Nba, Rose salva i Bulls contro Atlanta

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Nel turno Nba di martedì 3 gennaio show del play di Chicago, Derrick Rose,  che riprende 19 punti agli Atlanta Hawks di Larry Drew (ex Scavolini). La sorpresa è Portland che vince in casa di Kevin Durant con 30 punti di LaMarcus Aldridge. Kobe Bryant (37 punti) rilancia i Lakers.

Il carisma di coach  Nate McMillan, entrato nella Hall of Fame come giocatore, ha certamente la sua importanza nel promettente inizio di stagione di Portland, ma è il suo centro  LaMarcus Aldridge corteggiato dal  Real Madrid  durante il lock-out a marcare con 30 punti e 8 rimbalzi  il successo che porta la franchigia dell’Oregon al comando della Division Nortwest (4/1).

Grande sorpresa alla Chesapeake Arena  che scarica un’ondata di delusione senza pari: fermata 24 ore prima a Dallas la corsa del Thundercity  dopo 5 vittorie consecutive, Kevin Durant e soci perdono la prima gara casalinga superati da Portland che ha dominato negli ultimi due quarti, parziale di 52-40. Senza gli infortunati  Sefolosha (il moro svizzero che ha iniziato la stagione con l’Ulker) e Reid, non sono stati sufficienti i 19 punti (e 5 assist) di Kevin Durant che ha tirato malissimo (8-26), soprattutto da 3 (1/7)  e i 22 più 8 assist del play d’acciaio Westbrook i  ben 23 del sorprendente James Hardy, il mancino barbuto, miglior marcatore della squadra di Byron Scott.

Perkins e Aldridge sono andati vicino alla rissa, dopo un testa a testa di quasi 5” con paroline non proprio gentili che hanno fatto temere il peggio. Nel turno di martedì con soli 6 incontri, Atlanta di Larry Drew (l’ex star della Scavolini è al debutto come coach) ha avuto ben 19 punti di vantaggio con Chicago in una gara dal punteggio bassissimo, solo 150 punti totali. Sospinta da Josh Smith (14 rimbalzi e 16 punti) e dal dominicano Al Horford Atlanta, miglior giocatore del torneo pre-olimpico delle Americhe, Atlanta  è stata in testa fino a pochi secondi dalla fine (73-72) e  sbagliato il tiro da 3 allo scadere per il successo.

Straordinario Derrick Rose che di fronte alla paralisi dei suoi compagni, salvo l’anglosudanese Luol Deng (21 e 8 rimbalzi) , col  francese Noah  in panchina (solo 2 tiri liberi, 0/4 al tiro) ha fatto tutto da solo nel 4° tempo  con un bombardamento  dall’arco, il canestro del 1° sorpasso (72-71) in lay-up in controtempo per neutralizzare i tentacoli dei lunghi. Ha scritto alla fine 30 punti , 11-13 liberi e 7 assist, certamente MVP dell’intera giornata anche se dopo due gare difficili Kobe Bryant con 37 punti (più 6 rimbalzi e 6 assist) ha dato la vittoria ai Lakers contro Houston il 4° successo che valgono anche il 1° posto nella pacific Division.

Da parte sua Bynum è stato il re del rimbalzo (22 e 21\ punti) mentre Pau Gasol è la terza star (15 punti e 8 rimbalzi).  Per i texani 20 punti di Luis Scola, l’eroe della vittoria olimpica degli argentina e uno dei grandi cecchini del basket mondiale, e 9 dello sloveno Goran Dragic che aveva cominciato la stagione col Caja Laboral. Questa la situazione nelle 6 divisioni. All’Est Boston partita con 0/3 è al comando con 3/3 nell’Atlantic (2/3 per i Raptors di Bargnani), i Bulls di Rose conducono 5/1 nella Central e Miami 5/1 nella Southeast (incalzano Atlanta e Orlando con 4/2). All’Ovest Portland (4/1) sorpassa Oakland (5/2) nella Northwest dove Denver di Gallinari (4/2) diventa pericolosa), i Lakers sono 4/3 nella Pacific mentre equilibratissima la Southwest con 3/2 San Antonio e  2/3 per Memphis, Houston e New Orleans di Belinelli.

Fra i 3 coach protagonisti del campionato italiano, Larry Drew è il migliore anche se c’è molta attesa per i Knicks di Mike D’Antoni (ex giocatore a Milano e coach a Milano e Treviso) e i Clippers di Vinnie Del Negro  (ex giocatore della Benetton). Nella classifica delle matricole Kyrie Irving, n.1 del draft, ha guadagnato il 1° posto in virtù dei successi dei Cleveland contro Detroit e Nets e dei 15,7 punti, 4,3 rimbalzi e 5 assist di media, passa dall’8° al 2° posto lo spagnolo Ricky Rubio (Minnesota)  ed entra al 6° Jeremy Pargo (Memphis) punto di forza del Maccabi vice-campione d’Europa trascurato anni fa nei draft e indicato come il possibile vice-Tony Perkins a San Antonio che gli ha preferito l’anonimo canadese Corey Joseph.

Gli italiani tornano in campo nel turno di mercoledì con 12 gare, Toronto (2-3), New Orleans (2/3) e Denver (4/2) ricevono le visite di  Cleveland, Filadelfia e Sacramento nel segno delle migliori prospettive.

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