Ncaa 2012, per Barack Obama vittoria a North Carolina

Parola di Presidente, nello specifico si tratta di Barack Obama che, in avvicinamento alle fasi finali del campionato di basket Ncaa 2012 ha pronosticato il proprio vincitore.

Per l’inquilino della Casa Bianca a vincere sarà North Carolina. La previsione è stata rilasciata da Obama al network Espn: il presidente, anch’egli contagiato – da appassionato di basket – dalla “march madness” aveva già azzeccato la vittoria di North Carolina nel 2009 mentre nei due anni successivi, quando si era sbilanciato per Kansas, non era stato altrettanto veggente.

Arrivano le finali giovanili, un caso fra Liguria e Piemonte

Esposto contro la decisione di qualificare d’ufficio il Pool2000 Loano che ha giocato in Piemonte come “Liguria1”, si propone un pre-spareggio dopo il pasticcio della Fip. Eufemisticamente si è tentato di giustificare questo gran pasticcio come “sperimentale”, in realtà col beneplacito del Settore Tecnico Giovanile centrale che doveva subito chiarire i contorni di questo passo ardito e discutibile su scala territoriale,   siamo ormai alla gestione   “faidate”dei campionati minori. Ipotesi di violazione del diritto sportivo, regolamenti “e del principio di lealtà e correttezza”.

Tutto questo è successo per il “travaso”  inspiegabile di una squadra ligure nel girone piemontese, il Pool2000 Loano  alla quale verrebbe concesso di riprendere la propria identità  per la fase interregionale del campionato under 17. Nel novembre 2011 il Settore Giovanile  decide di  assegnare 4 posti al Piemonte e 2 alla Liguria per  la fase interregionale  del campionato under 17.  Il “Basket Pool 2000”  chiede di essere accettato nel  girone piemontese e lì gioca regolarmente le sue partite. Succede invece che venga designato alla fase interregionale come “Liguria1”, anche se è al 2° posto e il campionato è ancora in corso. Questo significa che un posto viene assegnato a tavolino, e rimane un solo posto contro i 2 previsti per le squadre partecipanti al campionato ligure.

Ncaa March Madness 2012

Follia, entusiasmo ma anche frenesia di marzo. Il “March Madness“, la febbre che dal prossimo martedì 13 marzo 2012 si spargerà negli Stati Uniti nel corso delle fasi finali del basket NCAA porterà dritti verso l’assegnazione del titolo stagionale con la finalissima prevista per il 2 aprile. Tre settimane cruciali nel corso delle quali si corona, o si butta al vento, una stagione.

Nel corso degli oltre 20 giorni di partite, ciascun appassionato potrà seguire le sfide su ESPN America HD (canale 214 di Sky): alla fase finale prendono parte le migliori 68 squadre della stagione regolare con squadre sorteggiate in tabellone tennistico. Nel corso del primo turno, che consente l’accesso al tabellone finale da 64 squadre, si sfidano Miss Valley State (21 vinte – 12 perse) – Western Kentucky (15-18), BYU (25-8) – Iona (25-7), Lamar (23-11) – Vermont (23-11) e California (24-9) – South Florida (20-13).

Serie A1, la favola Venezia e un gruppo di uomini veri

E’ una Reyer che fa sognare quella che ha conquistato il secondo posto nella classifica della Serie A1 dopo la sesta giornata del girone di ritorno. Risultato ancora più straordinario se si pensa che stiamo parlando di una neopromossa. In casa Umana Reyer ci si gode appieno il momento magico, ma senza montarsi la testa e senza fare voli pindarici. Anzi, in casa Reyer c’é la ferma convinzione che sia necessario mantenere lo stesso atteggiamento, umile e determinato, per far sì che il periodo magico duri il più a lungo possibile, come sottolinea il ds Federico Casarin.

Siamo vicini anche alla matematica certezza della salvezza è l’ultimo tassello che ci manca, chiaro che con quest’ultima giornata abbiamo fatto un notevole passo in avanti. Quello che dovremo fare adesso sarà cogliere l’attimo e provare a sfruttare ogni occasione. Stiamo peró sempre con i piedi per terra perché l’imprevisto e la difficoltà possono essere sempre dietro l’angolo come pure i momenti di flessione.

Il ds Casarin, sottolinea poi come questo risultato affondi le radici in un gruppo fatto di giocatori e uomini veri. Che hanno voglia di migliorarsi giorno dopo giorno e regalare quante più soddisfazioni possibili ai propri tifosi.

Dobbiamo continuare su questa strada con la consapevolezza che questo è un gruppo solido che sta dando a tutti grandi soddisfazioni. Dobbiamo continuare con questa fame e con la voglia di ottenere ancora risutltati per la società e per la città. La cosa che mi piace sottolineare è che questa è una squadra vera, di persone che sanno sacrificare del proprio per il bene della squadra: un team che sa mettere sempre il gruppo davanti al singolo. Quando abbiamo costruito questa squadra avevamo pensato proprio a questo: a mettere la persona al centro di ogni nostra valutazione.

Serie A1, risultati e tabellini della 6/a giornata del girone di ritorno

Si ferma la striscia di vittorie consecutive di Roma, in una giornata (in attesa del big match, il posticipo serale tra Siena e Milano) segnata da ben tre esterne e molte partite con poco equilibrio. L’Acea, ad esempio, non entra mai in partita sul parquet della Vanoli Braga (87-71 per i lombardi), così come la Canadian Solar che cade a Varese (86-63 per la Cimberio). Importanti colpi esterni invece per Caserta a Pesaro (81-75 con tardivo tentativo di rimonta della Scavolini contro una Otto sempre in vantaggio), di Cantù ad Avellino (72-63, break decisivo della Bennet nell’ultimo quarto) e di Montegranaro a Biella (73-63). Unico match combattuto a Treviso, dove alla fine la Benetton riesce a spuntarla su Casale Monferrato per 66-63. La Montepaschi Siena ha infine battuto EA7 Emporio Armani Milano per 77-68 (18-14, 35-30, 58-50) nel posticipo della sesta giornata di ritorno del campionato di serie A1 di basket. La squadra di Pianigiani con questo successo consolida il primato con 32 punti, mentre l’Olimpia resta a quota 26, con altre quattro formazioni.

 

MONTEPASCHI SIENA- EA7 MILANO 77-68
(18-14, 35-30, 58-50).
Siena: McCalebb 8, Zisis 13, Andersen 13, Carraretto 7, Thornton 11, Lavrinovic 6, Ress, Michelori ne, Lechthaler ne, Stonerook, Aradori 7, Moss 10. All.: Pianigiani.
Milano: Giachetti ne, Mancinelli 16, Hairston 13, Fotsis 4, Cook 9, Rocca, Filloy, Boroussis 14, Melli 8, Bremer 4, Gentile, Radosevic. All.: Scariolo.
Arbitri: Sahin, Taurino, Mattioli.
Note – Tiri liberi: Siena 21/24, Milano 14/17. Tiri da tre: Siena 6/21, Milano 8/24. Usciti per falli: Hairston al 39’01” (73-66). Fallo tecnico al 20’00” a Fotsis (Milano) e Scariolo (Milano). Rimbalzi: Siena 34, Milano 38. Spettatori: 5000 circa.

ANGELICO BIELLA-FABI SHOES MONTEGRANARO 63-73
(18-17, 31-41, 37-53, 63-73).
Biella: Jurak 5, Minessi 0, Coleman 15, Soragna 4, Pullen 23, Laganà 0, Miralles 10, Lombardi 0, Rossi ne, Magarity ne, Chessa 0, Dragicevic 6. All. Cancellieri.
Montegranaro: Karl 4, May 12, Perini ne, Nicevic 4, Zoroski 10, Di Bella 7, Mazzola 11, Piunti ne, McNeal 11,  Ivanov 14.
All. Valli.
Arbitri: Lamonica, Quacci, Pinto.
Note – Tiri da due: Biella 21/31, Montegranaro 22/39. Tiri da tre: Biella 3/19, Montegranaro 6/23. Totale tiri: Biella 24/50, Montegranaro 28/62. Tiri liberi: Biella 12/14, Montegranaro 11/15. Rimbalzi: Biella 26, Montegranaro 35. Usciti per falli: Soragna (38′), Chessa (39′). Spettatori: 3.797.

SIDIGAS AVELLINO-BENNET CANTU’ 63-72

(16-21, 33-34, 49-51)
Sidigas Avellino: Green 32, Gaddefors, Ferrara ne, Alborea ne, Spinelli ne, Infanti 2, Golemac 10, Izzo ne, Soloperto, R. Slay 8, Johnson 11. Allenatore: Vitucci.
Bennet Cantù: Micov 14, Markoishvili 10, Leunen 2, Marconato 2, Mazzarino 7, Perkins 17, Diviach ne, Shermadini 3, Cinciarini 2, Bolzonella ne, Brunner 15, Basile ne. Allenatore: Trinchieri.
Arbitri: Paternicò-Tola-Bettini.
Note: tiri liberi: Avellino 17/21, Cantù 13/16. Usciti per 5 falli: Markoishvili.

CIMBERIO VARESE-CANADIAN SOLAR BOLOGNA 86-63
(23-12, 44-27, 68-44)
Cimberio Varese: Demartini, Stipcevic 12, Rannikko 11, Talts 10, Diawara 8, Reati 5, Garri 6, Kangur 7, Ganeto 5, Bertoglio, Fajardo 14, Weeden 8. Allenatore: Recalcati.
Canadian Solar Bologna: Koponen 14, Vitali 2, Poeta 11, Gigli 6, Gailius 2, Quaglia ne, Lang 6, Werner 9, Vitali ne, Douglas 13. Allenatore: Finelli.
ARBITRI: Chiari-Giansanti-Provini.
NOTE: Tiri liberi: Varese 5/12; Bologna 11/14. Usciti per 5 falli: Douglas.

BENETTON TREVISO-NOVAPIU’ CASALE M. 66-63

(12-19, 30-39, 50-53).
Treviso: Ortner 14, Mekel 11, Becirovic 4, Goree 9, Bulleri, De Nicolao 8, Thomas 8, Masocco, Cuccarolo, Gaspardo, Moldoveanu 3, Viggiano 9. All. Djordjevic.
Casale: Malaventura 4, Hukic 6, Pierich 8, Martinoni, Chiotti 4, Temple 12, Stevic 11, Ferrero 2, Di Prampero, Shakur 4, Minard 12. All. Valentini.
Arbitri: Pozzana, Seghetti, Biggi.
Note: tiri da 2; Treviso 19/45, Casale 20/42. Tiri da 3; Treviso 5/14, Casale 5/24. Tiri Liberi: Treviso 13/16, Casale 8/11. Rimbalzi: Treviso 37, Casale 37. Falli: Treviso 20, Casale 18. Uscita 5 falli: Hukic (Casale) 39’10”, Chiotti (Casale) 39’50”.

SCAVOLINI PESARO-OTTO CASERTA 75-81

(11-17, 25-39, 52-63)
Scavolini Pesaro: White 14, Cavaliero 2, Hickman 23, Alibegovic ne, Cercolani ne, Cusin 7, Tortù ne, Flamini, Hackett 16, Lydeka 2, Urbutis ne, Jones 11. Allenatore: Dalmonte.
Otto Caserta: Maresca 14, Kudlacek 5, Righetti 2, Marzaioli ne, Collins 11, Smith 18, Stipanovic 4, Bell 15, Moretti ne, Cefarelli ne, Lonkarevic ne, Doonerkamp 12. Allenatore: Sacripanti.
Arbitri: Cicoria-Weidmann-Ramilli.
Note: Tiri liberi: Pesaro 17/25, Caserta 13/14. Usciti per 5 falli: Collins, Hickman.

VANOLI BRAGA CREMONA-ACEA ROMA 87-71
(24-18, 50-32, 67-52)
Vanoli Cremona: Lighty 14, Cinciarini 13, Mazic ne, Lottici ne, Antonelli ne, Tabu 6, D’Ercole 17, Perkovic 5, Milic 7, Rich 15, Tusek 10, Belloni ne. Allenatore: Caja.
Acea Roma: Marchetti ne, Tonolli ne, Mordente 5, Datome 8, Dedovic 14, Kakiousis 10, Gordic 7, Maestranzi 3, Staffieri ne, Tucker 10, Varnado 12, Slokar 2. Allenatore: Calvani.
Arbitri: Cerebuch-Duranti-Gori.
Note: Tiri liberi: Cremona 21/24, Roma 17/22. Usciti per 5 falli: nessuno.

I risultati della sesta giornata di ritorno del campionato di serie A di basket:

Banca Tercas Teramo-Umana Venezia 68-78
Sidigas Avellino-Bennet Cantù 63-72
Montepaschi Siena-EA7 Emporio Armani Milano 77-68
Cimberio Varese-Canadian Solar Bologna 86-63
Vanoli Braga Cremona-Acea Roma 87-71
Scavolini Siviglia Pesaro-Otto Caserta 75-81
Angelico Biella-Fabi Shoes Montegranaro 63-73
Benetton Treviso-Novipiù Casale Monferrato 66-63
Riposa: Banco Sardegna Sassari.

Classifica: Siena 32 punti; Sassari, Bologna, Milano, Venezia e Cantù 26; Avellino e Varese 24; Pesaro 22; Roma, Biella e Caserta 20; Treviso 18; Montegranaro 16; Teramo e Cremona 14; Casale Monferrato 10.

 

Serie A1, Banca Tercas Teramo-Umana Venezia 68-78

Quarta vittoria consecutiva (tra le vittime Siena, Cantù e Pesaro), settima nelle ultime otto, secondo posto in classifica: sono questi i numeri del super campionato della neo promossa Venezia che continua la sua corsa strepitosa. L’Umana s’impone con autorità a Teramo (78-68): la squadra di Mazzon (5-0 contro Teramo) gioca da grande (quattro player in doppia cifra alla fine del match), prende subito in mano la partita (28-42 alla pausa lunga), ed allunga nel terzo quarto (massimo vantaggio sul +17, 41-58), per poi controllare senza troppi problemi il tentativo di recupero di Teramo. La Banca Tercas, senza americani dopo la partenza di Goods, subisce invece la terza sconfitta consecutiva restando terzultima in classifica con Montegranaro davanti a Cremona e Casale.

IL MATCH – La partita parte nel segno della Reyer, che chiude i primi il primo quarto in vantaggio sul +6 (21-15) grazie ai 7 punti di Slay e i 5 di Bowers. Nel secondo quarto entrano in scena Young (18) e Clark (16) e Venezia trova il primo allungo decisivo (42-26) mentre la produzione offensiva di Teramo (1/8 da tre e 11 perse nei primi 20′) è affidata al solitario Cerella. Venezia in pieno controllo del match anche nella seconda parte (53-37), con la Banca Tercas che ha un timido sussulto in apertura di ultimo periodo quando Polonara con 4 punti di fila firma il -7 (62-55), ma la Reyer non si scompone e risponde con un 6-0, ritorna a +13 (65-55) sino alla sirena finale.

Banca Tercas Teramo-Umana Venezia 68-78
(15-21, 28-42; 49-60)
Teramo: Ricci, B. Brown 15, Amoroso, Cerella 15, D. Brown 11, Fultz 12, Lulli, Green ne, Borisov 2, Listwon ne, Polonara 13. Allenatore: Ramagli.
Venezia: Clark 16, Allegretti 5, Causin ne, Tomassini ne, Slay 11, Szewczyk 12, Meini 2, Young 18, Bowers 9, Rosselli 3, Magro, Bryan 2. Allenatore: Mazzon.
Arbitri: Begnis, Sardella, Capurro.
Note – Tiri liberi: Banca Tercas 11/15, Umana 15/17. Tiri da tre: Teramo 3/24,,  Venezia 5/19. Rimbalzi: Teramo 31 (B. Brown 9), Venezia 32 (Slay e Bryan 7). Assist: Teramo 13 (D. Brown 4), Venezia 12 (Bowers 4)

Eurolega, Montepaschi Siena-Real Madrid 90-102

La Montepaschi Siena va k.o. per la seconda partita europea consecutiva, perdendo per 90-102 in casa col Real Madrid, ma chiude ugualmente al primo posto il girone di Top16 di Eurolega. Nei quarti di finale (che si giocano al meglio delle cinque partite), i campioni d’Italia affronteranno a partire dal 20 marzo l’Olympiacos, in quella che é la riedizione dello scontro playoff che l’anno scorso vide i toscani vittoriosi. Per la quarta volta negli ultimi cinque anni, dunque, i toscani entrano tra le prime otto squadre d’Europa. La Montepaschi ha chiuso il girone a pari punti con Real e Bilbao, che nell’altra partita del girone ha vinto il derby spagnolo a Malaga, ma per differenza canestri negli scontri diretti i biancoverdi sono primi, i baschi secondi con Madrid eliminata. La partita è stata per i primi tre quarti un continuo punto a punto a ritmi altissimi e con qualità di gioco da top europeo. L’equilibrio nel quarto periodo viene rotto quando il parziale 13-2 ospite porta il Real sul 77-87, riportato sul -5 dalla Montepaschi. Per passare il turno, al Madrid serviva un successo con 23 punti di scarto. Miglior realizzatori Reyes (17 punti) e Pocius (15) per gli spagnoli, McCalebb e Ress (entrambi a 15) per la Montepaschi.

MONTEPASCHI SIENA – REAL MADRID 90-102
(28-26, 53-52, 75-76)
Siena: McCalebb 15, Zisis 2, Andersen 11, Rakocevic 11, Carraretto 3, Thornton 7, Lavrinovic 8, Ress 15, Michelori ne, Stonerook 4, Aradori ne, Moss 14. All.: Pianigiani.
Madrid: Tomic 10, Sanz ne, Pocius 15, Suarez 10, Reyes 17, Mirotic 14, Rodriguez 7, Velickovic 2, Begic 7, Carroll 7, Singler 8, Llull 5. All.: Laso.
Arbitri: Pukl (Slo), Dozai (Cro), Lottermoser (Ger).
Note – Tiri liberi: Siena 21/30, Madrid 25/33. Tiri da tre: Siena 13/26, Madrid 5/17. Fallo tecnico: 16’00” Reyes (Madrid).
Fallo antisportivo: 36’02” Velickovic (Madrid), 38’09” Andersen (Siena). Usciti per falli: 38’09” Andersen (Siena).
Rimbalzi: Siena 20, Madrid 46.
Spettatori: 5800 circa.

La Virtus Bologna piange la morte di Lucio Dalla

Anche lo sport italiano, a cominciare dal basket, piange da oggi la morte di Lucio Dalla, scomparso a causa di un attacco cardiaco mentre si trovava a Montreux, in Svizzera, per una serie di concerti, di cui l’ultimo proprio ieri sera. Domenica prossima, 4 marzo, Dalla avrebbe compiuto 69 anni. Dalla é stato un grande appassionato di sport – famosissimi i successi dedicati a Tazio Nuvolari e Ayrton Senna – e da tifoso di basket. Dalla è stato infatti uno dei più famosi sostenitori della Virtus Bologna: la sua ultima apparizione al Palasport fu appena due mesi fa in occasione della vittoria sulla Montepaschi Siena. Dalla fu anche autore della sigla del campionato “Bim Bum Basket” che negli anni ’80 precedeva le gare trasmesse in diretta Rai. Infine, grazie alla grande amicizia che lo legava all’avvocato Gianluigi Porelli, nel 2002 Dalla partecipò al promo di lancio della Final Four di Euroleaga che si disputò a proprio a Bologna e che fu realizzato in Piazza Maggiore.

Eurolega Top16, Trincheri plaude la sua Bennet Cantù

La vittoria ottenuta ieri sera nell’ultimo turno delle Top16 dell’Eurolega sul campo dei lituani del Kaunas, nonostante l’eliminazione é fonte di orgolgio per la Bennet Cantù di Andrea Trinchieri.

Quando ho messo piede per la prima volta in questo palazzetto, ho realmente capito che in questo Paese il basket è una religione. Un’arena fantastica in una città di tradizione cestistica. Anche se la partita non aveva significati di classifica, abbiamo giocato di squadra e con intensità. Ci mancavano pedine importanti come Basile e Micov ma abbiamo lottato per 40 minuti. Per questo, il nostro successo mi rende davvero felice. L’Eurolega è stata un’esperienza straordinaria. Abbiamo giocato al massimo livello in Europa godendo di ogni singolo momento. Chiudere la campagna europea con un successo a Kaunas rende valore al modo in cui siamo stati in campo per tutta la competizione.

Serie A1, recupero Sidigas Avellino-Bancas Teramo 75-63

La Sidigas Avellino fa suo il recupero di campionato contro Teramo per 75-63 e aggancia Cantù e Venezia al quinto posto in classifica a quota 24. Il successo biancoverde porta la firma dei lunghi, con Slay a 17 punti, Johnson a 16 con 11 rimbalzi, Golemac a 15, ma anche dai 34′ di Taquan Dean, sceso in campo stoicamente nonostante l’infortunio al polso sinistro che lo vedrà fuori uso sino al termine della stagione. Dean chiude con 5 punti e 2/9, ed ha aiutato una squadra che  non schiera Dimitri Lauwers, prossimo all’addio. Teramo invece delude, escludendo i 14 di  Amoroso e gli 11 dell’ex di turno Dee Brown, subendo anche un 18-0 pesantissimo dopo l’intervallo che vale il +26 (59-33) decisivo per l’esito finale del match.

Eurolega, Zalgiris Kaunas-Bennet Cantù 71-77

La Bennet Cantù saluta le Top16 con una vittoria di prestigio la sua positiva avventura nella Eurolega 2012 di basket. La compagine allenata da Andrea Trinchieri si è infatti imposta 77-71 sul campo dello Zalgiris Kaunas nell’ultima giornata delle top 16. Entrambe le squadre erano già eliminate. Grande prova di Markoishvili con 32 punti.

ZALGIRIS KAUNAS-CANTU’ 71-77
(18- 23, 36- 39, 50- 50)
ZALGIRIS KAUNAS: Popovic 15, Lipkevicius 3, Kalnietis 12, Delininkaitis,  Rakovic 14, Klimavicius, Jankunas 7, Javtokas 9, Kuzminskas 4, Salenga  2, Weems 5, Collins. All. Trifunovic
BENNET CANTU’: Markoishvili 32, Leunen, Marconato 4, Mazzarino 9, Perkins 8, Diviach ne, Shermadini 16, Cinciarini 6, Bolzonella ne, Meroni ne, Brunner 2. All.: Trinchieri.

Eurolega, Ea7 Armani Milano-Ulker Fenerbhace Istanbul 85-72

L’Ea7 Milano, già eliminata in Eurolega, supera in casa per 85-72 i turchi dell’Ulker Fenerbhace Istanbul nell’ultimo turno delle Top16. I turchi hanno anche avuto in mano l’occasione della qualificazione (anche alla luce della vittoria del Panathinaikos sulla diretta concorrente, l’Unics), ma dopo averla sprecata malamente, venendo battuti da un’Olimpia trascinata da un Hairston in stato di grazia (miglior realizzatore della gara con 27 punti) e da un Cook distributore di assist (saranno 8 al termine del match). A convincere é stata comunque la buona prestazione di squadra. Milano ha spinto gli avversari a commettere diverse infrazioni di 24 secondi, mentre offensivamente ha alternato tiri dall’arco e dalla lunetta, dove invece al Fenerbahce é mancata lucidità. Negli ultimi due quarti i turchi escono di scena e giocano in modo nervoso permettendo all’EA7 di spingersi sino al +14. Una vittoria che dà fiducia ai biancorossi anche in chiave campionato, dove domenica prossima l’Armani (seconda in classifica) incontrerà in trasferta proprio la capolista Siena.

MILANO-ULKER FENERBAHCE 85-72
(20-21, 46-40, 66-55)
Ea7 Milano – Giachetti ne, Mancinelli 4, Hairston 27, Fotsis 5, Cook 10, Rocca 3, Filloy ne, Bourousis 7, Melli 0, Bremer 10, Gentile 12, Radosevic 7. All.: Scariolo.
Fenerbahce Ulker: Ukic 12, Turkcan 0, Atsur 3, Vidmar 5, Peker 5, Gist 12, Savas 6, Demirel ne, Candan ne, Tomas 0, Bogdanovic 14, Preldzic 15. All.: Spahija.
Arbitri: Martin, Belosevic, Vojinovic.
Note – Tiri liberi: EA7 13/19, Ulker 18/27. Tiri da 3 punti: EA7 8/20, Ulker 6/21. Rimbalzi EA7 33, Ulker 36. Usciti per 5 falli: Gentile a 32′ 14″, Peker a 34′ 10″. Falli tecnici: Cook a 34′ 10″, Peker a 34′ 10″. Falli antisportivi: nessuno. Spettatori: 2500.

Serie A1, i risultati della 5/a giornata del girone di ritorno

Questi i risultati della quinta giornata di ritorno del campionato di serie A1 di basket:

Banco Sardegna Sassari-Sidigas Avellino (ieri) 87-73
Acea Roma-Montepaschi Siena 77-76
Bennet Cantù-Benetton Treviso 79-67
Otto Caserta-Cimberio Varese 87-91
Umana Venezia-Scavolini Siviglia Pesaro 87-61
Angelico Biella-Vanoli Braga Cremona 73-62
Canadian Solar Bologna-Banca Tercas Teramo 86-71
EA7 Emporio Armani Milano-Novipiù Casale M. 83-60
Riposa: Fabi Shoes Montegranaro

Classifica: Siena 30; Milano, Bologna e Sassari 26; Cantù, Venezia 24; Pesaro, Avellino e Varese 22; Biella e Roma 20; Caserta 18; Treviso 16; Montegranaro 14; Teramo e Cremona 12; Casale
Monferrato 10 (Cantù, Avellino, Biella, Caserta, Teramo, Treviso una partita in meno; Montegranaro, Venezia, Pesaro e Teramo due partite in meno).

Prossimo turno (4/3, h.18.15): Teramo-Venezia (3/3, h.16.10), Avellino-Cantù, Siena-Milano (h.20.30), Varese-Bologna, Cremona-Roma, Pesaro-Caserta, Biella-Montegranaro, Treviso-Casale
Monferrato. Riposa: Sassari.

 

Serie A1, Banco di Sardegna Sassari-Sidigas Avellino 87-73

Arriva la sesta vittoria consecutiva in campionato e il secondo posto solitario in classifica alle spalle di Siena per la Dinamo Sassari che riprende la marcia dopo la bella figura fatta alla Final Eight di Coppa Italia (sconfitta nei quarti con la Montepaschi) superando l’Avellino per 87-73 nell’anticipo della quinta giornata di ritorno del campionato di basket di Serie A1. Il successo odierno, il primo contro gli irpini nella massima serie dopo tre sconfitte, consente alla squadra di coach Sacchetti (giunto alla centesima presenza sulla panchina sarda) di proseguire il momento d’oro continuando a sognare  un piazzamento nei play off. Dopo un primo tempo vissuto con grande equilibrio (41-39 con i padroni di casa avanti al massimo di 7), Sassari accelera nel terzo quarto (31-19). A suon di triple (7/10) la Dinamo fa il break decisivo trascinata dal rientrante Travis Diener (assente a Torino e autore di 15 dei suoi 17 punti nella terza frazione con 4/4 da tre), dal cugino Drake (20) e dal solito devastante Hosley (28 punti, 7 rimbalzi e 4 recuperi). La Sidigas, priva del suo principale terminale offensivo Dean, ad inizio ripresa perde anche Slay (quarto fallo e tecnico sulle proteste nel giro di pochi secondi), scivola a -19 (72-53), risale fino al -4  a metà ultimo quarto (72-68) ma poi deve arrendersi quando Drake Diener e Hosley piazzano l’8-0 decisivo (80-68). A coach Vitucci, che può utilizzare pochissimo Spinelli e gioca con appena sei giocatori, non sono bastati il carattere di Green (19 punti e 9 assist) e la costante presenza sotto canestro di Johnson (15+10).

Banco di Sardegna Sassari-Sidigas Avellino 87-73
(19-17, 41-39; 72-58)
Dinamo Sassari:
Metreveli 2, Binetti ne, Hosley 28, Devecchi 5, Diener T. 17, Sacchetti, Plisnic 4, Diener D. 20, Vanuzzo 11, Pinton, Easley. All. Sacchetti.
Sidigas Avellino: Green 19, Gaddefors 8, Ferrara ne, Alborea, Spinelli, Lauwers, Infanti 4, Golemac 15, Soloperto 3, Slay 9, Johnson 15. All. Vitucci.
Arbitri: Begnis, Seghetti e Lanzarini.
Note – Tiri da due: Sassari 16/39, Avellino 22/43. Tiri da tre: Sassari 15/26, Avellino 6/22. Totale tiri: Sassari 31/65 Avellino 28/65. Tiri liberi Sassari 10/15 Avellino 11/16. Rimbalzi: Sassari 31 – Avellino 40. Usciti per falli: Slay (21’56”) Spettatori: 4.307 Incasso: 67.919 (compresi abbonati)