Toti: Bargnani o il Vaticano?

Quanto c’è di vero e a che punto sono le trattative che portano l’Nba Andrea Bargnani verso la Virtus Roma? Le voci si rincorrono da giorni: l’ex Stella Azzura, attualmente in quota ai Toronto Raptors, gravita in orbita Virtus anche per la concomitante estensione del lockout Nba. Il nome di Bargnani era stato precedentemente accostato anche a Montegranaro: la Fabi Shoes aveva messo gli occhi sull’ala pensand che un eventuale ingaggio potesse essere sostenuto economicamente grazie al concomitante accordo commerciale tra il quasi 26enne (Bargnani compie gli anni i prossimo 26 ottobre) e l’azienda produttrice di scarpe. Il player avrebbe spalancato il mercato Usa all calzaturificio italiano. Non se n’è fatto più nulla.

Bargnani e Roma, il contatto

Premessa d’obbbligo: Bargnani sta attendendo gli sviluppi delle riunioni fiume tra proprietari dei club e cestisti Nba in Italia. Si sta allenando presso il centro sportivo della Stella Azzurra e, ogni tanto, esprime i prprio pensiero e i prorpi auspici inerenti alla serrata in corso via twitter. In un clima di attesa costante, si è insinuato un rumors capace di farsi largo con il pasare dele ore. Ci sarebbe uno sponsor – un sito che favorisce inconti extaconiugali – in grado di garantire il denaro utile per assicurare a Roma la presenza temporanea di Bargnani.

AshleyMadison.com, il portale

Eurolega, EA7-Maccabi 89-82: Hairston e Gallinari al top

Sergio Scariolo corre incontro a tutti: il roster EA7 Milano ha completato l’en plein cominciato con Siena e Cantù e – rifilando 7 punti di distacco agli avversari del Maccabi Tel Aviv – si è aggiudicato la terza vittoria italiana (su tre) nelle sfide d’esordio dell’Eurolega 2011/2012. Assago è stata la solita cornice di pubblico encomiabile, non solo per i pochissimi seggiolini vuoti ma anche per un trasporto costante e partecipato da tutto il palazzetto, e Tel Aviv, rispondendo alle attese, si è mostrata squadra temibile e pericolosa in ogni frangente. A tal punto martellanti e concentrati, gli ospiti, che le battute iniziali hanno destato più di una preoccupazione ai supporters meneghini.

Il primo quarto, infatti, va archiviato come il cumulo di una decina di minuti di black out milanese: in quei frangenti, il capolavoro di Milano è stato, semmai, quello di non crollare e riuscire a restare in scia al Maccabi (alla prima sirena, 14-19). Ed è lì che il capolavoro di Scariolo si è concretizzato: non solo per la maniera in cui ha consentito a Danilo Gallinari – a tratti immarcabile, a tratti uomo squadra trainante – di esprimere tutto il suo potenziale (roba da 23 a referto e lucidità in ciascuno dei quarti che hanno fatto seguito al primo) ma anche per l’aver proposto quale fulcro del gioco e degli attacchi meneghini un Malik Hairston da applausi scroscianti.

L’Euro Cantù di Trincheri: “Dura e meravigliosa”

Anche Cantù, come Siena, ha tenuto in alto il tricolore in Eurolega: la Bennet, al rientro dopo 17 anni di digiuno internazionale, ha vinto in casa, ottenendo nella sfida di esordio contro i francesi del Nancy i primi due punti (80-69 il finale). Al termine del match il coach Andrea Trincheri ha palesato il proprio entusiasmo con opportuni e doverosi ringraziamenti a squadra e pubblico per la grande serata:

“E’ stata dura, ma alla fine meravigliosa. Siamo riusciti ad avere un buon feeling con le persone che hanno riempito il Palazzetto, e siamo tornati in Europa dopo 18 anni con una vittoria contro una squadra atletica e ben allestita come il Nancy“.

Un match che Cantù ha dovuto comunque sudare per far suo il risultato, arrivato pur non giocando bene nel primo quarto, come ha ammesso anche il coach.

Eurolega, Pianigiani contento di Siena: “A Kazan vittoria che pesa”

Siena vincente ma non ancora bella in campionato, in palla oltre ogni misura in Eurolega: così la Montepaschi centra una vittoria importante, la prima in concomitanmza con la gara di esordio nel girone D, contro il Kazan. Al termine del match il coach Simone Pianigiani è entusiasta, ne ha ben donde visto che il suo roster ha saputo esprimersi come ancora non gli era riuscito di fare:

“Siamo contenti perché è una vittoria che pesa, giocando anche a tratti bene e chiudendo con un + 8 (71-79) contro un avversario tosto e difficile da affrontare. Sappiamo quanto sia duro vincere fuori casa soprattutto su un campo come questo, contro una squadra forte e la nostra condizione che non è ancora quella ottimale. E’ una vittoria che pesa se saremo bravi a sfruttare il fattore campo nelle prossime partite in casa, per riuscire poi ad essere tranquilli quando dovremmo giocare in campi difficili”.

Pianigiani analizza la partita in modo dettagliato:

Nba, tour mondiale: da Bryant a LeBron James, le stelle hanno detto sì

Nba in tour mondiale

Espn ha annunciato un progetto interesante che vede protagonisti gli assi della Nba. In attesa di conoscere il destiono del campionato 2011/2012, messo in ginocchio dal lockout che sta vincolando la stagione regolare al preventivo accordo tra franchigie e cestisti, le stelle della National Basketball Association starebbero per definire una turnè planetaria che li porterà a giocare sei partite in giro per il mondo.

Le stelle, da Bryant a Rondo

Eccoli, i protagonisti di questa affascinante idea: tutto parte da lui, Kobe Bryant, che pare abbia scartato l’opzione Virtus Bologna proprio per questo motivo. Subentrati impegni professionali. Il 24 dei Lakers dovrebbe a tutti gli effetti essere il riferimento della super-squadra che toccherebbe terra in 6 parti distinte del pianeta. Le sei gare sarebbero in programma dal 30 ottobre al 9 novembre e le località prescelte sono: Porto Rico, Londra (due partite), Macao e Australia (2 gare). I big al fianco di Kobe sono tutti quelli che – potessimo scegliere – decideremmo di ascrivere di diritto nella squadra dei sogni. Da LeBron James a Dwyane Wade, da Derrick Rose a Carmelo Anthony, da Chris Paul ad Amare Stoudemire, da Chris Bosh a Rajon Rondo, da Carlos Boozer a Paul Pierce. Sono in fase di trattativa anche altri due campioni di livello: Kevin Garnett e Kevin Durant. Chi non è della spedizione, invece, è Dwight Howard che ha optato per un tour indivisuale che lo ha portato a toccare 15 Paesi.

1a / Eurolega girone D (Siena): risultati e classifica

Risultati e classifiche del primo turno di Eurolega di basket gruppo D

Gran bella Montepaschi Siena in Russia, dove i toscani hanno espugnato il parquet del Kazan grazie a un finale coriaceo in retroguardia. Vince anche il Galatasaray, al debutto contro il Gdinia: +4 per gli ospiti che tengono il passo degli uomini di Simone Pianigiani.

  • Gdynia-Galatasaray 72-76
  • Oggi Lubiana-Barcellona

Classifica

Galatasaray e Siena 2, Gdynia e Kazan 0.

Barcellona e Lubiana si gioca oggi

1a / Eurolega girone A (Cantù): risultati e classifiche

Risultati e classifiche del primo turno di Eurolega di basket gruppo A

Oltre alla Bennet Cantù, mette in cascina la prima vittoria anche il Vitoria, capace di espugnare il terreno ostico del Fenerbahce grazie a tre punti di scarto.

  • Fenerbahce-Vitoria (ESP) 66-69
  • Venerdì Bilbao-Olympiakos

Classifica

  • Cantù e Vitoria 2, Fenerbahce e Nancy 0. Bilbao e Olympiakos giocano venerdì

 

Nba lockout, riunione fiume: NON C’E’ L’ACCORDO

Trattative serrate, si va avanti a oltranza

Il lockout Nba alla svolta: si o no. Si gioca o non si gioca. Gli attori protagonisti del periodo più critico del basket americano li conosciamo già: David Stern, commissioner Nba; la delegazione del sindacato giocatori; la delegazione dei proprietari delle franchigi. In ultimo, l’interesse diretto della Casa Bianca, con il presidente Barack Obama che ha inviato un mediatore al fine di individuare un accordo che sblocchi l’empasse. Alle 16 ore italiana di oggi, le parti torneranno a confluire a New York per riprendere da dove ci si era lasciati ieri.

16 ore al tavolo: la riunione fiume

Eurolega, Cantù passeggia sul Nancy: 80-69

A distanza di diciassette anni (Coppa Campioni, 1994) è più bello di allora. Cantù bagna il ritorno nell’Europa che conta con una vittoria in Eurolega nella gara di esordio. Contro il Nancy, la Bennet ha avuto vita facile riuscendo ad arginare la fisicità avversaria grazie a una manovra corale che è stata qiuella cui i lombardi hanno abituato nelle recenti uscite in campionato.

Il girone A poneva Cantù di fronte ai francesi temibili soprattutto per la velocità nelle ripartenze ma il punteggio finale ha decretato con merito la vittoria locale: 80-69 è un risultato che nasconde il perfetto equilibrio cui si è assistito nella prima metà di gioco – dopo due quarti le squadre erano appaiate sul 40-40 – ma evidenzia l’ottimo sprint finale dei canturini che, soprattutto nell’ultimo parziale utile, hanno dilagato e arginato la manovra ospite.

Miglior marcatore per la Bennet è stato Andrea Cinciarini (15 a referto, 5/6 dal campo).

Bargnani alla Virtus Roma: dipende tutto da Toti

Finalmente tra poche ore si conoscerà il futuro di Andrea Bargnani, in questi ultimi giorni pare molto vicino alla Virtus Roma. Il sito canadese AshleyMadison.com, famosissimo per gli incontri extraconiugali, ha infatti proposto al club di Claudio Toti di finanziare l’ingaggio di Bargnani e di fare da main sponsor della Virtus. diverse dunque le possibilità al vaglio della dirigenza capitolina: una prevede la sponsorizzazione con Bargnani in campo fino a fine 2011, un’altra invece vede la permanenza del Mago in Italia fino al termine della stagione. Superato anche lo scoglio legato all’assicurazione del giocatore come assicurato da Biderman, il personaggio che sta portando a termine l’operazione.

La Vanoli Braga Cremona perde Bavcic per 15-20 giorni

Brutta notizia per la Vanoli Braga Cremona. Edin Bavcic, dopo uno scontro di gioco avvenuto durante l’allenamento di ieri, si é sottoposto a tutti gli accertamenti del caso. Dopo una prima TAC in urgenza al Pronto Soccorso l’atleta ha svolto una visita maxillo-facciale che ha messo in evidenza una frattura dell’osso zigomatico di sinistra. La diagnosi ha escluso l’intervento operatorio ma Bavcic dovrà osservare un periodo di riposo assoluto di almeno una settimana, al termine del quale potrà ricominciare gradualmente ad allenarsi, grazie all’ausilio di un’apposita maschera protettiva, evitando però i contatti per i primi 15 giorni. La piena ripresa agonistica è prevista tra circa 20-30 giorni.

 

Eurolega, Siena sbanca Kazan: 71-79

  • Bo McCalebb si è scosso, lasciando il torpore altrove. Allora anche Siena, non la Montepaschi versione B cui si è assistito nelle prime prove di A1 – vittoriosi i toscani ma tutt’altro che lo squadrone impossibile da affrontare delle passate stagioni – anche Siena si riprende l’etichetta di ammazza avversari che agli uomini di Simone Pianigiani ben si confà.
  • Almeno dopo la prova messa in scena a Kazan, in Russia, valevole per la prima uscita internazionale in Eurolega. All’Unics Kazan rimane un buon avvio e qualche reazione sporadica – qua e là – ma nell’esordio degli italiani – inseriti con i russi nel gruppo D – vi è stato spazio solo, appunto, per Siena. Che ha saputo superare la crisi iniziale, quando i padroni di casa avevano inanellato canestri a ripetizione e un vantaggio giunto anche a 11 lunghezze.

Più Tv per il basket, l’occasione giusta

Ciao, eccomi.

Io e il mio collare da cervicale…lui mi ha aiutato a stare sveglio nei (pochi, devo essere onesto) momenti noiosi delle partite viste in tv.

La seconda settimana il menù del capionato proponeva un antipasto tradizionale come Pesaro-Milano e la pietanza era novelle cuisine Avellino – Bologna Virtus. Sulla carta un buon pasto, e sul video?

Danno d’immagine

Questa settimana La 7 batte Rai sport grazie anche alla differenza dell’immagine data dai palazzi. L’Adriatic Arena di Pesaro è un bellissimo impianto nato quando la Scavolini faceva sold out fisso nel vecchio Palazzetto con tanto (forse troppo a sentire il tifoso pesarese medio) spazio, tantissima luce e quindi immagini più dettagliate. Il PalaDelMauro per quanto adeguato in tempi di coppe europee rimane un impianto ottimo per chi va al palazzo ma (eufemismo) poco televisivo: luci poche e a macchia di leopardo con “buchi neri” in diversi punti del campo di gioco rendono difficili riprese omogenee. In più il palazzo  è stato verniciato con il colore sociale della squadra, verdone scuro, che non aiuta. Se poi ci mettiamo il service che accentua il contrasto delle telecamere (perché?) invece di attenuare l’effetto maldifegato/verdino sui volti dei giocatori…

Le due partite

Il Maccabi rafforza il Partizan, Macvan in prestito

Intanto gli israeliani debuttando al Formun contro l’Armani  con una formazione con molte novità, oltre al serbo non ci sono più Eidson, Pargo e manca anche Doron Perkins.

  • Dopo che si era già giocata la partita inagurale dell’Euroleague Zalgiris-Cska Mosca, si sono registrati due importanti trasferimenti riguardanti entrambi il Girone di ferro, quello con Armani Milano, Maccabi Tel Aviv, Real Madrid, Efes Istanbul, Partizan Belgrado e Spirou Charleroi, ovvero 5 squadre su 6 in grado di arrivare alle Final Four. Il Maccabi ha rafforzato una diretta concorrente, il Partizan Belgrado, mandando in prestito per una stagione Milan Macvan, 22 anni il 16 novembre, 2,06 ala forte che aveva inferto canestri dolorosi alla nazionale italiana nell’ultimo europeo, la sua miglior partita internazionale.

  • Arrivato a Tel Aviv lo scorso anno, aveva  contribuito al successo nel campionato israeliano (6,6 punti, 2,7 rimbalzi) mentre aveva giocato poco in Euroleague (3,5 punti e 1,7 rimbalzi per gara, 3 punti nella finale persa col Panathinaikos). Lanciato giovanissimo dall’Hemoform col quale si è fatto subito notare in Eurocup, Macvan non ha un grande talento ma possiede buon tiro e una notevole mole, e il Partizan vede salire le sue quotazioni potendo contare sul miglior pivot europeo, il montenegrino Nikola Pekovic, e maggior potenza sotto canestro oltre a un gruppo interessantissimo di giovanissimi frea cui Marko Cacarevic, assente agli europei, e a Miljenovic, il 18enne che guidava la nazionale juniores serba che ha conquistato l’argento ed è stato scvelto per il 5° ideale.