Serie A1 2012 Varese é ufficiale arrivo Vitucci sulla panchina

Ora é ufficiale: Francesco Vitucci é il nuovo allenatore della Pallacanestro Varese. Il tecnico, 49 anni di Venezia, ha firmato con la scoietà lombarda un contratto per i prossimi due anni. A cavallo degli anni ’80 e ’90 ha fatto il vice sulla panchina della squadra della sua città natale, Venezia, prima di diventare head coach della squadra lagunare. Nel 2003 e’ stato chiamato sulla panchina della Benetton, come vice di Ettore Messina. A Treviso Vitucci rimase per 7 anni, diventando primo allenatore nel 2009-2010. Nelle ultime due stagioni ha invece allenato la Sidigas Avellino.

Serie A si apre il mercato allenatori: Vitucci lascia Avellino per la panchina di Varese

Si é aperto ufficialmente il mercato allenatori in Serie A. Ad inaugurarlo é stato l’addio di Frank Vitucci alla panchina di Avellino, che dopo aver vissuto due eccellenti stagioni con la società campana, andrà a sostituire Charly Recalcati sulla panchina del Varese, in quello che é il primo cambio di allenatore nel massimo campionato. In verità non sono previsti tanti altri cambiamenti. In attesa di capire cosa accadrà per le squadre ancora in corsa (la sola Milano confermerà Sergio Scariolo), chi ha finito la stagione ha le idee chiare. Non cambieranno coach Sassari (resterà Meo Sacchetti), Cantù (Trinchieri), Venezia (Mazzon), Virtus Bologna (Finelli), Treviso (Djordjevic), Caserta (Sacripanti), Biella (Cancellieri), Cremona se si salverà dai guai economici (Caja) e la neopromossa Reggio Emilia (Menetti). In attesa di capire cosa accadrà a Teramo, Montegranaro e Roma.

Mercato basket, Salonicco tenta Ettore Messina

Giovedì a Varese firma Frank Vitucci, ad Avellino Ramagli e il gm Marruganti?

Mecacci dalla Virtus Siena allo staff di Cantù? Nella NBA l’ex romano Brian Shaw verso Charlotte. Tiene banco in mercato in attesa di conoscere l’avversaria di Siena in finale (la Scavolini Siviglia ha ridotto le distanze, e sull’1-2 rigioca con l’Armani stasera alle 20.30 a Pesaro e in diretta Tv Rai Sport1, eventuale spareggio a Milano mercoledì 6 giugno)e la seconda squadra di Legadue che salirà in A-1 con Reggio Emilia assieme alla vincente  di Brindisi-Pistoia (i toscani allenati dal senese Paolo Moretti hanno vinto gara5 con Scafati grazie al 37enne Giacomo Galanda, 11 punti, 8 rimbalzi.

Assegnato lo scudetto Under 19 alla Virtus Bologna grazie agli acquisti di due gioielli del sud, Matteo Imbrò e Landi, play e centro della nazionale giovanile juniores, si conferma l’interesse di Siena e Venezia per il cecchino francese Yakouba Diawara (Cimberio) e non è stato smentito l’ingaggio di Milano del folletto della Scavolini Hickman in precedenza lanciato da Casale (e non da Prima Veroli, come erroneamente scritto). Siena aveva già bloccato l’estone Kangur un anno fa lasciandolo a Varese, ma l’interesse si è raffreddato e potrebbe tornare a Bologna-Virtus.

Serie A1 2012 coach Vitucci esalta la sua Avellino

Avellino ha festeggiato le 500 gare nella massima serie con una vittoria pesantissima ottenuta contro Biella. Una prova tutto cuore quela degli irpini, che archivia gli ultimi tre insuccessi. Un successo ottenuto con la testa, ma anche tanta rabbia, con l’aggiunta di un grandissimo Infanti, sono stati gli ingredienti migliori per avere ragione di un avversario coriaceo, tenace e determinato come l’Angelico Biella. Così coah Frank Vitucci in conferenza stampa dopo il match.

Domenica mattina non avevamo nè Green, nè Spinelli, ma solo quattro lunghi, Gaddefors e Infanti ed un paio di ‘bambini’, a causa dell’influenza che ha colpito i nostri due playmaker. Viste queste condizioni temevo che la partita potesse essere davvero più complicata del previsto. C’era il pubblico delle grandi occasioni, questo ci ha aiutato a fronte di una settimana difficile. Spero ci siano altre vittorie da festeggiare e mi auguro che la prossima gara casalinga, che si giocherà il giorno di Pasquetta, ci sia lo stesso pubblico, magari provando iniziative come questa di oggi. Siamo stati bravi e fortunati a realizzare la rimessa proprio come l’avevamo disegnata. Parlando dei singoli, Infanti è stato protagonista. Siamo contenti, se lo meritava dopo tanti mesi di sofferenza per via dell’infortunio alla schiena. A lui e Gaddefors sto chiedendo più del dovuto ogni domenica. In questo momento hanno una grande occasione, che hanno il dovere di sfruttare. Bravo Johnson, per l’ennesima volta di doppia doppia. Ci mettiamo alle spalle la zona salvezza, davanti ci sono squadre più forti, con più qualità, ma noi ci proveremo sempre. Ad aprile sosterremo un tour de force, mi auguro che in queste due settimane si riescano a fare degli allenamenti produttivi, per arrivare preparati pronti ai prossimi incontri

IL TABELLINO DEL MATCH

Sidigas Avellino – Angelico Biella 71-70 (25-21, 37-33, 53-49)

Avellino: Green 12, Ronconi, Gaddefors 4, Ferrara, Alborea, Spinelli, Infanti 21, Golemac 11, Izzo, Soloperto, Slay 7, Johnson 16. All. Vitucci. Biella: Jurak 17, Minessi, Coleman 9, Soragna 4, Pullen 9, Laganà, Miralles 8, Lombardi, Rossi, Magarity, Chessa 5, Dragicevic 18. All. Cancellieri. Arbitri: Lamonica, Weidmann, Vicino. Note – Tiri da due punti: Avellino 21/48, Biella 17/28. Tiri da tre punti: Avellino 6/22, Biella 7/23. Tiri liberi: Avellino 11/12, Biella 15/19. Rimbalzi: Avellino 38, Biella 35. Uscito per 5 falli: Golemac. Spettatori: 4.750 per un incasso di euro 25.400.

Avellino al settimo cielo dopo la vittoria di Roma

C’è grandissima soddisfazione nelle parole di coach Frank Vitucci all’indomani della partita vinta dalla sua Sidigas Avellino in quel di Roma: «Parto dalla fine. Dean doveva fare fallo su Tucker nell’ultima azione dei tempi regolamentari ma non ha capito, poi ha avuto paura di farlo per paura del tiro da tre ed abbiamo completato la frittata. D’altronde Tucker ha giocato una partita super come ci aspettavamo, ma per fortuna questo non ci ha fatto buttare l’ennesima partita all’overtime. Buttare tre partite al supplementare sarebbe stata dura. Siamo stati un po’ molli in difesa nel primo tempo, abbiamo concesso 20 tiri liberi, poi bravi a riprenderci nel corso della gara. Siamo stati bravi mentalmente, nonostante i tanti pasticci, a crederci sempre. Green è stato sovraccaricato di lavoro, ha interpretato la partita benissimo, e la valutazione dice tutto. Emblematico l’ultimo rimbalzo catturato tra i lunghi a un’altezza impressionante. La stranezza di questa squadra è che quando manca qualcuno, chi lo deve rimpiazzare realizza performance importanti perché questa squadra ha grande forza mentale. Voglio fare un elogio a Gaddefors che è in progresso continuo, ed è normale commetta degli errori. Oggi aveva un compito difficile ed è stato bravo».

Avellino, Vitucci dopo il ko di Casale: “Colpo degli infortuni”

E’ molto amareggiato, Frank Vitucci, al termine della partita persa contro Casale Monferrato: «E’ stata una gara figlia degli allenamenti non al completo che facciamo, ormai, da due settimane. Questa non vuol essere una scusante per un match che Casale ha vinto meritatamente. Il crollo dell’ultimo quarto è frutto di queste difficoltà mentre la Novipiù faceva tutto bene. Shakur è stato quello che ha fatto la partita, ma penso che la chiave siano stati i rimbalzi alla fine, che ci sono costati tanto. Lì si sono viste le difficoltà di cui parlavo. Casale è stata brava a stare in partita nonostante il nostro terzo quarto. Adesso ci tocca recuperare le situazioni fisiche che ci hanno dato molti problemi. Abbiamo sofferto la loro costanza di rendimento nell’arco di tutta la partita cosa che noi non abbiamo fatto. Golemac aveva giocato una prima parte abbastanza buona e pensavo che la sua esperienza potesse essere importante nel finale, mentre Gaddefors aveva fatto bene in difesa anche se poi è andato giù con tutti gli altri alla fine. Il calendario è difficile ma adesso dobbiamo capitalizzare questa sconfitta lavorando su quello che è andato male».

Air Avellino, Vitucci: “Una stagione indimenticabile”

Non può che essere soddisfato Frank Vitucci, coach dell’Air Avellino nonostante l’eliminazione contro Treviso. Infatti i ragazzi della compagine campana hanno dimostrato tutto il loro valore durante una stagione a dir poco sorprendente:

“Ho chiesto questa conferenza perché giustamente mi sembrava fosse il caso di chiudere salutandoci reciprocamente. – esordisce il coach veneziano – Il mio commento sulla stagione è, ovviamente estremamente positivo: una stagione indimenticabile per molti aspetti, con vittorie importanti in situazioni difficili. In questi 10 mesi non ci siamo mai allenati con il roster al completo questo è quanto meno paradossale. Una squadra che ha dato una grande prova di tenacia: credo che i riconoscimenti di chi ci è stato vicino e si è identificato nel lavoro di questi ragazzi derivino soprattutto dalla capacità che hanno avuto questi giocatori di dare tutto quello che potevano in campo, sia per raggiungere i loro obiettivi sportivi e sia per regalare a chi li ha seguiti grosse emozioni. Mi preme ringraziare tutte le componenti che hanno permesso questo quinto posto finale che da un grande lustro a questa città:dai giocatori, gli attori principali, allo staff tecnico: De Gennaro, Zorzi e Barnabà oltre a tutti quelli che collaborano giornalmente, a chi lavora negli uffici e in segreteria. Ognuno ci ha messo del suo e nelle difficoltà ci siamo anche divertiti e ho visto tutte le persone fare le cose con estremo entusiasmo e grande partecipazione. Questa è una cosa che rimane nel tempo ed è una cosa fondamentale. Voglio ringraziare anche le istituzioni che ci sono state vicine, chi si è fatto avanti ad un certo punto della stagione e anche chi mi ha portato qui ovvero Luigi Ercolino e Antonello Nevola. Loro mi hanno dato una grande opportunità che penso di essermi giocato abbastanza bene, anche grazie allo sforzo di tutti.”

Air Avellino, Vitucci: “Ora ci credo, ce la possiamo fare”

E’ un miracolo. L’Air Avellino quest’anno sta facendo sognare tutti i tifosi del basket nostrano. Frank Vitucci, l’artefice di questo sogno, dopo la vittoria contro la Benetton, ha così risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa: “Tutti hanno fatto la loro parte, abbiamo difeso bene. Mi sono piaciute le situazioni da tiro. Da tre la squadra ha fatto grandi cose. Complimenti ai miei. Ora ci credo, ci siamo e adesso recuperiamo in vista delle gare di Treviso. Ci proveremo”

Air Avellino, Vitucci: “Abbiamo i nervi distesi”

Frank Vitucci, coach dell’Air Avellino, ha così parlato nella conferenza stampa di vigilia prima della partita contro Siena:

“Andremo a giocare a Siena andiamo con la forza dei nervi distesi. Affrontiamo una partita che per ogni squadra in Italia è un jolly che nessuno riesce a prendere. Quest’anno ci sono riusciti Varese e Caserta in momenti diversi. Fortunatamente possiamo affrontare la partita liberamente, senza particolari ansie. Per come ho visto allenarsi i miei in settimane, nonostante qualche acciacco per Green e Lauwers, sono convinto che proveremmo a fare il nostro meglio. Sono gare che vanno affrontate con intensità, senza regalare nulla, per restare aggrappati alla partita e provare a vincere. Davanti abbiamo un top-team in Europa, ma la nostra situazione di classifica ci conforta e rasserena. Se vincessimo sarebbero 2punti non previsti, perché con Siena si contano 28 partite di regolar season, non 30.”

Air Avellino, Vitucci: “Ci proveremo anche se abbiamo molte assenze”

L’Air Avellino affronterà, nell’anticipo di domani, Bennet Cantù. Vitucci, coach dei campani, ha così parlato in conferenza stampa:

“Anche questa settimana il “bollettino” non è dei migliori. Cortese si è scavigliato ieri e difficilmente potrà giocare. Stiamo recuperando Johnson e anche Szewczyk è in progresso come Spinelli che però non si è allenato. Affrontiamo una partita che ha anche un suo fascino perché giochiamo contro una squadra di altissimo livello e partite del genere sono una sfida elettrizzante per noi e per i giocatori. Ogni partita è una sfida a sé: abbiamo voglia di riconfrontarci con loro e vorremmo farlo ad armi pari, ma ci proveremo comunque, questo è indubbio.”

Air Avellino, Vitucci: “Siamo molto carichi”

Frank Vitucci, coach dell’Air Scandone Avellino, poco prima di partire con la sua squadra in direzione Milano per le Final Eights di Coppa Italia, ha parlato nella consueta conferenza stampa prepartita:

“Recuperiamo Linton Johnson ed ovviamente è un bene, mentre oggi non si è allenato Spinelli. Contiamo di essere tutti disponibili e andiamo ad affrontare questo impegno molto carichi. Ci tenevamo molto a raggiungere questo risultato perchè è stato un obiettivo comune importante dal punto di vista motivazionale. Ce la giochiamo anche se chiaramente affrontiamo una squadra importante con tanti giocatori e anche con gli occhi puntati addosso, ma questo ci darà ancora maggior spinta per affrontare al meglio l’incontro.”

Milano, Bucchi: “Avellino, quintetto fantastico. Noi bene nella seconda parte”

L’Olimpia Milano ritrova il gusto della vittoria superando l’Air Avellino per 90-78 nonostante il divario di 12 punti, la gara è però stata nelle mani degli irpini nei primi due quarti, per poi trovare il sussulto decisvo negli ultimi due, come ha ammesso il coach Piero Bucchi.

“Abbiamo giocato una partita dai due volti, sicuramente meglio nel secondo tempo, quando abbiamo migliorato le percentuali al tiro e difeso meglio. Avellino ha un quintetto base di livello assoluto, dunque ci può stare che ci abbiano messo in difficoltà. Nel secondo tempo siamo riusciti a prendere le misure alla loro difesa a zona, trovando anche dei tiri aperti e migliorando le percentuali”.

Pecherov è tornato in campo dopo l’infortunio:

Avellino, Vitucci: “Sveglia, basta pensare solo ai soldi”

L’Air Avellino sarà ospite a Milano dell’Armani Jeans per la nona giornata del campionato di A1: la situazione in casa irpina non è delle migliori e, infatti, è stata davvero una settimana molto travagliata.

Il coach Frank Vitucci cerca di spezzare una lancia in favore dei tifosi, che contestano alla squadra anche l’impegno profuso su parquet per via della situazione societaria.

”Penso che dovremmo ricordarci un po’ tutti, dai giocatori a coloro i quali gravitano intorno alla squadra, che dovremmo essere più debitori nei confronti di chi produce uno sforza di alto livello per mantenere una realtà come questa ad Avellino e, nella fattispecie, della famiglia Ercolino. Noi per via di cinque punti in meno rispetto agli avversari abbiamo perso tre partite, ma una delle prima cose che ho detto alla squadra a inizio settimana è che non servono attenuanti. Le partite le abbiamo perse sul campo e basta. Tutto il resto non c’entra, perché significherebbe ragionare e avere a che fare con persone di basso livello. Le sconfitte non sono arrivate per colpa di un mancato pagamento, o di un ritardo: non sempre il risultato è figlio degli avvenuti pagamenti, anche perché altrimenti sarebbe troppo facile. Perciò mi auguro, già da domenica che i miei mettano in campo la stessa rabbia e la stessa frustrazione che ho io per non aver conquistato dei risultati che avremmo avuto alla portata“.

Biella-Air, Vitucci avverte Avellino: “Dobbiamo gestire il ritmo”

L’Air Avellino si prepara ad affrontare la delicata trasferta contro l’Angelico Biella di Massimo Cancellieri nella settima giornata della regular Season di A1. Il problema principale, in casa irpina, riguarda la tenuta della squadra che al momento presenta più di una situazione da risolvere in infermeria. Lo conferma lo stesso coasch dei campani, Frank Vitucci:

“Questa settimana non è stata la più felice dal punto di vista fisico, avendo avuto più di un infortunio che ha interessato i lunghi. Oltre a Roberto Casoli, che starà fuori per un bel po’ a causa del problema al menisco, sia Linton Johnson che Chavon Troutman hanno avuto dei problemi. Troutman non si è allenato regolarmente a causa di un problema alla spalla riscontrato dopo la partita contro Cantù, mentre Johnson ha avuto la febbre e speriamo che almeno oggi possa allenarsi”.