NBA, tutti i risultati

Mentre Bargnani non basta ai Raptors che vengono sconfitti in casa da Miami, può sorridere l’altro italiano Danilo Gallinari vista l’ottima vittoria dei suoi New York Knicks contro Atlanta per 102-90. Seconda sconfitta consecutiva per i Los Angeles Lakers che riescono nell’impresa, non certo facile, di perdere anche contro i modesti Cavaliers, il risultato finale dice 104-99 per Cleveland.

I risultati delle partite della regular season Nba: Toronto Raptors-Miami Heat 95-103; Boston Celtics-New Jersey Nets 94-80; Cleveland Cavaliers-Los Angeles Lakers 104-99; Detroit Pistons-Indiana Pacers 115-109 (overtime); New York Knicks-Atlanta Hawks (102-90); Minnesota Timberwolves-Los Angeles Clippers (90-98); Dallas Mavericks-Sacramento Kings 116-100; Houston Rockets-Philadelphia 76ers 105-114; Milwaukee Bucks-Denver Nuggets 87-94; Utah Jazz-Golden State Warriors 100-107; Orlando Magic-Washington Wizards 101-76; Portland Trail Blazers-New Orleans Hornets 103-96.

NBA, Toronto ko nonostante i 38 punti di Bargnani

L’ennesima grande prestazione di Andrea Bargnani non basta ai Raptors che vengono sconfitti in casa da Miami per 95-103. L’umore non deve essere dei migliori per il cestista italiano vista l’inutilità dei suoi 38 punti. Il ‘Mago’ sfiora il suo record personale in carriera di 41 punti in una partita. Rimasto in campo per 39 minuti e 24 secondi Bargnani chiude con statistiche record: 4 rimbalzi e 15/26 dal campo e 5/6 da 3 punti. Ma contro Toronto ieri sera giocava il trio delle favole: Dwyane Wade, LeBron James e Chris Bosh che anche in questa partita risultano decisivi. Dwyane Wade realizza ‘soltanto’ 28 punti e 7 assist, LeBron James mette a segno 23 punti, 13 rimbalzi e 8 assist. Chris Bosh, per non essere da meno, realizza  25 punti e 6 rimbalzi.

I grandi allenatori: Phil Jackson

E’ l’allenatore che fa grande una squadra o viceversa? Dove finiscono i meriti di un coach e dove comincia la bravura di un team? La domanda va avanti da secoli e riguarda un po’ tutti gli sport di squadra, ma poi ci sono allenatori che vincono più di altri ed allora non si può pensare che i successi siano dovuti solo e soltanto alla grandezza del team.

Prendete Phil Jackson, ad esempio, il coach più vincente nella storia dell’NBA, capace di conquistare ben tre three peat, su un totale di 11 anelli messi in bacheca. Vero è che Jackson ha avuto la fortuna di guidare squadroni come i Chicago Bulls dell’era Jordan ed i Los Angeles Lakers degli anni d’oro, ma non si può pensare che un pizzico del merito non sia da attribuire proprio ai suoi schemi ed alla sua straordinaria capacità di far giocare insieme fior di campioni.

Bennet cantù, Meneghin: “Speriamo che sforni qualche talento italiano”

Dino Meneghin, residente della Federazione Italiana Pallacanestro, ieri presente alla presentazione del Ballabio Day ha parlato anche dell’attuale momento di forma di Cantù:

«La finale di Coppa Italia con Siena ha confermato che Cantù è tornata ai vertici del nostro basket Pensando a questa società, però, e al suo ruolo che ha avuto nel passato della nostra pallacanestro, mi verrebbe da esprimere un desiderio: che Cantù possa sfornare qualche italiano buono per la nazionale, come nel passato ha fatto con Marzorati, Bosa e non solo loro. E’ un’esigenza che, come presidente di Lega, sento molto»

Teramo Basket, preso Fultz

A Teramo servivano rinforzi visto il cammino fin qui negativo in campionato e così è di oggi la notizia del tesseramento, da parte del team abruzzese, del cestista portoghese ma naturalizzato italiano Robert Fultz. Il neoacquisto, playmaker e guardia classe ’82 è stato prelevato da Reggio Emilia ma aveva già militato con Teramo nella stagione 2005/2006, anno in cui collezzionò 22 presenze. 192 cm per 88 kg Fultz può vantare anche 12 presenze con la nazionale italiana. Esordì nella massima serie nel 2000 con la Fortitudo Bologna e, prima di trasferirsi in Italia, è stato mandato in prestito per tutta la penisola vestendo le maglie di Roseto, Livorno, Pesaro oltre che della stessa Teramo.

Eurocup, tutti i risultati

L’Unics, con la vittoria contro Hemofarm, è la prima squadra a qualificarsi per i quarti di finale di Eurocup. Nel girone I infatti l’Unics ha totalizzato otto punti, vincendo tutte e quattro le gare. Non senza sorprese il girone I presenta al secondo posto il Cadevita che, nell’ultima partita, ha sconfitto il Gran Canaria. Buone possibilità per le due italiane: la Benetton, che ha battuto il Panellinios, è prima in classifica insieme a Siviglia nel gruppo L mentre la Pepsi Caserta, che ieri sera ha subito la prima sconfitta in Europa, è seconda nel gruppo K alle spalle dell’Afes Estudiantes.

Questi tutti i risultati di Eurocup:

GROUP I
G. Canaria 2014 – Cedevita Zagreb 86-89 (Gran C.: Carrol 27pt. Zagabre: Wright e Rudez 23pt)
Unics Kazan – Hemofarm Stada 90-72 (Unics: Lampe 19pt. Hemof.: Borisov 16pt)

*UNICS 8pt, Cedevita Zagreb 4pt, G. Canaria 2014 2pt, Hemofarm Stada 2pt

GROUP J
Le Mans – Budivelnik 72-77 (Le Mans: Acker 24pt, Budivelnik : Spencer 20pt)
BG Goettingen – Aris BSA 2003 Domani ore 19:30

Budivelnik 6pt, BG Goettingen 4pt, Aris BSA 2003 2pt, Le Mans 2pt

GROUP K
CEZ Nymburk – Galatasaray CC 62-77 (CEZ: Simmons 18pt, Galatasary: Kuqo 22pt)
Asefa Estudiantes – Pepsi Caserta 90-80 (Estudiante: Caner-Medley 14pt, Caserta: Bowers 22pt)

Asefa Estudiantes 6pt, Pepsi Caserta 6pt, Galatasaray C.C. 4pt, CEZ Nymburk 0pt

GROUP L
Alba Berlin – Cajasol Sevilla 81-95 (Alba: Allen 21pt, Cajasol: Davis 21pt)
Benetton Bwin – Panellinios BC 82-72 (Benetton: Smith 22pt, Panellinios: Bailey 16pt)

*Cajasol Sevilla 8pt, Benetton Bwin 6pt, Alba Berlin 2pt, Panellinios BC 0pt

* Già qualificate alla fase sucessiva

Eurocup, Asefa Estudiantes Madrid-Pepsi Caserta 90-80

Prima sconfitta europea per la Pepsi Caserta che cade a Madrid contro l’Asefa Estudiantes Madrid per 90-80. Adesso si complica la situazione nel giorne K guidato insieme da Caserta e dall’Estudiantes Madrid con tre vittorie e una sconfitta, seguite poi dal Galatasaray (2-2) e Nymburk ormai fuori dai giochi (0-4). In doppia cifra per Caserta vanno Bowers con 22 punti, Ere con 14, e anche  Wililams e Jones rispettivamente con 18 e 14 punti all’attivo.

Il tabellino:

Asefa: Oliver 11, Ellis 2, Asselin 4, Welsch 6, Clark 13, Granger 9, Gabriel 6, Jasen 12, Fernandez 8, Sanchez 5, Blanch, Caner-Medley 14.Allenatore
Pepsi: Koszarek, Colussi 1, Di Bella 8, Bowers 22, Garri, Doornekamp 3, Ere 14, Martin, Williams 18, Jones 14. Allenatore: Sacripanti
Arbitri: Puki (Slovenia), Maestre (Francia), Anastopoulos (Grecia)
Asefa: tiri da 2 26/48(54%), da 3 8/21 (38%), liberi 14/19 (74%), rimbalzi 38 (di cui 17 offensivi)
Pepsi: tiri da 2 18/33 (55%), da 3 9/25 (36%), liberi 17/27 (63%), rimbalz1 34 (di cui 12 offensivi)

Eurocup, Benetton Basket-Panellinios 82-72

Terza vittoria in quattro partite per la Benetton Treviso contro i greci del Panellinios in Eurocup. Grazie a questa vittoria Benetton tiene ancora accese le speranze per il primo posto nel girone L, aspettando i risultati delle prossime gare di Eurocup contro l’Alba Berlino e soprattutto contro Cajasol Siviglia, in testa al girone di qualificazione. Nell’altra partita del girone la squadra spagnola ha espugnato il campo dell’Alba Berlino vincendo 95-81. Per la Benetton grande prestazione di Smith, autore di 21 punti, di cui 12 negli ultimi 5 minuti. In doppia cifra anche Gentile con 12 punti e la coppia Markovic-Motiejunas con 11. Per il Panellinios vanno in doppia cifra Bailey con 16 punti e Skalvos e Ostojic autori di 13 punti.

NBA, tutti i risultati

Grande prestazione di Miami che batte in trasferta Indiana trascinata dal trio delle meraviglie Lebron James, Bosh e Wade autori di 27, 22 e 41 punti. Numeri stellari anche nei rimbalzi: 12 per Wade, 6 per James e 8 per Bosh. Per Indiana l’unico a superare la sufficienza è stato Roy Hibbert con 18 punti nel tabellino. Ottima vittoria anche per Chicago che supera in casa Charlotte Bobcats per 106-94. Da segnalare la prestazione di Deng con 24 punti. Per Charlotte ottima partita per Henderson (22 punti) e Jackson (20).

I risultati della regular season del campionato NBA: Indiana Pacers – Miami Heat 103-110; Chicago Bulls – Charlotte Bobcats 106-94; Oklahoma City – Sacramento Kings 126-96; Memphis Grizzlies – Philadelphia 76ers 102-91; Phoenix Suns – Utah Jazz 102-101; Golden State Warriors – New Orleans Hornets 102-89.

NBA, Belinelli non basta. Hornets ko contro Golden State

Non è bastato un super Belinelli agli Hornets che perdono la sfida in trasferta contro l’ex squadra del cestista italiano, i Golden State. New Orleans subisce  così l’ottava sconfitta in dieci partite e non riesce ad uscire dal momento negativo in campionato. Belinelli, in gran spolvero, ha giocato 22 minuti realizzando 15 punti e 2 rimbalzi (3/4 da due, 2/4 da tre, 3/4 ai tiri liberi). Tra gli Hornets ottima prestazione anche di David West autore di 15 punti e 7 rimbalzi. Golden State, che al contrario degli Hornets sta vivendo un ottimo periodo di forma con sei vittorie nelle ultime otto partite, è stata trascinata dai 21 punti di Monta Ellis e dai 16 di Dorell Wright e David Lee.

I grandi del basket: Kareem Abdul-Jabbar

La lista dei grandi del basket è talmente lunga che è difficile scegliere tra questo o quell’altro gigante dalla mani d’oro, ma in questo caso il nostro compito è stato facilitato dal ricordo di un nome, Kareem Adbul-Jabbar, un uomo che polverizzò numerosi record, attraversando la storia dell’NBA per ben 20 anni.

218 centimetri di classe pura, un predestinato nel ruolo di centro proprio per la statura elevata, che non gli impedì però di affinare altre doti, come la velocità, la tecnica e la capacità di catturare rimbalzi sia in difesa che in attacco.

Lew Alcindor (questo il suo nome prima della conversione all’Islam nel ’71) costruì la propria fama sui parquet del liceo (71 vittorie consecutive) e dell’Università (due sole sconfitte nei tre anni di permanenza alla UCLA).

Impossibile che il basket professionistico non si accorgesse di quello spilungone dalle mani d’oro. Correva l’anno 1969, quando Kareem Abdul-Jabbar venne scelto dai Milwakee Bucks, dove restò per sei anni, contribuendo in maniera determinante alla conquista del titolo NBA nella stagione ’70-’71.

Air Avellino, oggi è il giorno decisivo

La favola dell’Air Avellino vive oggi una giornata decisiva. E’ il d-day per lo Scandone e per tutti i suoi tifosi. Si vedrà se la società campana sarà riuscita a mettere insieme i soldi necessari al pagamento delle tasse (Irpef e Enpals) alla federazione. Grazie ad una vera e propria raccolti fondi fino a ieri si era raggiunta una cifra importante: circa 300.000 euro. Tanti soldi ma non abbastanza a coprire il debito pari a 376.000 euro. La voce che circolava nei giorni scorsi era quella che alcuni imprenditori campani avrebbero coperto i 76.000 euro mancanti per salvare l’Avellino, una squadra che in campionato sta dimostrando orgoglio e forza di volontà. Adesso sono i dirigenti a dover rispettare gli impegni presi con i tifosi.

Varese, preso Stipcevic

Nuovo rinforzo per la Pallacanestro Cimberio Varese che oggi ha annunciato ufficialmente, tramite il proprio sito internet, di aver tesserato Rok Stipcevic. Stipcevic, playmaker croato classe ’86 viene dal Cibona Zagabria con la quale, in questa stagione, ha giocato 19 partite. A Charly Recalcati, dopo l’infortunio di Jobey Thomas, serviva un altro cestista oltre a Damien Ryan. Rok Stipcevic ha firmato un contratto che lo lega a Varese fino alla fine della stagione con un opzione per il rinnovo. Playmaker classico e con un’ ottima visione di gioco possiede un buon tiro tanto che, nella prima fase di Eurolega, ha viaggiato con una media di 10,8 punti e 4.1 assist a partita. L’ingaggio è stato possibile grazie al contributo finanziario dello sponsor Cimberio.

Eurocup, stasera Benetton Treviso-Panellinios

Stasera grande partita di Eurocup tra la Benetton Treviso e la squadra greca del Panellinios, match valido per la quarta giornata del gruppo L. Sfida che si giocherà alle 20.45 al Palaverde. Due vittorie e una sconfitta per Treviso nelle Last 16: le vittorie sono venute contro l’Alba Berlin e contro lo stesso Panellinios. L’unica sconfitta è stata subita, in trasferta, contro Cajasol Sevilla. Stasera bisognerà far attenzione a Smith, miglior realizzatore per il Panellinios, che nelle prime tre gare ha realizzato 54 punti, diventando quinto miglior marcatore dell’Eurocup. Nel girone Cajasol Sevilla è in testa con tre vittorie davanti proprio a Treviso, secondo con due vittorie e una sconfitta.