Serie A 2012 Reggio Emilia conferma in panchina Max Menetti

La Trenkwalder Reggio Emilia, fresca di promozione in Serie A dopo aver vinto il campionato di Legadue, ha deciso di confermare il tecnico della promozione. Max Menetti, infatti, ha prolungato l’accordo con Reggio Emilia fino al 2014 (un anno in più rispetto alla scadenza precedente): un attestato di stima per il tecnico cresciuto in casa e che al primo anno intero da capo allenatore ha centrato lo storico obiettivo del ritorno in A dopo cinque stagioni di assenza. Menetti ha anche ricevuto il premio di allenatore dell’anno in Legadue. Queste le parole dell’amministratore delegato Alessandro Dalla Salda.

Siamo molto felici di annunciare il prolungamento del contratto di Menetti, da tanti anni legato al nostro club, prima come tecnico del settore giovanile, poi assistente ed ora da capo allenatore di successo come testimonia anche il premio appena ricevuto di ‘Coach dell’Anno’ del campionato di Legadue. Con Max abbiamo condiviso tantissime emozioni e con questo accordo ci auspichiamo di potere aprire un ciclo ricco di soddisfazioni.

Serie A1 2012 divorzio tra la Scavolini Pesaro e coach Dalmonte

Un fulmine a ciel sereno il divorzio sancito oggi tra la Scavolini Siviglia Pesaro e il tecnico Luca Dalmonte. Ad appena due settimane dall’eliminazione dalla semifinale playoff scudetto, dove la squadra e’ uscita sconfitta da Milano, la societa’ ha annunciato attraverso un comunicato la rescissione del contratto. Il tecnico era sulla panchina di Pesaro dal 2009.

L’Us Victoria Libertas comunica che in data odierna si e’ avvalsa della facolta’ di recedere dal contratto in essere con l’allenatore Luca Dalmonte, come previsto dall’accordo sottoscritto fra le parti.

 

Serie A1 2012 finale scudetto gara3 EA7 Milano-Montepaschi Siena 79-82

Il Montepaschi Siena si aggiudica anche gara3, ed ora lo scudetto del record (sarebbe il sesto in fila) è davvero ad un passo, con gara4 in programma venerdi, ancora a Milano, primo match point per i toscani. Siena vince grazie alla freddezza nel finale dei suoi giocatori: prova ne é il rimbalzo d’attacco catturato sullo 0/2 ai liberi di Stonerook sul +1 a 9″ dalla fine: lo stesso capitano tocca a rimbalzo, con il pallone che finisce a Lavrinovic. Che subisce fallo e imbuca i liberi dell’82-79 finale. Ma la vittoria Siena la costruisce già a partire da un gran secondo quarto, con il parziale di 11-0 grazie alle triple di Kaukenas e Stonerook per il 22-33. Il tutto, mentre Milano lentamente affonda con un Fotsis in difficoltà e un Bouroussis davvero imbarazzante (3 punti in 13′, out nella ripresa). Dal -11 Milano risce comunque a risalire con Hairston (25 e 8/8 da due) e l’energia di Radosevic e Gentile, ma fa il suo anche Cook (12) nonostante i problemi ad un polpaccio. Il pari viene raggiunto a quota 58 con Gentile, con il sorpasso sul 65-63, con il pick-and-roll tra Radosevic e Gentile. Ma Siena è in gara, non si lascia intimidire dal ritorno di Milano e trova perle da Kaukenas (15), McCalebb (tap-in, unico lampo), il gioco da tre di Andersen (11) e una tripla di Stonerook (13) che sparigliano la situazione (73-75). Milano torna a -1 grazie ai liberi di Hairston (79-80), Stonerook fa 0/2 ai liberi ma recupera con il rimbalzo lungo, e Lavrinovic (17) firma il 3-0 di Siena.

EA7 Milano-Montepaschi Siena 79-82 (15-14, 29-39, 55-56)

EA7: Giachetti, Mancinelli 8, Hairston 25, Fotsis 3, Cook 12, Rocca 0, Filloy ne, Bourousis 3, Melli 4, Bremer 3, Gentile 13, Radosevic 8. All.: Scariolo. MONTEPASCHI: McCalebb 7, Zisis 9, Andersen 11, Carraretto 0, Thornton 6, Lavrinovic 17, Kaukenas 15, Ress 0, Michelori ne, Lechthaler ne, Stonerook 13, Aradori 4. All.: Pianigiani. Arbitri: Cerebuch, Sahin, Begnis. Note – Tiri liberi: EA7 20/29, Montepaschi 22/32. Tiri da 3 punti: EA7 5/22, Montepaschi 8/21. Rimbalzi EA7 32, Montepaschi 34. Usciti per 5 falli: Thornton a 38′, Carraretto a 39′ 48″, Fotsis a 39′ 57″. Falli tecnici: nessuno. Falli antisportivi: nessuno.

Serie A1 2012 serie scudetto gara3 Rocca spinge Milano alla vittoria

A pochi minuti dall’inizio dell’attesissima gara3 della serie scudetto in programma a Milano, Mason Rocca crede nella possibilità che Milano riequilibri la serie con Siena a cominciare dal match in programma stasera al Forum:

Possiamo cambiare molto, non eravamo noi, per questo ho fiducia. Abbiamo sbagliato le piccole cose che, sommate, ne fanno una grande. Sappiamo di dover stare attenti, ritrovare il nostro gioco e la intensità. Se non fosse cosi non saremmo andati in finale. Gara2 l’abbamo sbagliata del tutto mentre gara1 era stata una partita. Cambieremo delle cose, lo faremo. Se manteniamo la concentrazione, riapriremo la serie. Non è finita, noi pensiamo solo a questa serie. La nostra gente ci darà una grossa mano. Chi era a Siena sa cosa significava giocare li. I nostri tifosi saranno un fattore come lo sono stati quelli di Siena.

Serie A1 2012 serie scudetto tensioni alla vigilia di gara 3

La serie scudetto in corso tra Montepaschi Siena ed Emporio Armani Milano è sempre stata all’insegna della sportività sul parquet sin qui. Non la stessa cosa si può dire, invece, per quanto sta accadendo all’esterno dei palazzetti: in occasione di gara1, il pullman di Milano venne bersagliato con un lancio di uova, mentre invece la scorsa notte – alla vigilia dell’odierna gara3 che si gioca a Mialno – è stato il mezzo di Siena a riportare molti danni. Parcheggiato davanti all’albergo milanese in cui alloggia la squadra campione d’Italia, il pullman è stato fatto oggetto di atti vandalici da parte di ignoti, con finestrini rotti, carrozzeria graffiata e imbrattata.

Qualificazioni EuroBasket Women 2013 esordio con sconfitta per le azzurre

Esordio amaro per la Nazionale Femminile di basket, che a Riga è stata sconfitta per 71-52 dalla Lettonia nel primo impegno per le qualificazioni all’EuroBasket Women 2013. Giorgia Sottana (18 punti) è stata la miglior marcatrice della squadra azzurra, che per 35 minuti ha tenuto testa alla formazione più forte del nostro girone. Peccato per il disavanzo finale, che penalizza sin troppo la squadra di Ricchini. Due triple di Sottana e Zanoni aprono la gara, che ha visto dominare le azzurre fino al 4-15 di metà primo periodo (con Sottana subito a quota 8): la rimonta della Lettonia ha avuto il via con il terzo fallo di Wabara e si é conclusa con la tripla di Jansone (17-15, dopo un pesante 13-0 di parziale). Le azzurre hanno una buona reazione, nonostante il terzo fallo di Cinili e il quarto di Wabara. Masciadri trova la tripla del nuovo vantaggio, Bagnara in contropiede il canestro del sorpasso21-25. Una fiammata di Jansone (7 punti di fila) risveglia però la Lettonia, ma ancora un paio di giocate di Sottana mandano le azzurre all’intervallo sul +2 (29-31). Di Krastina, in apertura di ultimo parziale, il canestro del 52-48, che da il via alla vittoria della Lettonia: subito dopo Tamane trova il +6, con le padrone di casa che dilagavano con le triple di Krastina e i punti di Jansone (46-26 il conto complessivo a rimbalzo). Questo, al termine del match, il commento del ct Ricchini:

Le partite durano 40 minuti e non 35  con questo insegnamento torniamo a casa dopo una partita nella quale siamo stati avanti per 30 minuti. Il calo di tensione è stato evidente, abbiamo commesso un paio di sciocchezze in difesa e sbagliato tiri aperti. La Lettonia non ci ha perdonato nulla nel finale e ha vinto con merito, peccato perché per tre quarti di partita avevo visto una squadra tonica, concentrata, attenta.

Redde rationem per il basket della TV

Si sparano le ultime cartucce, salotti e doppia conduzione: è come arrivare a fine mese con i soldi contati. Ormai siamo alla resa dei conti o al conto della resa: quello che intendo é che sia sportivamente che televisivamente stiamo per chiudere la stagione e come nelle partite gli allenatori si limitano a fare aggiustamenti tecnici lasciando che sia la volontà e l’energia residua dei giocatori a fare il resto, cosí in televisione si sparano le cartucce rimanenti.

Magari mischiando un pò le carte in tavola ( anche se sono novità solo per la rete che le manda in onda), inventandosi salotti prepartita, doppia conduzione e interventi da bordo campo. L’unico neo in mezzo a questo rutilare di interventi é che la persona che deve cucire tutto questo per mandarlo in onda, cioé il regista, lo fa con la stessa dotazione di telecamere, o quasi, ( ci sono due microcamere sui canestri in più) della regular season e, per fortuna, qualche canale per i replay in più.  E come si arriva a fine mese con i soldi contati, anche qui sul finire l’apnea imperversa:tratteniamo il fiato e vediamo come va a finire.

Il rilancio di Casale parte dal JC Summer Camp

Il  JC SUMMER CAMP, il grande evento che inaugurerà la stagione estiva della Junior Casale propone una full immersion di sport e divertimento: appuntamento per tutti i ragazzi e le ragazze nati/e fra il 1999 e il 2006  dal 18 al 22 giugno fra Piscina Montecarlo e PalaFerraris (in caso di pioggia), tutti i giorni dalle 9 alle 17.

Nella  quota di iscrizione, di 75 euro, sono comprese l’assicurazione, il pranzo (primo + secondo +contorno + dolce + acqua) e due t-shirt del camp.

Si può effettuare l’iscrizione presso la sede della Junior Casale di via Ruffino Aliora, 32 (tel. 0142.461082). Il modulo di iscrizione può anche essere scaricato dal link www.asjunior.com e inviato (e-mail [email protected]) o fax (0142.460287)I posti sono limitati, c’è molto interesse.

Scudetto Under 17, qui la Montepaschi non domina

A Vasto e Termoli con 16 squadre un titolo italiano con molti giocatori di una nuova realtà multietnica e gli ex campioni d’Italia della Virtus Siena ancora imbattuti. La Montepaschi Siena che domina lo scudetto della A da 5 anni, riesce a essere competitiva anche nelle finali giovanili con le quali ha conquistato 10 titoli nell’ultimo decennio ma quest’anno è ancora a bocca asciutta e dopo aver perso a Udine la finale per il tricolore Under 19 contro la Virtus Bologna nel girone di qualificazione  delle finali Under 17 a Vasto e Termoli è stata battuta dai bolognesi e  dalla Stella Azzurra Roma (con la quale aveva vinto a Udine) e adesso per eentrare nei quarti deve battere Rieti e vincere il match di spareggio.

Lo 0-2 dei mensanino di coach Magro, stretto collaboratore di coach Pianigiani, è la maggior sorpresa delle prime due giornate del tricolore under 17, mentre l’altra Siena, la Virtus  campione d’Italia uscente di coach Umberto Vezzosi, considerato uno dei migliori reclutatori in circolazione tanto da ricevere un’offerta di lavoro come assistente ai tempi  in cui Rick Pitino allenava la prestigiosa Università di Kentucky, ha cominciato a punteggio pieno in un evento che non piace per la formula. Si nota infatti una disparità evidente  fra i vari gironi per cui  il fattore tecnico può risultare secondario rispetto alla fortuna.

Legnano rivoluzione verde, arriva Crotti

Fallita la promozione alla A dilettanti, i Knight hanno preso un coach specialista delle promozioni  puntando come risorsa sul  settore giovanile. Il Cda del Legnano  Knight Basket, dopo una profonda analisi della stagione conclusa , ha deliberato di non proseguire nel rapporto professionale con l’allenatore Roberto Piva , considerando concluso un ciclo iniziato tre anni fa e che ha portato la società stabilmente tra le protagoniste del campionato di B2

“A Roberto – dice il comunicato –  vanno i più vivi ringraziamenti per la professionalità l’entusiasmo con cui ha svolto il proprio mandato e l’augurio che possa nei prossimi anni trovare nuove importanti opportunità sportive”.

Adesso verrà verificato con gli sponsor il budget a disposizione per la prossima stagione e nel frattempo il  Gm Maurizio Basilico, confermato, ha vagliato  attraverso colloqui motivazionali  diversi allenatori  scegliendo alla fine Alessandro Crotti.

Nazionale Under 20 Amedeo Tessitori baby-centro

Nel gruppo della Under 20 di coach Stefano Sacripanti che quest’anno difende l’argento conquistato a Bilbao con la formazione dei Gentile e Melli, sono entrati per il collegiale che si conclude il 17 giugno a Roseto anche due giocatori della Virtus Siena Amedeo Tessitori e Gabriele Spizzichini.

Amedeo Tessitori, pisano, 2,03, classe ‘94, sarà il giocatore più giovane della spedizione azzurra,  che ha pescato nelle annate ’92 e ’93.

Fra gli ultimi riconoscimenti, il titolo di Miglior Giovane della stagione scorsa per LNP assegnato alla Coppa Italia di Legnano e di miglior marcatore dei campionati italiani Under19 a Udine.

Guida play off Nba 2012 13 giugno

Play off Nba 2012. Risultati 12 giugno finalissima

Oklahoma-Miami  105-94 (22-29, 25-25, 27-19, 31-21; 36 Durant, 27 Westbrook, 10 Ibaka; 30 L.James, 19 Wade, 17 Battier)

Finali Conferences

2-4 San Antonio-Oklahoma: Sas-Okl 101-98, 120-109, 82-102, 103-109, 103-108, 107-99. Passa Oklahoma

4-3 Miami-Boston: Mia-Bos 93-79, 115-111 ts.. 91-101, 91-93 ts.; Mia-Bos 90-94, Bos-Mia 79-98, Mia-Bos 101-88.Passa: Miami

Così le semifinali delle due Conferences

Finale Nba 2012 gara 1, Durant decisivo, a Miami non basta LeBron

Oklahoma vince gara1 dopo aver recuperato 13 punti con il cambio di ritmo di West, 17 punti nel 4° tempo del suo cannoniere, e la piacevole sorpresa del gigante bianco Nick Collison.

Una novantina circa  di esauriti non valgono ancora  i famosi 800 e passa del record  NBA di Portland, ma fanno capire che Oklahoma è in love per il basket, vincere il primo titolo sarebbe un evento storico per lo Stato del petrolio,  e i 20 mila fissi della Chesapeake Arena, che non a caso si chiama Energy, con le magliette azzurre e la scritta “One Thunder”, Uno dei Tuoni,  sono stati certamente  non solo uno degli elementi coreografici di un’atmosfera speciale servita ai propri beniamini in questo non facile debutto nella finalissima, per finire alla grande una partita che non s’era messa bene, considerati i 13 punti di vantaggio di  Miami.

Serie A1 finale scudetto gara3 Melli e Milano credono all’impresa

L’EA7 Emporio Armani Milano tornata a casa sullo 0-2 e col secondo tempo di gara2 su cui Scariolo dovrà far riflettere i suoi, ha il pensiero rivolto a gara3. Oggi ha parlato Niccolo Melli:

Abbiamo tenuto bene nel primo tempo, poi abbiamo subito un parziale incredibile in poco tempo e abbiamo perso di trenta. Eravamo a quattro punti da loro nonostante qualche errore. L’unica cosa da salvare è l’atteggiamento che abbiamo tenuto all’inizio lottando alla pari. McCalebb resta un giocatore molto forte, che fa la differenza. Se non riusciamo a limitare lui almeno cerchiamo di limitare gli altri. Adesso pensiamo a gara3 e a giocarcela sul nostro campo. Poi penseremo a gara4.