Nba Pre Season Clippers meglio dei Lakers

In attesa che il count down finisca e la Nba tinta di Natale dia inizio alla stagione 2011/2012, le gare di pre season riservano già qualche emozione.

Una su tutte: a Los Angeles non si parla più all’unisono ma le voci sono diventate due.

Nella sfida tra dirimpettai, i Clippers prendono a pallonate i Lakers e si aggiudicano la prima di Chris Paul e Chauncey Billups con il punteggio di 114-95.

Era il debutto dei due pezzi pregiati ma anche di coach Mike Brown cui Phil Jackson, che gli ha lasciato la dote, non si ancora se abbia fatto un favore o un torto.

Eurolega programma 21-22 dicembre 2011

Va in scena tra mercoledì 21 e giovedì 22 dicembre l’ultima giornata di Eurolega (decimo turno) nel corso della quale verranno decretate le 16 squadre qualificate alla fase finale.

Grande incertezza nei gironi A (con la Bennet Cantù che può ambire al primo posto in classifica) e C, dove Belgrado-Milano è sfida che definsce la qualificazione. Siena sicura del passaggio.

Il programma delle gare e la classifica:

  • Girone A: giovedì 22 dicembre ore 20:

Bilbao-Caja Laboral, Nancy-Olympiacos, Bennet-Fenerbahce (Paladesio). Classifica:  5/4 Caja Laboral, Olympiacos, Ulker Fenerbahce, Bennet Cantù;  3/4  Bilbao,  3/6  Nancy.

  • Girone B: mercoledì 21 dicembre ore 20:

Eurolega Milano a Belgrado per la gara decisiva

  • Ultimo turno di Euroleague per scegliere le prime 16: con l’ingaggio di Alessandro Gentile crescono le possibilità per l’Armani di vincere a Belgrado di 5 punti e rientrare nella corsa al titolo, Siena è 2.a, mentre Cantù può arrivare al 1° posto

Di Enrico Campana

  • Nell’ultimo turno della Regular Season sono a disposizione ancora 5 posti per le Top 16, e per l’Italia sarà un importante en plein con la qualificazione dell’Armani che orfana da due settimane di Danilo  Gallinari  gioca  a sorpresa la carta di Alessandro Gentile, acquistato dalla Benetton con un contratto di 4 anni, per vincere di 5 punti e tornare fra le prime 16. Nella stagione passata, con coach Bucchi e una squadra meno competitiva,  fu bocciata nella Regular Season con un record di 4 vittorie e 6 sconfitte, quest’anno 4 vittorie sarebbero sufficienti ma per passare col saldo attivo nel confronto a patto di pareggiare quel 65-69 dell’andata rimediato con l’incredibile crollo del 4° tempo, 9-30, dopo che la squadra era stata avanti di 18 punti. E’ il match più atteso della giornata, il termometro è alto sia per il lignaggio delle due squadre, ex vincitrici della Coppa dei Campioni, la proverbiale rivalità fra italiani e serbi e per gli slavi è un’opportunità per mettere una pezza a una stagione fra le peggiori, con la bruciante eliminazione patita agli europei che costa le Olimpiadi alla più prolifica scuola europea.

I tifosi scelgono il basket nei palazzetti anziché in tv

  • Più gente nei palazzetti, commenti migliori ma 154.000 telespettatori su La7 al sabato pomeriggio e 108.000 sulla Rai domenica sera

Di Giancarlo Fercioni*Un mondo dove la gente ha voglia ancora di uscire, incontrarsi, divertirsi insieme e non andare negli stadi (o nei palasport) solo per sfogare rabbie e frustrazioni represse. Un mondo dove non  ci preoccupiamo di ammalarci anche per la paura di non essere in grado di curarci ( o curarci male, ch’è ancora peggio). Un mondo dove sappiamo sempre come arrivare alla fine del mese…

  • Lo stesso mondo dove a scuola si insegna ad essere soprattutto civili, dove s’insegna il rispetto reciproco e la competizione è soprattutto corretta e sportiva… E in particolare s’insegna lo sport. A praticarlo. Non solo a guardarlo in televisione modello Fracchia con “frittatona con cipolla, birra ghiacciata e rutto libero…” ! E la televisione è un compendio, un’aggiunta importante  ma non essenziale, del quale dobbiamo far uso nel modo giusto  e dal quale è importante ricevere un prodotto giusto, che faccia vedere bene e capire altrettanto bene.

I Charlotte Bobcats prendono il giovane centrale Byombo

Il 19enne congolese Bismack Biyombo, a breve diventerà uno dei centrali dei Charlotte Bobcats nella stagione Nba che sta per iniziare. Biyombo, 206 cm per 110 kg, proviene dal club spagnolo del Fuenlabrada. Secondo il coach dei Bobcats, Paul Silas, il cestista africano arriverà domani e si aggregherà ai suoi nuovi compagni. ”E’ un buon difensore e un buon rimbalzista – ha spiegato il coach -. Ma ci sara’ da lavorare per migliorare il suo gioco offensivo”. La stagione Nba partirà il prossimo 25 dicembre.

Avellino al settimo cielo dopo la vittoria di Roma

C’è grandissima soddisfazione nelle parole di coach Frank Vitucci all’indomani della partita vinta dalla sua Sidigas Avellino in quel di Roma: «Parto dalla fine. Dean doveva fare fallo su Tucker nell’ultima azione dei tempi regolamentari ma non ha capito, poi ha avuto paura di farlo per paura del tiro da tre ed abbiamo completato la frittata. D’altronde Tucker ha giocato una partita super come ci aspettavamo, ma per fortuna questo non ci ha fatto buttare l’ennesima partita all’overtime. Buttare tre partite al supplementare sarebbe stata dura. Siamo stati un po’ molli in difesa nel primo tempo, abbiamo concesso 20 tiri liberi, poi bravi a riprenderci nel corso della gara. Siamo stati bravi mentalmente, nonostante i tanti pasticci, a crederci sempre. Green è stato sovraccaricato di lavoro, ha interpretato la partita benissimo, e la valutazione dice tutto. Emblematico l’ultimo rimbalzo catturato tra i lunghi a un’altezza impressionante. La stranezza di questa squadra è che quando manca qualcuno, chi lo deve rimpiazzare realizza performance importanti perché questa squadra ha grande forza mentale. Voglio fare un elogio a Gaddefors che è in progresso continuo, ed è normale commetta degli errori. Oggi aveva un compito difficile ed è stato bravo».

L’Angelico Biella riflette dopo la sconfitta di Varese

Nonostante il passo falso nell’ultima giornata di campionato di Serie A1 da parte dell’Angelico Biella sul campo di Varese, non cambia il giudizio sull’ottimo avvio di campionato da parte della squadra piemontese, ma la sconfitta ha infastidito non poco coach Massimo Cancellieri: «È stata una partita in cui noi abbiamo molte responsabilità soprattutto per le palle perse. Abbiamo perso troppi palloni e in una partita così, punto a punto e con tanti possessi, non siamo mai riusciti a prendere ritmo. Poi per il resto dobbiamo essere più cinici e più forti, ancora di più in partite come queste contro squadre come Varese. Abbiamo avuto grosse difficoltà di organico, problemi di falli fin da subito e questo ci ha condizionato molto. Nonostante tutto la partita è stata giocata fino in fondo, la squadra c’era e ha cercato di vincere fino alla fine, riuscendo a mettere comunque in difficoltà Varese. Dobbiamo essere più solidi fuori casa e quando il metro arbitrale non ci consente di giocare la nostra pallacanestro».

I Knicks prendono Baron Davis e D’Antoni sogna il titolo

Dopo aver preso Mike Bibby, i New York Knicks hanno ingaggiato anche un altro playmaker del calibro di Baron Davis (contratto annuale da 2,5 milioni di dollari). Il 32enne è stato lasciato libero dai Cleveland Cavs, che per la regia hanno invece puntato sulla scelta numero 1 dell’ultimo draft, Kyrie Irving. Davis è ancora fermo per problemi alla schiena, che dovrebbero tenerlo ai box per altri due mesi, ma la squadra di Mike D’Antoni dovrebbe averlo in forma in tempo per i playoff. Anche per questo motivo coach D’Antoni è molto ottimista in merito alle chance dei suoi Knicks, che oltre a Bibby e Davis in regia, potranno contare anche sul duo Carmelo Anthony-Amare Stoudemire ma anche su un centro come Tyson Chandler, reduce dall’ultimo titolo vinto con Dallas. «Se hai un centro di 28 anni reduce dal titolo, e lo affianchi a superstar come Anthony e Stoudemire, è ovvio che devi lottare per il titolo» ha detto l’ex tecnico di Milano e Treviso.

Coach Trincheri rimprovera Cantù dopo il k.o con Casale

Coach Andrea Trinchieri é ritornato sulla sconfitta della sua Bennet Cantù sul campo della Novipiù Casale: «Perdiamo la partita a causa di un primo quarto estremamente povero a livello di attributi in cui abbiamo permesso a Casale di scappare via. Poi siamo rientrati con cuore e veemenza, andando avanti anche di 10. Sicuramente l’azione da fallo, canestro e tecnico ha girato l’inerzia della gara e alla fine siamo stati sconfitti ai singoli possessi in trasferta. Questo è comune quando giochi fuori casa e per questo avremmo dovuto evitare una partita punto a punto nel quarto periodo. Nell’ultimo quarto invece siamo stati nervosi e poco lucidi. Avevamo attuato meglio il piano partita nelle due frazioni centrali e una volta avanti di 10 avremmo dovuto essere più bravi a mantenere il vantaggio». «Usciamo sconfitti dal PalaFerraris – ha continuato l’allenatore della Bennet – per le 18 palle perse e per un primo quarto criminale. In pochi avranno fatto conto che questa è la sesta trasferta delle ultime otto gare. Questo pesa e non aiuta una prestazione così. Siamo doppiamente colpevoli perchè quando porti a Casale così tanti tifosi poi la partita la devi vincere. Sembrava di giocare a Cantù oggi e questo è un ulteriore meno sul registro per il nostro match».

Kim Yong Il dittatore tifoso di Michael Jordan

  • Kim Yong Il, dittatore coreano morto sabato in seguito a un attacco cardiaco, raccontava di avere la collezione dei filmati di Michael Jordan, l’asso dei Chicago Bulls, l’atomica del basket: amava lo sport al punto da mandare ai lavori forzati il CT della squadra di calcio dopo la vergogna dei mondiali in Sud Africa

Di Enrico Campana

  • Potenza del messaggio: anche i dittatori hanno un cuore che batte per lo sport e  all’uomo che minacciava il mondo con l’atomica forse  un giorno verrà attribuita la favola che per amore del basket non ha ordito la mano crudele. Mano che però, in occasione alla vergogna dei mondiali di calcio in Sud Africa, fece calare  pesantemente sul capo del CT della squadra condannato ai lavori forzati ed espulso dal Partito dei Lavoratori  per disobbedienza al regime e costretto a riscattarsi partecipando alla  realizzazione di una strada.
  • Talmente adirato dalla sconfitta nel girone con Brasile, Portogallo e Costa d’Avorio, Kim Jong Il  risparmiò i lavori forzati ai giocatori, gli eredi di quella formazione che in un mondiale di tanti anni prima riuscì a battere l’Italia di Fabbri,  anche se al rientro in patria, la comitiva fu costretta a subire per 6 ore gli insulti dei tifosi inferociti.  Un modo estremo, da tifoso, per far capire la sua passione per lo sport quale componente di un orgoglio nazionale.

Marques Green show Avellino batte Roma senza italiani

  • Sidigas Avellino batte Acea Roma in terra capitolina, show romano di Marques Green, il più piccolo giocatore del campionato: dopo Cremona un’altra vitttoria orfana dei nostri giocatori quando la classifica incoraggia l’utilizzo dei nostri come ha fatto la Benetton lanciando Alessandro Gentile. Il CT Pianigiani presenta la squadra azzurra senza dare nomi e cognomi, si continua ad andare avanti sulla fiducia

Di Enrico Campana

  • Questa puntata della rubrica  settimanale vorrebbe essere  un invito alla riflessione per il  rispetto della persona e  dell’opinione pubblica che paga il biglietto, il canone Tv e i giornali  contro il pericolo dell’ipocrisia (in questo caso mercantilistica, di sistema)  dell’Inner-Circle  che trova  rifugio in menti piatte, inclini agli interessi di bottega. Quando invece il basket dovrebbe dare con Dino Meneghin un segnale “vibrante e vivissimo” come dice Crozza imitando  Napolitano per ridestare l’attenzione su quello che si è proposto come  fenomeno sociologico di sport  del nostro paese dopo gli Anni Cinquanta fino a un decennio fa.
  • Questa puntata lega le storie di Marques Green e  dello sparuto drappello di italici cestisti impegnati eroicamente – vedi Alessandro Gentile, il nostro Balilla, e i molti-multa trentenni (Righetti, Marconato, Basile, Soragna, Garri) – a crearsi un varco nel territorio dei  “passaportati” di ogni fatta e provenienza, probabilmente una  principali ragioni di un basket di minor successo,m decentrato, snobbato dalle metropoli, senza la propria identità, regolarmente bastonato nonostante 3 giocatori NBA quando tenta di esprimere una nazionale all’altezza delle sue tradizioni, incapace di portare a casa da un decennio  la Coppa dei Campioni ma anche l’Eurocup.

Serie A1 i risultati dell’11/a giornata

Questi i risultati della 11/a giornata di andata del campionato di serie A1 di basket.

Benetton Treviso-Banco di Sardegna Sassari 80-72
Emporio Armani Milano-Fabi Shoes Montegranaro 88-72
Canadian Solar Bologna-Umana Venezia 88-80
Pepsi Caserta-Banca Tercas Teramo 97-82 dts
Novipiù Casale Monferrato-Bennet Cantù 69-65
Acea Roma-Sidigas Avellino 96-99 dts
Vanoli Braga Cremona-Scavolini Siviglia Pesaro 78-81
Cimberio Varese-Angelico Biella 79-73
Riposa: Montepaschi Siena

Classifica: Siena e Milano 16 punti; Biella 14; Cantù, Bologna, Caserta, Avellino, Varese 12; Venezia, Sassari, Pesaro e Treviso 10; Roma 8; Cremona, Casale Monferrato e Montegranaro 6; Teramo 4. (Varese 2 partite in meno, Biella, Bologna, Sassari, Caserta, Pesaro, Treviso, Montegranaro, Casale Monferrato, Milano e Venezia una partita in meno).

 

Ufficiale: Gentile adesso veste Armani

  • Alessandro Gentile prende il posto di Gallinari, per cui la squadra di Milano punta su un nucleo italiano per rivincere lo scudetto dopo 16 anni, grazie ai canestri del padre della giovane guardia lanciato dalla Benetton.
  • Come Pallarancione.it  aveva dato conto nei giorni scorsi, Alessandro Gentile passa da Treviso a Milano che rileva il contratto quadriennale (e in cambio avrà anche l’americano con passaporto italiano Jeff Viggiano) di  cannon-ball già passato ufficialmente dalla ristretta cerchia delle “grandi promesse” a quelle dei campioni e artefice l’anno scorso dell’argento della Under 21, miglior risultato del settore squadre azzurre giovanili negli ultimi quattro lustri. Inoltre, al  termine della scorsa stagione premiato dalla giuria del MIPA Award dfi Passignano sul Trasimeno il giocatore più progredito dell’anno. Un riconoscimento l’anno precedente toccato a Pietro Aradori e al suo coach Luca Bechi. Caso curioso, le due new star della pallacanestro italiana vincitrici del premio hanno una cosa in comune, e cioè Nando Gentile che ovviamente ha messo il pallone fra le mani ad Alessandro (e all’altro figlio maggiore, Stefano, guardia della Junior casale) proprio quando giocava a Milano (dove acquistò una casa che non ha mai venduto) e scoperto Pietro Aradori che le società lombarde si sono lasciate soffiare fino a quando si è fiondata un anno e mezzo fa Siena.

Tegola Celtics Green salta l’Nba 2011-2012

Jeff Green lascia i Boston Celtics nei guai. L’ala della franchigia East, infatti, salterà tutta la stagione 2011/2012 di Nba per un intervento chirurgico cui si sottoporrà il prossimo gennaio.

E’ una tegola che indebolisce in maniera considerevole i Celtics anche se potrebbe essere stato – nella sfortuna – un bene che il problema sia venuto fuori a mercato in corso, con Boston che ha l’opportunità di indivisuare un degno sostituto. Ancora non vi sono nomi in circolazione nè è ben chiaro l’intento del club.

Di sicuro, quello occorso a Green non è un problema da poco: il cestista, infatti, è vittima di un aneurisma aortico riscontrato dallo staff medico nel corso dei test dello scorso 9 dicembre.

Ad annunciare la defezione è stata la stessa società dalla propria pagina su Twitter.