Denver ribatte Houston, Gallinari nei playoff

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Giornata perfetta per Denver che nel giro di 24 ore batte Houston anche in trasferta, 3-1 totale in stagione, e approfittando del ko di Dallas a Utah supera con 34/27 i campioni in carica (34/28) e passa al 6° posto a 4 giornate dal termine, con questo calendario nei prossimi giorni: mercoledì con i Clippers in casa,  sabato a Phoenix e domenica a Orlando che ha vinto con 26 punti e 16 rimbalzi di ray Anderson, il 23enne californiano, mentre Howard ha saltato la sua quinta gara consecutiva per il problema dell’ernia discale.

I playoff sono ormai sicuri, col contributo di grande sostanza anche stavolta di Gallinari (11, 3/9, 2/3 da 3, 5 rimbalzi, 2 assist), Afflalo (26) e Lawon (25) meglio della partita precedente, sera di tiro felicissima (38/80, 47%, da 3 9/18, 50%) con i centri low profile (zero punti di Koufos sempre starter e 3minuti senza succo di Mozogov e 9 punti di McGee. Sopra i 100, Denver vince quasi sempre!

Dragic ha segnato 21 punti, ma non ha tirato bene, Houston aveva la possibilità di chiudere il match, più forte ai rimbalzi ha tirato malissimo da 3 (8/29): 2/7 Parson e Dragic, Lowry e Lee 2/6.  Per Dallas, disco rosso contro i baby di Utah, non sono stati sufficienti 40 punti di Dirk Nowitzky, top scorer del turno (40 punti).

I Clippers cominciano a far fruttare il colpo di Nick Young, una delle guardie più promettenti, preso da Washington per rimediare al problema della perdita di Billups, e che nella gara n.18 con la nuova squadra ha segnato 1 punto al minuto, 21 alla fine, perla prima volta miglior tiratore della nuova squadra. Importanti, come sempre, Chris Paul (12 più 10’ assist) e Blake Griffin (17 + 11), i Clippers sperano ancora di riprendersi il 3° posto, intanto la sconfitta di Oklahoma a Los Angeles determinata dall’egoismo di Russell Westrbrook (4/16, 1/5 da 3, 9 punti, 5 perse permette a San Antonio, vincitore a Golden State (si tratta del 3° successo) di tornare al comando all’Ovest.

Indiana ha ottenuto il 5° successo, con 37 punti di Lebron e 32 di Chris Bosh Miami e senza Wade ha vinto di poco in New Jersey e avvicina Chicago che oltre a non avere Deng e Rose si è rilassata perdendo in casa da Washington, la penultima squadra della Lega, ma mantiene ancora 3 vittorie su Miami (46/15 contro 43/17) che  ospita giovedì i Bulls.  A Chicago il derby francese fra Noah e Seraphin è stato vinto dall’ala forte dei Wizard con 21 punti nel segno di un buon finale di stagione a dispetto dei risultati della sua squadra.

New Orleans ha vinto a Charlotte (solo 67 punti) con 75 punti, 13 di Belinelli (4/15, 1/5) di nuovo in quintetto col i nuovi guai fisici di Gorodon.

Risultati lunedì notte 16 aprile: Toronto-Atlanta 87-109, Charlotte-New Orleans 67-75, Orlando-Filadelfia 113-100, Indiana-Minnesota 111-88, New Jersey-Miami 98-101, Chicago-Washington 84-87, Houston-Denver 102-105, Utah-Dallas 123-121, Phoenix-Portland 123-107, LA Clippers-Oklahoma 92-77, Golden State-San Antonio 99-120.

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