top16 di Eurolega. Speriamo che dopo la bella vittoria contro la Montepaschi avremo ancora più fiducia nei nostri mezzi e la capacità di giocare 40′ con grande intensità”.

Scariolo: “Il Real Madrid ha più classe di Milano”

La grande impresa non c’è stata, l’Armani Jeans Milano è tornata con le pive nel sacco dalla trasferta di Madrid, anche se l’amarezza è grande per aver sfiorato il colpaccio. Parla, primo tra tutti, il capitano Rocca:

“Abbiamo giocato una buona partita per tre quarti, conquistando anche un buon margine di vantaggio. Purtroppo il Real ci ha rimontato quasi subito e noi non siamo riusciti a portare a casa la partita. Non siamo certamente contenti per come è andata, ma credo che questa sconfitta ci servirà per capire in cosa dobbiamo ancora migliorare per vincere partite come quella di oggi”.

Anche il coach, nonché grande ex, Sergio Scariolo analizza la partita:

“E’ stato un incontro particolare, siamo stati in corsa fino all’ultimo quarto poi le cose sono cambiate, ha prevalso la maggiore classe degli spagnoli, e direi anche la loro tenuta atletica. Ad un certo punto quando Milano ha preso il via ottenendo un cospicuo vantaggio, credevo di farcela, poi però Madrid è uscito fuori alla grande e ci ha messo in difficoltà meritando la vittoria”.

Le furie rosse di Scariolo, dopo l’Europeo c’è Gallinari

Mamma mia! Sergio Scariolo lo immaginiamo con le dita incrociate. O a toccare ferro. Forse, di nascosto da tutti, si gratta. Perchè se si è fatto trenta – con l’approdo di Danilo Gallinari a Milano nelle file dell’Armani – ora si potrebbe pure sperare di fare trentuno. Che magari il lockout possa durare un po’. Un bel po’. Egoisticamente lo speriamo un pochino pure noi, non foss’altro per guardare fenomeni così a pochi metri di distanza e non più da uno schermo che riesce spesso a farci incantare ma non sa di certo abbattere distanze che si sentono eccome.

Che vorresti essere lì: a Boston, Dallas, Minnesota, Miami e ovunque vi sia lo spettacolo della Nba. Ecco perchè nonostante il campionato americano manchi parecchio (anche se l’Europeo di Lituania appena concluso ha contribuito a lenire tale mancanza), l’Italia potrebbe finire col beneficiare di tale situazione. Mamma mia! Sergio Scariolo, la cui presenza sulla panchina di Milano tanto ha inciso nella vestizione “in jeans” del Gallo, lo abbiamo ascoltato raggiante nonostante cercasse di restare freddo e oggettivo come nella migliore tradizione del ruolo.

Secondo chi l’ha ascoltato, tutttavia, l’emozione era grande. Del resto, lo andava ripetendo da sempre: il solo cestista che avrebbe avrebbe accettato di integrare in rosa per un periodo limitato di tempo sarebbe stato Danilo Gallinari. Lo sapeva di già? E da quanto? O, più verosimilmente, ha indirizzato gli eventi proprio lì. Due indicazioni al tom tom, il satellite che connette, la strada che porta a destinazione. Tom tom Olimpia, nella circostanza, ha afferrato il concetto al volo e Scariolo, fresco di titolo europeo con la nazionale spagnola di cui è commissario tecnico, si è bevuto per due volte a distanza ravvicinata la seconda bottiglia di Berlucchi. Con chi abbia scelto di brindare l’arrivo del Gallo non è dato saperlo. Con patron Livio Proli? Con Giorgio Armani, main sponsor? Magari – buongustaio – se l’è scolata da solo. Intanto, all’annuncio ufficiale del Gallo, Scariolo ha dichiarato: