Montenegro è la sorpresa, ko Turchia e Georgia, Petrucci conferma Pianigiani

Nell’ultima d’andata che si chiude stasera con Israele-Serbia,  gli All Black slavi sono a 5 vittorie, i turchi perdono male nella trasferta nella Repubblica ceka, fra i protagonisti gli “italiani” Akerboom, Markopishvili e Parakhouski.

Nelle partite del 5° turno di qualificazione  turno di riposo per l’Italia, prima formazione a  raggiungere  col Montenegro le 4 vittorie che significa avere già in tasca il ticket per gli Europei.

Europeo U20 femminile, terzo titolo per la Spagna

Chiuso il sipario sui campionati continentali giovanili, le spagnole battono come l’anno scorso le russe, storico bronzo delle turche. Salve le Azzurre. MVP la russa Ksenia Tikhonenko.

Nella terza finale consecutiva nella U20 femminile a Debrecen (Ungheria) la Spagna con l’abituale tenacia e combattività e le sue individualità, soprattutto il duo Queralt Casas (16 punti)  e Laura Gil (16 rimbalzi e 10 punti), demolisce psicologicamente minuto dopo minuto le russe col loro grande potenziale fisico. Prende 8 punti nel 1° quarto, poi lo scarto massimo negli altri 3 quarti è di 3 punti, lotta a coltello.

Usa pigliatutto nel 2012, con la U17 femminile gli ori sono quattro

Trionfo statunitense nel maschile, Olimpiade e mondiale U19 e nel femminile Olimpiade e Mondiale U17 ad Amsterdam (azzurre al 6° posto)

Quarto oro per gli Stati Uniti che hanno trionfato il 2012 nel  basket vincendo l’Olimpiade nel settore maschile e femminile e il titolo mondiale U19 e  quello U17 femminile questa domenica ad Amsterdam , a 2 anni di distanza del successo di Mulhouse.

Europei U20 femminili, l’Italia finisce in bellezza in Ungheria

Già riqualificata dal turno precedente, l’Italia ha finito in bellezza con 6/6 nel girone dal 13° al 16° posto e col 2-0 con Lettonia, Portogallo e Gran Bretagna torna il prossimo anno in Prima Divisione. Riscattata  così l’eliminazione nel girone preliminare con 3 sconfitte con Olanda, Svezia e Polonia.

Nell’ultima gara le azzurre hanno disputato la migliore partita, 24 punti di distacco contro la Lettonia in una  partita quasi perfetta fra la qualità dell’attacco (43% di tiro totale, da 2 e soprattutto da 3 con 3/3 della napoletana Panella e 4/9 della Cigliani)  e l’intensità della difesa evidenziata dalle 16 palle recuperare (micidiali i radar delle Dotto-sisters,  6 di Francesca  e 4 di Caterina) e le 20 perse della baltiche che hanno subito la pressione  dopo un 1° tempo equilibrato (31-28).

Il croato Brzoja ha preferito Villanova a Kentucky

Non è stato tutto merito di Dario Saric. Fondamentale è stato per la conquista dell’oro juniores il  capitano della Croazia Mislav Brzoja  che finiti gli europei ha firmato  per la Villanova University (Pennsylvania) . Felice il suo nuovo allenatore  Jay Wright: “Brzoja ha giocato un grande europeo mettendo la sua impronta di capitano sulla medaglia doro. Si tratta di un  ottimo studente  e un vero lottatore.

L’ultima stagione  ha giocato nella Traders Point Christian Academy Whites Point (Indiana) con 24 successi e 3 sconfitte. Nel campionato europeo vinto dalla Croazia (88-76 alla Lituania)  Brzoja ha  avuto una media di 15 punti, 3 rimbalzi, 1,9 assist.

La firma non è piaciuta a Kentucky che su segnalazione dell’allenatore John Calipari gli aveva offerto una borsa di studio.

Oltre a Brzoja sono stati dichiarati eleggibili  per Villanova anche Tony Chennault, Dylan Ennis, Daniel Ochefu e Ryan Arcidiacono cognome di origine siciliana.

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Quattro azzurri under17 convocati al supercamp di Mosca

Dal 13 al 16 Simone Fontecchio, Benvenuti, Akele, Basile lavorano con i giocatori e allenatori NBA del Basketball Without Borders Europe

Quattro fra i migliori giovani italiani classe 1995 sono stati invitati a Mosca dal 13 al 16 settembre al  Basketball Without Borders Europe  camp con una cinquantina di partecipanti. Si tratta di Simone Fontecchio, Lorenzo Benvenuti, Nicola Akele e Nicola Basile.  Organizzato dalla NBA e dalla FIBA  per il programma di sviluppo fra le varie nazioni  mondiale  a Mosca concentra una selezione dei migliori 17enni  europei, fra i quali diversi protagonisti degli europei U18 di Vilinius, come  l’italiano Simone Fontecchio, il croato Zganec,  il turco Sipahi, il tedesco Akpinar e il bulgaro Vezenkov. Fra i convocati anche il finlandese di origine bosniaca Emir Sulejmananovic che ha firmato un triennale con l’Olimpia Lubiana.

Amedeo Della Valle ha deciso per Ohio State

Finito il liceo negli Stati Uniti il play-guardia di Alba ha scelto fra molte offerte un club prestigioso della NCAA per spiccare il volo nella NBA

In molti speravano di vedere quest’anno Amedeo della Valle nella squadra Under20 degli europei, invece si è concentrato sugli Stati Uniti perché il suo sogno è di riuscire a entrare nella NBA grazie a un ruolo di protagonista nella NCAA. La sua stagione d’approccio alla   Findlay Prep, il liceo dal  quale sono usciti  ultimamente  Avery Bradley (Celtics), Tristan Thompson (Cavs) e Cory Joseph (Spurs) ha suscitato l’attenzione di numerose università prestigiose, Arizona, Michigan, Ohio State, Texas A&M e Gonzaga.

Dalla Liga ACB spagnola alla NBA in cinque big

Bilancio del mercato, scende il valore della Liga ACB e non è solo colpa del dollaro americano.

Alla vigilia della nuova Liga ACB si comincia a fare il bilancio fra arrivi e partenze, e gli spagnoli parlano di fuga delle stelle, e non sono verso la NBA ma anche i paesi a moneta più forte della zona euro, come Russia e Turchia. Esattamente come succede all’Italia.

Nazionale in volo, il bello di essere Gigi Datome

A metà delle qualificazioni l’Italia ha raggiunto lo scopo principale, prossima tappa col Portogallo e una certezza in più aver trovato un potenziale quarto uomo da NBA.

Come per gli aerei,  per volare anche  una squadra di basket  ha bisogno di due ali.

Nel suo volo sicuro sui cieli dell’Est,  dalla Cekia e la Bielorussia,  le due ali  dell’”Italian Basket Flight” hanno raggiunto la prima destinazione, la qualificazione dopo quattro giornate. Il traguardo desiderato, ma anche il minimo perché ad onta di certi discorsone  pre-partita , dal richiamo omerico, non bisogna avere una laurea in matematica per capire che ragionando di 16 promozioni (due di ciascun girone più le migliori 4 sui 6 gironi)  su 31 squadre al via, con 10-12  di contorno o contantubo,  il rischio si riduce a un modesto 10 per cento.  Scenario che da noi non è stato oggetto di dibattito perché qualcuno vuole che la nazionale sia subalterna, tanto che gli altri ne hanno subito approfittato e  le nazioni che hanno fatto questo nostro  ragionamento – come dire? – puramente scolastico ne trarranno i maggior vantaggi. E quindi bisogna ringraziare anche Bargnani e Belinelli se sapremo qualcosa di più su questa squadra che ancora una volta si è imarcata sul discorso degli oriundi in salsa senese, per cui ne ha voluti addirittura due.

In attesa che con la sicurezza del 1° posto  i momenti di spettacolo diventino sempre maggiori  perché i maestri dell’etica sociale insegnano che bisogna adattare il sistema agli uomini,  un buon suggerimento anche per gli allenatori di basket,  queste partite potrebbero mettere qualche buona idea nel capo a Pianigiani, l’ homo prudens,  per i prossimi europei. A meno che  il nostro CT-Vate in part time  lavorando adesso sul Bosforo, un bazar unico, non ripiombi in  uno stress addotto nella diretta TV  quale ragione  per lasciare la città dell’Angiolieri. Forse  più d’uno ha pensato che anche per lui non c’era più tanta trippa, ed era più strategico avere un fondaco senese in altri mari.

Javtokas dello Zalgiris il primo infortunato della stagione europea

Per una frattura da stress dovrà stare fuori dai 4 ai 6 mesi il centro dell’ambiziosa selezione lituana.

L’Euroleague non è ancora incominciata a c’è già la prima vittima. Si tratta di Robertas Javtokas, il big-man dello Zalgiris Kaunas, 32 anni, 2,10, che dovrà essere operato nei prossimi giorni per una frattura da stress a un piede. L’infortunio risale al periodo di preparazione della nazionale olimpica. Dopo l’operazione dovrà osservare 3 mesi di riposo, e quindi altri 2-3 mesi di lavoro per tornare in campo.

L’ungherese Adam Hanga lancia un messaggio agli Spurs

Il 23 enne moro magiaro va forte con la propria nazionale, nel 2011 è stato scelto n.29 come possibile alternativa futura a Tony Parker.

Scelto nel draft 2011 al n.29 dagli Spurs per la grande somiglianza nel fisico e nel gioco di Tony Parker (anche lui di pelle scura arriva però a 2 metri e forse più small forward), il 23 enne ungherese  Adàm Hanga spera di catturare  l’attenzione di Gregg Popovic  per entrare nel roster di San Antonio, anche se è molto difficile perché Ginobili non pensa di lasciare e l’alternativa di Parker è l’australiano Patty Mills.

Il Besiktas rilancia la scommessa Iverson: è solo pubblicità?

A 37 anni, dicono che abbia risolto i problemi al ginocchio e sia pronto a tornare in campo, intanto i neo-campioni di Turchia hanno ingaggiato due centri di livello, l’australiano Ogilvy e il croato Markota che sta andando forte con la sua nazionale.

Arrivato al titolo, il Besiktas è stata protagonista di una sorta di rivoluzione totale (via Erceg, Mensah-Bonsu, David Hawkins, Kemp, etc) e  con una stranezza: 8 giocatori del roster sono sopra i 30 anni. Fra i vecchioni viene riproposta la scommessa di Allen Iverson, classe 1975, che ingaggiato  a fine ottobre del 2011 a gennaio ha dovuto sospendere l’attività per una calcificazione al ginocchio.

E’ fatta, le Dotto-sisters riportano l’Italia U20 in Serie A

Segnano 39 punti le gemelline di Camposampiero contro le inglesi, e con un turno d’anticipo le azzurre conquistano il 13° posto dopo i problemi iniziali

Finisce bene l’imprevisto, e cioè  il tormentone del gironcino a 4 con Lettonia, Portogallo e Gran Bretagna conseguenza delle 3 sconfitte nel girone iniziale con 3 formazioni che saranno poi protagoniste di primo piano dell’Europeo U20 femminile di Debrecen (Ungheria). Un imprevisto che ha riservato anche problemi fuori dal campo, come il caso di salmonellosi che ha colpito diverse squadre e ha creato problemi di formazione nei giorni scorsi alle italiane (la Maffenini e la Nori), oltre al guaio della mano della  Granzotto. Con un turno d’anticipo, con caparbietà e un saggio delle capacità di alcune giocatrici, come hanno offerto nella gara decisiva quattro quinti del quintetto in doppia cifra (le gemelle Dotto,  la Maffenini e la Salvini), la squadra di Molino raggiunge matematicamente il 13° posto e non ha più valore l’ultimo match contro la Lettonia.

Pullen-story, eroe in Georgia grazie al passaporto…

Nelle qualificazioni europee i georgiani di Mike Fratello salvati  in casa contro la Lettonia  da una tripla  finale dell’ex biellese che Roma voleva. Il passaporto gli frutterà un ricco ingaggio in Spagna?

Nel bene e nel male oltre a  Gigi Datome (con 22 punti top scorer azzurro a Minsk) il protagonista del quarto turno è stato uno dei migliori americani della serie A italiana dell’anno scorso, Jacob Pullen, 1,82, guardia che ha segnato 456 punti con la maglia di Biella che come tante altre volte (vedi Gist) ha presentato per la prima volta in Europa lanciato verso la NBA (vedi lo svedese Jerebko) giocatori importanti.