Serie A1, Avellino batte Treviso

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Avellino si impone su Treviso in una gara dove la classifica corta impone ad entrambe le formazioni la massima concentrazione.  Se Jasmin Repesa punta a ripetere il successo in Eurolega sull’Alba Berlino, Vitucci si vede costretto a rimediare alla squalifica di Green ridisegnando gli equilibri di squadra. Compito naturalmente affidato all’estro di Valerio Spinelli. E proprio da un affondo del campano arrivano i primi due punti per Avellino, mentre a fatica Treviso si affaccia a canestro con l’ex Smith. Difficile trovare il giusto assetto tattico tra frequenti errori di transizioni e conclusioni avventurose. Solo l’enorme potenziale dalla distanza prima di Dean e poi di Szewczyk regalano ai padroni di casa il primo sostanziale vantaggio (10 a 6 a 6,21), conservato fino al termine del periodo. Un tecnico fischiato al centrone polacco di Avellino fa terra bruciata sugli spalti trasformando il palazzo in un’autentica bolgia. Bulleri però non capitalizza a pieno e Repesa mette in atto una rotazione a tutto campo recuperando con Skinner il primo sorpasso (18 a 20 a 6,55).E ‘ tempo di cambi anche per Vitucci, costretto a rinunciare di corsa all’esperimento Cortese, con l’innesto di Lauwers e Jonson. Mosse azzeccate che riequilibrano la gara. Un missile siderale sulla sirena del cecchino belga ed Avellino è di nuovo avanti .Un solo punticino di vantaggio difeso con i denti fino al riposo lungo la dice lunga sull’intensità della partita. Si riprende all’insegna di Omar Thomas.Il peso specifico dell’ex brindisino cresce in maniera esponenziale con 14 punti a referto ed Avellino vola sul + 7 (40 a 33 a 8,09).Treviso completamente smarrita non trova il canestro neppure per sbaglio. Incantesimo rotto da Brunner dopo quasi cinque minuti di digiuno,ma solo dalla lunetta (44 a 33 a 5,31).Avellino invece accelera. Pressione asfissiante su Skinner e Smith.Spinelli non sarà Green,ma i suoi otto punti li mette dentro, poi gli da una mano Dean «mano calda» ed in un amen l’ Air naviga a quote irraggiungibili (62 a 34 a 47 secondi). Treviso letteralmente scomparsa. Non c’è più gara .Un solo punto in un intero quarto.26 a 1.  Repesa si arrende, rassegnato non chiama neppure time out. Ultimo quarto, una semplice formalità

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