Kobe Bryant alla Virtus Bologna: questa notte sarà decisiva

La Virtus Bologna ora fa davvero sul serio: il club di Claudio Sabatini ha infatti resto che Kobe Bryant, attraverso il suo agente Rob Pelinka, ha risposto alla proposta della Virtus e questa notte si svolgerà una nuova conference call. Sabatini ha pubblicamente chiesto a tutti i tifosi bianconeri e agli appassionati di basket bolognesi, di aiutarlo a portare a Bologna un ambasciatore del basket nel mondo come Kobe Bryant, agendo direttamente con i messaggi da inviare alla mail [email protected]. Tutti gli appelli verranno pubblicati sul sito della Virtus. Questa notte potrebbe dunque essere quella decisiva.

PILLOLE DI KOBE BRYANT– Kobe Bean Bryant (Filadelfia, 23 agosto 1978) è un cestista statunitense. Gioca prevalentemente nel ruolo di guardia tiratrice, e milita nei Los Angeles Lakers, squadra con cui ha conquistato cinque titoli NBA. Con la Nazionale statunitense ha partecipato ai Giochi Olimpici di Pechino 2008, vincendo la medaglia d’oro.
Kobe Bryant gioca solitamente come guardia tiratrice, ma all’occorrenza può ricoprire i ruoli di playmaker e ala piccola. Viene considerato uno dei migliori giocatori NBA di tutti i tempi, il secondo nel ruolo di guardia dopo Michael Jordan: dal 1999 ad oggi è stato sempre incluso ogni anno nel primo, secondo o terzo quintetto All-NBA e, sempre dal 1999, viene annualmente convocato per partecipare all’All-Star Game; anche dal punto di vista difensivo viene considerato fra i migliori, essendo stato inserito in 8 delle ultime 9 stagioni nel primo o secondo miglior quintetto difensivo.
È un realizzatore prolifico e ha al suo attivo, al febbraio 2011, una media di 25,2 punti a partita, da aggiungere ad uno score medio di 4,7 assist, 5,3 rimbalzi ed un totale di 1.626 palle rubate. È anche un abile tiratore da tre punti: a pari merito con Donyell Marshall, infatti, detiene il record NBA di triple realizzate in una sola partita, 12. Alla fine della stagione 2010-2011 (playoff esclusi) la sua media nel tiro dal campo è del 45,1%, da 3 è del 32,3% e dai liberi è dell’82,8%.I 27.868 punti totali realizzati,[3] infine, lo pongono al 6º posto tra i migliori marcatori NBA di sempre, primo tra quelli in attività. È invece al 3º posto per quanto riguarda i migliori realizzatori di sempre nei playoff, con 5.280 punti (primo Michael Jordan con 5.987). Un sondaggio di TNT lo ha eletto giocatore della decade(2000-10).
È considerato uno dei giocatori più “letali” nella storia della NBA grazie alla sua capacità di decidere una partita negli ultimi secondi con ogni tipo di giocata, dal tiro da fuori alla penetrazione. Tra i suoi numerosissimi buzzer beater si ricordano in modo particolare quello nei playoffs contro i Phoenix Suns e quello del dicembre 2009 contro i Miami Heat. La sua “work ethic ” è altrettanto famosa, sebbene infatti sia da più di 15 anni nell’elite della NBA cerca costantemente di elevare il suo gioco, come dimostra ad esempio l’estate 2009 passata ad allenarsi sul “post basso” insieme a un maestro del genere, Hakeem Olajuwon.

 

Dopo la Fip, il Coni: Venezia vede la A1

Ricorso parzialmente accolto anche se, a questo punto, l’Alta Corte di Giustizia Sportiva del Coni passsa la palla alla Federazione Italiana Pallacanestro: la Reyer Venezia Mestre potrebbe disputare la stagione 2011/2012 nella massima serie, portando la A1 dalle sedici attuali a diciassette squadre.

TUTTI I DETTAGLI DELLA VICENDA

Quanto già deciso dalla Commissione Giudicante Nazionale della Fip, la quale aveva deliberato nello scorso giugno, viene confermato dall’Alta Corte: lo conferma il Coni, secondo cui la Reyer può vantare a ragione un diritto acquisito in seguito alla presunta irregolarità dell’iscrizione al campionato della Teramo Basket.

A questo puno, deciderà la Fip. Escluso che Teramo possa essere retrocessa d’ufficio, non altrettanto escluso il fatto che la Reyer Umana Venezia possa salutare la LegaDue per giocare la A1. In laguna stanno cominciando a crederci.

Vanoli Braga Cremona, il roster 2011/2012

Tomo Mahoric e Andrea Zagni ci riproveranno anche stavolta: obiettivo salvezza tranquilla per Cremona, già vittoriosa nell’obiettivo lo scorso anno, quando la Vanoli Braga è riuscita con facilità ad assicurarsi un’altra stagine nel basket che conta. La permanenza in A1 è valsa al tecnico sloveno il rinnovo del contratto – prolungato per un’altra stagione – che è stato vissuto quale giusto riconoscimento di un lavoro certosino e dettagliato.

Il nuovo roster della società lombarda è stato presentato a inizio settembre presso la suggestiva coirnice di Piazza Stradivari che, nella circostanza, è stata presa d’assalto dai supporters locali. Il tifo biancoblu, a dimostrazione della bontà della scelta societaria, ha letteralmente inondato di affetto proprio il suo coach e Mahoric, dal canto suo, si è detto pronto a confermare quanto di buono fatto fino a qui.

E se lo sloveno, cui non mancavano offerte allettanti, ha deciso di restare, lo ha fatto perchè il progetto presentatogli lo ha convinto. L’unico neo dell’estate che si è appena chiusa sta nella decisione dello storico presidente del club, Secondo Triboldi, di lasciare il prorpio incarico. Decisione non prevista: avrebbe potuto turbare l’ambiente, invece ci si è messi con intelligenza a individuare le mosse conseguenziali che hanno avuto vita più facile dopo il rinnovo della sponsorizzazione con la famiglia Vanoli. In realtà, l’altra pecca – ma è stata scelta di cuore e non si sarebbe potuto fare nulla per trattenerlo – è stata la partenza dell’ucraino Artur Drozdov il quale ha deciso di riavvicinarsi alla propria famiglia e accettare l’offerta dell’Azovmash Mariupol.

Meneghin plaude all’arrivo delle stelle della NBA nel campionato italiano

La firma di Gallinari per Milano, l’ipotesi prospettata da Sabatini per far giocare alcune partite a Bologna a Kobe Bryant, di un Bargnani verso Siena, è sintomo che le nostre squadre sono attive“. Dino Meneghin, attuale presidente della Federbasket ha commentato attraverso i microfoni di Sky Sport24 la firma di Danilo Gallinari per l’Emporio Armani Milano e del possibile arrivo dall’NBA della stella dei Los Angeles Lakers, Kobe Bryant. “Perché non approfittare dello stop nell’NBA per portare in Italia molte stelle di prima grandezza – aggiunge -. Quello del ‘Gallo’ è un grandissimo acquisto per Milano ed io spero che non sia solo un fatto di pochi mesi, perchè sarebbe bello vederlo giocare da noi e non in televisione. E’ giovane, ha voglia di giocare, di non stare fermo. Il suo arrivo è importantissimo per la società, per la citta’ per i tifosi che l’aspettano a braccia aperte“. Sul “lock-out” che sta di fatto impedendo l’inizio del campionato professionistico statunitense, Meneghin ha aggiunto: “Capisco che ci sono interessi enormi tra giocatori e club, ma e’ l’occasione per portare il verbo del basket dappertutto, riempiendo i palazzetti, invece di vederli in televisione“. Sull’offerta faraonica del vulcanico presidente delle “V” nere Claudio Sabatini, a Kobe per giocare alcune gare a 600 mila dollari a match (Sabatini sta provando a coinvolgere nell’operazione i maggiori imprenditori della città emiliana), il numero uno della pallacanestro italiana, ha infine dichiarato: “E’ il miglior giocatore del mondo ed è giusto che abbia questi prezzi. Io sono contento che Sabatini abbia coinvolto la città. Perché io sono convinto che per poter vedere, seppur per poche partite, un campione come lui, ci sarebbe la fila fuori dal palazzetto e sarebbe necessario montare degli schermi fuori perché l’impianto di Casalecchio di Reno non sarebbe in grado di contenere tutta la gente che vorrebbe assistere allo spettacolo“.

Gallinari torna a Milano: “Un onore giocare per coach Scariolo”

Danilo Gallinari é tornato a casa. Almeno per ora. Grazie al lockout che sta bloccando la partenza della stagione della NBA, il Gallo ha deciso di tornare in Italia per vestire la maglia dell’Olimpia Milano, dove troverà una squadra costruita per vincere o comunque per provare ad interrompere il dominio della Montepaschi Siena. Ma oltre a ritrovare Milano e l’Olimpia, Gallinari troverà un coach di grande spessore come Sergio Scariolo, fresco del bis continentale ottenuto sulla panchina della Spagna agli Europei in Lituania. “E’ un allenatore che ha vinto tanto e quindi per me sarà prima di tutto un onore lavorare con lui – ha dichiarato il talento azzurro in collegamento telefonico con Sky Sport24 – Sarà una bella esperienza iniziare questo percorso assieme. Io come al solito mi metterò a completa disposizione del tecnico. Pronto a fare quello che lui vuole, dando il massimo. Sono contento iniziare questa esperienza con lui, con una squadra forte e con giocatori forti”. Ma cosa ha spinto Gallinari a prendere questa scelta? “Semplicemente non riesco a stare senza giocare. Dopo una settimana di vacanza devo toccare il pallone se no impazzisco. Ho bisogno della competizione e starne senza per tre mesi impazzirei. Questo è uno dei motivi che mi hanno portato a scegliere Milano”. Un Gallinari che in questa  nuova avventura in Italia con la maglia EA7 potrebbe ritrovarsi a sfidare Andrea Bargnani (in trattativa con la Mps Siena) e Kobe Bryant, sogno impossibile della Virtus Bologna, ad un passo dall’ex Ginobili. “Ci sono tante idee, tante possibilità incredibili. Se succedesse sarebbe un campionato unico, un anno particolare. Per Kobe sarebbe un’esperienza incredibile tornare in Italia per la prima volta. Sarebbe un’esperienza super per lui. Sarebbe un campionato dal livello altissimo“. Gallinari da giovedì si aggregherà ai suoi nuovi compagni in partenza per il ritiro pre-campionato in Spagna. “Dopodomani partirò per il ritiro in Spagna: saranno dieci giorni di preparazione con la squadra al completo e quando si tornera’ sarà già tempo per la prima di campionato“.

Gallinari firma per Milano, Kobe Bryant vicino alla Virtus Bologna

Il lock out dell’NBA “rischia” di portare parecchi professionisti del basket americano in Europa. Qualcuno si è detto assolutamente contrario all’idea di trasferirsi nel Vecchio Continente, mentre i più sono alla ricerca di una squadra che non gli facia perdere un’intera stagione di allenamenti e gare.

Di quest’ultima categoria fa parte Danilo Gallinari, il quale proprio oggi ha firmato un “contratto a tempo” con l’Olimpia Milano, che gli permetterà di giocare in Serie A fino al termine del lock out.

Il giocatore dei Denver Nuggets (ancora un anno di contratto ed opzione per un’ulteriore stagione) torna dunque a casa e già dal prossimo giovedì si metterà a disposizione di Scariolo per l’ultima parte della preparazione in vista del nuovo campionato.

La Pallacanestro Cantù cambia presidente: al timone la proprietaria Anna Cremascoli

Cambio al vertice della Pallacanestro Cantù. Al timone della società vice campione d’Italia da oggi ci sarà l’ing. Anna Cremascoli, da due anni proprietaria del club. Il cambio alla presidenza era previsto negli accordi stipultai in occasione della cessione del club dalla famiglia Corrado (proprietaria per oltre un decennio) alla famiglia Cremascoli. Alessandro Corrado lascia dunque la carica di presidente e consigliere della società.

7° Memorial Adolfo Zeppieri: la Virtus Roma in finale, bene Dasic

La Virtus Roma vince la semifinale del 7° Memorial Adolfo Zeppieri contro Sant´Antimo per 73-54 e questa sera si giocherà la finale. Dasic é stato il miglior marcatore tra i capitolini con 24 punti, ma in doppia cifra é finito anche Datome a quota 17. Soddisfatto della sua squadra al termine del match il coach Lino Lardo: “Abbiamo fatto bene dal punto di vista dell´intensità. Nel secondo tempo i tre che hanno iniziato il lavoro con noi già ad agosto erano affaticati perché sono nel secondo ciclo di carico. Anche i cinque tornati dall´europeo hanno sentito la fatica di questa prima parte di allenamenti a Roma ma in assoluto ho visto una buona attitudine e propensione al lavoro2. In finale Roma trova Veroli, che ha sconfitto 92-78 la Fileni Jesi.

Junior Novipiù Casale: il roster 2011/2012

Giancarlo Cerutti, in qualità di presidente della Junior Novipiù Casate, ha fatto gli onori di casa in occasione della presentazione della prima squadra che, dopo la promoizione celebrata con enorme entusiasmo da parte dell’intera città, si trova ora a competere con i migliori. Il castello di Monferrato, in occasione dell’inaugurazione della stagione, è stato luogo ideale e cornice suggestiva in grado di fare da raccordo tra la voglia matta dei tifosi e la fame dei cestisti.

Tra uno scrosciante battimani, sono stati accolti gli eroi della trionfante stagione della promozione e i volti che si sono aggiunti in fase di mercato. Alle dipendenze di coach Marco Crespi, Stefano Gentile – il play che tanto ha incantato i supporters del Casale – ha fatto da apripista per i compagni. Appena dietro di lui, le manone e i passi lunghi di Giancarlo Ferrero, David Chiotti, Olouma Nnamaka e il gran capitano.

Bennet Cantù, coach Trincheri perde anche Basile

Si sta rivelando un precampionato più complicato del previsto quello della Bennet Cantù di coach Andrea Trinchieri, che dopo aver registrato i problemi alla caviglia di Maarty Leunen ora deve anche fare i conti con l’infortunio di Gianluca Basile. La guardia ex Barcellona ha infatti rimediato una distorsione alla caviglia, ed ora anche per il 36enne ex azzurro rischiano di esserci due settimane di stop. In questo caso, Basile sarebbe a rischio per la Supercoppa del primo ottobre contro il Montepaschi Siena a Forlì.

Grande entusiasmo alla presentazione della Banca Tercas Teramo

La Banca Tercas Teramo edizione 2011-2012 è stata presentata nella serata di ieri alla città e ai propri tifosi. Grande entusiasmo soprattutto quando poco prima delle 22 i giocatori, lo staff tecnico e societario biancorosso hanno fatto la consueta passerella sul palco. Applausi scroscianti per tutti e soprattutto squadra al completo visto che anche l’ultimo arrivato in ordine di tempo, Milos Borisov, ha voluto prendere parte alla cerimonia. E’ toccato al capitano di mille battaglie Gianluca Lulli, a Valerio Amoroso e Brandon Brown e ovviamente al coach Alessando Ramagli, il compito di esaltare i tifosi con i loro commenti. “Tutti hanno capito che c’era il rischio questa estate di perdere qualcosa per questo motivo che vi chiedo di starci vicino e farci sentire il vostro calore, la vostra passione”. C’è stato anche un evento sorpresa quando Dee Brown, ha preso il microfono ed intonato una canzone rap del suo repertorio tra l’ovazione generale.

Memorial Alphonso Ford, la Scavolini Siviglia Pesaro batte la Giorgio Tesi Group Pistoia

Si é svolta ieri la settima edizione del Memorial Alphonso Ford – dedicato al leggendario bomber che ha vestito le casacche di Siena e Pesaro, scomparso sette anni fa – vinta dalla Scavolini-Siviglia sulla Giorgio Tesi Group Pistoia con il risultato di 86-76. Anche senza i reduci dall’Europei come Daniel Hackett e Marco Cusin e l’infortunato Daniele Cavaliero la squadra di coach Luca Dalmonte si è comunque aggiudicata la sfida. Protagonisti Tautvydas Lydeka con 21 punti, James White (18) e Jumaine Jones (14). Per Pistoia, 17 i punti del pesarese Giacomo Gurini, al termine di una serata dedicata al ricordo dell’indimenticabile Alphonso Ford.

MEMORIAL ALPHONSO FORD – Come oramai da tradizione, ancora una volta, il precampionato della Scavolini-Siviglia si concluderà con l’appuntamento del Memorial Alphonso Ford, il match in onore del bomber americano scomparso il 4 settembre 2004 a causa di una gravissima malattia.

Fabi Shoes Montegranaro, il roster 2011/2012

La tegola, per la Fabi Shoes Montegranaro, arriva ancora prima di iniziare a giocare: infortunio grave per Edgar Sosa, play dominicano, nel corso delle gare Fiba Americas valevoli per il preolimpico di Mar del Plata. In Argentina il cestista ha riportato la frattura della tibia che lo costringe a rinunciare all’intera stagione. Occorre quindi mettere pezze per tappare una falla venutasi a creare quando anchìora i meccanismi di rodaggio avrebbero dovuto essere oliati.

Ci si affida, tuttavia, alla compattezza di una rosa che continua ad alimentare la passione del tifo locale, già in grado di sottoscrivere – nel corso della campagna abbonamenti – mille tessere per assistere alle partite casalinghe (con tanto di iniziativa car pooling di cui abbiamo rendicontato). Coach Sharon Drucker, che sta seguendo la squadra in allenamenti mirati e intensi presso la Bombonera, ha poi potuto ritrovare in rosa solo da poche ore il bulgaro Dejan Ivanov, impegnato impegni con la Nazionale.

Con Greg Brunner, proprio Ivanov è elemento duttile e imprescindibile per una formazione che dalla coppia ricevette, solo un paio di annate fa, un contributo fondamentale per la conquista dei play off. Viene innanzitutto da pensare che se dovesse funzionare nuovamente il binomio, la Sutor sta in buone mani e può avvalersi di un punto di partenza già importante. Il capitolo play, dopo l’incidente a Sosa, non è ancora chiuso: un innesto è logico attenderlo, nelle ultime ore ha preso piede l’ipotesi Isaiah Thomas, 22 anni per 185 centimetri di altezza, il quale arriverebbe dalla Huskies Washington.

Serie A, alla Sidigas Avellino torna il sereno. E per il precampionato si aggrega l’ala svedese Gaddefors

Dopo l’avvenuto incontro tra la squadra e la proprietà, la Scandone Avellino ha comunicato attraverso un comunicato stampa, che tutti i componenti della prima squadra si sono allenati regolarmente agli ordini di coach Vitucci. All’appello mancavano solo Szymon Szewczyk che rientrerà nei prossimi giorni e Chevon Troutman che ha avvertito un leggero fastidio al ginocchio operato e da due giorni si sta sottoponendo a terapie per la riabilitazione. Il centro americano dovrebbe riprendere ad allenarsi regolamente col gruppo nella giornata di oggi. L’incontro é stato necessario per chiarire alcune situazioni di carattere extra cestistico che sono state manifestate da tutta la squadra: questioni che la proprietà, pare,  abbia risolto. Infine, si aggregherà al gruppo, per il precampionato, anche l’ala svedese del ’92 Viktor Gaddefors proveniente dalla Virtus Bologna.

PILLOLE DO GADDEFORS – Viktor Gaddefors (Östersund, 8 ottobre 1992) è un cestista svedese. Viktor Gaddefors gioca le sue prime due stagioni da cestista professionista (2008-2009 e 2009-2010) con l’Uppsala in Svezia. Nell’estate 2010 firma per la Virtus Bologna nella Serie A italiana.