NBA, Gallinari e Nenè con poca mira a Portland

Le partite Nba del 29 dicembre hanno messo a referto la prima sconfitta di Denver in trasferta a Portland con 30 rimbalzi in meno e problemi al tiro (serata-no anche di Rudy Fernandez). Una prodezza di Kevin Durant, che firma il canestro da 3 nel finale, segna la quarta sconfitta dei campioni di Dallas.

Gran  finale di fine anno della NBA con 18  gare, di cui 11 il 30 dicembre ( con New Orleans di Marco Belinelli che si misura con Phoenix, i Nuggets di Danilo Gallinari nella tana dei Lakers e Toronto di Bargnani che vorrebbe allungare a 4 le sconfitte degli ex campioni di Dallas) e 7 per San Silvestro, con gli occhi puntati su Oklahoma che ha vinto con un fantastico canestro da 3 allo scadere di Kevin Durant, il giocatore più in vista assieme a LeBron James (Miami) in questo inizio ricco di sorprese dopo i bruttissimi 5 mesi e mezzo del lock-out.

Michael Jordan sposa Yvette Prieto

Seconde nozze in vista per Michael Jordan che, stando a quanto annunciato dal suo portavoce, ha chiesto in sposa l’amica di vecchia data Yvette Prieto, modella di origine cubana di 32 anni.

Quello di uno dei campioni Nba di sempre, nonché attuale proprietario della franchigia di Charlotte, i Bobcats, si annuncia come un matrimonio in grande stile sebbene la data del ricevimento non sia ancora stata individuata.

A 48 anni, con un divorzio alle spalle datato 2007 (anno in cui ha lasciato la ex moglie, Juanita Jordan, dopo 17 anni) Jordan deve aver pensato che fosse il caso di ricominciare a metter su prole e costruire un nuovo contesto familiare: la proposta di matrimonio sarebbe stata avanzata nel corso delle festività natalizie.

Primo ko per i Nuggets di Gallinari

E’ arrivato, dopo due vittorie, la prima sconfitta della regular season di Nba anche per i Denver Nuggets di Danilo Gallinari che sono costretti a cedere il passo ai Portland Trail Blazers sul loro campo: finisce 111-102 con una prestazione non impeccabile del Gallo che tira male e, nei 35’10” di minutaggio mette a referto 16 punti con un negativo  4/15 al tiro che diventa uno score ancora peggiore se si analizza la percentuale da tre.

Nba risultati 29 dicembre 2011

Le gare di Nba del 29 dicembre hanno certificato la crisi dei Mavericks campioni in carica, giunti con quella rimediata contro Oklahoma, alla terza sconfitta su tre gare. A far precipitare in uno stato di crisi Dirk Nowitzki (29 punti e 10 rimbalzi) e compagni è stata quella furia di Kevin Durant, 30 punti all’attivo con tanto di tripla sulla sirena finale. Dopo un match teso ed equilibrato, Dallas soccombe di due (104-102).

Seconda vittoria (consecutiva) su quattro gare per i Los Angeles Lakers che liquidano i Knicks 99-82: Kobe Bryant piazza 28 punti, Paul Gasol 16 a referto e 10 assist; nulla possono Carmelo Anthony (27) e Amare Stoudemire (15 a referto ma uno scarso 4/17 al tiro).

Kyle Lowry (16 punti, 9 rimbalzi, 8 assist) trascina Houston alla vittoria contro San Antonio (105-85): tra gli ospiti, spicca il solo DeJuan Blair (22 a referto). I Nuggets di Gallinari vanno ko a Portland (111-102) e rimediano la prima sconfitta della regular season, per il Gallo 16 punti, 3 assist, 2 rimbalzi.

Armani senza Hairston per un mese

L’Armani Milano, dopo l’arrivederci (e vogliamo sperare che possa essere così, se non altro per gustrane le prestazioni ancora dal vivo) di Danilo Gallinari, tornato a Denver per prendere parte alla stagione di Nba, deve rinunciare per un mese a Malik Hairston, guardia operata ieri presso la clinica ortopedica dell’ospedale San Gerardo di Monza, per curare una tendinopatia achillea sinistra.

Ad annunciare la defezione e l’intevento riuscito è la stessa società meneghina che, tramite un comunicato, rende noto che l’operazione

“si è svolta correttamente. Hairston dovrà osservare alcuni giorni di riposo assoluto e poi inizierà la riabilitazione che lo impegnerà per quattro settimane”.

NBA, salgono le quotazioni di Belinelli

New Orleans stende i Boston Celtics grazie al contributo di Marco Belinelli: il bolognese ha portato 6 rimbalzi agli Hornets che hanno fatto il bis, come i Nuggets di Danilo Gallinari. Primo stop di Toronto nonostante i 21 punti di Andrea Bargnani. Volano Miami e Oklahoma.

Denver e gli Hornets fanno il bis e sono fra le 5 squadre a punteggio pieno dell’Ovest dove è in fuga Oklahoma (3/0)  di Kevin Durant che ha vinto a Memphis, mentre a Est  Toronto di Bargnani  non è riuscito a ripetersi e dopo aver battuto Cleveland ha perso nella propria arena contro la sorprendente Indiana.

Vola anche Miami  che  ha vinto a Charlotte per un solo punto ma facendo spettacolo con una delle più belle partite di LeBron James, 35 punti (e nel suo show un assist di 25 metri in volo su una palla vagante che raggiunge un compagno smarcato, una stoppata sopra l’anello e un’entrata con schiacciata  in rovesciata) e un partitone  (25 punti) anche di Chris Bosh (terrificante entrata con dunk mancino!) in piena crescita, mentre una parte minore ha avuto Wade.

Nba risultati 28 dicembre 2011

Quella di mercoledì 28 dicembre è stata, dallo scorso Natale, la giornata più ricca di gare in Nba: si sono disputate dieci partite e sono scesi nuovamente in campo i tre italiani. Non è andata bene al solo Andrea Bargnani che, con i Toronto Raptors ha subito una sconfitta interna contro gli Indiana Pacers, mentre hanno vinto i rispettivi match Danilo Gallinari (con Denver che ha rifilato 17 punti agli Utah Jazz) e Marco Belinelli (New Orleans Hornets-Boston Celtics 97-78: per la franchigia di Boston, terza sconfitta in tre gare).

Miami di misura su Charlotte, bene Atlanta e Oklahoma mentre i Clippers si fermano di fronte a San Antonio.

I risultati della regular season Nba del 28 dicembre:

Scariolo dopo il sorteggio Eurolega, Milano senza pressioni

L’Armani Milano e l’Eurolega: pareva un percorso volto a interrompersi senza che l’Olimpia potesse accedere nella lista delle 16 migliori d’Europa, invece con un colpo di coda coinciso con la vittoria contro Belgrado, il roster di Sergio Scariolo è riuscito a strappare un biglietto per la fase successiva. Il sorteggio svoltosi nella mattina di mercoledì 28 dicembre ha portato anche la buona nuova di un girone duro ma non impossibile.

Scariolo non si sbilancia e non mette ansia ai suoi anche se reputa gli avversari come i più temibili in circolazione:

“Disputeremo queste Top16 senza particolare pressione ma con grande entusiasmo e determinazione, pronti a dare battaglia a squadre di grande levatura. In seconda e terza fascia abbiamo pescato forse i peggiori rivali possibili, i campioni del Panathinaikos e l’Unics Kazan, squadra formata da ottimi giocatori e che ha saputo vincere nella prima fase in campi come Siena e Istanbul e Lubiana”.

Ettore Messina felice nonostante l’esordio-flop dei Lakers

Un sogno diventato realtà, trasformatosi poi nel peggiore degli incubi dopo due giornate di campionato. Protagonista del sogno è Ettore Messina, che arrivato a Los Angeles per fare da secondo a Mike Brown sulla panchina dei Lakers.

Debutto peggiore non poteva temere l’ex ct della nazionale italiana, con i gialloviola che venivano superati prima dai Chicago Bulls e poi dai Sacramento Kings, per poi vincere finalmente contro gli Utah Jazz. Messina ripercorre i giorni della delusione:

Dopo il debutto con i Bulls non ho dormito, ma per rivedermela in aereo, sul volo notturno Los Angeles-Sacramento, perché abbiamo giocato anche il giorno dopo  e perché compito mio è guardare la nostra squadra, e non gli avversari, curati dai miei colleghi. Beh, ti dico che per perdere ne abbiamo dovute combinare di tutti i colori e che da allenatore, come ai bei tempi, mi sarei pressoché suicidato. Da vice, invece, anziano e saggio, ci ho visto il bicchiere mezzo pieno.

Eurolega Top 16, la fortuna aiuta l’Armani Milano

Eurolega Top 16: Milano ha pescato i turchi dell’Ulker, i russi del Kazan e un Panathinaikos dal quale l’Armani ha strappato Fotsis e Nicholas dopo la Coppa dei Campioni. Siena nella morsa spagnola, per Cantù girone proibitivo.

EUROLEGA TOP 16: IL SORTEGGIO
EUROLEGA TOP 16: IL PROGRAMMA

  • Mps Siena e Armani speravano di pescare l’Ulker, passata in Prima Fascia col peggior record, con 6 vittorie  sole e 4 sconfitte  nel Girone A , la sorte ha premiato i milanesi che come organico sulla carta hanno  teoricamente una formazione   leggermente superiore sia ai campioni di  Turchia ma in fase di rinnovamento  (Neven Spahjia è tutavia un fior di coach), all’Unics Kazan (avendo allenato in Russia Scariolo li conosce bene) mentre lo stesso Panathinaikos, la squadra dalla quale l’Armani ha preso Nicholas e Fotsis, ha certamente minor qualità di quella che ha vinto l’anno passato  la Coppa dei Campioni. E comunque è sempre una squadra di Zeljko Obradovic recordman della coppa dei Campioni con 8 trofei. Siena è stretta nella morsa spagnola, con Real Madrid (l’anno passato tornato dopo 15 anni  nelle Final Four dove però  Siena gli è arrivata davanti), Unicaja Malaga e Bilbao.

Eurolega 2011-2012 programma Top 16

Dopo il sorteggio avvenuto nella mattina del 28 dicembre, siamo in grado di rendere conto del programma ufficiale delle Top 16 di Eurolega

  • Prima giornata (18-19 gennaio) – Girone A: Olympiacos-Cska, Efes-Galatasaray. Girone B: Mps Siena-Bilbao, Unicaja Malaga-Real Madrid. Girone C: Armani-Panathinaikos, Unics-Ulker. Girone D: Barcellona-Bennet Cantù, Zalgiris Kaunas-Maccabi.
  • Seconda giornata (25-26 gennaio) – Girone A: Galatasaray-Olympiacos, Cska-Efes. Girone B: Bilbao-Unicaja, Real Madrid-Mps Siena. Girone C: Ulker-Armani,  Panathinaikos-Unics. Girone D: Maccabi-Barcellona, Bennet-Zalgiris.

 

Sorteggi Eurolega 28 dicembre 2011, i quattro gironi

Si sono appena svolti a Barcellona i sorteggio di Eurolega per definire gli accoppiamenti delle sedici squadre che accedono alla seconda fase. Armani Milano nel girone C con Fenerbahce Istanbul, Panathinaikos e Unics Kazan.

Montepaschi Siena nel gruppo B con Unicaja Malaga, Bilbao e Real Madrid.

La Bennet Cantù finisce nel gruppo D insieme a Zalgiris Kaunas, Barcellona e Maccabi Tel Aviv.

I quattro gironi delle Top 16:

 

 

NBA, i Lakers rompono il ghiaccio

Scatenati Kobe Bryant e Pau Gasol, la sorpresa del turno Nba del 27 dicembre è il successo con 26 punti di scarto di Atlanta sul campo dei Nets. Buon debutto di Ricky Rubio e del turco Enes Kanter. Kevin Love 31 punti,20mrimbalzi e 19 su 24 dalla lunetta.

Dopo le feste di Natale la NBA ha giocato 5 gare il 27 dicembre, con l’atteso debutto delle matricole europee  Ricky Rubio e Enes Kanter, mentre a Waghington il ceko Ian Vesely è ancora fermo. Le prestazioni del play spagnolo e del centro turco sono state giudicate molto positive, nonostante le sconfitte in trasferta di Minnesota e Utah a  Milwaukee e Los Angeles Lakers.

A1 dodicesima giornata, campionato italiano sotto la bandiera Onu

Dopo la dodicesima giornata del campionato di A1, disputata martedì 27 dicembre, Siena resta sola con l’Armani che viene “tradita” da Nicholas e si trova in cerca di un leader. Avellino vince nuovamente senza mandare in campo gli italiani: siamo sulla strada giusta?

  • Non c’è stato il bis al colpo di Belgrado, per  l’Armani a Cantù  l’impietoso “Catasù”  che in dialetto lombardo ha il valore di “Guai ai vinti”, 25 punti. Il gioco di Scariolo è ancora lavori in corso, con la giustificazione della rivoluzione estiva, la partenza di Gallinari, l’arrivo di Gentile. I suoi primi 5 punti non sono bastati, mi permetto di suggerire il ruolo di titolare, è giovane ma possiede carisma, idem come Aradori sempre ripaga la fiducia. Milano è un mix  (o una Babele?) di scuole e lingue diverse. Dall’americano al greco, il croato, lo spagnolo e gli stessi italiani non avevano mai giocato assieme.  Ma il problema vero è che  la squadra milanese manca del leader che non è Cook, peraltro in crescita come regista, un  ruolo rimasto  scoperto negli ultimi anni quando Milano prese persino uno “scarto” senese (Morris Finley) e ancora rimembra la personalità di Mike D’Antoni.