Europei al via, domani Italia-Serbia

Nel 2009 l’Italia del basket fu costretta a guardare gli Eruopei dalla poltrona di casa, per via della mancata qualificazione alla fase finale. Ma ora è il momento di tirar fuori bandiera e trombetta per godersi finalmente lo spettacolo della kermesse continentale da protagonisti.

Non che gli azzurri di Pianigiani siano inseriti nella ristretta cerchia dei favoriti, ma è comunque importante esserci e ricordare all’Europa che anche l’Italia può dire la sua e dar fastidio alle cosiddette grandi.

Il primo ostacolo da superare sarà rappresentato dalla Serbia, squadra non proprio facile da affrontare e favorita da un pronostico che la vuole vincente senza troppi problemi. Il resto del calendario, poi, regalerà altre gare difficili, contro Francia, Germania, Israele e Lettonia.

Bargnani cambia look: ma solo su Twitter. Per ora…

Andrea Bargnani riesce a far parlare di sé anche per la sua fantasia e il suo senso dell’umorismo. L’ala centro dei Raptors e della Nazionale Italiana, soprannominato “il Mago” per le sue giocate cestistiche messe in mostra sui parquet itaiani e statunitensi, giocando con il programma Photoshop, ha ritoccato drasticamente il suo look e ha  chiesto un parere ai suoi numerosi fans su Twitter, il famoso social network ultimamente molto usato da molti protagonisti dello sport mondiale. Dunque, dicevamo del cambio di look del “Mago”.

Nella foto postata dal cestista sul suo profilo Twitter, si nota subito come il taglio a spazzola è scomparso per far spazio ad una testa completamente rasata. Il viso, invece, è caratterizzato da un pizzetto in stile “easy rider” mentre le braccia e il petto sono completamente coperte da una serie di tatuaggi molto vistosi con teschi, serpenti, tribali e altri disegni particolari. Uno stile degno per un vero byker da Harley Davidson: certamente, un look lontano parente dall’immagine di bravo ragazzo che Andrea ha sempre mantenuto in tutti questi anni. Sarà una semplice boutade agostana, o il preavviso di un cambio di look per fare il verso ai tanti rivali della NBA?

Nazionale, Bargnani: “Sono ansioso di giocare con l’Italia”

Il cestista italiano dei Raptors Andrea Bargnani oggi ha effettutato insieme a Belinelli delle visite mediche  presso l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI. Ecco le sue parole prese dai cronisti presenti:

“Non vedo l’ora di riprendere il discorso iniziato lo scorso anno -Si è aperto un nuovo ciclo, a tratti abbiamo giocato veramente un buon basket per le qualificazioni. Sono ansioso di ritornare nel gruppo e di provare a sfruttare al meglio la possibilità di tornare ad alti livelli. Veniamo da due stagioni in cui abbiamo fatto solo qualificazioni, quindi questa è una bella opportunità per tornare a giocare nel basket di alto livello.”

NBA, Bargnani: “La NBA? Da piccolo era solo un sogno”

Andrea Bargnani si difende, anche se non ne avrebbe bisogno. L’ala dei Raptors parla di sè e della propria annata con Toronto in una lunga intervsta rilasciata al ‘Corriere dello Sport’. Ecco uno stralcio dell’intervista:

“Da piccolo la mia mas­sima aspirazione era la serie A, la NBA eraproprio fuori dalla mia galassia!”

Le critiche..

Se non criti­cano me, che sono il giocato­re franchigia, chi devono cri­ticare? È stata un’annata ne­gativa, non siamo nemmeno andati vicino ai play off. Qualche critica nei miei con­fronti è stata meritata. Qualche altra, invece, no. Ma so gestire la situazione

NBA, Bargnani: “Non sono un centro. Chi lo dice non capisce molto di basket”

Un Andrea Bargnani polemico si è fatto sentire dopo le ultime polemiche nate dalle dichiarazioni del suo coach al Toronto:

Il mio ruolo è l’ala forte. Mi piacerebbe giocare con un centro vero al mio fianco. Sono sempre stato 4 e sempre lo sarò. Chi dice che sono un 5 non capisce molto di pallacanestro chi dice che sono un centro non capisce molto di basket. E’ come dire che Dwight Howard è un 4! Poi ovviamente mi piace giocare in diversi ruoli…e penso che sia il modo migliore per imparare tante cose. Devo migliorare nei rimbalzi….penso sia tutto un lavoro di concentrazione”.

Caso Bargnani, Messina: “Non è corretto gettare fango su Bargnani”

Ettore Messina, ex coach della Nazionale e del Real Madrid, è intervenuto in difesa di Andrea Bargnani, duramente attaccato ieri dal coach dei Toronto Raptors:

“Non mi sembra corretto Andrea ha sempre fatto meglio di anno in anno. Io l’ho allenato, so che persona è. Ha determinate caratteristiche tecniche, come tutti ha bisogno di sentirsi a proprio agio per rendere al meglio. Tirargli palate di fango addosso non mi sembra affatto corretto: oltretutto, non stiamo parlando di un ragazzo disinteressato. E’ un giocatore che sa stare in uno spogliatoio e che sa cos’è una squadra”.

Nba, Gallinari non basta a Denver

Non bastano i 17 punti di Danilo Gallinari ad evitare la sconfitta ai Denver Nuggets contro Oklahoma City con i Thunder trascinati da Durant autore di 28 punti. È andata meglio agli Hornets di Marco Belinelli che hanno superato Phoenix. Per l’azzurro, in campo poco meno di 18 minuti, nove punti a referto. Ancora una sconfitta per i Toronto Raptors che cadono contro Philadelphia. Assente, per un infortunio alla caviglia destra Andrea Bargnani

Nba, Bargnani non c’è e Toronto cade a Chicago

Andrea Bargnani non c’è, out per un problema alla caviglia destra, e i Toronto Raptors cadono sul campo dei lanciatissimi Chicago Bulls per 113-106. I Bulls, con un record di 56-20, consolidano il primato nella Eastern Conference quando mancano appena 6 partite alla fine della regular season. I Raptors (20-55) si lanciano invece verso le 60 sconfitte. Nel programma del sabato Nba, spiccano le sconfitte di tutte le squadre destinate a partecipare ai playoff. Perdono Philadelphia, Dallas e Oklahoma City contro avversarie che non hanno più nulla da chiedere al campionato.

NBA, Bargnani non basta. Toronto affonda

Bargnani contro tutti. Triste destino in questa stagione amara. Toronto affonda mentre il Mago diventa, partita dopo partita, un giocatore eccezionale. Questi i numeri del talento romano: 22 punti (6/9 da due, 2/5 da tre, 4/4 tl), 2 rimbalzi, 3 assist, 2 palle perse e 3 falli in 32’ giocati.

Nonostante questo i Raptors subiscono un’altra sconfitta, la 54° stagionale, contro i Milwaukee Bucks (98-104), altra squadra che ormai ha poco da chiedere in questa stagione.

La sconfitta casalinga arriva a 4 minuti dal termine quando Carlos Delfino (14 punti) infila la tripla del sorpasso (88-90) mandando in depressione i canadesi.

Nei Raptors, Mago a parte, si salvano solo DeRozan con 20 punti, Barbosa (18) e  Calderon, autore di 13 punti.

NBA, Toronto ancora KO

Cinquantunesima sconfitta, seconda consecutiva e ventinovesima in trasferta. Penultimo posto e solo 20 vittorie in stagione. Toronto naviga a vista in una tempesta di risultati ma, l’unico che cerca di tener fermo il timone è un italiano, è Andrea Bargnani. Anche questa notte è stato lui l’unica luce nel gioco dei Raptors che perdono in trasferta contro i Phoenix Suns (114-106). ‘Il mago’ rimane in campo per 38 minuti e 34 secondi e realizza 27 punti, 4 rimbalzi e 3 assist(10/22 al tiro, 1/3 da 3 punti, 6/6 ai liberi. Toronto perde e dice addio ai sogni di playoffs, ormai sfuggiti aritmeticamente anche se, ad essere sinceri, da tempo erano solo un miraggio per i canadesi.

NBA, Bargnani: “Denver è più forte di noi”

Ci sono modi e modi di perdere. Andrea Bargnani, nonostante la batosta presa dai suoi Raptors contro Denver, ha perso nel miglior modo possibile sfoderando una prestazione sicuramente sopra la media rispetto ai suoi compagni di squadra.

Il Mago, che è rimasto in campo per 28 minuti e 46 secondi, ha realizzato 20 punti (8/14 al tiro, 2/5 da 3 punti), 3 rimbalzi, 1 recupero e 1 stoppata. Nonostante questi numeri da Top Player Bargnani è costretto a digerire la 50esima sconfitta in stagione (20-50). Un’annata da buttare e da dimenticare in fretta per Toronto. Oltre a Bargnani vanno in doppia cifra anche DeMar DeRozan (14) e Alex Ajinca che mette la firma sulla partita con 11 punti.

A fine gara un deluso Bargnani ha affermato: “C’è poco da dire -commenta alla fine-. Denver è più forte di noi e si è visto chiaramente. Non dovevamo venire qui per scoprire che abbiamo problemi in difesa: se abbiamo vinto solo 20 partite, un motivo ci sarà. Io, intanto, continuo a fare il mio dovere fino alla fine”

NBA, derby italiano. Gallinari batte Bargnani

Nessuno avrebbe mai potuto prevedere che Gallinari, nato a Sant’Angelo Lodigiano e Bargnani, nativo di Roma, si sarebbero un giorno scontrati al Pepsi Center di Denver per una partita di NBA. Nessuno tranne loro due, che hanno creduto nel loro sogno fino a diventare due importanti giocatori del campionato statunitense.

Nel derby nostrano, andato in scena ieri sera, tra i Denver Nuggets del Gallo e i Toronto Raptors di Bargnani, esce vincitore Gallinari. Nella sfida individuale invece è Bargnani a vincere realizzando 20 punti contro i 9 del Gallo Gallinari autore anche di 7 rimbalzi. Ma il risultato finale parla chiaro: 123-90 per Denver che, inoltre, riesce a portare anche sette uomini in doppia cifra.

Nba, momento si per Bargnani

Con 23 punti, Andrea Bargnani conduce Toronto ad un successo storico. I Raptors passano per 95-93 sul campo dei quotati Oklahoma City Thunder (45-24) e interrompono una serie di 14 sconfitte esterne consecutive. La formazione canadese, che ha un record di 20-49, torna a vincere on the road dopo due mesi e mezzo e comincia nel modo miglior la lunga trasferta che comprenderà 5 appuntamenti. L’ultimo acuto lontano dall’Air Canada Centre risaliva al 5 gennaio. I Raptors, reduci dal successo casalingo contro Washington, confezionano il primo ‘back to back’ positivo dall’inizio di dicembre. Bargnani fa la sua parte in 39’06” da titolare. Il ‘mago’ chiude con 7/18 al tiro (2/4 da 3 punti e 7/10 ai liberi), 5 rimbalzi e un contributo tangibile in difesa.

NBA, Toronto KO. Bargnani incanta

Toronto continua a perdere. Ieri sera arriva un’altra sconfitta casalinga contro Detroit (93-107). Se i Raptors continuano a perdere, Bargnani continua a incantare con le sue magie il pubblico canadese. L’azzuro è l’unico che prova a tener testa contro Detroit realizzando 20 punti e 4 rimbalzi, 2 stoppate e 1 assist nei 38 minuti e 44 secondi in cui è rimasto in campo. Oltre al ‘mago’ buona prestazione del solito De Rozan che mette la firma sulla partita con i suoi 16 punti. Detroit ha potuto contare sui 24 punti e 2 rimbalzi di Rip Hamilton, i 22 di Tayshaun Prince e i 21 di Greg Monroe. Per i Raptors è la quarantanovesima sconfitta in stagione.