Eurolega, Siena cade in casa contro i russi dell’Unics Kazan

Dopo la sconfitta di Treviso contro San Pietroburgo in Eurolega, un’altra squadra italiana cade in casa contro una squadra russa. Di fronte al grande ex Terrell McIntyre, la Montepaschi Siena perde per 73-79 contro l’Unics Kazan, che pur privo di Nathan Jawai e Kelly McCarty, é stato letteralmente trascinato alla vittoria da un altro ex di turno Henry Domercant (24 punti con 6/8 da tre dopo i 30 dell’andata) e da Vladimir Veremeenko (21 e 10 rimbalzi). Sono loro due e la bandiera del club russo Petr Samoylenko (in campo nel finale al posto di un comunque buon Greer, 12 punti) a firmare il 18-6 per il +8 esterno (67-75). Solo le accelerazioni di McCalebb (22) permettono a Siena di rientrare fino a -2 (73-75), ma l’uscita per falli del play e lo 0/2 ai liberi di Lavrinovic chiudono le porte della vittoria a Siena. Che almeno difende il +8 dell’andata e rimane seconda in classifica nel girone.

Nba, Marco Belinelli: “Ecco perché sto fermo”

La guardia dei New Orleans Hornets preferisce allenarsi in Italia sul gioco individuale in attesa della ripresa della NBA, e dice: “Siena meno forte

No comment”, così Marco Belinelli la  guardia dei New Orleans Hornets  ha risposto alla domanda di Sky 24  sulle possibili offerte di squadre italiane durante la serrata dei proprietari NBA.
Questi alcuni passi dell’intervista.

– Inizialmente dovevi tornare negli Stati Uniti: come mai hai deciso di rimanere in Italia ad allenarti?

“Andare in America senza fare la stagione NBA non mi piaceva tanto come situazione. Rimanere qua mi sembrava la cosa giusta da fare. Ho preferito rimanere ad allenarmi con delle persone che già mi conoscono bene e sanno bene dove ho bisogno di migliorare, esercizi sulla mano sinistra o palleggio, arresto e tiro. Questa penso sia la cosa giusta da fare ed è quello che sto facendo. Per adesso va bene così.

Juan Carlos Navarro verso il record di punti in Euroleague

Alla vigilia della partita  con l’Olimpia Lubiana che potrebbe collocarlo nella storia del basket quale miglior marcatore di ogni tempi in Euroleague, Juan Carlo Navarro ha firmato un contratto a vita col Barcellona anche se scadrà al 35° anno del catalano al quale mancano 13 punti per battere  il record di Marcus Brown, 2715 punti in 178 gare. Navarro ne ha segnati 2702 in 197 gare, con una media di 13,72 per gara nel corso delle 14 stagioni con la maglia dei blau-grana, una carriera interrotta da una sola stagione nella NBA coi Memphis Grizzlies.

Il delegato del Barcellona, Rosell, nella conferenza stampa ha detto che Navarro  possiede le stesse qualità del calciatore Messi, due figure emblematiche della storia sportiva del Barcellona.

“Non so se Navarro è il Messi del basket o viceversa…”,

ha scherzato il dirigente catalano spiegando che il segreto di queste due stelle è lavoro, divertimento, fantasia. Navarro è stato il MVP dell’ultimo europeo, con le sue grandissime partite nella fase finale che hanno firmato il 2° successo consecutivo della squadra allenata da Sergio Scariolo.

Eurocup: Benetton Treviso – Spartak San Pietroburgo 78-87

Niente da fare, nonostante Jeff Adrien in formato “notte europea” (il suo score: 22 punti finali). La Benetton Treviso esce sconfitta dalla sfida interna di Eurocup e depone le armi di fronte a uno Spartak San Pietroburgo capace di sbancare il Veneto con il punteggio di 78-87 (11-17; 22-41; 49-62).

L’amarezza sta nel fatto che la partita non è mai satta in bilico: anche la prima frazione, con i padroni di casa partiti in sordina, si è di fatto immediatamente voltata dalla parte di Loukas Mavrokefalides (top scorer con 23 all’attivo) e compagni.

Per gli uomini di Sasha Djordjevic, si tratta del secondo ko – su due gare – e restano a secco di punti nel girone G.

Tra le note dolenti di Treviso, i troppi falli ela fiumana di errori al tiro e in difesa. Sembrava poter fare al caso della Benetton uno stop forzato di circa 30 minuti per black-out elettrico, invece la grinta pare averla mostrata solo il coach (Djordjevic espulso per proteste).

A Daniel Hackett l’Oscar del basket italiano

Pare dal nome che venga da chissà quale parte d’America a insegnare agli italiani il gioco del basket. Invece, Daniel Hackett è figlio dell’Italia di pallacanestro nonchè uno dei cestisti su cui la nazionale fa più affidamento in prospettiva presente e futura.

Ne parliamo oggi non per celebrarne una singola prodezza ma, semmai, elogiare il lavoro dsi un anno intero, lo stesso che gli ha fruttato il premio Oscar del basket italiano, altrimenti detto Premio Reverberi, promosso dall’Amministrazione comunale di Quattro Castella (Reggio Emilia) in collaborazione con la Fip (Federazione Italiana Pallacanestro) e la Lega Basket, e con il patrocinio della Fiba, della rivista “SuperBasket“, del Coni, dell’Ussi (Unione Stampa Sportiva Italiana) e con il sostegno di Champion Italia.

Insomma, un plotone istituzionale che include i sommi vertici della pallarancione ha decretato che fosse Hackett il trionfatore della 26esima edizione del trofeo, succedendo come “Miglior giocatore italiano” a Stefano Mancinelli. Gli altri Premi Reverberi per la stagione 2010-2011 sono stati così distribuiti:

Cremona taglia Thomas ed ingaggia Roderick

La VanoliBraga Cremona ha deciso di tagliare Brandon Thomas, che fin qui ha deluso, come testimoniano i suoi 4.1 punti di media. Al suo posto é arrivato uno dei fedelissimi di Attilio Caja, e cioè Terrence Roderick che lo scorso anno giocò per il tecnico pavese a Rimini. Squadra dove il 23enne di Philadelphia disputò un’annata di Legadue da grande protagonista, con 16 punti e 6.5 rimbalzi di media. L’arrivo di Roderick è previsto per giovedi, e l’americano dovrebbe debuttare domenica contro Siena.

Azzurri, EuroBasket 2013: si riparte da Fascia2

La nazionale declassata in Lituania tornerà in campo per le qualificazioni europee l’anno prossimo dal 15 agosto all’11 settembre, dopo le Olimpiade. Un anno di tempo per preparare il rilancio. Europei giovanili tutti all’Est!

  • Simone Pianigiani cui la Federazione ha dato fiducia pur avendo la squadra azzurra “toppato” le ultime due qualificazioni, avrà un anno di tempo per ricostruire la squadra del rilancio e ripresentarsi all’Europeo 2013 in Slovenia, per cui praticamente è già confermato per il prossimo biennio.
  • Per le qualificazioni  “Eurobasket 2013” in Slovenia l’Italia  5° nel girone eliminatorio (dietro Francia, Serbia, Germania, Israele e davanti a Lettonia) e quindi classificata dal 16° al 20° posto quest’anno nel ranking Lituania. I sorteggi per EuroBasket 2013 (4-22 settembre, finali a Lubiana) ed EuroBasket Women 2013 (15-30 giugno ) sono previsti il 4 dicembre a Monaco, in Germania. Da quest’anno è stato abolito il torneo di qualificazione pre-europeo. Il torneo di qualificazione è in programma nel 2012, incontri di andata e ritorno.
  • La Nazionale maschile è inserita in Fascia2 con  Ucraina, Bulgaria, Polonia, Bosnia-Erzegovina e Israele, squadre che dunque non potrà affrontare. Le 31 squadre  in lizza saranno suddivise in 6 gironi (uno da 6 e cinque da 5 squadre ciascuno). Le prime e le seconde classificate, più le 4 migliori terze, si qualificano direttamente ad EuroBasket 2013, per i quali  sono già qualificate Spagna (campione uscente), Francia, Russia, Macedonia, Lituania, Grecia, Slovenia e Gran Bretagna. Si giocherà appena terminato il torneo olimpico di Londra. Le date sono     15 agosto-11 settembre 2012, incontri di andata-ritorno.

A1, Teramo tra infortuni e defezioni

Dopo sette giornate di A1, Teramo è ancora ultima in classifica e, per quanto gli avversari abbiano mostrato di meritare la vittoria, la sconfitta interna contro Cremona è stata pesante da digerire per via del fatto che si è trattato di scontro diretto tra formazioni in lotta per conservare la categoria.

A far piovere sul bagnato in casa Tercas, inoltre, una serie di emergenze concatenate sotto il profilo temporale: dalla partenza di Brandon Brown per motivi di famiglia (dovuti alla morte del padre) all’infortunio di Brad Wanawaker, avvenuto nel terzo quarto del match contro i lombardi (starà lontano dai campi da gioco per 40 giorni).

Gli esami clinici hanno evidenziato una pericolosa distrazione muscolare con lesione traumatica dell’adduttore destro. Problemi – seppur di minore entità – anche per la Bennet Cantu che ha preso atto del fastidio al ginocchio destro di Marko Scekic (lesione al collaterale mediale). Per il momento i medici non sono in grado di constatare i tempi di recupero

NBA, i giocatori puntano tutto sulla giustizia del Minnesota

Dopo mesi di febbrili e inutili trattative, con il conseguente scioglimento del sindacato, i giocatori Nba hanno deciso di adire le vie legali.  Le stelle del basket a stelle e strisce avevano intrapreso due azioni legali, una in California e una nel Minnesota, contro la Nba per violazione delle norme antitrust. Nella giornata di eri, però, il legale David Boies ha annunciato che la denuncia presentata in California è stata ritirata, perché si punta forte su quella nel Minnesota dove i tempi dovrebbero essere più brevi. In realtà, secondo la Nba e i proprietari delle franchigie, la scelta dei giocatori non avrebbe nulla a che fare con la tempistica, ma col fatto che nel Minnesota la giustizia tempo addietro si espresse a favore degli atleti della NFL durante il lock-out che aveva fermato il campionato di football. Tra i firmatari dell’azione legale i vari Carmelo Anthony, Kevin Durant, Rajon Rondo e Steve Nash con la prima udienza che dovrebbe tenersi a metà dicembre.

NBA, la stella dei Boston Celtics pensa all’Europa

La speranza che si torni a giocare non é ancora smarrita del tutto, ma Paul Pierce, così come molte altre stelle della Nba, sta iniziando a guardarsi attorno. E guarda con attenzione in direzione Europa, precisamente a Spagna e Italia. La stella dei Boston Celtics conserva ancora un briciolo di ottimismo, nonostante oramai siano poche le speranza che l’intera stagione NBA non salti del tutto: “Credo che si giocherà. Ma la gente ogni giorno mi chiede cosa succederà e da due mesi assicuro che il nuovo contratto collettivo si firmerà in due settimane. Ora credo che succederà qualcosa, che si possa trovare una soluzione, c’è troppo in gioco“, dice in un’intervista rilasciata ad Yahoo. Ma se il lock-out dovesse proseguire, Pierce andrebbe volentieri a giocare all’estero. “Sto cominciando a pensarci – ammette – Se la stagione verrà cancellata definitivamente dovrò valutare tutte le opzioni, anche quella di andare all’estero. Se a metà dicembre non ci sarà stato alcun riavvicinamento tra le parti, sarà il momento di prendere una decisione“. Al momento sono due le alternative che Pierce sarebbe disposto a vagliare: “Se mi muovo sarà per giocare in Spagna o in Italia, sono stato in entrambi i Paesi e hanno i due migliori campionati d’Europa“.

Coach Trincheri elogia Cantù: “Ottima reazione contro Caserta”

All’indomani del successo della sua Bennet contro la Pepsi Caserta, coach Trincheri ha avuto parole di elogio per la sua squadra: «Dopo un primo temp povero a livello di energia e contenuti, in cui siamo stati in difficoltà perchè abbiamo ballato un po’ sui loro lunghi aticipi, abbiamo agguantato la partita nel terzo periodo grazie a un atteggiamento diverso. Siamo stati bravi in difesa, facendo un eccellente lavoro su Collins che ha visto poco il canestro, e da quel momento in poi non ci siamo più voltati. Sicuramente ci ha dato una mano Lighty, che ha garantito fisicità e giochi da tre punti». «Queste sono sfide molto difficili perchè tatticamente ci possiamo preparare meno e tutte le formazioni che affrontiamo, come ho spiegato ai miei giocatori, hanno delle motivazioni altissime. Siamo soddisfatti per aver vinto la gara con un signor terzo quarto e ora sotto la prossima. Putroppo però Scekic ha subito un brutto infortunio e questa è la cosa che mi spiace più di tutte».

Eurocup, la Benetton riceve i russi del San Pietroburgo

E’ in arrivo la seconda giornata della Eurocup per la Benetton Treviso, che segnerà l’esordio casalingo nella competizione che la scorsa stagione vide protagonista la squadra trevigiana fino alla Finals del Palaverde. Di fronte ai biancoverdi ci saranno i russi dello Spartak San Pietroburgo, a punteggio pieno nel Gruppo G dopo la vittoria ottenuta contro il Cedevita Zagabria nella prima giornata (73-56). Il “girone di ferro” è condotto da Bayern e Spartak con una vittoria a testa. Così Andrea De Nicolao, giovane playmaker che a Pesaro ha giocato una buona partita, presenta la sfida contro i russi: «Siamo una squadra giovane e come tale soggetta ad alti e bassi, lo si è visto nella scorsa settimana in cui abbiamo alternato buone cose a momenti difficili. Speriamo nel rientro di Becirovic, una mente e un giocatore fantastico che è difficilmente sostituibile nel nostro gioca d’attacco, come si è visto nelle ultime partite. Ma al di là delle assenze dobbiamo dare di più e giocare con maggiore continuità. Speriamo sia servita la lezione di Pesaro, l’approccio alla gara deve essere diverso, più aggressivo e concentrato. Abbiamo di fronte una squadra tosta e molto fisica, non dobbiamo farci cogliere impreparati. Giochiamo in casa nostra e contiamo sull’effetto-Palaverde per riprenderci, anche perché dopo la sconfitta fuori casa a Monaco nell’avvio del girone, in casa nostra non possiamo permetterci passi falsi che comprometterebbero la classifica nel girone di Eurocup».

Cantù, tegola Scekic: lesione al legamento collaterale mediale

Gli esami al ginocchio destro a cui si é sottoposto Marko Scekic – che si è infortunato ieri nel match contro Caserta – hanno evidenziato una lesione del legamento collaterale mediale. Il lungo bosniaco dovrà restare al riposo per almeno 15 giorni, al termine dei quali verrà rivalutato con una nuova risonanza magnetica. Come recita anche il comunicato di Cantù, la risonanza sarà necessaria anche per un altro motivo: «Per un miglior studio del legamento crociato anteriore vista l’attuale presenza di liquido interarticolare che impedisce una diagnosi definitiva. I tempi di recupero potranno essere stabiliti solamente dopo gli ulteriori accertamenti».

Avellino, Vitucci dopo il ko di Casale: “Colpo degli infortuni”

E’ molto amareggiato, Frank Vitucci, al termine della partita persa contro Casale Monferrato: «E’ stata una gara figlia degli allenamenti non al completo che facciamo, ormai, da due settimane. Questa non vuol essere una scusante per un match che Casale ha vinto meritatamente. Il crollo dell’ultimo quarto è frutto di queste difficoltà mentre la Novipiù faceva tutto bene. Shakur è stato quello che ha fatto la partita, ma penso che la chiave siano stati i rimbalzi alla fine, che ci sono costati tanto. Lì si sono viste le difficoltà di cui parlavo. Casale è stata brava a stare in partita nonostante il nostro terzo quarto. Adesso ci tocca recuperare le situazioni fisiche che ci hanno dato molti problemi. Abbiamo sofferto la loro costanza di rendimento nell’arco di tutta la partita cosa che noi non abbiamo fatto. Golemac aveva giocato una prima parte abbastanza buona e pensavo che la sua esperienza potesse essere importante nel finale, mentre Gaddefors aveva fatto bene in difesa anche se poi è andato giù con tutti gli altri alla fine. Il calendario è difficile ma adesso dobbiamo capitalizzare questa sconfitta lavorando su quello che è andato male».