Montepaschi Siena, Pianigiani: “Non dobbiamo pensare alla classifica”

Simone Pianigiani, tecnico della Mens Sana Siena, che domani sera sarà impegnata a Belgrado nella sfida di Eurolega hè sarà in programma domani sera alle 20:45, ha parlato nella consueta conferenza pre partita:
“Andiamo a giocare in un contesto importante, in un luogo dove la pallacanestro è qualcosa di speciale. E questo è sempre molto stimolante e va vissuto in modo positivo. Per quanto riguarda la partita, non dobbiamo fasciarci la testa pensando alla classifica, alle sconfitte o alle assenze, che ci sono e lo sappiamo, ma dobbiamo pensare a giocare meglio possibile ogni singolo pallone sia in attacco che in difesa, cercando di superare le difficoltà che ci si presenteranno davanti e che, per taglia fisica e qualità di gioco dei nostri avversari, saranno tante. Noi dobbiamo pensare a noi stessi e ad avere una grande forza mentale e continuità per quaranta minuti, condizioni necessarie per potersi giocare la chance di fare risultato in un campo come quello di Belgrado”.

Lottomatica Roma, Filipovski: “Dobbiamo migliorarci”

Il coach della Lottomatica Roma, Sasa Filipovski, è pronto a sfidare i campioni d’Europa del Barcellona nel match di questa sera valido per le Top 16 di Eurlega. Ecco un estratto della conferenza stampa: “Il Barcellona è una squadra costruita e organizzata per vincere la finale del torneo – afferma il coach Filipovski – Hanno giocatori dai grandi nomi che però sanno giocare molto bene insieme e giocano un basket fra i migliori d´Europa. Noi speriamo di poter competere il più a lungo possibile con loro nel corso del match e speriamo che per noi tutti sia l´occasione per fare esperienza, per migliorarci e per capire a che punto siamo. Sarà importante riuscire a giocare il nostro sistema”.

Lottomatica Roma, Dedovic: “Sarà una gara difficilissima”

Nihad Dedovic, ala piccola della Lottomatica Roma, ex cestista del Barcellona ha parlato della partita che stasera vedrà impegnata la Virtus proprio contro la sua es squadra in EuroLega, partita valida per le Top 16: “Sarà una gara difficilissima e perché anche particolare in quanto il Barcellona è il club al quale appartengo, anche se ora gioco con la maglia di Roma ed è solo a questa che penso. Sappiamo benissimo che, come il Maccabi, il Barca è migliore di noi. E certamente anche questa gara non arriva in un momento positivo visto che a causa dei tanti infortuni non riusciamo ad allenarci con un numero sufficiente di giocatori. Ma andiamo lì per fare la nostra gara, non abbiamo nulla da perdere”.

Mens Sana Siena, Rakovic: “Il campo di Belgrado è un inferno”

Milovan Rakovic, centro serbo del Mens Siena, si è detto emozionato per la prossima partita di Euro Lega in trasferta contro il Partizan Belgrado, squadra in cui Rakovic militava tra il 1999 e il 2001 a livello giovanile: “Dopo sei mesi, domani sarò nuovamente a casa”.

Le immagini di Msb Tv tradiscono un sorriso sul volto di Rakovic.

“Per me è importante, soprattutto dopo essere stato tanto lontano da casa, dagli amici. Ma soprattutto è una partita importante. Una gara dentro-fuori. Siamo nella stessa situazione del Partizan e chi vince può avere ancora possibilità di andare avanti. Sono concentrato al 100% sulla partita”.

POI IL CONTESTO, famoso in Europa, affascinante da sempre, prima al Pionir poi al Beograd Arena. Quando il pubblico canta l’inno del Partizan il palazzo sembra tremare.

“E forse è meglio non capire cosa cantano – confessa Rakovic. Il campo di Belgrado è un inferno. Tutti amano il Partizan, saranno più di 20.000 e faranno di tutto per aiutare la squadra a vincere. Credo che sarà una bella sensazione per chi non l’ha mai vissuta”.

Non è il suo caso:

“Verranno tante persone a vedermi, i vecchi compagni di scuola, tanti amici, persone importanti per me. Sarà una bella sensazione perché non vedo loro da molto tempo”.

LO SPAZIO per le emozioni, però, non è molto. La posta in palio è troppo alta. E Rakovic sa qual è la strada da seguire.

“Dobbiamo giocare in difesa al 100%. Questa è la cosa più importante perché in casa possono segnare anche tiri difficili. E poi i rimbalzi, sarà necessario prenderne il più possibile”.

Lottomatica Roma, Filipovski: “Il Maccabi è di un altro livello”

Filipovski, coach della Lottomatica Roma sconfitta pesantemente nell’ultimo turno di Euro Lega contro il Maccabi se è così espresso nella conferenza stampa del post partita: “Dobbiamo ammettere che il Maccabi è una squadra di un livello molto superiore al nostro. E´ una grande squadra, formata da ottimi giocatori molto ben allenati, che lottano per la Final Four e per vincere il titolo di Eurolega. Al momento abbiamo diversi problemi: nemmeno con l´innesto degli juniores riusciamo a raggiungere il numero di dieci giocatori per poterci allenare. Dobbiamo ora fare i conti con questa sconfitta anche se non sarà facile, ma soprattutto già da stasera dobbiamo pensare alla gara di domenica con la Scavolini e focalizzarci su quella”.

Euro Lega, tutti i risultati

Dopo il turno di ieri sera, dove Roma è stata pesantemente sconfitta in trasferta contro il Maccabi, ecco i risultati e le classifiche aggiornate dell’Euro Lega: Girone A -1.a g: Lyetuvos Riga-Panathinaikos 59-80; Unicaja Malaga-Caja Laboral 71-76..2.a G: Caja Laboral-Lyetuvos Riga 86-89 (20 Teletovic; 22 El-Amin, 17 M.Bjelic), Panathinaikos-Unicaja 82-56 (14 Tsartsaris, 12 Batiste; 11 Freeland).
Classifica: Panathinaikos (2/0) p.4, Caja Laboral, Lietuvos Riga (1/1) p.2; Unicaja Malaga (0/2) p.0. Prossimo turno, 3 febbraio: Caja Laboral-Panathinaikos (20.30), Unicaja-Lietuvos (20.45).
Girone B – 1.a g.: Barcellona-Maccabi 81-71; Lottomatica Roma-Olimpia Lubiana 63-65. 2.a g: Maccabi Tel Aviv-Lottomatica 99-58 (19 Schortanitis, 18 Elyahu; 13 Dasic, 10 Djedovic e Traore)., Olimpia Lubiana-Barcellona 67-68 (14 Gregory e Shermandini, 27 Navarro)
Classifica: Panathinaikos Atene (2/0) p.4; Maccabi Tel Aviv, Olimpia Lubiana (1/1) p.2; Lottomatica Roma (0/2) p.0. Prossimo turno, 3 febbraio: Maccabi-Olimpia (20), Barcellona-Lottomatica (20.45)..
Girone C – 1.a g: Efes Istanbul-Mps Siena 60-58; Real Madrid-Partizan 78-58. 2.a g: Partizan Belgrado-Efes 76-79 (19 Gist, 23 Rakocevic); Montepaschi-Real Madrid 68-78 (16 Moss, 14 Zisis; 16 Mirovic, 15 Suarez e Tucker).
Classifica: Real Madrid, Efes (2/0) p.4; Mps Siena e Partizan (0/2) p.0. Prossimo turno, 3 febbraio: Real Madrid-Efes (20.45), Partizan-Mps (20.45).
Girone D- 1.a g: Power E. Valencia-Zalgiris Kaunas 73-59; Olympiakos Atene-Fenerbahce Istanbul 70-84. 2a g: Zalgiris Kaunas-Olympiacos 64-71 (17 Pocius, 17 Spanoulis), Fenerbahce Istanbul-PE Valencia 75-73 (22 Onan, 15 Tomas; 14 Martinez, 11 Savanovic).
Classifica: Fenerbahce Istanbul (2/0) p.4; Olympiacos Atene, Power E.Valencia (1/1); Zalgiris Kaunas (0/2) p.0. Prossimo turno, 2 febbraio: Fenerbahce-Zalgiris (19.15), Olimpia-Valencia (20.45).

Euro Lega, Maccabi-Lottomatica Roma 99-58

Nokia Arena di Tel Aviv fatale per la Lottomatica Roma che rimedia una sonora sconfitta nella seconda giornata di Euro Lega. D’altronde è bastato solo un minuto di gioco per mettere le cose in chiaro, pronti via e dopo soli 60 secondi Maccabi già avanti per 7-0. Primo periodo che si conclude  con un devastante 30-18. Nel secondo quarto gli israeliani costruiscono la propria vittoria chiudendo la frazione 57-31, un risultato impossibile da digerire per Roma. A tre minuti dalla fine il tabellone segna 99-49, poi per fortuna arrivano nove punti nel finale a rendere meno amara la sconfitta. Con questa sconfitta Roma batte il proprio record negativo di sconfitta con i 41 punti di differenza.

Lottomatica Roma, Datome: “Siamo pronti per la sfida con Maccabi”

Luigi Datome, ala della Lottomatica Roma, ha commentato la prossima partita di Roma contro il Maccabi in Euro Lega: Giocare in quell’ambiente fa sempre un certo effetto.

“Sappiamo che troveremo una marea di gente a fare il tifo per il Maccabi – spiega Gigi Datome, ala della Virtus, fra i migliori in questo scorcio di stagione -. Come ogni partita di Eurolega la Nokia Arena sarà stracolma. E non sarà per niente facile, ma siamo pronti. Ci aspettiamo una partita molto tattica da parte loro, con le solite difese miste che BlattDatome -. Non scopro certo io questo Maccabi, ha avuto il miglior record (9-1) della regular season, dimostrando di avere una identità ben precisa. Per quello che ci riguarda dobbiamo giocare una partita intelligente”. usa spessissimo per confondere le idee agli avversari, alternando le varie zone e la uomo – continua

Anche perché il roster del Maccabi spaventa davvero. E’ Datome a spiegare che squadra la Virtus si troverà davanti:

“Schortsanitis è un centro che sposta gli equilibri, sul perimetro c’è un esterno come Eidson, che è un mancino pericolosissimo. Pargo e Perkins in regia sanno dettare i ritmi mettendo anche una grande energia ed a loro si aggiungono giocatori d’impatto come Pnini, Eliyahu e Blutenthal, utilissimo da specialista. Hanno una panchina lunga e di talento, sarà davvero dura, ma dobbiamo pensare a noi”.

Lottomatica Roma, respinto il ricorso

E’ stato respinto dal Giudice dell’Euroleague Basketball il ricorso presentato dalla Lottomatica Roma che denunciava il malfunzionamento del cronometro durante l’ultima partita di Euro Lega tra Roma e Union Olimpija Lubiana nella prima gara delle Top 16. Ecco il testo con cui il Giudice ha respinto il ricorso della Lottomatica: “E’ certo che i membri del team arbitrale hanno potuto spiegare le circostanze che hanno portato alla loro decisione finale al termine dell’attività di gioco. Hanno assunto la loro decisione solo dopo aver valutato tutti i parametri, tra cui “l’incidente cronometrico”. La loro decisione non è tuttavia frutto di una scelta arbitraria e non è ovviamente basata su un’infondata valutazione della situazione. Gli arbitri di campo erano a conoscenza dell’episodio e, nonostante il guasto tecnico, hanno deciso di convalidare il punteggio finale. Hanno assunto un decisione informata e non ci sono prove di una eventuale violazione di imparzialità, che sarebbe altresì incompatibile con i principi di giustizia ed equità, previsti dall’articolo 2 del regolamento disciplinare dell’Euroleague Basketball. Di conseguenza -conclude – il Giudice disciplinare ritiene che il suo intervento nella questione in esame non sia giustificato, in quanto non esiste una base regolamentare che gli consenta di non tener conto o di riesaminare la decisione degli arbitri di campo, da considerarsi pertanto definitiva.”

Montepaschi Siena, Pianigiani: “Non potevo chiedere di più”

Simone Pianigiani, coach della Montepaschi Siena e della nazionale ha così commentato la sconfitta casalinga in Euro Lega contro Real Madrid, gara terminata 68-78:

Lo ha detto Messina, senza piaggeria:

“La Montepaschi è una grandissima squadra, ha giocato su un campo dove il pubblico fa tutt’uno con i giocatori. E poi ha giocato senza Mc Calebb, una perla, un gran giocatore”.

Poi arriva Pianigiani. Che riceve i complimenti da tutti ma per questo non può essere ovviamente contento.

“Credo che la partita sia molto semplice da spiegare rispetto ad altre volte. Abbiamo fatto un extrasforzo, una gran partita per tre quarti, in ogni zona del campo, attingendo risorse da ognuno, facendo qualcosa in più, in attacco e in difesa. Non potevo chiedere di più ai miei giocatori per il gap di palle perse, cosa che dopo l’infortunio di Mc Calebb non è andata molto bene.

Poi è chiaro che in momenti chiave devi mettere qualche canestro in più, soprattutto di quelli aperti. Loro invece hanno messo tiri allo scadere, con Lull, con Reyes. E quando potevamo fare un passo in più, ricordo sul quel +17, abbiamo sbagliato subendo la tripla sull’altra parte del campo. Quando poi vedi che ti recuperano, l’inerzia è normale che possa passare dall’altra parte.

Ma non posso dire niente ai miei giocatori, credo che abbiamo dato ancora una volta un’immagine importante, di un gruppo nuovo in fase di riassestamento, di riassetto. C’è stato l’esordio di Akindele, abbiamo provato a giocare con Lavrinovic da 4. Bastava poco, bastavano un paio di triple che ci avrebbero dato ossigeno”.

Euroleague chiusa?

«Non possiamo guardare alla classifica in questo momento. Se faccio una considerazione di classifica dico che siamo al 99% fuori. Ma noi abbiamo un modo di approcciare questa competizione che non ci permette di farci troppi problemi sulla classifica.

Questo è un periodo della stagione in cui le cose non sono andate come volevamo e non certo per causa nostra. Ma queste sono situazioni che devono lasciare un allenatore consapevole di certi valori che la squadra ha dimostrato di avere”.

Lo ha detto Messina, senza piaggeria:

“La Montepaschi è una grandissima squadra, ha giocato su un campo dove il pubblico fa tutt’uno con i giocatori. E poi ha giocato senza Mc Calebb, una perla, un gran giocatore”.

Poi arriva Pianigiani. Che riceve i complimenti da tutti ma per questo non può essere ovviamente contento.

“Credo che la partita sia molto semplice da spiegare rispetto ad altre volte. Abbiamo fatto un extrasforzo, una gran partita per tre quarti, in ogni zona del campo, attingendo risorse da ognuno, facendo qualcosa in più, in attacco e in difesa. Non potevo chiedere di più ai miei giocatori per il gap di palle perse, cosa che dopo l’infortunio di Mc Calebb non è andata molto bene.

Poi è chiaro che in momenti chiave devi mettere qualche canestro in più, soprattutto di quelli aperti. Loro invece hanno messo tiri allo scadere, con Lull, con Reyes. E quando potevamo fare un passo in più, ricordo sul quel +17, abbiamo sbagliato subendo la tripla sull’altra parte del campo. Quando poi vedi che ti recuperano, l’inerzia è normale che possa passare dall’altra parte.

Ma non posso dire niente ai miei giocatori, credo che abbiamo dato ancora una volta un’immagine importante, di un gruppo nuovo in fase di riassestamento, di riassetto. C’è stato l’esordio di Akindele, abbiamo provato a giocare con Lavrinovic da 4. Bastava poco, bastavano un paio di triple che ci avrebbero dato ossigeno”.

Euroleague chiusa?

«Non possiamo guardare alla classifica in questo momento. Se faccio una considerazione di classifica dico che siamo al 99% fuori. Ma noi abbiamo un modo di approcciare questa competizione che non ci permette di farci troppi problemi sulla classifica.

Questo è un periodo della stagione in cui le cose non sono andate come volevamo e non certo per causa nostra. Ma queste sono situazioni che devono lasciare un allenatore consapevole di certi valori che la squadra ha dimostrato di avere”.

Montepaschi Siena, Pianigiani: “Sarà una partita difficilissima”

Simone Pianigiani, coach della Montepaschi Mens Sana Basket Siena, a poche ore dalla sfida contro il Real Madrid in Eurolega, ha parlato oggi in conferenza stampa: “C’è poco da dire su questa partita – commenta coach Pianigiani -. Certo non è il momento migliore per noi per giocare una gara di questo tipo, perché siamo senza Mc Calebb e con Lavrinovic in forse. Siamo in cerca di una nuova identità e quindi sarà una partita difficilissima. Vogliamo però cercare di resistere il più possibile e per fare questo dobbiamo chiedere ancora una volta un extrasforzo ai nostri giocatori. Giocheremo in casa e nelle partite casalinghe fino a questo momento abbiamo sempre tirato fuori qualcosa di speciale. Proveremo a fare lo stesso anche domani, pur sapendo che il Real Madrid è una squadra molto forte e che sta attraversando un ottimo momento di forma.”

Euro Lega, Lottomatica ha perso 63-64 contro Lubiana

La Lottomatica Roma esce sconfitta nella prima gara di Top 16 di Euro Lega contro l’Olimpia Lubiana 63-64. A pesare sulla partita un inizio non certo esaltante con la Virtus che dopo 150 secondi è già sotto con un parziale di 8-0. Dopo un buon recupero la prima frazione si chiude con il Lubiana avanti di un punto. Nel secondo quarto finalmente si vede una buona Virtus che raggiunge anche un ottimo più 5 prima di venir recuperata; all’intervallo si va con un parziale di 33 a 33. Ancora un ottima prestazione nel terzo quarto per Roma che si porta anche avanti di otto punti, la frazione termina 49-47. La crisi di Roma avviene nell’ultimo parziale, dopo il time out chiamato da Filipovski, il risultato finale è amaro, 63-64 per Lubiana.

Euro Lega, Siena ha perso ad Instabul 60-58

Il Montepaschi Siena perde di un soffio la prima partita di Top 16 contro l’Efes Pilsen Instabul 60-58. Per Siena solo Rakovic in doppia cifra con 16 punti. Coach Simone Pianigiani ha commentato così la sconfitta: “Se guardiamo il risultato non è andata poi così male, dobbiamo adeguarci a un gioco diverso ma siamo stati solidi e convincenti per atteggiamento e voglia di sacrificarsi. E’ chiaro che per vincere qui oggi ci voleva qualcosa in più, fortuna e contropiede. I pochi tiri liberi ottenuti in una partita tosta, uno sfondamento non fischiato, in situazioni punto a punto diventano determinanti e non possiamo controllarle, queste situazioni. Lo sforzo difensivo è enorme in queste partite, ci è mancato l’attaccare il ferro con più determinazione nei primi secondi quando loro avevano difficoltà a coprire gli spazi. Bravi i giocatori quando la partita poteva diventare pesante per noi a gestire la palla con determinazione e intelligenza, portandoci a recuperare con pazienza. Mentalmente ci siamo, questo è un campo difficile dove giocare, e potevamo pescare il jolly all’ultimo secondo: segnale importante, adesso abbiamo pochi giorni per imparare a giocare con i nuovi assetti per provare a fare una gran partita anche con Madrid.”

Montepaschi Siena, Minucci: “Arrivare a Barcellona sarebbe meraviglioso”

Ferdinando Minucci, presidente della Montepaschi Siena, che domani giocherà nella Top 16 di Eurolega, si è detto ottimista sul cammino del proprio club in Europa:

“Che nel nostro girone, dopo l’infortunio di McCalebb, sarà un pò più dura. Davvero, tutte possono passare. Però abbiamo fatto una sostituzione importante e allungato le rotazioni. Siamo pronti e senza pressione, per coerenza. A inizio stagione c’eravamo posti come obiettivo la Top 16. L’abbiamo raggiunta vincendo il girone”.

Ecco, Jaric: una risposta in chiave scudetto alle grandi spese di Milano?

“Jaric l’avevo già contattato in estate. S’è creata ora l’opportunità. Noi cerchiamo di girare la sfortuna a nostro favore. L’abbiamo fatto pure nel ko di Hairston con Moss. Jaric è un’addizione straordinaria, il giocatore è integro”.

Ma cosa ha visto in lui, reduce da un paio d’anni bui?

“La voglia di dimostrare a se stesso e a tutti quelli che l’hanno dimenticato di essere ancora un campione. Di solito scelgo giocatori emergenti, che ne hanno voglia o elementi in cerca di riscatto. Pensate ai ritorni di Thornton e Kaukenas. Marko è preoccupato di non essere già al 100%, vuole riconquistare il suo posto. Contano le motivazioni”.

L’AJ ha speso parecchio per Greer ed Eze.

“Non parlo di budget altrui. E non mi preoccupo di chi ha più disponibilità, altrimenti non giocheremmo l’Eurolega. Milano ha un progetto vera, Proli è un manager capace e sa rivedere le scelte, se bisogna modificarle. Spero che altri club importanti seguano l’esempio dell’Olimpia, anche nell’entusiasmo. E’ un bell’antagonismo, positivo e aiuta i media a parlare di più di basket”.

Ma il campionato è già ridotto a duello.

“E’ un bel campionato, equilibrato. Che ha raccolto attenzione mediatica e ha pubblico in crescita. E nei playoff tutto s’azzera. Comunque, per vincere non si può improvvisare nulla. Ancor più in un mondo in crisi. Il basket deve badare all’equilibrio dei bilanci”.

Attenzione mediatica: nei media non specializzati soltanto per Peterson.

“Vero. Un bel colpo strategico di Proli, segno che possiamo fare scelte anche fuori dai canoni. Siccome c’è il calcio, dobbiamo lavorare tutti e molto a cominciare dalla Final Eight di Torino, che a livello media è più importante dei playof. C’è un modo: valorizziamo quello che abbiamo ed è tanto e smettiamola di evidenziare difetti e problemi, ma correggiamoli”.

Ecco, difetti e litìgi: Fip e Coni sono pronte ad intervenire contro la salvezza a pagamento. Comune, peraltro.

“Lo sa, io mi sono tirato fuori dalla vicenda nel momento in, cui la proposta del ranking e delle wild card, quelle rivoluzionarie, è stata trasformata attraverso mediazione politica in una sola retrocessione e basta. Ritengo che occorra trovare una soluzione, nella prossima assemblea di Lega. Perché la cosa non è bella e l’evitare una retrocessione – che può essere un vantaggio in termini di stabilità per i club – non si trasformi in boomerang. Del resto è tutto deciso e scritto, compresa la quota votata”.

Sono 500.000 euro. Insomma, li paghi la società penultima oppure retroceda.

“Le regole e l’accordo ci sono già. Ripeto, dovremo parlarne”.

Altro nodo, la tv dal 2011-12. L’obiettivo è diversificare.

“Certo, perché abbiamo ascolti bassissimi.. In simili situazioni potremmo essere contenti solo con molti soldi. Ora Sky – che fa un super lavoro – non può soddisfare entrambe. Vogliamo essere presentì ovunque, tv generalista, pay, internet. Credo sia possibile anche con Sky, se non vorrà l’esclusiva assoluta”.

Torniamo all’Eurolega, molti vi candidavano alla Final Four, dopo la prima fase. Lei ci crede?

“La Final Four è l’obiettivo di tutti i club ambiziosi, ci proveremo con convinzione, ma con coerenza. Arrivare a Barcellona, sarebbe meraviglioso”.

Può dirci se anche lei è sorpreso dalla velocità dei progressi della nuova Siena?

“Non avevo dubbi che saremmo arrivati a questo punto. Ma sono sorpreso dalla tempistica, grazie a uno staff preparatissimo e intelligente, per la prima volta non abbiamo avuto problemi in preparazione. E’ stato un vantaggio”.