Playoff Eurolega, le accuse del Panathinaikos e il risveglio del Real Madrid

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Si tirano le somme dopo Gara1 dei playoff nel segno del fattore-campo anche se il  Barcellona, la favorita con 13 vittorie consecutive mentre riguadagna consensi il Cska di Messina,  ha schivato nel supplementare la sconfitta  col Panathinaikos che ha dominato la prima decade del Duemila però con una squadra più forte dell’attuale, non fosse per coach Obradovic.

Una gara finita con  2 punti soli di differenza e  2 minuti finali di terrore con 6 liberi  su 6 e 5 tiri sbagliati e  una coda agitata per  le accuse greche alla terna arbitrale (comprendente l’italo turco Sahin). Si è cominciato con i  “ragli”  dell’allenatore (Pedoulakis, chi è costui?)  per i 2 falli in attacco fischiati a Lasme nel momento decisivo, per finire ai  dirigenti  e alla stampa invitando i capi dell’Euroleague a dare un occhio ai conti correnti dei fischietti e del designatore Rigas, un greco. La risposta è stata una lettera di risposta  infelice e  retorica (e che vi abbono, ma potete leggerla sul sito di Euroleague) del supersegretario Jordi Bertomeu al presidente  del Panathinaikos Dimitri Giannakopoulos .

L’episodio si doveva  gestire   con una  maxi-multa  ai greci e l’ apprezzamento e la fiducia (doverosi)  al lavoro degli  arbitri e del designatore, il supersegretario fattosi “ceo”  ha voluto invece  (per lettera…)  rivangare (perché solo adesso?)  gli  incidenti del passato (da lui sempre perdonati!….) agitando lo spettro di un ipotetico  “clima aggressivo”  per il ritorno della  settimana prossima e  chiedendo misure di sicurezza e tutela per tutti.  Ci mancava solo che in questa visione di una guerra ad Atene scomodasse  i caschi blu dell’Onu. Peccato, inoltre,  che si rigiochi stanotte  Gara2 e  Barcellona dove sta di casa l’Euroleague, per cui siamo all’intimidazione, e  pure  vagamente partigiana. Questo conferma che la Lega europea avrebbe bisogno di un grande personaggio, o di un commissioner, un esperto di   basket e  diritto internazionale.  Ad esempio il romano avvocato Coccia già inserito peraltro nella struttura  e – en passant – che nel frattempo sarebbe tanto utile a Legabasket per risollevarsi e capire che con  un supergretario, e costoso per l’aggiunta, . non si va lontano.

Facili vittorie per Cska e Real Madrid, 50 punti e + 15 a Mosca alla fine del primo tempo con Teodosic perfetto, in veste di trascinatore, 6 giocatori in doppia cifra, poi il Caja Laboral forse pago dei quarti (a spese di Siena) ha difeso meglio limitando danni  peggiori considerato il 3/19, 15%, nel tiro da 3  con 1/5 di Nemanja Bjelica e 0/2 di Cook, Causeur, Lampe, Heurtel  e Sam Emeterio demotivato come a inizio stagione. I tre play non sono riusciti a segnare una sola tripla, e questo ha permesso alla difesa russa di chiudersi a riccio. Tranne Sonny Weems che con due triple alla ripresa ha messo fine ai giochi, il Cska il cui  bilancio è di 12/1 nelle ultime 13 partite è  assemblaggio del meglio del basket serbo-russo che risponde bene a  Messina, a volte anche troppo. E contro il Caja Laboral ha offerto momenti di ottimo gioco, come dimostra il record di 25 assist per i playoff col contributo di ben 9 giocatori. Si sa, infatti che l’assist, è anche lo specchio della capacità di un‘armonia collettiva dell’attacco, e non solo talento individuale.

Dopo  una serie di sconfitte impreviste,sberla pesante del  Real Madrid: 26 punti al Maccabi che ha fatto miracoli con un organico ridotto (il foglio di via a Thomas e Shermandini e l’infortunio del pilastro Elyhau )e segnato solo 53 punti, punteggio più basso per i playoff. E questo nonostante il sorprendente 1° quarto  degli israeliani ( 23/14)per subire 35 punti di scarto negli altri 3 in manifesta inferiorità ai rimbalzi (44-28) ,  il 22%  da 3 punti (4/19), il 39% da sotto  e addirittura  il 39 di valutazione  (contro 95). Un disastro collettivo del quale è stato responsabile  con -3 perfino Devin Smith MVP del mese di marzo e artefice principale della grande rimonta della squadra di David Blatt.

Per finire, Olympiacos e Efes che avevano vinto  una gara per parte  nella regular season ma con quasi 50 di differenza, sono invece  sempre state incollate l’una all’altra, massimo 3 punti di scarto alle fine di ciascun quarto. Il  dio delle triple ha chiesto un sacrificio  alle due formazioni, massimo da parte dei turchi che nonostante l’1 su 19  e  specialisti di primo piano irriconoscibili (0/5 Farmar e Savanovic, 0/3 Vujacic e Shipp, unico canestro di Lucas 1/3)  se l’è giocata fino alla fine quando sul 65-62 Spanoulis ha segnato i 2 liberi del successo dei campioni d’Europa con Georgios Printezis, l’uomo che firmò il trofeo l’anno scorso col canestro finale, in veste di Zeus: 26 punti, record in carriera.

Anche l’Olympiacos   ha molto sprecato dalla campana, a parte il 4/7 di Printezis vedi lo  0/5 Spanoulis (che però ha compensato col carisma, 5 liberi su 5, 6 rimbalzi e 8 assist), 0/4 di Antic, 0/3 di Panakolau, MVP della scorsa settimana, e il 7/27  e 27% finale. Si tratta di  una squadra che, anche senza un centro dominante (Hines 6 punti e 9 rimbalzi) quando decide di vincere non perdona, e rimane l’outsider di lusso mentre è difficile possano incontrare ostacoli sulla via di Londra Barcellona, Cska e Real Madrid . Comunque ne sapremo di più fra stasera e domani, terminate le prime 2 gare. Da segnalare che, fuori  Bobby Brown MVP delle prime due fasi, i migliori delle varie specialità sono tutti europei.

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 Playoff, ecco la situazione

Programma Playoff – Gara1: martedì 9 aprile: Barcellona-Panathinaikos 72-70 ts (6195, Palau Blau Grana; 14 Navarro 0/5, 4/10, 2/2, 13 Tomic, 6/13, ¼ tl, 12 r, 13 Sada, 5/7, ½, 0/2, 11 Jasikevicius, 3/4 da 3, 5 a tl 9/17; 14 Gist, 4/7, 2/3, 0/2, 14 Lasme 6/11, 10 Diamantidis 0/1, 3/8, 7 r, 5 Schortanitis 2/4, 1 r, 1 a, 4 pe, 4 f, -3; valutazione: 76-62. MVP: 16 A.Tomic );  mercoledì 10 aprile: Cska-Caja Laboral  89-78 (4608 Universal Hall Mosca, 19 Weems, 2/5, 4/7, ¾; 17 Teodosic, 5/6, 2/2, 5 a, 16 Krstic, 7/9, 5 r, 16 Kaun 6/6, 4/8 tl, 8 Khryapa 2/4, 1/3, 8 r, 7 a; 17 Causeur, 8/8, 0/2, 16 Nocioni 5/8, 1/3, 9 r, 12 Lampe, 6/10, 5 r. MVP: 20 Krstic), Olympiacos-Efes  67-62 (10000, Pireo,  RS: 72-98, 75-53; 26 Printezis, 7/11, 4/7, 9 Spanoulis, 2/7, 0/5, 5/5, 6 r, 8 a, 6 Hines, 2/4, 2/7 tl, 9 r; 17 Gonlum, 7/10, 3/3 tl, 5 r, 10 Lucas 3/7, 1/3, 6 a. MVP: 20 Printezis, Erden, Gonlum), Real Madrid-Maccabi  79-53(8076, Pab.Deportivo; 15 Fernandez 4/5, 2/5, 6 r, 2 a, 14 Mirotic, 4/8, 2/2, 10 S.Rodriguez, 10 as, 5 r,  8 Reyes, 8 r; 9 James 4/10, 6 r, 9 Hickman 2/5, 1/3, 7 D.Smith 3/6, 0/3, 0 r, 1 a, -2. MVP: 22 R.Fernandez)

Gara2:  giovedì 11 aprile: Barcellona-Panathinaikos (ore 21.45); venerdì 12 aprile:  Cska-Caja Laboral (ore 18), Olympiacos-Efes (20.45), Real Madrid-Maccabi (20.45).

I MIGLIORI

MVP: 22 valutazione  R.Fernandez (Spa, Real Madrid)

Top Scorer: G.Printezis (Gre, Olympiacos)

Uomo chiave: Jasikevicius (Lit.Barcellona)

Flop:  Efes 1/19, 5% nel  tiro da 3 punti, Maccabi  53 punti a Madrid

Quintetto ideale: M.Teodosic (Srb, Cska), R.Fernandez (Spa, Real Madrid), S.Weems (Usa, Cska), Printezis (Gre, Olympiacos), A.Tomic (Barcellona)

La statistica – Valutazione: 22 R.Fernandez, Marcatori 22 punti G.Printezis, Rimbalzi 12 A.Tomic, Assist: S.Rodriguez .

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