Serie A1, Roma presenta la guardia americana Tucker

Si è svolta come di rito presso la sala stampa del Palazzetto dello Sport, la presentazione ufficiale di Clay Tucker, guardia americana classe 1980, nuovo giocatore di Roma. Dopo essere stato presentato dal general manager Antonello Riva (“Era il primo della mia lista“) e da coach Lino Lardo (“Giocatore di grande spessore sia umano che tecnico“), los tesso Tucker non si é sottratto alle domande dei giornalisti nella sua prima conferenza stampa in maglia Virtus. “Nonostante avessi diverse altre proposte, ho scelto Roma perché sono convinto che ci siano le condizioni ideali per fare bene. Conosco la situazione del basket italiano che non ho mai smesso di seguire“. Per lui l’Italia non é novità assoluta, visto il suo passato con la casacca di Teramo. “Quando lasciai Teramo mi ero ripromesso che un giorno sarei tornato. Non mi interessa la classifica marcatori, ma metterò a disposizione della squadra tutto il mio bagaglio tecnico-umano per cercare di portare questa importante società al livello che gli compete“.

Come di consueto, sulla Pepsi Caserta si é riversato il grandissimo entusiasmo di un migliaio di tifosi presenti al raduno ufficiale della squadra campana. Assenti Doornekamp, impegnato con la sua Nazionale agli Europei in Lituania, ed Efejuku Rose, rimasto bloccato negli USA per problemi di traffico aereo dovuti all’uragano Irene, abbatutosi quest’oggi sulla città di New York. I nuovi bianconeri sono stati presentati dal Presidente Francesco Gervasio e dallo staff tecnico-dirigenziale. Dopo il saluto del presidente Gervasio, che ha voluto sottolineare la determinante collaborazione di Rosario Caputo per allestire il roster, coach Sacripanti ha analizzato nuovamente le caratteristiche della squadra da lui costruita nel corso di questa estate. “Questo sarà per noi l’anno della sfida. Avremo una squadra rinnovata e abbiamo scelto i giocatori sulla base delle loro caratteristiche e, soprattutto, della loro voglia di mettersi in luce in un campionato difficile quale quello italiano rimanendo, comunque, in un budget ridimensionato rispetto alle precedenti stagioni“. A Caserta i tifosi sognano una stagione da protagonisti: “Il nostro obiettivo per questa stagione sarà la salvezza e certamente ci sarà da soffrire. Se, però, potremo sempre contare sul calore dei nostri tifosi, che anche oggi ci hanno dimostrato il loro affetto con una presenza che è andata al di là di ogni previsione, il raggiungimento dell’obiettivo sarà più semplice“.

Europei Lituania 2011, Pianigiani: “Abbiamo entusiasmo e tanta voglia di far bene”

Partiamo con entusiasmo e voglia di far bene. Questa voglia credo sia emersa anche durante questo mese e mezzo di preparazione“. Queste le parole all’aeroporto “Leonardo Da Vinci” del ct della nazionale di basket Simone Pianigiani, poco prima di imbarcarsi per la partenza degli azzurri per la Lituania, dove da mercoledì 31 agosto al 18 settembre, si svolgeranno i campionati europei. I riflettori sono tutti puntati sulle ‘stelle’ Bargnani, Belinelli, Gallinari e Mancinelli. L’esordio avverrà proprio il 31 agosto contro la Serbia.

VITALI OUT – Come pronosticato da più parti, é stato Luca Vitali, dopo quello di Giuseppe Poeta, l’ultimo taglio del ct della nazionale azzurra in vista degli Europei. La squadra azzurra guidata dal ct Pianigiani e partita oggi alla volta della Lituania, dove da mercoledi disputerà il duro girone di Siauliai contro Serbia, Germania, Lettonia, Francia e Israele, avrà una rosa composta da questi 12 giocatori: Anthony Maestranzi, Daniel Hackett, Andrea Cinciarini, Marco Mordente, Marco Belinelli, Marco Carraretto, Luigi Datome, Danilo Gallinari, Stefano Mancinelli, Andrea Bargnani, Marco Cusin e Andrea Renzi.

LA FORMULA DELL’EUROPEO – Le prime tre di ciascun girone accedono alla seconda fase, dove le qualificate del gruppo B incroceranno quelle del girone A (in teoria Spagna, Lituania e Turchia) nella fase di Vilnius. Le migliori quattro della seconda fase accederanno invece ai quarti di finale che, come semifinali e finali, si disputeranno a Kaunas. Le due finaliste staccheranno il biglietto per le Olimpiadi di Londra 2012, le squadre dal terzo al sesto posto disputeranno invece il Preolimpico.

UN EUROPEO A FORTE TINTE NBA – Intanto, a soli tre giorni dall’inizio degli Europei, quasi tutte le 24 nazionali hanno definito i roster titolari con cui disputeranno il torneo continentale in Lituania. Un torneo a forte tinte NBA, anche per via del lockout che sta bloccando il campionato americano. Ciò nonostante, sono diverse le assenze eccellenti. Da quelle annunciate (Okur, Udrih, Mickael Pietrus, Kleiza, lo stesso Ben Gordon) a quelle dell’ultima ora. Israele sarà infatti senza Omri Casspi, la Francia senza Ronny Turiaf; ma oltre agli infortunati, visto che Semih Erden non è più nel roster della Turchia (si vocifera per problemi comportamentali), Marcin Gortat non è con la Polonia per problemi legati all’assicurazione. Le ultime assenze registrare, sono quelle degli infortunati Darijus Lavrinovic (Lituania, nella foto) e Axel Hervelle (Belgio), che ha costretto il selezionatore belga a richiamare DJ Mbenga.

Serie A1, Von Wafer già innamorato di Cremona. Milano aggrega Boykin in attesa di prendere un’ala dalla NBA

Il nuovo americano del roster Vanoli-Braga Cremona, Von Wafer, dopo essere arrivato in Italia si è aggregato ai compagni della sua nuova squadra, che oggi si é trasferita nel ritiro in Val Rendena dove svolgerà la seconda parte della preparazione, che si concluderà con la disputa della prima amichevole stagionale nel palazzetto della località trentina, il 4 settembre contro la squadra della Tezenis Verona. Ieri, al termine del suo primo allenamento, Von Wafer ha incontrato la stampa, per commentare questi suoi primi giorni cremonesi. “Sono contento di avere ripreso l’attività agonistica anche se durante l’estate tra allenamenti individuali e tornei non sono mai stato fermo. La città mi è piaciuta subito perché è a misura d’uomo e mi ricorda il posto in cui sono cresciuto, inoltre le persone che ho incontrato in questi tre giorni sono state cordiali con me“. Positivo anche il primo contatto con i tifosi: “L’impatto é stato positivo perché nonostante il gran caldo all’interno del palazzetto, sono sempre numerosi a seguire i nostri allenamenti: il mio primo obiettivo è non deluderli e fare in modo che si divertano ad assistere alla nostre partite“. Alla Vanoli-Braga Cremona si è anche aggregato Dalibor Djapa, ala-centro 27enne di 204. Il serbo ha disputato l’ultima stagione con la casacca del Geoplin Slovan Ljubljana, concludendo con una media di 14.7 punti e 5.8 rimbalzi in 26 gare.

MILANO CERCA UN’ALA AMERICANA – In attesa di ingaggiare un’ala americana che provenga direttamente dalla NBA per la prima fase di Eurolega (visto che le avversarie della prima fase a gironi come Efes, Maccabi, Real Madrid e Partizan stanno completando la spesa di mercato proprio in Usa), l’Emporio Armani Milano ha aggregato al suo roster un altro americano per questa seconda parte di precampionato. Al gruppo guidato da coach Fabrizio Frates – vice di Sergio Scariolo, impegnato nella preparazione agli Europei di Lituania con la nazionale spagnola – si è infatti aggregato Ruben Boykin, ala che ha già militato in Italia in Legadue, con le casacche Jesi, Pavia e Casalpusterlengo, dove nell’ultimo anno ha viaggiato a 13.5 punti e 8.1 rimbalzi di media. Il 26enne californiano é l’ennesimo giocatore chiamato da Milano per il precampionato: prima di lui sono arrivati Miklos Szabo (Casalpusterlengo), poi Christian Di Giuliomaria e Povilas Cukinas.

NBA, la prossima settimana nuovo incontro per debellare il lock-out

Dopo il primo incontro dello scorso 1° agosto, si era pensato di incontrarsi almeno due-tre volte nel corso del mese di agosto, magari anche in giorni consecutivi per non perdere troppo le redini di una trattativa che sta mettendo a serio rischio la stagione 2011-2012 della NBA. Il risultato, però, è stato tutt’altro: perché da un lato abbiamo avuto il commissioner David Stern che se ne é andato per un paio di settimane tranquillamente in vacanza (lasciando almeno totale disponibilità ad essere convocato d’urgenza), dall’altro l’associazione dei giocatori che si è limitata ad indire riunioni a livello regionale semplicemente per informare i giocatori sugli inesistenti progressi sulle trattative in corso.
Ora le parti dovrebbero incontrarsi nuovamente per la seconda volta nella prossima settimana, dunque a più di un mese di distanza dall’ultimo meeting, l’unico effettuato dalla scadenza del vecchio contratto collettivo e dall’inizio dell’oramai tristemente famoso lock-out (che ha portato diverse stelle della NBA a sbarcare in Europa o a dedicarsi alla Tv ed al cinema come abbiamo riportato negli scorsi giorni, n.d.r.). Ma la prossima, sarà una riunione riservata a pochi intimi, visto che ci saranno David Stern (nella foto della Reuters, n.d.r.), il vice-commissioner Adam Silver, il direttore esecutivo della NBA Billy Hunter e il presidente dell’associazione dei giocatori, Derek Fisher.
Per tutto il mese di agosto, le parti in causa sono rimaste ferme ognuna sulle proprie posizioni: i giocatori hanno infatti rifiutato la proposta dei proprietari delle franchigie (introduzione di un salary-cap “hard” come nella NHL, taglio del 30% degli stipendi e ridistribuzione degli utili in modo che possano giovarsene anche e soprattutto le squadre) e rilanciato con una proposta che prevede piccola riduzione che non permetterebbe, comunque, alle franchigie di vedere miglioreare di molto il proprio bilancio. “Continueremo a riunirci, a confrontarci, e a farci domande – ha commentato un comunque “positivo” David Stern -. Ci sono diverse maniere per avanzare nuove proposte. Non abbiamo ancora esplorato tutte le possibilità“.

Europei 2011, Pianigiani taglia Poeta. Tempo di scelte anche per Scariolo: out Suarez

Dopo aver trionfato nel Torneo dell’Acropolis, portando a termine un pre-Europeo più che positivo per l’Italbasket condito da 9 vittorie in 11 partite, per il ct Simone Pianigiani è ora arrivato il momento non più rinviabile delle scelte. E il tecnico cinque volte Campione d’Italia con la Montepaschi Siena, ha preso la prima importante decisione legata ai 12 giocatori da portare in Lituania per gli Europei sciogliendo ogni riserva: Giuseppe Poeta lascia il raduno della Nazionale maschile di basket al rientro dalla Grecia, dove gli azzurri hanno disputato il Torneo dell’Acropolis. Poeta, quindi, non farà parte della truppa azzurro che parteciperà all’Eurobasket 2011 in Lituania. Nei prossimi giorni, l’analisi delle condizioni fisiche generali a cui si sottoporanno tutti i giocatori della squadra permettera’ di definire il roster ufficiale per la manifestazione continentale.

I 12 AZZURRI SCELTI DA PIANIGIANI – A questo punto, i 12 giocatori per gli Europei sarebbero Anthony Maestranzi, Daniel Hackett, Andrea Cinciarini, Marco Mordente, Marco Belinelli, Marco Carraretto, Gigi Datome, Danilo Gallinari, Stefano Mancinelli, Andrea Bargnani, Marco Cusin, Andrea Renzi. La squadra davrà un’età media di 26,3 anni, e presenterà ben sette giocatori al debutto agli Europei.

SPAGNA, LA LISTA DI SCARIOLO: OUT SUAREZ, 6 FURIE ROSSE DALLA NBA – Quando mancano oramai pochi giorni dall’inizio degli Europei, la nazionale campione in carica togli i veli al proprio organico. Sergio Scariolo, ct della Spagna, ha infatti reso noto i nomi dei 12 selezionati, e l’ultimo taglio effettuato è stato quello di Carlos Suarez. Ecco la lista dei giocatori scelti dal coach dell’EA7 Milano per difendere il titolo continentale, una squadra che schiererà ben sei giocatori NBA. Play: Jose Calderon (Toronto), Ricky Rubio (Minnesota), Victor Sada (Barcellona). Guardie: Juan Carlos Navarro (Barcellona), Sergio Llull (Real Madrid), Rudy Fernandez (Portland), Fernando San Emeterio (Caja Laboral). Ali: Victor Claver (Valencia), Serge Ibaka (Oklahoma City). Lunghi: Felipe Reyes (Real Madrid), Pau Gasol (L.A. Lakers, foto), Marc Gasol (Memphis).

Serie A1, Teramo presenta l’israeliano Green. Mentre il Montepaschi integra nell’organico l’ex Forte

Il cestista israeliano Yaniv Green, appena arrivato a Teramo, si è sottoposto subito ai controlli medici di rito. Il giocatore ha superato le visite mediche senza alcun problema ed é quindi ripartire subito per la sua Israele dove si aggregherà ai compagni di squadra della Nazionale, impegnati insieme a Green nella preparazione per gli imminenti Europei che si svolgeranno in Lituania. Subito dopo le visite mediche il giocatore è stato presentato nella sala stampa del Palasport di Scapriano. Ovviamente, a fare gli onori di casa é stato uno dei proprietari del club Lino Pellecchia, il presidente Corrado Pellanera e il direttore sportivo Lorenzo Marruganti, che ha cercato a lungo e voluto il giocatore israeliano. Davanti ai tanti tifosi presenti e giornalisti, lo stesso Green ha poi dichiarato: “Sono contento di essere un giocatore della Banca Tercas. Dopo tre anni di Maccabi Tel Aviv, sono arrivato nel posto giusto e spero di poter dare il mio contributo alla causa“. Poi é intervenuto in breve anche il presidente Pellanera. “Per Green parlano i numeri – ha sottolineato il presidente – dopo diversi anni al Maccabi di Tel Aviv, eccolo tra di noi. Sono convinto che saprà integrarsi nel gruppo, un gruppo che già ho visto affiatato“.

LA MONTEPASCHI INTEGRA IL ROSTER CON FORTE – Per completare il proprio roster, il Montepaschi durante il precampionato ha aggregato al resto della squadra un volto conosciuto dalle parti di Siena. I campioni d’Italia hanno infatti inserito in rosa Joseph Forte, che in Toscana vinse lo scudetto 2006/07, il primo dell’era di coach Pianigiani. Successivamente, l’ex stella del North Carolina ha giocato con Fortitudo, Udine, Pavia e Pistoia, ed era rimasto senza contratto e svincolato. Forte ora si allenerà con il Montepaschi nel periodo di assenza dei nazionali impegnati agli Europei, ovvero Carraretto, McCalebb, Zisis, Kaukenas e Lavrinovic.

Adidas adiPower, le nuove scarpe di Dwight Howard

Adidas adiPower Dwight Howard

Sono finalmente in vendita le nuove Adidas adiPower Howard, le scarpe che la stella dei Magic indosserà durante la prossima stagione. Ammesso e non concesso che ci sia una prossima stagione, ovviamente.

Questo nuovo modello Adidas è disponibile, per ora, nel solo colore blu reale/bianco, gli stessi colori usate per le divise degli Orlando Magic. Le scarpe sono in vendita al momento solo negli USA, nelle prossime settimane arriveranno anche nel nostro paese.

Serie A1, Teramo riparte con coach Ramagli. La Virtus é scatenata: dopo McIntyre ora vuole anche Thornto ed Eze

Anche la Tercas Teramo si è radunata per dare inizio alla preparazione di quella che sarà la nona stagione consecutiva in Serie A per la squadra abruzzese, salvata questa volta grazie al pagamento della wild card. Con il suggestivo Media Day è iniziato dunque il percorso di avvicinamento al nuovo campionato, e per il club teramano dei nuovi proprietari Pellecchia e Capasso, sono stati tanti gli applausi da parte dei tanti tifosi presenti in gran numero sulle gradinate del PalaScapriano. Erano assenti soltanto Milos Borisov e Yaniv Green, impegnati con le rispettive nazionali di Montenegro e Israele in vista dei prossimi Europei che si disputeranno in Lituania. Coach Ramagli, confermato sulla panchina della Tercas, ha subito chiarito il lavoro a cui la squadra é chiamata: “Credo che sarà subito importante trovare un’identità e imparare a passarci la palla. Abbiamo tre ritorni (Amoroso, Cerella e Brandon Brown), tre conferme (Fultz, Polonara e Lulli) e quattro nuovi (Dee Brown, Johnson, Borisov e Green) con qualità e struttura fisica che sapranno darci equilibrio“.

VIRTUS BOLOGNA, OFFERTA PER BENJAMIN EZE – Chi pensava che con l’arrivo dell’ala piccola americana McIntyre e il continuo inseguimento a Thornton, l’organico della Virtus potesse essere considerato completato, commetteva un grave errore. il club della “V nera“, infatti, ha presentato un’offerta a Benjamin Eze, pivot nigeriano (208 cm per 115 kg) in uscita da Milano, dove ha giocato negli ultimi sei mesi dello scorso campionato di Serie A1. A Bologna, il 30enne italo-nigeriano ritroverebbe anche un compagno di squadra della sua precedente avventura a Siena come Terrell McIntyre (i due vinsero assieme quattro scudetti), ma al tempo stesso la Canadian Solar cerca anche un altro ex Montepaschi come Bootsy Thornton, al momento il principale candidato per il ruolo di ala.

EZE IN ITALIA – Dal 2001 ha giocato tre stagioni con Reggio Calabria. Dal 2004 passa a Siena, dove ha vinto quattro scudetti, nel 2007, 2008, 2009 e 2010, tre supercoppe italiane nel 2007, 2008 e 2009 (durante la supercoppa 2004 era nel roster solo per l’Eurolega) e due coppe italia nel 2009 e 2010.

 

Serie A1, la Benetton presenta il nuovo centro americano Jeff Adrien

E’ giunto a Treviso la nuova ala grande della Benetton, ovvero Jeff Adrien: alla sua prima stagione in Italia, l’ex player dei Golden State Warriors, ha svolto le visite mediche di rito e si è concesso ai giornalisti per esprimere qualche prima battuta. “Sono contento di essere qui, in una società importante che potrà aiutarmi a migliorare“. Il 25enne pivot americano originario del Massachussetts (201 cm per 110 kg, n.d.r.) ha mostrato di avere le idee molto chiare: “La scorsa estate ci furono dei contatti tra la mia agenzia e la dirigenza trevigiana, poi però la cosa non andò in porto. Dalle foto attaccate alle pareti della sede vedo coppe, successi ottenuti da giocatori che poi hanno fatto le proprie fortune anche in Nba. Come Bargnani o Evans, che vi giocano tuttora“.

PILLOLE SULLA CARRIERA DI ADRIEN – Jeff Adrien muove i primi passi nelle giovanili della Brookline High School Brewstrer Academy, poi al college con U-Conn arriva il momento di svolte della carriera: “Devo ringraziare il coach che mi ha fatto esplodere, Jim Calhoun, artefice dell’approdo alla Final Four NCAA del 2009 con Connecticut. Devo tutto a lui che mi ha fatto diventare un giocatore di alto livello“. Ora Adrien si sente pronto ad affrontare la sua seconda esperienza in Europa. “Conosco un po’ il basket europeo, ho giocato 9 mesi in Spagna nel 2009 a Lugo. Fu una bella esperienza; in Europa il gioco è differente rispetto agli States ma mi piace il tipo di gioco, ci sono ottimi giocatori e coach preparati“. Poi, per chiudere, uno sguardo al suo ruolo sul parquet. “Io sono un centro che dà il meglio in area e che ama combattere sotto i tabelloni. In sostanza penso di essere un giocatore completo e vorrò dimostrarlo a Treviso fin dai primi allenamenti. Non conosco i nuovi compagni ma non ho mai avuto problemi in questo senso e sono sicuro che mi ambienterò senza problemi“.

Serie A1, la Pepsi Caserta riparte sabato dal Palamaggiò

Partirà da questo sabato la nuova stagione della Pepsi Caserta. Alle ore 11.00 in punto, insieme al presidente del club Gervasio, i soci e lo staff dirigenziale, si raduneranno al “Palamaggiò” i tecnici Sacripanti, Oldoini, Luise e Petroccione, lo staff medico e i giocatori Diego Ciorciari, Andre Collins, Kevin Fletcher, Giuliano Maresca, Alex Righetti, Efejuku Rose, Andre Smith, Andrjia Stipanovic a cui si aggregherranno in prima squadra dei giovani Dario Cefarelli, David Loncarevic e Domenico Marzaioli. Unico assente nella truppa campana sarà Aaron Doornekamp, che sarà impegnato con la nazionale canadese. Sarà dunque quella l’occasione per tutti i tifosi della Pepsi Caserta, per conoscere i nuovi beniamini, che si metteranno a loro disposizione sin da subito per cercare di portare nella pratica e iniziare a maturare sin dal primo giorno, quel feeling nei rapporti tra tecnici, atleti e sostenitori bianconeri, che é da sempre un punto di forza del team campano.

IL PROGRAMMA DEL PRECAMPIONATO – Sempre nel pomeriggio di sabato è previsto il primo allenamento ufficiale della squadra che svolgerà l’intera preparazione precampionato all’interno del palazzetto Palamaggiò. Una scelta questa, dettata dalla forte volontà societaria, di far integrare i nuovi nel più breve tempo possibie nella realtà cittadina casertana, visto che, ad eccezione del solo Doornekamp, nessuno dei giocatori che vestiranno la casacca della Pepsi ha esperienza nella città campana. La prima uscita ufficiale è stata invece fissata per il 14 settembre a Cassino, dove la Pepsi disputerà uno scrimmage con il team del S.Antimo di Legadue. Quindi, ci sarà la partecipazione al “Torneo di Lecce” (17 e 18 settembre con Sidigas Avellino, Enel Brindisi e Barcellona Pozzo di Gotto), al “Torneo della calzatura di Porto S.Elpidio” (24 e 25 settembre con Scavolini Siviglia Pesaro, Sidigas Avellino e Fabi Shoes Montegranaro) e al Torneo Irtet (1 e 2 ottobre) con CSKA Mosca, Virtus Roma e Sidigas Avellino.

Serie A1, l’arrivo di White accende l’entusiasmo in casa Scavolini

C’è grande entusiasmo tra i tanti tifosi del Pesaro, per l’arrivo in terra marchigiana, del cestista James White che da questa stagione indosserà la maglia Scavolini Siviglia. Basti pensare all’ovazione che gli oltre 350 tifosi presenti gli riservato presso l’Hotel Excelsior, dove hanno potuto salutare per la prima volta da vicino, l’ex cestista dei San Antonio Spurs. “Mai prima d’ora avevo ricevuto un’accoglienza come questa, è emozionante e mi fa venire ancora più voglia di lavorare duro per questa squadra“. A dire il vero, White all’inizio del mercato estivo era stato molto vicino a firmare per il team greco del Panathinaikos come lui stesso ha confermato. Poi, però, la trattativa é andata un pò troppo per le lunghe, qualcosa si é rotto, con la scelta che é ricaduta sulla Scavolini. “Pesaro per me non è stata una scelta facile perché considerando che questa sarebbe stata la mia quarta esperienza in Europa, avrei voluto continuare a viaggiare e magari misurarmi con un team di alto livello europeo per provare l’Eurolega. La trattativa col Panathinaikos però sembrava non prendere mai una direzione, Pesaro era la mia seconda opzione e alla fine ho scelto la città e i tifosi che mi hanno voluto di più“.

RUOLO SUL PARQUET DA DECIDERE – White si é poi soffermato su questioni puramente tattiche, in merito a quello che dovrà essere il suo futuro utilizzo in campo: “Non ho ancora avuto modo di parlare con il coach e di quello che sarà il mio ruolo ma penso che quest’anno avrò la possibilità di giocare meglio rispetto a quello passato per il fatto che avrò il sostegno di una squadra forte, in grado di sfruttare al meglio le attenzioni difensive che potrei attirare. Il gruppo ha talento, è stato ben costruito e possiamo puntare ai primi quattro posti“. La Scavolini oggi ha un “White” in più per sorridere pensando al prossimo futuro.

 

NBA, Bosh ed Anthony in tv in una puntata di “Law and Order”. Wade nominato padre dell’anno 2011. Walton resta a L.A.

Il mondo del basket NBA vedrà anche altri due grandi protagonisti che durante le vacanze forzate saranno dietro l’obiettivo di una telecamera: si tratta di Chris Bosh e Carmelo Anthony, scritturati come comparse per un episodio della famosissima serie tvLaw and Order: Special Victim Unit“. La puntata che andrà in onda negli Stati Uniti il prossimo 28 settembre, avrà come titoloFalli personali” e tratterà di un coach di basket di una squadra giovanile sospettato anche di essere un maniaco sessuale. “Bosh e Anthony compariranno nelle scene iniziali e in quelle principali della puntata” ha reso noto la Nbc, il network che produce la serie. Ma nemmeno loro saranno i primi a recitare sugli schermi televisivi d’America: Pau Gasol nel 2009 aveva infatto fatto da comparsa in una puntata di “Csi Miami“.

WADE PADRE DELL’ANNO – Dwyane Wade, 29 anni, é stato scelto come padre dell’anno. Riconoscimento davvero originale per uno dei simboli di Miami, che giovedì nella sua Chicago verrà premiato con il premio di “Padre dell’anno” dalla National Fatherhood Initiative, organizzazione no-profit che promuove in tutti gli Stati Uniti una paternità responsabile. Wade, 29 anni, è padre di due figli, di 9 e 4 anni, e non é nuovo a questi riconoscimenti, visto che aveva già vinto il premio nel 2007.

WALTON RESTA NELLA NBA – Luke Walton dei Lakers va in controtendenza e sceglie di restare nel mondo del basket anche durante il lockout. Dunque non andrà a giocare in Europa come invece hanno deciso di fare molti suoi colleghi: il 31enne a L.A. dal 2003 ricopre il ruolo di assistente allenatore della squadra dell’Università di Memphis fino alla fine della serrata. Walton farà parte dello staff di Josh Pastner, che era proprio l’assistente allenatore durante il periodo del 31enne dei Lakers ad Arizona: “E’ una delle persone più intelligenti che io conosca – ha dichiarato Pastner del nuovo membro del suo staff -. Potrà dare un contributo immediato visto il suo curriculum“.

NBA, il lockout porta Kevin Durant sul grande schermo: sarà protagonista di un film della Warner Bros

Kevin Durant, 22enne di Oklahoma City e miglior realizzatore delle ultime due stagioni della Nba, in vista del lungo lockout a cui é attualmente soggetto il basket americano, ha pensato bene di darsi a qualcosa di molto diverso e molto lontano rispetto al mondo dello sport e del pallone a pischi. Ovvero mil grande schermo, visto che molto Durant diventerà la star di un film della Warner Bros. La firma sul contratto è molto vicina e del film di cui Durant sarà il protagonista é già trapelato qualcosa. La storia vedrà ovviamente al centro il mondo del basket, le riprese si divideranno tra Oklahoma City e Baton Rouge, capitale della Louisiana, ed avranno inizio a metà settembre. E per Kevin Durant (liberato come detto dai suoi impegni sul parquet dalla serrata) si presenta ora l’occasione di diventare una star anche a livello di marketing, visto che il film è prodotto dalla Warner Bros, non da una casa cinematografica qualunque e sarà lanciato con una pubblicità in grande stile. Come successe ad esempio con “He Got Game“, il film del lontano 1998 diretto da Spike Lee con protagonista Ray Allen. O ancora “Space Jam“, l’incontro del 1996 tra Michael Jordan e Bugs Bunny e soci, tutti insieme in una squadra di basket in lotta per salvare la terra dall’invasione aliena. Due straordinari successi di pubblico e due esperienze da ricordare, a differenza di quella di Shaquille O’Neal sul grande schermo: Blue Chips del 1994 e Kazaam del 1996 non sono certo entrati nella storia del cinema come dei capolavori da ricordare.

PILLOLE DI DURANT – Kevin Wayne Durant (Washington, 29 settembre 1988) ala piccola degli Oklahoma City Thunder, alto 206 cm, ha debuttato a livello universitario all’University of Texas ad Austin nella Big 12 Conference della NCAA durante la stagione 2006-07.Dopo la sua stagione da freshman, Durant decise di rendersi eleggibile al Draft NBA 2007. Venne selezionato come seconda scelta assoluta, dopo Greg Oden dei Portland Trail Blazers, nel Draft NBA 2007, dai Seattle SuperSonics. Nella stagione 2007-08 ha vinto il premio di matricola dell’anno, premio che ogni anno viene assegnato al miglior giocatore alla prima stagione. Nella stagione 2008-09 la squadra si trasferisce ad Oklahoma City: Durant torna al suo ruolo naturale di ala piccola, le sue medie si alzano ancora, conquista il 4º posto nella classifica dei marcatori della lega a pari merito con Dirk Nowitzki. A fine stagione sarà votato come terzo giocatore migliore dell’intera lega. La stagione successiva vede Durant affermarsi non solo come leader assoluto dei Thunder, ma anche come uno dei migliori giocatori della Lega ed è tra i candidati a ricevere il titolo di MVP. La stagione di Durant culminerà con la convocazione al suo primo All-Star Game. Il 4 aprile 2010 stabilirà un nuovo record di franchigia, superando il precedente di Dale Ellis per punti segnati in una singola stagione (il record di Ellis fu stabilito quando la squadra si chiamava ancora Seattle SuperSonics).

Nike Zoom Kobe 6 Lakers 3D, le prime foto

Nike Kobe 6 Lakers 3DNel giorno del compleanno di Kobe Bryant (auguri, campione!) spuntano in rete le prime immagini dell’ennesima variante delle fortunate Nike Kobe 6, le scarpe ufficiali della stella dei Lakers.

Le Kobe 6 Lakers 3D sono contraddistinte dai colori del team (giallo e viola), la (finta) pelle di serpente presenta invece un gradevole effetto 3D, chissà se Nike regalerà anche un paio di occhialini per la visione stereoscopica.