Armani Jeans Milano – Efes Pilsen 84-70

Eurolega, Armani Jeans Milano – Efes Pilsen 84-70
(20-18; 35-30; 61-40; 84-70)

Olimpia Armani Jeans Milano: Mancinelli 12, Pecherov ne, Mordente 2, Finley 12, Jaaber 11, Rocca 13, Melli 2, Ganeto ne, Cacace ne, Van Den Spiegel 8, Nardi, Hawkins 24. All. Bucchi.
Efes Pilsen Istanbul: Wisniewski 12, Akyol ne, Rakocevic ne, Roberts 3, Tunceri 13, Thornton 3, Gonlum 11, Arslan 1, Vujcic 2, Nachbar 20, Guler 5, Dudley ne. All. Perasovic.

L’Armani rialza la testa dopo la sconfitta in campionato contro la Montepaschi Siena e, contro l’Efes Pilsen, arriva una bella vittoria in Eurolega: con il successo casalingo, l’Olimpia riapre il discorso della qualificazione alla Top 16.

Milano, sconfiggendo per 84-70 l’Efes Pilsen Instanbul, ha ribaltato anche la differenza canestri dell’andata (82-74 per i turchi). Buona la partenza dei locali che vanno subito sul 13-4 dopo neanche 4 minuti di gioco ma le cose cambiano sul finale di frazione: Thornton punisce dalla lunga, Tunceri appoggia da sotto e l’Efes si riporta sul 20-18 a 55″ dalla sirena di fine quarto.

Armani – Siena, Hawkins grande ex: “Spero vinca Milano”

Dopo il ko in Eurolega, l’Armani Jeans Milano è proiettata sul campionato per il match contro i campioni d’Italia della Montepaschi Siena: gara molto difficile, con le due squadre in vetta a 12 punti, anche se la situazione degli indisponibili – nelle file dei meneghini – non è cambiata rispetto a Lubiana. Salteranno Jonas Maciulis, Oleksiy Pecherov e Marijonas Petravicius. Partita speciale per il grande ex, David Hawkins, quella con Siena:

“Sarà una partita diversa dalle altre, perché con loro ho vinto il mio primo scudetto in Italia. Adesso però sono tornato a Milano perché voglio vincere con l’Olimpia e cercherò di fare tutto il possibile perché ciò accada”.

Siena e Milano sono le uniche pretendenti per lo scudetto.

“Siena è favorita e non è una frase fatta. Sono i campioni in carica e non conta se sulla carta la squadra è cambiata molto. Hanno un gruppo abituato a vincere, un allenatore che conosce benissimo la piazza, e che ci lavora da anni. I giocatori conoscono benissimo il sistema e comunque chiunque voglia provare a vincere il titolo deve andare a battere Siena”.

A1 6a giornata: Armani Jeans Milano – Lottomatica Roma 76-70

Il colpo d’occhio, al Forum di Assago, è quello delle buone occasioni: poco meno di 5 mila spettatori ad assistere alla sfida tra i capoclassifica dell’Olimpia Milano e una Lottomatica Roma (guida il duo Boniciolli – Tanievic) ancora troppo acerba per poterla inserire nel novero delle favorite per la vittoria finale. Anzi: avanti così, per i capitolini diventa difficile anche solo la conquista di un posto sicuro ai play off. Altalenante Roma, già in grande spolvero l’Armani nonostante la prima parte della partita racconti l’esatto contrario. Gli uomini di Boniciolli partono forte: l’ipotesi di sbacare Milano sembra qualcosa di più alla fine del secondo quarto, quando il vantaggio capitolini (43-48) si assottiglia rispetto al 22-30 con cui si era liquidata la prima frazione ma resiste ugualmente. Ritmi da paly off, va detto: ci si è divertiti per i costanti capovolgimenti di fronte che hanno saputo coinvolgere i presenti. L’immediato 7-2 degli uomini di Bucchi è stato illusorio perchè l’Armani sarà poi costretta a inseguire per una buona mezz’ora. In apertura di secondo quarto, Roma tocca il più dieci (22-32) e gongola – punto più, punto meno – al cospetto di una Olimpia nuovamente padrona del gioco a metà del terzo parziale (Milano a -1, 50-51). Pare una storia da riscrivere, invece tre triple consecutive di Smith consentono ai capitolini di riprendere il largo. Altro meno dieci per l’Armani (52-62), a cui non resta che disputare un ultimo quarto alla perfezione. Dire che Mancinelli e compagni ci riescono è quasi eufemistico: in apertura di ultimo quarto un netto 9-0 costruito da Jaaber e Van den Spiegel consente a Milano di affacciarsi in testa, Hawkins e ancora Jaaber concludono il capolavoro. Armani ancora prima in classifica a punteggio pieno, l’ex Hawkins (22 punti) è il miglior marcatore della serata mentre la verve di Smith (alla fine 21 punti) non salva Roma. La solita Roma: bella che quasi incanta e poi brutta. Talmente brutta che ti chiedi perchè.

Il tabellino:

Eurolega, Armani ko contro il Panathinaikos: Bucchi non drammatizza

Olimpia Milano sconfitta in casa: la quinta giornata di Eurolega non sorride all’Armani che, sul parquet amico cede ai greci di 10 punti. Finisce 81-71 ma la gara era già segnata a metà tempo, quando gli ospiti (34-46) conducevano di dodici lunghezze.

Non è bastato il calore incessante del pubblico del Mediolanum Forum di Assago nè la voglia di giocarsela fino alla fine dei locali. Non è bastato David Hawkins (15 punti per lui, il migliore tra i meneghini) che è stato straripante solo in piccoli frangenti e non ha saputo essere decisivo nei momenti cruciali del match.

Olimpia Milano Armani Jeans 2010/11: la rosa

OLIMPIA MILANO ARMANI JEANS,
LA ROSA DELLA STAGIONE 2010/11.

Stefano Mancinelli, Ala

Oleksiy Pecherov, Ala – Centro

Jonas Maciulis, Ala

Marco Mordente, Guardia

Morris Finley, Playmaker

Ibrahim Jaaber, Play – Guardia

Mason Rocca, Centro

Nicolò Melli, Ala

Marijonas Petravicius, Centro

Gabriele Ganeto, Ala

Mike Nardi, Playmaker

David Hawkins, Guardia – Ala