Europei U20 donne Svezia-Italia 61-59

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A Debrecen l’Italia costruisce una trincea, con la difesa arriva a +5 a 50” dalla fine, giocata da 3 punti favorevole alle svedesi, con due sconfitte bisogna battere la Polonia nell’ultima partita.

Iniziata la stagione degli europei giovanili col bellissimo argento della Under 16 e la Zandalini MVP  a Miskolc, il settore femminile che stava finalmente  vivendo un momento d’entusiasmo con la qualificazione della nazionale maggiore per gli europei subisce sempre in Ungheria, a Debrecen,  un brusco contraccolpo con la  Under 20. Ma il verdetto non è ancora definitivo, perché  potrà ancora qualificarsi vincendo sabato con la Polonia medaglia di bronzo. Se andrà invece in un altro modo,  la prima volta in questa manifestazione l’Italia giocherebbe per evitare la retrocessione nel torneo di classificazione dal 13° al 16° posto, il peggior risultato di sempre.

E’ opportuno vedere le cose buone,  non si può certo parlare di fallimento, perché se con l’Olanda questa nostra  squadra dal discreto potenziale carente di continuità e di convinzione  aveva giocato alla pari per tutta la gara salvo un breve cedimento nel finale,  stavolta Azzurra ha avuto in pugno la partita. E sprecato 2-3 match ball.

Partita sempre in alternanza, nel 4° tempo Azzurra alza un efficace muro difensivo  permettendo alla Svezia di segnare col contagocce, anche se a sua volta non riesce a concretizzare (salvo la scatenata Cristina Dotto) e a  servire le lunghe sotto canestro per ottenere tiri liberi, perché inferiori come atletismo e nel salto alle avversarie.  Sullo slancio, approfittando di un black out di 3 minuti delle svedesi, l’Italia  in due occasioni raggiunge i 5 punti di vantaggio, 55-50 e 57-52. Sempre sospinta da Cristina Dotto, una delle due “terribili” gemelline venete (1,69), mentre Francesca è rimasta a secco. Ha segnato18 punti,  creato gioco, catturato rimbalzi,  sembrava ormai che si fosse il creato il clima agonistico ideale per conquistare il  primo successo quando mancavano 1’19” dal termine ecco l’imprevisto.

La Svezia che giovedì  aveva sorpreso la Polonia,  arrivata dalla Secodma Divisione con un trio di giocatrici di alto livello, come la  tiratrice Abdi, la lunga (1,92)  Zhaui e la tuttofare Drammeh, non si è però  data per vinta.  Time out per la Svezia a 50” dopo il  59-57  col canestro della Salvini. Attacca l’Italia,  Christensen ruba palla alla Pertile e il passaggio cerca la Drammeh che segna il 15° punto e subisce anche fallo. L’italiana, stizzita per l’infrazione, esce  anche per falli .

Mancano 15”, time out Italia, per capire come giocare l’ultima palla e sperare di  mettere ansia alla svedese  e farla sbagliare il tiro libero di bonus. E’ invece  segna il canestro del sorpasso, 60-59, attacco  azzurro ovviamente in affanno, c’è un calo di fiducia, si cerca ovviamente Cristina Dotto, la più “calda”,  per l’ultimo tiro a 7” che  però non entra. C’è ancora un fallo italiano e dopo un altro tiro libero sempre della Drammeh manca il tempo per un altro tiro perché manca la lucidità e arriva  un’ altra palla persa, incredibile autodafé, non si può fare tanta fatica e buttare al vento un’occasione simile.

La Svezia passa già alla seconda fase,  la Polonia ha battuto di 14 l’Olanda e adesso per mettere fuori l’Olanda che ci ha battuti di 5 dobbiamo battere le polacche di 6, difficile ma non impossibile.

A punteggio pieno e qualificate la Superspagna, Svezia, Turchia, Serbia, la Slovacchia ha battuto la Russia e l’Ucraina, queste sono le maggiori sorprese della giornata.

Tabellino Svezia-Italia  61-59 (15-8, 17-24, 12-7, 20-17). Italia:  18  C.Dotto (6/10, 2/3 da 3, 7 ri, 6 as), 6 Galbiati (2/3,0/3 da 3, 2/2 tl); 8 Pertile (2/4, ½ da 3, 4 ri); 4 Salvini (2/3, 4 ri); ; F.Dotto (0/4); 4 Diene (2/4, 7 ri), 9 Panella (3/6, 1/6 da 3), 8 Cigliani (1/5, 2/2, 4 ri, 3 rec), 2 Dell’Olio (1/3). Ne: Maffeini, Granzotto, Nori. All.: Molino. Statistiche: totale tiro 25/54, 46,3%, Tiro 2 19/39, 48,7%, 6/10 da 3, 40%; ¾ tl, rimbalzi 29 (36), ,10 assist, perse 16 (21), rec. 9 (7), falli 23 (17).

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Torneo di qualificazione

Girone A- 1.a g: Lituania-Latvia 71-66 (18 Druskyte; 18 Bridina); Spagna-Bielorussia 73-39 (16 Casas; 10 Papova). 2.a g: Lettonia-Bielorussia 67-64 (18 Rozenbeerga +11 r; 22 M.Papova + 17 r); Spagna-Lituania 93-55 (93-55(18 Casas; 14 Ockokyte). Classifica: 2/0 Spagna, 1/1 Lituania, Latvia, 0/2 Bielorussia.

Girone B –  1.a g: Svezia-Polonia 56-54 (21 Abdi; 16 Zietara); Olanda-Italia 72-67 (24 Butter; 14 Galbiati). 2.a g: Svezia-Italia  61-59 (17 Abdi, 17 Drammeh, 10 Zhaoui + 10 r; 18 C.Dotto); Polonia-Olanda 80-66 (26 Zietara; 23 Butter)  Classifica: 2/0 Svezia, 1/1 Olanda, Polonia, 0/2 Italia.

Girone C – 1.a g: Turchia-Ucraina 86-61 (21 Bilgic; 22 Iagupova); Francia-Portogallo 55-33 (12 Chavauceon; 6 Almeida). 2.a g: Turchia-Portogallo 62-52 (12 Cakir, 12 Cora; 12 Faustino, 12 Domingues); Ucraina-Francia 75-66 (25 Iagupova; 18 Diallo). Classifica: 2/0 Turchia; 1/1 Francia;  Ucraina; 0/2 Portogallo.

Girone D – 1.a g.: Serbia-Slovacchia 68-67 ts (20 Kovacevic; 13 Kissova, 13 Balintova), Russia-Gran Bretagna 55-49 (13 Stolyar; 16 Busch). 2.a g: Slovacchia-Russia 64-61 (15 Hruscakova, 15 Palenikova; 13 Tikhonenko); Serbia-Gran Bretagna 71-59. Classifica: 2/0 Serbia, 1/1 Slovacchia, Russia; 0/2 Gran Bretagna.

Programma – 18 agosto. Girone A:Spagna-Lettonia, Lituania-Bielorussia. Girone B: ore 13.45 Svezia-Olanda, 20.30 Italia-Polonia,. Girone C: Francia-Turchia, Ucraina-Portogallo. Girone D: Russia-Serbia, Slovacchia-Gran Bretagna.

°Le migliori – Marcatrici: 24 Z.Butter (Ol, 1,76 pg), 22 A.Iagupova (Ucr, 1,83 pf); 16°, 14 Galbiati. Rimbalzi: 15 Z.Hruscakova (Svk, 17 anni, 1,90 c.), 24°, 6 A.Nori. Assist: 6, A.Zahui (Sve, 19 a, 1,92 c.), K,Valiuskyte (Lit, 1,68, g); 7°, 3 F.Dotto. Stoppate: 2, A.Pasnykova (Rus, 1,70, g) e altre 5; 7°, 1  G.Pertile.