Gli Oscar di Eurolega, il senese Bobby Brown salva il prestigio Usa

La stagione di Euroleague  galoppa ,  fra due settimane  termina la regular season  e cominciano i playoff e ne approfittiamo per  dare un’occhiata ai  concorsi speciali che servono da indicatore delle scelte dei rinforzi. I riconoscimenti più ambiti  sono i   B-Win MVP settimanali e mensili  che  non si basano sulle giurie ma sugli scout delle partite e premiano indice di rendimento, e cioè la somma algebrica di tutte le voci statistiche.

Povera di un’autentica  novità per quanto riguarda gli stranieri, perché tutti gli MVP avevano già esperienze nei campionati europei,  la stagione è stata dominata dai giocatori europei con  6  primi posti nella Regular Season contro  5 con 1 ex aequo  (Nemanja Bjelica e Shawn James) e  9 primi posti nelle Top16  in 12 turni contro 5 degli stranieri e 2 ex aequo.  Meno marcato il trend a favore degli europoei con 3-2 nel  MVP B-Win mensile.

Eurolega felice per Siena, sempre più amara per Pianigiani

Turchia difficile per  Simone Pianigiani, la sua squadra crolla in casa e perde pubblico. Altro colpo di Siena, stavolta sul campo dei campioni d’Europa dell’Olimpiakos,  quarta vittoria consecutiva  come Real Madrid, Cska  e Cja Laboral che hanno tutte vinto in trasferta e ipotecano il vantaggio del campo nel playoff, anche se mancano ancora 14 giornate.

Le più forti questa stagione  sembrano essere Real Madrid  e Cska, Barcellona paga i problemi fisici di Juan Carlo Navarro e sta per tesserare Carl English, il canadese dell’Estudiantes, capocannoniere del campionato spagnolo, sacrificando Joe Ingles l’australiano che aveva segnato 22 punti al Besiktas e poi è sparito.

Eurolega Bum-Bum Brown regala a Siena un’altra serata da NBA

Fra Pianigiani e Siena alla fine ha deciso con 41 punti, 50 di valutazione, facendo crollare altri record,  Bum-Bum Brown, come ho ribattezzato fin dalle prime apparizioni con Siena la guardia losangelina che ha fatto dimenticare in fretta Bo McCalebb con le sue prodezze. Adesso gli troveranno un passaporto europeo, lo copriranno  di dollari , ma non è escluso che torni nella NBA, dove ha giocato 2 stagioni per 113 partite cambiando 4 maglie , perché ha 28 anni e i Knicks hanno firmato Pablo Prigioni che aveva 34 anni.

Omonimo del Bobby Brown star del ritmyn and blues, Robert Douglas Brown  non è certo inferiore a vari starter della NBA del suo ruolo, butto là i nomi di Lowry, Lawson, ma  non  ha avuto la fortuna di  giocare all’università  per una scuola di primo piano, Fullerton State, per questo dopo averlo ignorato nel draft Bum-Bum è  arrivato alla NBA grazie all’Alba Berlino dopo una delle sue notti stellari, quando segnò 44 punti in Eurocup dopo 5 supplementari, fu chiamato alla Summer League e strappò 2 anni di contratto coi Kings. La sua storia è simile a quella di Gary Neal e Jeremy Pargo scoperti in Europa, e certo che quando è in vena rende la formazione senese capace di ogni impresa come è successo sul campo del Fenerbahce mettendo a nudo i problemi e le problematiche della guida di Simone Pianigiani che dicono sia a rischio per una fronda turca dentro la squadra.

Il re dell’Euroleague è Bobby Brown, bel colpo di Siena

A 3 giornate dalla fine è il n.1  fra i marcatori (20,1) e nell’indice di valutazione (20), nelle classifiche anche i milanesi  Bouroussis, Cook e il canturino Marco Cusin.

Per trovare l’accordo mi ci sono voluti non più di tre minuti. Non abbiamo perso del tempo per firmare un contratto, per quanto mi riguarda ne riparliamo a fine stagione ”.

Aza Petrovic spiega così il suo ritorno col  Cedevita che nel 2010-2011 portò alle Final Four di Eurocup di Treviso dove venne premiato come Allenatore dell’Anno della competizione. Per  l’ex  giocatore della Scavolini si è trattato anche del ritorno a Zagabria, la capitale della Croazia dove si è formato cestisticamente e ha vinto le due Coppe dei Campioni col fratello Drazen, il Mozart del Basket, al quale è intitolato il Palasport che venne costruito dal Cibona con i proventi della cessione del golden boy di Sebenico.

Armani, il rilancio passa da Siena se ferma Bum-Bum Brown

Il big match tanto atteso di lunedì sera (Rai Sport, ore 20.30)  è una classifica da “Guai ai vinti!” per le due formazioni e l’ago della bilancia sarà la marcatura dello “spaccadifese” degno dell’eredità di McIntyre e McCalebb.

Arrivato dalla Bundesliga dov’era stato incoronato miglior tiratore,  Bobby Brown  sta portando avanti la grande eredità degli idoli di Siena McIntyre e McCalebb e nella partita più delicata  della stagione, quella con i francesi in Euroleague, si è calato  nei panni del match-winner  con 34 punti, 43 di valutazione , doppio record (e personale)nella manifestazione continentale di  questa stagione (oltre 16/21 ai liberi, 15 falli subiti, 5 assist).  La sua esplosione, dopo un inizio non facile, ha evitato  la quarta sconfitta, e l’addio nella competizione, adesso  c’è la sfida casalinga con Milano  che, classifica a parte, è più che mai il big-match e stavolta  c’è un problema in più per l’Armani che deve partire da una priorità: trovare la  soluzione per fermare  Bobby Bum-Bum che dopo alcune partite non facili d’ambientamento, con l’ingresso di Kemp altro bomber,  dimostra di trovarsi  a meraviglia col gioco di Luca Banchi.

Eurolega super-Brown rilancia Siena

Con 34 punti e 43 di valutazione il play americano firma i primi punti. Sconfitta netta di Cantù a Madrid, l’Armani gioca bene ma perde in Lituania.  A punteggio Maccabi,  Zalgiris, Barcellona e Cska Mosca. Quintetto Oscar Brown, Huertas, Hickman, Farmar, S.Williams.

Arrivato dalla Bundesliga dov’era stato incoronato miglior tiratore,  Bobby Brown ha raccolto la grande eredità degli idoli di Siena McIntyre e McCalebb e nella partita più delicata  si cala nei panni del match-winner  con 34 punti, 43 di valutazione (record personale e dell’Euroleague in questa stagione,oltre 16/21 ai liberi, 15 falli subiti, 5 assist)  riuscendo a evitare la quarta sconfitta, e l’addio premuro nella competizione dei campioni d’Italia.

Siena, il passaporto per lo scudetto

Dentro il mercato: analisi  sugli affari della squadra-faro del basket, fra ottimi colpi (Bobby Brown) e cavalli di ritorno lontani dall’annunciata “rivoluzione verde”, ma i mezzi giustificano il fine. Oggi il mercato europeo si sposta sui giovani, Abrines, Saric, i figli di Sabonis.

Nulla è casuale di quello che accade in casa Mens Sana-Montepaschi, il suo  mercato è  “stile Palio”, una  sottile e perfida trama con una doppia utilità: migliorare le proprie possibilità e crearsi  utili alleanze. E’ solo una coincidenza infatti che Siena abbia rafforzato la squadra del suo ex coach  Pianigiani, l’Ulker, con McCalebb e David Andersen (ma l’australiano avvertendo un interessamento NBA, vorrebbe riprovarci una seconda volta e  pretende una clausola liberatoria in caso di chiamata)?

Montepaschi Siena ingaggia Bobby Brown

Annuncio di mercato in casa Montepaschi Siena con il club toscano che ha reso noto dell’ingaggio del playmaker statunitense Robert Douglas “Bobby” Brown. Reduce da un campionato nell’ Oldenburg (Germania), il play, alto 188 cm, ha sottoscritto un contratto annuale con la squadra campione d’Italia in carica.

Brown vanta anche un passato nell’Nba: ha infatti militato nei Sacramento Kings, nei Minnesota Timberwolves, nei New Orleans Hornets e infine nei Los Angeles Clippers, una delle squadre della città dove è nato il 24 settembre del 1984.