Morte Coccia, Acciari: “Dire Coccia è dire Basket”

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Luciano Acciari, Presidente della Lega Basket dal 1979 al 1984, ha così ricordato Claudio Coccia con il quale ha vissuto gli anni del cambiamento della Lega Basket: “Dire Coccia è dire basket. Dal 1960, giovane dirigente di società, agli anni ’90 è sempre stato protagonista. Dalla pallacanestro amatoriale nell’organizzazione e nello spirito degli addetti ai lavori al basket professionale. A lui dobbiamo la struttura del basket di oggi: le formule dei campionati, gli assetti regolamentari , i modelli di organizzazione societaria, l’assetto contrattuale dei rapporti tra giocatori e società; non me ne voglia chi pure ha operato nello stesso periodo anche in ruoli di primaria responsabilità, ma senza la sua intelligenza e determinazione difficilmente la pallacanestro avrebbe fatto quella svolta professionale che negli anni 80 l’ha collocata ai vertici dei valori mondiali.
E anche la legabasket nasce dalla sua creatività e capacità organizzativa: nel 1978 quando si rese necessario dare un efficace assetto professionale all’attività superando le incertezze che avevano caratterizzato quegli anni , le società di Serie A chiamarono Claudio Coccia e con lui hanno diedero vita a quella struttura che con alterne vicende ancora oggi rappresenta un punto di indispensabile riferimento per lo sviluppo del nostro sport.
Con Claudio Coccia scompare l’ultimo di quei personaggi che hanno costruito il nostro basket di vertice, e non solo: Bogoncelli, per i più giovani il presidente ed ideatore delle “scarpette rosse”; Rubini, giocatore, allenatore, dirigente di tutte le epoche; Vinci, il Presidente federale delle prime medaglie olimpiche; Porelli, il simbolo dei presidenti manager delle società di vertice, e ora Coccia. Non li abbiamo più tra noi ma non li dimenticheremo. E chissà che ora non si ritrovino per ricreare un “basket da paradiso”.

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