Angelico Biella ha comunicato ufficialmente di aver preso in prestito dalla Benetton Treviso Gino Cuccarolo cestista ventiquattrenne che vanta, nella sua carriera, anche un esordio in Euro Lega a soli 16 anni. Con la Benetton Treviso Cuccarolo ha anche vinto uno scudetto nel 2006. Dopo lo scudetto una serie di esperienze in prestito prima a Montecatini, in Lega Due, e poi in dilettanti con il Virtus Siena. Con l’Angelico Biella Cuccarolo prenderà il numero 15. Ecco le parole di Alessandro Giuliani, General Manager di Biella: “Sapevamo che la seconda parte del campionato sarebbe stata fisicamente dura, per questo abbiamo deciso di aggiungere un lungo giovane nel nostro roster. Cuccarolo ha già mostrato quest’anno con Treviso di poter stare in campo in serie A, portando stazza, fisicità e peso. Sarà un aiuto per i nostri tre lunghi, che per il loro modo di giocare e la loro intensità spendono molte energie. Ringraziamo la Benetton per la disponibilità e la tempestività mostrate nella trattativa”.
Armani Jeans Milano, Greer: “Non vedo l’ora di scendere in campo”
Lynn Greer, l’ultimo acquisto della Armani Jeans Milano, oggi è stato presentato in pompa magna dalla società lombarda. Il cestista statunitense classe ’79 si trasferisce all’Armani dopo la breve esperienza turca. Ecco le prime parole di Greer nella conferenza stampa di presentazione: “Sono contentissimo di essere a Milano e di giocare nuovamente nel campionato italiano. Non vedo l’ora di scendere in campo con l’Olimpia e regalare alla società e ai tifosi delle grandi soddisfazioni. Abbiamo come obiettivo il campionato e la Coppa Italia e vorrei riuscire a dare il mio contributo per ottenere buoni risultati”. Queste le prime parole di Lynn Greer durante la conferenza stampa di presentazione, che si è svolta presso la sede della Pallacanestro Olimpia Armani Jeans Milano. Diverse le domande cui Lynn ha risposto, a partire dal suo rapporto con David Hawkins, che ritrova dopo i tempi del college a Temple: “Abbiamo parlato per ore e per due o tre giorni consecutivi di Milano, dell’Olimpia e di quello che avrei potuto trovare qui. Per me è un grande piacere giocare di nuovo con David e sono convinto che insieme ci divertiremo. Nella sua stagione con Napoli ha vinto il titolo di capocannoniere del nostro campionato: “Ma non voglio essere dipinto solo come un giocatore capace di segnare molto. Sono qui per mettermi a disposizione di coach Peterson e di fare quanto mi chiederà, dalla regia, al passaggio, al tiro e alla difesa. Uno sguardo anche alle sue esperienze passate: “La Nba è stata una bella esperienza, ma credo che l’Europa sia davvero un posto molto stimolante dove poter giocare a pallacanestro. Ho vissuto esperienze positive in Grecia e anche in Turchia, ma ora penso solo a Milano. Coach Peterson si è così espresso su Lynn Greer: “E’ un giocatore che conosce la pallacanestro, ha doti di leadership offensive, ma anche doti difensive e sono convinto che con Jaaber formerà una coppia davvero ben assortita. Ho voluto fortemente Lynn perchè credo sia il giocatore che ci serve dopo che abbiamo dovuto rinunciare temporaneamente a Finley per l’infortunio al ginocchio. Ho già visto in allenamento quello che ci può dare e credo che dopo un primo periodo in cui si dovrà inserire al meglio nei meccanismi della squadra, potrà diventare un elemento importantissimo per il nostro gioco”.
Virtus Bologna, Sabatini: “Kemp rimane fino al 30 giugno con noi”
Dopo la nota ufficiale con la quale ieri Virtus Bologna ha voluto chiudere ogni possibilità per il passaggio di Marcellus Kemp alla squadra francese del Roanne ( squadra nella quale il cestista, in rottura col Bolgona, voleva trasferisrsi) oggi Claudio Sabatini ha voluto fare il punto della situzione visto che il Roanne sta ritardando il rilascio del nullaosta necessario per il terreramento:“Se aspetta che fissiamo un buyout — dice Claudio Sabatini — mi auguro che si sia portato dietro il guardaroba estivo: fino al 30 giugno non lo libero. La Virtus è stata 82 anni senza Rivers — dice Sabatini — e può rimanerci altri due giorni senza problemi”.
Bennet Cantù, Trinchieri: “Dobbiamo stringere i denti”
Andrea Trinchieri, allenatore della Bennet Cantù terza in classifica con venti punti, non vuole mollare dopo il derby perso contro Cimberio Varese e vuole pensare positivo in vista della prossima gara contro Canadian Solar Bologna che si giocherà domenica alle 11.45: “La partita dell’andata me la ricordo come un monito, ma è passato del tempo ed entrambe le formazioni hanno fatto la loro strada. Sinceramente dobbiamo stringere ancora un po’ i denti, almeno fino alla Coppa Italia, poi ci rimetteremo in carreggiata, recupereremo Markoishvili e le rotazioni saranno più facili. Dobbiamo tenere duro sapendo che non siamo molto brillanti, ma questo non vuol dire che non si possano vincere le partite lo stesso. Essere consapevoli della propria situazione aiuta. L’ultima nostra gara è stata molto negativa. Certamente ci tenevamo tutti, abbiamo però avuto un interruzione di flusso di energia tale che, quando la Cimberio si è messa in moto dopo tre quarti, siamo rimasti al palo”.
Come vedi la sfida con Bologna?
“La Canadian Solar è una squadra decisamente tattica, ma penso che in questo momento il nostro compito sia di concentrarci su noi stessi e su ciò che sappiamo fare. Dovremo essere bravi a coagulare tutte le nostre energie in 40 minuti, senza pensare a quello che è successo prima o a quello che accadrà dopo. Dovremo essere estremamente concentrati per tirare ancora di un buco la cinghia e conquistare un successo importante. So che sarà molto complicato perchè il momento delle due formazioni è diverso però giocheremo in casa. Abbiamo sempre risposto dopo una brutta prestazione e sono convinto che lo faremo anche in questo caso”.
Vincere la sfida sognificherebbe in qualche modo eliminare una concorrente diretta?
“Mi sembra un pò troppo presto anche se è vero che guadagneresti due giri: una partita in meno da affrontare e un’avversaria diretta che non vince contro di te. Però 6 punti di vantaggio a 14 giornate dalla fine non sarebbero così significativi”.
La Virtus è la squadra che guadagna più falli in campionato. A cosa credi sia dovuto?
“Sicuramente al loro modo di giocare. Uno degli obiettivi dell’attacco di Bologna è andare spesso in lunetta perchè questa è una variabile importante per controllare il ritmo e ridurre il numero di possessi”.
La Canadian Solar dovrebbe inserire Rivers. Cosa potrebbe cambiare nel loro modo di giocare?
“Rivers è un giocatore che mi piace molto, ma credo che per giudicare il suo inserimento sia necessario aspettare qualche partita. Sicuramente può andare di più in avvicinamento mentre Kemp preferiva fare arresto e tiro o tirare da tre punti. Vedo anche un Winston in grande crescita che sta segnando davvero tanto”.
E’ finita l’andata. Un bilancio della prima parte di stagione?
“Secondo me la mia squadra ha disputato un girone di andata aldilà di qualsiasi aspettativa e aldilà del nostro valore sulla carta. Poi è vero che il valore sulla carta è una cosa empirica perchè conta ciò che dimostri sul campo. Noi siamo davanti a Roma, a Treviso e alla Virtus. So che adesso arriverà il difficile, ma credo anche che la parte migliore della stagione per noi debba ancora venire, magari non domani o fra due settimane. Stiamo facendo molto di più di quanto la situazione reale avrebbe fatto pensare perché abbiamo dei giocatori che tentano sempre di migliorarsi, cerchiamo di mantenere una buona chimica e abbiamo delle gerarchie molto chiare. Sicuramente una brutta partita a Varese non fa cambiare la mia opinione, nemmeno di una virgola. Come sono convinto che il futuro ci riserverà ancora il meglio, così so che sarà sempre più duro rimanere in questa posizione. E’ quasi impossibile guardare in alto perchè anche i movimenti di mercato attestano una diarchia a livello di forza e di possibilità. Il campionato mi sembra davvero spezzato, sono però felicissimo di poter ambire a restare immediatamente sotto alle prime due in classifica”.
Lottomatica Roma, Filipovski: “Adesso ci dobbiamo rialzare”
Alla fine della partita il coach della Virtus ha commentato così l’amara sconfitta contro l’Olimpia Lubiana: “Sono soddisfatto per la gara e per l´atteggiamento della squadra. Siamo rimasti concentrati sugli aspetti chiave del match e siamo riusciti a fermare le loro armi migliori. Abbiamo messo in campo una grande difesa che li ha costretti a forzare e a non fare il loro gioco. Purtroppo però il basket si gioca in 40 minuti e non in meno e l´azione finale ha deciso la gara. Ma questa è la vita. Questo è decisamente l´anno dell´Olimpia. Una Olimpia che ha già vinto diverse partite all´over time battendo squadre come Panathinaikos, Armani, Efes. Adesso dobbiamo guardare avanti. Come dice Mohamed Ali, il problema non è cadere, il problema è poi sapersi rialzare. Ora dobbiamo recuperare le energie, e pensare alla prossima gara”.
Euro Lega, Lottomatica ha perso 63-64 contro Lubiana
La Lottomatica Roma esce sconfitta nella prima gara di Top 16 di Euro Lega contro l’Olimpia Lubiana 63-64. A pesare sulla partita un inizio non certo esaltante con la Virtus che dopo 150 secondi è già sotto con un parziale di 8-0. Dopo un buon recupero la prima frazione si chiude con il Lubiana avanti di un punto. Nel secondo quarto finalmente si vede una buona Virtus che raggiunge anche un ottimo più 5 prima di venir recuperata; all’intervallo si va con un parziale di 33 a 33. Ancora un ottima prestazione nel terzo quarto per Roma che si porta anche avanti di otto punti, la frazione termina 49-47. La crisi di Roma avviene nell’ultimo parziale, dopo il time out chiamato da Filipovski, il risultato finale è amaro, 63-64 per Lubiana.
Cimberio Varese, Vescovi: “Dobbiamo ambire ai playoff”
Francesco Vescovi, General Manager di Varese che, nella prossima gara di campionato sfiderà Pesaro, ha commentato così l’attuale momento di forma del suo club: “Abbiamo costituito un consorzio di imprenditori che però detiene il 100% delle quote, non come a Pesaro dove ha solo il 20%. E’ stato un lavoro lunghissimo, che mi ha sfinito — racconta Vescovi —: spiegare a tutti più volte cosa stavamo facendo, vincere le diffidenze, passare sopra un momento economico non facile. Ma alla fine ci siamo riusciti e se in luglio eravamo partiti in 18, oggi abbiamo 42 aziende che sostengono il consorzio “Varese nel cuore”, con tre fasce di contributo, da 10.000, 30.000 e 50.000 euro poi ricompensate in qualche modo attraverso l’immagine e la pubblicità. L’altro sostegno fondamentale è dato dagli sponsor”.
Una volta fatta la società, c’è stato da correre per allestire la squadra.
“Ci siamo potuti mettere al lavoro solo il 10 settembre, quindi la partenza da fuochi artificiali è stata quasi un miracolo. Una flessione ce l’aspettavamo prima o poi — ammette il presidente della Cimberio —, solo che ha coinciso con diversi infortuni e col periodo in cui si giocavano più partite ravvicinate che ci hanno sfiancato. Ora non so se la crisi è finita, di sicuro nella partita contro Cantù, delicata per più motivi, la risposta è stata eccellente”.
E la piazza come ha accettato le sei sconfitte consecutive? A Pesaro si rumoreggia, e il presidente ricorda spesso che a luglio non c’era ancora la società…
“Del Moro fa bene a ricordarlo, non tanto perché suoni come un ricatto morale, ma per responsabilizzare i tifosi sulle difficoltà che ci sono e sui sacrifici che si fanno per poter garantire a una città di provincia il basket di serie A. Da noi la gente l’ha capito ed è rimasta tranquilla. Abbiamo una media spettatori di 3.500-4.000 nonostante abbiamo deciso per una forte riduzione degli omaggi perché prima la situazione era scandalosa”.
Intanto, avete ingaggiato Ryan per sostituire Thomas, infortunato: cosa cambia?
“Non molto, credo. Sono fondamentalmente due tiratori. E poi, se vinceremo questa partita sarà la squadra a farlo. Ecco, da ex giocatore la ritengo la cosa più importante: meglio avere un gruppo coeso che tanti singoli anche forti. Perché col gruppo, prima o poi, dalle situazioni difficili vieni fuori”.
Che ne pensa della Scavolini Siviglia?
“Ha allestito un gruppo interessante, soprattutto in Hackett e Cusin. La vedo come noi: può ambìre ai playoff ma prima dovrà guardarsi le spalle”.
Enel Brindisi, obiettivo Michelori
L’Enel Brindisi, penultima in classifica a solo 10 punti con 2 sole lunghezze di vantaggio da Banca Terca Teramo sta cercando rinforzi. Il nome che circola in queste ore è quello di Andrea Michelori ala grande classe ’78 in forza alla Montepaschi Siena. Il cestista milanese, in rottura con la squadra sienese, sembra che stia meditando di rescindere il contratto con la squadra toscana nonostante le parole rassicuranti di coach Pianigiani che, dopo l’ultima vittoria in trasferta contro la Lottomatica Roma, aveva affermato che Michelori faceva ancora parte del progetto della Mens Sana Basket. Andrea Michelori, 202 centimentri e 114 chili, vanta nella sua carriera numerose esperienze come quella a Biella, a Cantù, con la Virtus Bologna e con la Juvecaserta con la quale vinse la Coppa Italia.
Consiglio Federale, riunione a Roma il 21 e 22 gennaio
Si terrà a Roma, tra il 21 e il 22 gennaio, il Consiglio federale della Federazione Italiana Pallacanestro presso il Centro Preparazione Olimpica “G.Onesti” Acqua Acetosa, Largo Giulio Onesti 1. A presiedere le riunioni del consiglio ci sarà Dino Meneghin, presidente in carica della FIP. Nella giornata di sabato gli ordini del giorno saranno: Approvazione verbale riunione 19-20 novembre 2010, comunicazioni del Presidente, regolamenti Federali, settori, Comitati, Commissioni e Uffici, leghe di Societ. Sabato 22 i punti su cui discutere saranno: pratiche Legali, delibere Amministrative, società Sportive, varie ed eventuali.
Angelico Biella, Chessa salta il prossimo match
Massimo Chessa, playmaker dell’ Angelico Pallacanestro Biella, dovrà restare fermo per un periodo ancora da definire a causa di un infortunio subito nell’ultima partita giocata da Biella contro Fabi Shoes Monterganaro, match terminato 78 a 86. Dopo l’ecografia di oggi si è evidenziato uno stiramento ai flessori della gamba sinistra. Adesso l’Angelico Biella, che nella prossima gara di campionato affronterà Pepsi Caserta, dovrà riuscire a compensare l’assenza del playmaker. Biella, sesto in classifica con 14 punti a pari merito proprio con la squadra campana, l’Air Avellino, Cimberio Varese e Scavolini Siviglia non può permettersi passi falsi se vuole agganciare Fabi Shoes Montegranaro e Canadian Solar Bologna fermi a quota 16.
Air Avellino, Cortese: “Siamo contenti di aver raggiunto le finali di Coppa Italia”
Riccardo Cortese, ala piccola dell’Air Avellino classe ’86, ha commentato cosìl’andamento in campionato del club campano che, col settimo posto in classifica, si è qualificato alle Final Eight di Coppa Italia: “E’ una situazione strana: siamo contenti di aver raggiunto le Finali di Coppa Italia ma la sconfitta di domenica ci ha lasciato l’amaro in bocca, anche per il modo in cui è maturata. Abbiamo avuto qualche fischio negativo a Biella, oltre a questo di Brindisi che ci sono costati quattro pesantissimi punti, soprattutto alla luce di una classifica dove in 2 punti ci sono 10 squadre. In casa abbiamo lasciato 4 punti fondamentali contro Teramo e Brindisi che potrebbero pesare in futuro. Di solito ci siamo ripresi subito, con vittorie in trasferta e, ovviamente contiamo di ripartire già da sabato.”
Dopo domenica, coach Vitucci ha alzato la voce per lamentarsi del comportamento degli arbitri nei confronti della squadra.
“Per ora sicuramente non ci hanno aiutato, ma speriamo che da adesso qualcosa cambi, soprattutto dopo la squalifica comminata a Green.”
Quanto peserà l’assenza di Green, sia a livello tattico che di personalità in campo?
“Cambia tanto perché lui per noi è importante. Useremo questa settimana per vedere come fare, adatteremo come playmaker qualcuno per dare una mano a Spinelli, e avremo sicuramente qualche minuto io e Infanti.”
Ci attende Treviso che si è rinforzata con l’arrivo di Skinner.
“Mi sorprende vederla così in basso. Anche loro avranno sicuramente sbagliato qualcosa, ma fuori casa giocano bene, hanno fisico e talento per vincere ovunque. Sarà una battaglia come sempre.”
Prima della coppa tre partite dure, di cui due in casa da vincere assolutamente.
“Vero, ma sappiamo che ogni partita non è mai scontata, bisogna prepararla al meglio e non prenderla sotto gamba. In casa non possiamo più permetterci di sbagliare un colpo.”
Virtus Bologna, Kemp non si muove
Continua la telenovela Kemp in casa Virtus Bologna. Il cestista, che nei giorni scorsi era stato vicino alla squadra francese del Roanne, adesso sembra avere poche probabilità di trasferisrsi. Oggi, la società emiliana, ha commentato così la vicenda attraverso il proprio sito internet: “Al fine di chiarire la posizione della Società, Virtus Pallacanestro comunica che il giocatore Marcelus Kemp è atteso in palestra per l’allenamento di domani, in vista della preparazione dell’importante partita di campionato contro Cantù. La società desidera comunque ringraziare il Roanne per la nuova proposta giunta in giornata.”
In questa triste circostanza, Claudio Sabatini e Virtus Pallacanestro partecipano all’incredulità e al dolore di Mario Scotti e di Daniele Labanti.
NBA, sesta vittoria consecutiva per New Orleans
Marco Belinelli, con i suoi New Orleans, nell’ultima giornata dell’NBA porta a casa la sesta vittoria consecutiva battendo, nell’over time, i Memphis Grizzlies 103-102. Marco Belinelli, l’unica cestista italiano che ieri ha vinto nel campionato americano viste le sconfitte per Bargnani e Gallinari, in realtà ha giocato solo 16 minuti realizzando 8 punti, 1 rimbalzo e 2 assist. Tra i migliori per New Orleans ci sono Chris Paul con 20 punti e 12 assist, David West che ha messo a segno 19 punti e 11 rimbalzi e Marcus Thornton, entrato solo nella ripresa, con 17 punti. Marcus Thornton ha anche realizzato il canestro decisivo a sei secondi dalla fine dei supplementari.
Euro Lega, Siena ha perso ad Instabul 60-58
Il Montepaschi Siena perde di un soffio la prima partita di Top 16 contro l’Efes Pilsen Instabul 60-58. Per Siena solo Rakovic in doppia cifra con 16 punti. Coach Simone Pianigiani ha commentato così la sconfitta: “Se guardiamo il risultato non è andata poi così male, dobbiamo adeguarci a un gioco diverso ma siamo stati solidi e convincenti per atteggiamento e voglia di sacrificarsi. E’ chiaro che per vincere qui oggi ci voleva qualcosa in più, fortuna e contropiede. I pochi tiri liberi ottenuti in una partita tosta, uno sfondamento non fischiato, in situazioni punto a punto diventano determinanti e non possiamo controllarle, queste situazioni. Lo sforzo difensivo è enorme in queste partite, ci è mancato l’attaccare il ferro con più determinazione nei primi secondi quando loro avevano difficoltà a coprire gli spazi. Bravi i giocatori quando la partita poteva diventare pesante per noi a gestire la palla con determinazione e intelligenza, portandoci a recuperare con pazienza. Mentalmente ci siamo, questo è un campo difficile dove giocare, e potevamo pescare il jolly all’ultimo secondo: segnale importante, adesso abbiamo pochi giorni per imparare a giocare con i nuovi assetti per provare a fare una gran partita anche con Madrid.”